Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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venerdì 4 novembre 2016

SI CONFERMA IL TABU’ RONCOLA: BONATE ELIMINATO


Dopo la sconfitta immeritata nella gara d’andata e in cerca di una rimonta non impossibile, il Bonate si presenta al San Giorgio contro la bestia nera Roncola in formazione di nuovo ampiamente rimaneggiata.
Davanti all’inamovibile Vittorio si schiera la strana coppia Bose-Fede, con Gerry in cabina di regia, Puma a sinistra, Pizzo a destra e Pasta terminale offensivo.
Lo schieramento è piuttosto prudente, visto che entrambi gli esterni sono prettamente difensivi: questo costringe Pasta a lottare come un leone da solo contro la rocciosa retroguardia ospite.
Pronti-via ed è subito Schock: Bose alza troppo la gamba al limite e il calcio a due è letale per effetto del missile di Penati. Passano cinque minuti e Pizzo risolve una mischia in area innescata da una punizione di Gerry: il Vecchio Leone ruggisce ancora e non smette un attimo di lamentarsi per i falli degli avversari e per l’atteggiamento piuttosto pavido dell’arbitro.
Mister Maurinho ha chiesto una squadra da battaglia e i ragazzi lo seguono, ma l’avversario di oggi è squadra esperta, scaltra, rognosa e ribatte colpo su colpo, abile a trasformare in nervosismo l’aggressività dei bianchi di casa, con il risultato che in campo si respira molta elettricità.
Infatti al minuto 14 sono di nuovo gli ospiti a passare con una percussione di Penati che va via di esperienza a Fede, appoggia a Mazzoleni che, solo, non sbaglia, ed è 1-2.
Vittorio è bravo a respingere una punizione di Rota W. che poi deve prodursi in un gran recupero per arginare Puma, ma di nuovo su punizione potente arriva l’1-3: è di nuovo Mazzoleni a insaccare e prima dell’intervallo arriva anche l’1-4 con un diagonale di Penati a raccogliere una sponda di Rota M. sul quale Vittorio arriva in colpevole ritardo.
Il passivo è troppo pesante per un Bonate battagliero ma un po’ slegato, ma gli ospiti, avversari di vecchia conoscenza, sanno capitalizzare al massimo le occasioni.
Giorgio sostituisce Puma e il peso offensivo diventa più incisivo: è proprio lui a trasformare una punizione dal limite, dopo aver messo in crisi la difesa, costretta a stenderlo al limite (misteriosamente senza cartellini al seguito…), e il 2-4 offre un po’ di speranza a un Bonate che gioca un ottimo quarto d’ora, tanto da arrivare al 3-4 con Pasta che risolve un’azione confusa.
Ma gli ospiti non ci stanno e tornano avanti di due con Rota W. che chiude uno scambio al limite e sfruttano subito il momento di scoramento dei padroni di casa andando al 3-6 con Rota A.: il suo tocco beffardo tra le gambe di Vittorio è la chiusura di un’azione dove Espo (subentrato a Pizzo) e Mauro (che ha rilevato Bose) si sono fatti malamente uccellare sulla fascia destra.
Gli ospiti sembrano appagati e il Bonate sembra non avere più speranze, ma insiste con coraggio e grande dignità, senza, tuttavia, impegnare troppo il portiere, che deve solo salvarsi due volte con bravura nella stessa azione, mentre Vittorio dall’altra parte salva d’istinto su Rota M.
Mancano solo 4 minuti allo scadere quando Giorgio scarica una punizione dal limite che Pasta sfiora di testa beffando Rossati per il 4-6 e tenta anche di stringere ancora ma senza fortuna e quando, sul fischio di chiusura, gli ospiti si propongono in ripartenza trovano il 4-7 a Bonate ormai immobile.
Terza sconfitta consecutiva nelle ultime tre uscite tra campionato e coppa, ma il dato allarmante, oltre ai 19 gol incassati, credo che sia l’organico così risicato, tenendo conto che la rosa a disposizione di Mister Maurinho è di ben 22 elementi: ora che non c’è più la Coppa sarà necessario lavorare per recuperare al massimo tutti gli interpreti, rendendo tutti protagonisti e ricostruendo quello che è sempre stata la nostra arma: il gioco di squadra.
Tra meno di 48 ore ci sarà il derby contro i River: bisognerà smaltire la stanchezza e ricominciare da dove ci si era fermati 10 giorni fa, prima della serie negativa, anche perché gli stimoli non dovrebbero mancare.

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