Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

domenica 27 novembre 2016

PUMA E TIGROTTO, SONO GRAFFI DA 3 PUNTI

Reduce da due pareggi che hanno lasciato un po' di amaro in bocca per come sono maturati, il Bonate Sotto fa visita al Grey Horse sul sintetico di Ambivere. L'avvio di gara della banda di Mister Maurinho è subito convincente: Espo calcia bene dal limite ma il portiere respinge, una manciata di minuti dopo è Giorgio ad impegnare l'estremo difensore del Grey Horse che blocca senza problemi. La palla buona per il vantaggio sembra averla Bonfa dal limite ma il suo tiro è deviato sopra la traversa e da corner arriva finalmente l'1-0, con Giorgio protagonista dell'inzuccata vincente a fil di palo. Il Grey Horse prova la reazione ma l'unico tiro nello specchio è deviato in corner da Vittorio, poi un buco difensivo bonatese non è sfruttato da un giocatore neroarancio che mette clamorosamente a lato.
Il pareggio arriva comunque ed è un mezzo regalo di Natale anticipato: nel cercare di tenere una palla in campo, Bonfa se la fa soffiare da un un avversario che si invola e fa 1-1. Il Bonate però non si disunisce e si riporta subito in attacco, ma Espo si fa ipnotizzare dal portiere. Poco dopo, in piena area ma da posizione defilata Giorgio difende palla e si gira fulmineo, destro al fulmicotone e 2-1 Bonate. Sul finire di tempo i padroni di casa hanno la palla buona per il pareggio ma Vittorio non è d'accordo. La ripresa si apre con lo stesso protagonista del primo tempo: ancora Giorgio si libera della marcatura e fa secco il portiere dalla distanza, portando avanti i suoi di 2 gol. Gerry per Pasta e Puma per Espo, questi sono i cambi per il settebello bonatese e se Gerry fallisce l'occasione buona lo stesso non si può dire per Puma: imbeccato splendidamente da un "Tigrotto" Giorgio devastante, il n°3 non si fa pregare ed infila il portiere in uscita con tanto di tunnel. Il Grey Horse si getta in avanti rabbiosamente e Vittorio non può nulla su una sassata dalla distanza, mentre poco prima si era opposto da campione ad una rovesciata ravvicinata del centravanti di casa. Il Bonate vive qualche attimo difficile ma forte del doppio vantaggio non perde la calma ed aspetta il momento giusto per colpire: per la quarta volta è Giorgio, sempre lui, decisivo in ogni gol della sua squadra, a firmare la zampata che vale il 5-2 finale, un risultato rotondo e meritato per un bel Bonate da trasferta. Tre punti d'oro che proiettano la squadra al quasi-derby di sabato prossimo al San Giorgio, quando sarà match da 1X2 con la Nuova Aurora Terno.

lunedì 21 novembre 2016

BONATE RAGGIUNTO, E' ANCORA PARITA'

In questo sabato novembrino al San Giorgio arriva la temibile formazione della Libertas Longuelo e fin dalle prime battute si capisce che sfida sarà: ritmi bassi e spezzettati, nessuna delle due squadre vuole perdere e a risentirne è lo spettacolo. 
Per il Bonate si fa vedere Pasta ma il suo siluro è fuori bersaglio, poi è il Longuelo a passare: bella incursione del centravanti ospite che lascia partire un diagonale incrociato che ruba il tempo a Vittorio. La replica del Bonate non si fa attendere, Pasta sgancia un missile su calcio di punizione e ad un metro dalla porta la zampata di Manuel è vincente per l'1-1. Non è un Bonate frizzante e le occasioni latitano, da segnalare un altro calcio piazzato di Pasta che sibila sopra la traversa e poco più. Nella ripresa però la squadra di Mister Maurinho ingrana: subito Giorgio prova un destro da lontano che lambisce il palo, poi è Manuel a colpire col destro in corsa, traversa piena! Giorgio ha sui piedi la palla del 2-1 ma alza troppo a tu per tu con il portiere, poi finalmente arriva il vantaggio ad opera dello stesso Giorgio che non fallisce il mancino da appena dentro l'area. Proteste furibonde del Longuelo per presunto atterramento di un difensore ad opera di Puma, appena subentrato a Pasta. Il direttore di gara in ogni caso decide di pareggiare il conto degli errori di lì a poco, fischiando a Manuel un fallo per aver, crediamo, corso troppo vicino ad un avversario (visto che di infrazioni non ce ne sono state). Punizione dal limite e rete del 2-2. Nel finale il Longuelo ci prova ma Vittorio c'è e il Bonate non riesce a tessere trame di gioco sufficienti per impensierire gli avversari. Secondo pareggio consecutivo dopo quello di Mazzoleni, anche questo lascia un po' di amaro in bocca visto che si è stati rimontati. Adesso servono i 3 punti, ma non sarà facile conquistarli in occasione dell'ostica trasferta sul campo del Grey Horse: servirà il miglior Bonate, allenato, determinato ed affamato per raggiungere la vittoria e dare una svolta alla stagione.

domenica 13 novembre 2016

PAREGGIO BEFFARDO A MAZZOLENI

In casa del Mazzoleni C il Bonate Sotto scende in campo con Vittorio, Bose, Mauro, Pasta, Gerry, Giorgio e Visca e il ritmo-partita è scoppiettante fin dall'inizio: corner da sinistra per i locali, l'esterno sinistro gialloverde è il più lesto a fiondarsi sulla sfera vagante e fa 1-0. Due giri di lancette e nella metàcampo opposta Visca si incarica di un calcio di punizione, sinistro chirurgico nel "sette" ed è di nuovo parità. Nell'occasione però il n°10 si infortuna e lascia spazio a Bonfa.
Il Mazzoleni spinge e mette in difficoltà un Bonate non ancora in partita, nuovo corner (stavolta da destra) e gran botta da fuori che riporta avanti i padroni di casa. Il Bonate si assesta e cresce a metà ripresa: Mauro inzucca ma il portiere devia in angolo, poi è Giorgio ad avere la chance per il pareggio ma anche qui l'estremo difensore sventa la minaccia. Break del Mazzoleni che colpendo una traversa va vicinissimo alla terza segnatura, mentre Gerry sull'altro fronte mette sul fondo da posizione defilata. Nella ripresa il Bonate spinge alla ricerca del pareggio: Bonfa sembra avere la palla buona ma un difensore respinge, poi è Pasta a far gridare al gol, ma ancora il portiere si supera. Sembra non girare per gli ospiti, in contropiede il Mazzoleni punge ma le conclusioni sono sballate. L'inerzia del match però è tutta bonatese, Giorgio fa sponda per Gerry e ci pensa quest'ultimo con un siluro da fuori a decretare il meritato pareggio. E quando l'arbitro fischia una punizione dal limite, seppur da posizione defilata, è lo stesso Gerry a incaricarsi della battuta: punizione rasoterra calciata magistralmente e palla che va ad infilarsi nell'angolino opposto, per il vantaggio del Bonate. Gli ospiti potrebbero anche arrotondare ma Pizzo, subentrato a Bonfa, mette alto e così a quattro minuti dal termine arriva la beffa: ennesimo calcio da fermo della giornata e gran botta del n°10 locale che infila Vittorio. C'è ancora tempo per gli ultimi assalti bonatesi ma un doppio tentativo viene respinto dal portiere prima e dalla difesa poi, infine il Mazzoleni va al tiro due volte ma con mira da dimenticare. "Arbitro lo tiriamo fuori un cartellino o nooo??" "Sì, per lei" è l'unico episodio degno di nota nei minuti di recupero. E' un 3-3 quindi, un solo punto per un Bonate in difficoltà nel primo quarto d'ora ma che poi è uscito durante la gara lasciando il rimpianto per le occasioni non capitalizzate. Sabato prossimo al San Giorgio arriva il Longuelo, come da tradizione si tratterà di un avversario ostico ed una grande partita di un grande Bonate è quello che ci vuole per poter fare bottino pieno.

sabato 5 novembre 2016

TRE PUNTI PER RIPARTIRE: IL DERBY E’ NOSTRO

Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati. Punto. Solo questo contava, per rialzarsi dopo tre pesanti sconfitte tra campionato e coppa, solo questo importava per riprendere il filo della questione-Derby, al ritorno in sfida ufficiale al San Giorgio dopo diversi anni. I River Rangers, neopromossi ma in palese difficoltà in stagione (ultimi in coabitazione con tre squadre, una vittoria e 4 sconfitte, peggior attacco e peggior difesa del girone) si presentano alla sfida con il coltello tra i denti, vogliosi di ripartire e di aggiudicarsi il derby. Assente Vittorio, il rimpiazzo di lusso è Gianlu, difeso da Bose e Mauro; Natali torna in cabina di regia, spalleggiato da Gerry e Giorgio, con Pasta, in un momento di forma devastante, puntero di giornata. La sfida si presenta subito molto bloccata tra due squadre che si conoscono e che non vogliono concedere spazi agli avversari: le occasioni latitano da entrambe le parti. A metà tempo ecco il guizzo: un Pasta uomo-ovunque, che tuttavia fatica a liberarsi dalla morsa di Gualandris, prende il tempo al suo aguzzino e pesca splendidamente Gerry che scarica di prima un traversa-gol imprendibile per Boroni. Nel finale del primo tempo arriva il raddoppio, ancora con Gerry, abile a fiondarsi su un centro basso del solito, monumentale Pasta, mentre dall’altra parte Gianlu proteggeva il 2-0 allungandosi su rasoiata di Paris. La ripresa comincia con gli ospiti all’arrembaggio: la difesa bonatese sembra reggere anche perché le sfuriate dei River sono grintose ma imprecise, eppure sembra che il Bonate voglia solo controllare, ma nel calcio a 7 può succedere di tutto e, dopo 40 minuti di partita grigia, la sfida si infiamma, con un uno-due degli ospiti che agganciano il pareggio e credono nell’impresa. In realtà, però, la furia ospite si placa e il Bonate riprende in mano la situazione, anche grazie al neoentrato Visca, che dalla tre-quarti, sgancia un missile a un palmo da terra che si infila nell’angolino e riporta avanti i suoi, sul 3-2. Passano solo un paio di giri di lancetta e Gerry mette in area una palla velenosa sulla quale “Re Leone” Natali sfiora di testa beffando l’intera difesa ospite e il 4-2, maturato il non più di 6 minuti di fuoco, sembra mettere una pietra tombale sulle speranze dei River. L’ultimo guizzo, dopo che Gianlu sventa una palla velenosa con un balzo felino, è di Espo, appena entrato in campo: parte dalla propria area, unico a crederci, per fiondarsi su un centro basso di Visca, talmente bello da essere solo spinto in rete dall’esterno di Suisio, al primo centro in maglia CDM. Finisce 5-2 una partita rognosa, non giocata bene da nessuna delle due squadre se non a sprazzi, disputata su un campo pesante per il maltempo: per il Bonate era importante tornare alla vittoria per ripartire, in attesa di ritrovare una migliore condizione fisica. Tra gli aspetti positivi, oltre alla vittoria, c’è da segnalare che si è giocata una partita “da squadra”, come ultimamente non stava più accadendo: ora è indispensabile riuscire a inserire al meglio tutti i nuovi arrivi nella “macchina” sul campo, perché parte della difficoltà risiede nella mancanza di intesa in un gruppo numeroso e variegato. Le prossime due settimane, prive di impegni infrasettimanali, potranno essere impiegate per cementare il gruppo, lavorare sulla parte fisica e recuperare quei movimenti armonici che ci hanno sempre contraddistinto e domenica mattina prossima a Mazzoleni avremo un’altra opportunità di metterci alla prova, per capire qual è il vero volto di questo Bonate.

venerdì 4 novembre 2016

SI CONFERMA IL TABU’ RONCOLA: BONATE ELIMINATO


Dopo la sconfitta immeritata nella gara d’andata e in cerca di una rimonta non impossibile, il Bonate si presenta al San Giorgio contro la bestia nera Roncola in formazione di nuovo ampiamente rimaneggiata.
Davanti all’inamovibile Vittorio si schiera la strana coppia Bose-Fede, con Gerry in cabina di regia, Puma a sinistra, Pizzo a destra e Pasta terminale offensivo.
Lo schieramento è piuttosto prudente, visto che entrambi gli esterni sono prettamente difensivi: questo costringe Pasta a lottare come un leone da solo contro la rocciosa retroguardia ospite.
Pronti-via ed è subito Schock: Bose alza troppo la gamba al limite e il calcio a due è letale per effetto del missile di Penati. Passano cinque minuti e Pizzo risolve una mischia in area innescata da una punizione di Gerry: il Vecchio Leone ruggisce ancora e non smette un attimo di lamentarsi per i falli degli avversari e per l’atteggiamento piuttosto pavido dell’arbitro.
Mister Maurinho ha chiesto una squadra da battaglia e i ragazzi lo seguono, ma l’avversario di oggi è squadra esperta, scaltra, rognosa e ribatte colpo su colpo, abile a trasformare in nervosismo l’aggressività dei bianchi di casa, con il risultato che in campo si respira molta elettricità.
Infatti al minuto 14 sono di nuovo gli ospiti a passare con una percussione di Penati che va via di esperienza a Fede, appoggia a Mazzoleni che, solo, non sbaglia, ed è 1-2.
Vittorio è bravo a respingere una punizione di Rota W. che poi deve prodursi in un gran recupero per arginare Puma, ma di nuovo su punizione potente arriva l’1-3: è di nuovo Mazzoleni a insaccare e prima dell’intervallo arriva anche l’1-4 con un diagonale di Penati a raccogliere una sponda di Rota M. sul quale Vittorio arriva in colpevole ritardo.
Il passivo è troppo pesante per un Bonate battagliero ma un po’ slegato, ma gli ospiti, avversari di vecchia conoscenza, sanno capitalizzare al massimo le occasioni.
Giorgio sostituisce Puma e il peso offensivo diventa più incisivo: è proprio lui a trasformare una punizione dal limite, dopo aver messo in crisi la difesa, costretta a stenderlo al limite (misteriosamente senza cartellini al seguito…), e il 2-4 offre un po’ di speranza a un Bonate che gioca un ottimo quarto d’ora, tanto da arrivare al 3-4 con Pasta che risolve un’azione confusa.
Ma gli ospiti non ci stanno e tornano avanti di due con Rota W. che chiude uno scambio al limite e sfruttano subito il momento di scoramento dei padroni di casa andando al 3-6 con Rota A.: il suo tocco beffardo tra le gambe di Vittorio è la chiusura di un’azione dove Espo (subentrato a Pizzo) e Mauro (che ha rilevato Bose) si sono fatti malamente uccellare sulla fascia destra.
Gli ospiti sembrano appagati e il Bonate sembra non avere più speranze, ma insiste con coraggio e grande dignità, senza, tuttavia, impegnare troppo il portiere, che deve solo salvarsi due volte con bravura nella stessa azione, mentre Vittorio dall’altra parte salva d’istinto su Rota M.
Mancano solo 4 minuti allo scadere quando Giorgio scarica una punizione dal limite che Pasta sfiora di testa beffando Rossati per il 4-6 e tenta anche di stringere ancora ma senza fortuna e quando, sul fischio di chiusura, gli ospiti si propongono in ripartenza trovano il 4-7 a Bonate ormai immobile.
Terza sconfitta consecutiva nelle ultime tre uscite tra campionato e coppa, ma il dato allarmante, oltre ai 19 gol incassati, credo che sia l’organico così risicato, tenendo conto che la rosa a disposizione di Mister Maurinho è di ben 22 elementi: ora che non c’è più la Coppa sarà necessario lavorare per recuperare al massimo tutti gli interpreti, rendendo tutti protagonisti e ricostruendo quello che è sempre stata la nostra arma: il gioco di squadra.
Tra meno di 48 ore ci sarà il derby contro i River: bisognerà smaltire la stanchezza e ricominciare da dove ci si era fermati 10 giorni fa, prima della serie negativa, anche perché gli stimoli non dovrebbero mancare.