Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

mercoledì 28 settembre 2011

ARBITRO!!!! CAMBIO….DI DON!!!!

E alla fine è arrivato anche questo momento, atteso a lungo e giunto finalmente durante l’estate trascorsa: Don Giuseppe Azzola, curato dell’OSG, è stato nominato parroco della parrocchia di Castro, dove ha fatto l’ingresso ufficiale nei giorni scorsi.
Ci sembra giusto salutarlo anche da qui, perché Don Giuseppe è stato, nel lontano 2002, uno dei più accesi sostenitori dell’idea di costituire una squadra di calcio per dare spazio ai giovani dell’oratorio: grazie anche al suo entusiasmo, senza considerare il fatto che fu proprio sua l’idea di sistemare il campo a sette facendone il fondo in sabbia e rendendolo un campo estremamente accogliente nel panorama provinciale, un piccolo gruppo di giovani ha costruito un sogno che in 10 anni è diventato una piacevole realtà che sa regalare emozioni e momenti stravaganti.
Don Giuseppe, inoltre, ha fatto parte di quel piccolo gruppo di pionieri che con entusiasmo ha accettato la sfida di giocare nel primo storico campionato, fatto di disfatte più che annunciate, ma che ha posto le basi per tutta la storia futura: attaccante dallo scatto bruciante sul breve (sul lungo non ce l’avrebbe mai fatta…) e dal discreto senso del gol, autore di 3 reti nelle poche partite che il suo ministero sacerdotale gli ha concesso di disputare, di cui una decisiva nella terza vittoria di quel campionato, in un emozionante 5-4 contro il Real Longuelo ‘97.
Dopo aver abbandonato il ruolo tra i tesserati, ha continuato a stare vicino alla squadra, dandole sempre il suo appoggio e il suo tifo, a volte anche in trasferta e salendo fino al ritiro di Novazza per stare con i ragazzi.
E così sembra un segno del destino il fatto che sabato 24 settembre 2011, proprio il giorno in cui il Bonate ha cominciato il suo decimo campionato, il primo nel gruppo C dopo la promozione della scorsa stagione, Don Giuseppe Azzola fa il suo ingresso come Parroco nella nuova comunità che gli è stata affidata: in qualche modo sembra che anche lui durante l’estate, come il Bonate, ha ottenuto una promozione, sul campo o per ripescaggio poco importa: è meritata in ogni caso.
E allora anche noi, dalle pagine del blog, vogliamo salutarlo, ringraziarlo di tutto quello che è significato per l’Oratorio di Bonate e soprattutto per la nostra squadra, e augurargli un grande “in bocca al lupo” per il campion…ehm, per la missione pastorale che lo aspetta, sempre con l’entusiasmo che lo contraddistingue e che ci è stato tanto utile per diventare quello che siamo.
CIAO DON!!!

sabato 24 settembre 2011

BENVENUTI NEL GRUPPO C: E IL BONATE RESTA AL PALO



La “prima” del Bonate nel gruppo C si chiude in amarezza, dopo aver fatto intravedere cose interessanti: i padroni di casa del Jumping Air (incontrati in passato allorquando si chiamavano “Or.Sforzatica B”) capitalizzano al massimo le occasioni e mostrano ai pur coraggiosi bianco-azzurri come a questo livello ogni errore o svista diventi determinante e possa decidere le partite.
Bonate in campo con Vittorio tra i pali, Mapo in marcatura e Gozzi in appoggio, Berto a destra e Ivan a sinistra protetti al centro da Natali e pronti a verticalizzare su Visca, puntero offensivo, per la prima da mister ufficiale di “Maurinho” Sala spalleggiato da Zem.
I bianco-azzurri partono senza timori reverenziali, mostrando di essere più in palla dei locali: ci prova subito un pimpante Berto dal limite ma è debole e parato e, dopo un contropiede di Cividini arginato da Mapo è ancora Berto a provarci da lontano dopo uno scambio con Visca, ma è parato di pugni. Mapo salva di testa su bomba del pericoloso Cividini, ma il primo brivido vero è al 7°: punizione dal limite di Giuliani con la palla che tocca la traversa e rimbalza a terra, pare, oltre la riga, ma l’arbitro non se ne accorge (e nemmeno i rosa-nero di casa, in realtà…).
Bonate fortunato? Beh, fino a un certo punto, visto che dopo soli due minuti il conto dei legni è già pareggiato dalla punizione di Ivan deviata dal portiere sulla traversa. Ivan sbaglia a battere una punizione a sorpresa dando il la al contropiede locale ma Giuliani calcia clamorosamente a lato dopo una discesa solitaria. Ci prova Visca a sfruttare uno scambio con Natali, ma il tocco di “Earthquake” a due passi dal portiere è debole, alla ricerca più della sorpresa che dell’efficacia e l’occasione sfuma, ma è solo l’anteprima del vantaggio bonatese: torre di Visca, girata sporca di “Re Leone” Natali a sfruttare lo scivolone di Rovaris ed è vantaggio, che il Bonate prova a consolidare subito con due colpi di testa: prima è Mapo a sfruttare un centro di Natali poi è l’incornata di Berto a sbattere sul legno, mentre dall’altra parte una punizione dal limite vale il pareggio con un bolide di Giuliani che non da scampo a Vittorio.
Il pareggio non placa il Bonate, arginato solamente da Rovaris che prima salva su rovesciata-show di Berto, poi respinge una punizione di Visca, un attimo prima dell’intervallo.
La ripresa si apre con il Bonate che centra il suo quarto legno a respingere un diagonale di Natali in percussione, ma poi i bianco-azzurri calano di intensità e crescono i locali, senza strafare, ma senza concedere spazi e ripartendo con pericolosità: Dominoni da sottomisura alza clamorosamente la mira, poi Cividini si gira in area ma trova Vittorio pronto a distendersi e salvare.
Visca si libera al limite ma la sua puntata è centrale e parata, poi Stefano appena entrato per il cugino Berto tocca il primo pallone sparandolo alto al volo, ma la partita ha una svolta tra il minuto 10 e il minuto 11 della ripresa: punizione al limite dell’area bonatese per fallo quantomeno dubbio di Gozzi, Vittorio piazza male la barriera e Valtorta sfrutta il varco eludendo il disperato tentativo del portiere bonatese di rimediare e sul 2-1, con il Bonate ancora sotto shock, un’altra punizione quasi dalla bandierina del corner coglie impreparata la difesa, con l’incursione di Cividini che di testa infila il 3-1.
Ivan prova a riaprire i conti in volèe, ma il quinto palo di giornata dice no ed è sempre Ivan a trovarsi sui piedi la palla per rientrare in partita: prima manca il tocco da sottomisura, poi solissimo, smarcato da un rimpallo, tenta un tocco improponibile che è troppo lungo per smarcare Visca e troppo largo per infilarsi, sbattendo sul sesto palo di una incredibile serie, e di nuovo “Pantera” prova il diagonale in spaccata che non trova né la porta né l’assist per Visca. Sono minuti convulsi, nei quali il Bonate scava sul fondo delle proprie energie per risalire la china, ma un contropiede di Mazzocchi parato da Vittorio mette paura ai bianco-azzurri, regalando, di contro, nuovo coraggio ai padroni di casa, in vantaggio e letteralmente baciati dalla Dea Bendata.
Leghi, dentro per Gozzi gli ultimi 17 minuti, prova la rasoiata da lontano ma Rovaris è attento, e una disattenzione in difesa costa un netto rigore a favore dei rosa-nero: la sassata nell’angolino di Papini non dà scampo a Vittorio e chiude i conti, anche perchè gli ultimi sporadici tentativi del Bonate con Ivan e il neo entrato Luis non portano a niente.
Bicchiere mezzo pieno per il Bonate, ottimo nel primo tempo, capace di manovrare senza paura e di costruire numerose palle-gol. Ma anche mezzo vuoto, con una condizione ancora lontana dall’ottimale, un calo netto nella ripresa, la mancanza di determinazione sottorete e qualche sbavatura di troppo (ovviamente a questi livelli subito pagata a carissimo prezzo!).
In ogni caso gli aspetti positivi sono quelli di una squadra senza paura e con ancora molto da migliorare, mentre l’attenzione, specie sulle palle inattive, deve necessariamente crescere. Ottima, comunque, la tenuta mentale della squadra, disciplinata ed equilibrata al punto giusto, mai innervosita da alcuni atteggiamenti provocatori degli avversari, tanto da chiudere senza ammonizioni (ottimo direi) in una partita in cui gli avversari, vincitori con un buon margine, ne hanno prese ben tre.
Insomma, prendiamo questa sconfitta e impariamo tutto quello che si può imparare in una giornata così, provando a ripartire di slancio la prossima settimana sul campo amico: benvenuti nel gruppo C!

giovedì 8 settembre 2011

NUOVA CATEGORIA, NUOVO GIRONE, NUOVA AVVENTURA

Come primo post ufficiale della stagione 2011-2012, sorvolando su un inizio già movimentato dai primi duri allenamenti e dall’agitato matrimonio di Luis, e in attesa degli attesissimi post di Seba, vorremmo provare a commentare il nuovo girone, appena sfornato dalla direzione sportiva del CSI.
Innanzitutto ecco l’elenco delle squadre che sfideranno il Bonate nel girone B del gruppo C:

Gruppo C Girone B

Ambria Campo: Ambria Piazza Europa, 11 Zogno (Ambria) Orario: 14.30 Sabato

Bonate 1951 Campo: Oratorio Via Donizetti, 4 Bonate Sotto Orario: 16.30 Sabato

Bonate Sopra”B” Campo: Comunale Via Garibaldi, 15 Bonate Sotto Orario: 16.45 Sabato

Camerata 2000 Campo: Comunale Via Centro, 15 Camerata Cornello Orario: 14.30 Sabato

Camorone Campo: Comunale Via don Cortinovis, 32 Brembilla (Camorone) Orario: 16.30 Sabato

D.Popieluszko “C” Campo: Oratorio Via Terzi S. Agata, 8 Curno Orario: 16.30 Sabato

Fratelli Calvi Campo: Comunale (sintetico) Via Sant’Antonio Abate Olmo al Brembo Orario: 14.30 Sabato Grey Horse Campo: Comunale (sintetico) Via Montebello, 2 Palazzago Orario: 16.30 Sabato

Jumping-Air Campo: Oratorio (sintetico) Viale Betelli, 1 Dalmine Orario: 17.00 Sabato

Libertas Longuelo Campo: Parrocchiale (sintetico) Via Bellini, 35 Bergamo (Longuelo) Orario: 16.30 Sabato

Loreto Campo: Oratorio (sintetico) Via Loreto, 15 Bergamo (Loreto) Orario: 16.00 Sabato

Or.Almenno S.S. A Campo: Oratorio Via Papa Giovanni XXIII Almenno S.S. Orario: 16.30 Sabato

Pol.Or.Concesa”A” Campo: Centro Sportivo Valfregia Via per Vaprio Trezzo sull’Adda Orario: 14.30 Sabato

Pontegiurinese”B” Campo: Centro Sport. Mazzoleni (sintetico) Via Stoppani, 114 Berbenno Orario: 16.30 Sabato


La prima cosa da dire è che si tratta del gruppo C: dopo anni di soddisfazioni ma senza ottenere la promozione, alla fine della scorsa stagione il Bonate ha agganciato il secondo posto ad una sola lunghezza dalla capolista, ma con un ruolino impressionante, tanto da essere in assoluto la miglior seconda della provincia e guadagnandosi così la (meritata) promozione.
Per quanto riguarda gli avversari, poi, balzano all’occhio i nomi di molte vecchie conoscenze dei bianco-azzurri, come l’Oratorio Almenno S.S. A, con la quale lo scorso anno si è intrecciato un duello a suon di punti e vittorie. Tecnicamente squadra non eccelsa, ma piena di grinta da vendere. Altra vecchia conoscenza la Libertas Longuelo, vincitrice del girone del Bonate due anni orsono, con una squadra rapida, aggressiva e tecnicamente valida in alcuni elementi, che l’anno scorso è stata protagonista di un campionato da botti, concluso al nono posto nel girone della Valle Seriana con 11 vittorie e altrettante sconfitte..
Altro ritorno quello dei Grey Horse, sempre una squadra difficile da affrontare e che ha regalato grandi amarezze al Bonate, anche se il loro campo non sarà più l’orrendo campetto parrocchiale di Palazzago, ma il nuovo sintetico comunale; ripescati due anni fa dopo una partenza orrenda, si sono salvati la scorsa stagione non senza difficoltà.
Sintetico quasi nuovo anche per il Loreto, vincitore del gruppo D nel 2005-2006 ma appena retrocesso dal gruppo B dopo un anno di militanza, penultimo con il misero score di 15 punti (la terz’ultima ne ha fatti ben 32!!!) e quindi desideroso di rivincita.
Altra vecchia conoscenza, e unica rappresentante vera della Valle Imagna, la Pontegiurinese “B”, ripescata due anni fa e vicina alla vittoria in campionato già lo scorso anno, concluso con un più che onorevole quinto posto, si candida ad un ruolo di protagonista, visto che è composta da elementi che hanno giocato ad alti livelli; inoltre l’ambiente è carico a mille per la doppietta storica della scorsa stagione, con l’altra squadra della società bianco-verde (giustiziera, tra l’altro, del Bonate nel Trofeo Bresciani).
Felici ricordi tornano alla mente leggendo il nome Oratorio Concesa, avversario dei bianco-azzurri nel 2006-2007: squadra giovane e interprete di un bellissimo calcio, avversario tra i più corretti mai incontrati e capace di vincere un campionato dopo un “apprendistato” molto breve, e una autoritaria presenza nel gruppo C (terzo posto lo scorso anno con ben 54 punti e solo 4 sconfitte; meglio di loro solo la corazzata Strozza), segno della bontà del progetto.
Altro campo già conosciuto è quello dell’oratorio di Curno, ma la DinamoPopieluszko “C” è un avversario affrontato, forse, nel lontano 2003-2004 (pareggio sia all’andata che al ritorno); l’insidia maggiore, per ora, sembra quella di giocare su quel campo che non ci ha mai portato troppo bene.
La squadra che, però, sarà l’avversario più “osservato”, sarà quel Bonate Sopra “B” che due anni fa, da secondo, fu ripescato togliendo al Bonate il gusto di un derby sempre affascinante; due salvezze piuttosto complicate per loro nel gruppo C, ma una squadra che è sempre stata indigesta ai colori bianco-azzurri; di certo saranno felici i nostri tifosi, anche se il loro campo, il bruttissimo campo a 7 del centro sportivo di via Garibaldi, non regge il confronto, in quanto a fascino, con il vecchio “Madrigal”, teatro di una delle vittorie più incredibili ed esaltanti della nostra storia.
Proviamo ad azzardare un commento sulle novità, squadre mai affrontate prima e quasi tutte della Valle Brembana, in passato visitata solo (ritiro a parte…) per il Trofeo Bresciani contro il Santa Croce lo scorso anno: innanzitutto l’Ambria, frazione di Zogno dalla grande e storica tradizione di calcio a 7: un campo sul quale negli anni novanta si giocava il più ambito tra i notturni estivi, frequentato dai migliori calciatori della provincia e non solo; l’Ambria dello scorso campionato ha saputo inanellare un prestigioso quarto posto (tra Concesa e Pontegiurinese): squadra di grandi equilibri, raramente in grado di infilare goleade ma raramente travolta, ha saputo essere una delle pochissime squadre capace di bastonare la corazzata Strozza.
Continuando il ordine alfabetico troviamo il Camerata 2000, di Camerata Cornello: fresco vincitore del gruppo D, girone D con ben 66 punti, frutto di 21 vittorie, tre pareggi e solo due sconfitte, ma con una bassissima differenza reti: +47, con la seconda in classifica capace di arrivare a +94, sintomo di una solidità eccellente.
Altra novità per il Bonate si chiama Camorone, frazione di Brembilla: reduce da un tranquillo sesto posto in classifica, sembra l’esempio di regolarità del girone: 10 vittorie e altrettante sconfitte, una differenza reti pari quasi a zero (solo +7), lo scorso anno davanti solo due punti dal Fratelli Calvi, storica società dell’alta Valle Brembana oltre la Goggia (intitolata ai quattro fratelli alpini, eroi del primo conflitto bellico, cantati anche da D’Annunzio) e che con la squadra a sette trova casa sul campo sintetico di Olmo al Brembo; insidioso l’orario, come Ambria, Camerata e Concesa: un anomalo 14.30.
Infine, l’ennesima novità si chiama Jumping-Air che si presenta con un prestigioso terzo posto nel girone della Valle Seriana, unica squadra capace di espugnare il campo dell’Oratorio Gandino, travolgente vincitore del raggruppamento: gioca sul sintetico dell’Oratorio San Giuseppe di Dalmine, dove il Bonate non ha mai spumeggiato, anche perché vi ha giocato solo un torneo di fine stagione senza troppa voglia.
Ben sei campi sintetici per il Bonate, e altri sconosciuti, ma soprattutto la possibilità di incontrare nuove realtà e nuove interessanti sfide.
È tempo di rimboccarsi le maniche e cominciare a macinare gioco contro avversari che non molleranno nemmeno per un attimo e il Bonate, nelle sfide difficili si è sempre esaltato: continuiamo a dimostrarlo!