Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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martedì 20 dicembre 2016

VISCA, PASTA, VELENI E SCINTILLE


Visca, Pasta, Veleni e scintille: l’ultima sfida dell’anno solare 2016 per il Bonate non è certo passata inosservata. Sul piccolo campo di Sabbio contro i locali dell’USO, mai battuti nei due precedenti incroci (un pareggio e una sconfitta), la banda di Mister Maurinho è chiamata a riscattarsi dopo la pessima prestazione della scorsa settimana, ma l’impresa non è stata certo facile: su un terreno di gioco di dimensioni così ridotte il gioco classico dei bonatesi era praticamente impossibile da attuare ed è stato necessario adattarsi a giocare con palle lunghe per gli attaccanti…fortunatamente la fisicità di Visca, Pasta e del subentrato Giorgio è stata, alla lunga, un enorme vantaggio.
E’ proprio Pasta ad aprire le danze dopo pochi minuti e alcuni tentativi da lontano: il suo sinistro in precario equilibrio si infila nel sette, ma in 5 minuti i locali rimontano con un rasoterra che si infila tra una selva di gambe e con una punizione da limite che buca la barriera.
La sfida vive di lampi continui e ripetuti tentativi dalla distanza (quasi d’obbligo su un campo simile), ma per pervenire al pareggio ci vuole una rasoiata di Visca a chiusura di una sua classica percussione.
E’ di nuovo Pasta a portare avanti i suoi, con un colpo angolato, ma dal dischetto di centrocampo il Sabbio perviene a un immediato pareggio beffando Vittorio.
La prima frazione si chiude con il nuovo vantaggio bonatese grazie ad un ispirato Visca che infila sfruttando un pregevole velo di Pasta su centro di Puma, ma, come la scorsa settimana, nei primi secondi della ripresa arriva un gol avversario: sassata dal dischetto di centrocampo sulla quale Vittorio è bravo a mettere in corner, il centro dalla bandierina passa indisturbato in mezzo a tutta la difesa fino ad essere trasformato in gol dall’attaccante di casa e sul 4-4, con 30 minuti di gioco davanti, inizia un’altra partita.
Anche perché gli animi si surriscaldano e l’atteggiamento dell’arbitro non aiuta a far scorrere la partita in modo tranquillo, fischiando in modo iniquo e scontentando entrambe le squadre, ma la svolta è tutta in 5 minuti di fuoco che il Bonate piazza a metà frazione: Visca si gira da par suo e fulmina a rete, poi “Ciclone” Pasta si avventa di potenza su una palla apparentemente irraggiungibile nel cuore dell’area e mette dentro di testa la propria tripletta e infine è Visca a infilare il 7-4 di testa su corner per il proprio fantastico poker (e per fortuna che non si sentiva molto bene).
I locali non ci stanno ma invece di reagire tentando di rimontare si disuniscono e la mettono sulla bagarre (perfino l’allenatore perde la testa e si fa cacciare dall’arbitro), e si moltiplicano i colpi proibiti, le simulazioni e le sceneggiate. Ne fa le spese Pasta: steso in area si scontra con l’avversario cadendo e poi, forse irritato dal fatto che l’arbitro non prendeva provvedimenti, afferra da terra la gamba dell’avversario; per il direttore di gara ci sono gli estremi per il cartellino rosso e il Bonate deve fronteggiare gli ultimi 10 minuti con un uomo in meno.
Il vantaggio di tre reti su un campo così piccolo non può essere rassicurante e infatti i locali ne approfittano per accorciare sul 5-7 in mischia.
Mister Maurinho butta nella mischia Federico “Veleno” Medici che regala una nuova verve alla squadra: il Bonate non subisce più ed è, anzi, più volte vicino al gol, pur in inferiorità numerica: Visca pesca Giorgio smarcato in contropiede ma questi manca clamorosamente il pallone, un paio di volte è decisivo il portiere, ma nel finale diventa determinante proprio Medici: centra due traverse, si perde in un paio di ottime occasioni, ma alla fine riesce a infilare un gran diagonale per il definitivo 5-8.
L’apoteosi avviene nei minuti di recupero, appena prima del triplice fischio: Natali è colpito da un pestone gratuito di un attaccante locale (entrato da poco ma già al centro di ogni “casino” in ogni angolo di campo) e poi affrontato, con tanto di calcio aggiuntivo, da un altro avversario che lo accusa di simulazione: “Re Leone” reagisce e si guadagna un rosso insieme all’avversario, e l’uscita da campo delle squadre non è delle più tranquille, tra insulti, spintoni, lamentele con l’arbitro e qualche colpo proibito.
Tre punti importanti su un campo complicato sono un ottimo bottino, soprattutto perché arrivati grazie ad una prestazione convincente, grintosa, da vera squadra, dove tutti hanno saputo sacrificarsi e dare tutto.
Il Bonate chiude così l’andata a quota 21 punti e con una gara ancora da giocare (il girone di andata si chiuderà dopo la lunga pausa invernale), frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, con un bottino di 63 reti realizzate (tra i migliori score del girone) e 51 subìte (troppe, senz’altro…): la classifica è molto corta e tutto è possibile, ma ogni punto, ogni sfida, ogni istante, sarà da giocare al massimo, con determinazione e concentrazione (la sconfitta con l’Atletico Chignolo è indicativa di come basta poco per perdere punti imperdibili), ma soprattutto con quell’entusiasmo che sta diventano la vera arma in più di questo gruppo.

domenica 11 dicembre 2016

TRE BOMBE NON BASTANO, VINCE IL CHIGNOLO

Dopo due vittorie consecutive il Bonate va a far visita all'Atletico Chignolo nell'ormai solita situazione d'emergenza di uomini che caratterizza la squadra da ormai due mesi a questa parte. Nonostante ciò l'approccio dei bonatesi al match è sicuramente positivo, con Visca che, seppur acciaccato, si batte come un leone in attacco pur non riuscendo a trovare la via del gol. Il Chignolo cresce con il passare dei minuti e perviene al vantaggio al 20° grazie ad un tiro di esterno destro che si infila nell'angolino, mentre il Bonate va via via spegnendosi.
La banda di Mister Sala si rianima però ad inizio ripresa dopo aver subito lo 0-2. Gerry è protagonista di una progressione che si conclude con una sassata che finisce sotto la traversa riaprendo i giochi. Poco dopo è Visca a capitalizzare al meglio un calcio di punizione dal limite: sinistro-bomba ed è 2-2. Il Bonate ora gioca per vincere, colpisce un palo clamoroso con Visca ma si espone ai rischi del contropiede: palla persa in attacco e veloce ripartenza dei padroni di casa che non perdonando riportandosi avanti. La partita rimane aperta e stavolta è Manuel a sganciare il terzo missile bonatese: palla nel sette e punteggio sul 3-3. Nei minuti finali potrebbe succedere di tutto, il Chignolo costruisce di più e dopo aver scheggiato una traversa riesce a portarsi sul 4-3. A nulla servono gli assalti finali di un Bonate nemmeno troppo convinto, per i nostri arriva così la terza sconfitta in campionato che frena la corsa verso le posizioni alte della classifica. Sabato prossimo a Sabbio andrà in scena l'ultimo atto prima della sosta natalizia, un appuntamento da non fallire se si vuole rimanere agganciati alle prime della classe.

domenica 4 dicembre 2016

IL BELLO ARRIVA ALLA FINE: CHE GODURIA!

Reduce dalla vittoria di Ambivere il Bonate Sotto ospita al San Giorgio la Nuova Aurora Terno per cercare la seconda vittoria consecutiva in campionato. L'avvio di gara dei bonatesi, però, ha ben poco a che fare con una vittoria. E' il secondo minuto infatti quando Pasta fallisce un passaggio a centrocampo, gli avversari si involano e passano in vantaggio. Due giri di lancette e i giocatori di casa si addormentano su una palla in area, quelli del Terno ringraziano ed è 0-2, ma il punteggio potrebbe essere ancor più rotondo se la traversa non salvasse Vittorio. La reazione comunque c'è, Pizzo sradica palla dai piedi di un avversario e serve Giorgio che non fallisce l'appoggio in rete
Manuel ha una chance su punizione, ma il suo pallonetto si stampa anch'esso sulla traversa, sul capovolgimento la Nuova Aurora triplica e per il Bonate è tutto da rifare. Impresa non impossibile, infatti nel giro di cinque minuti il Bonate perviene al pareggio in un match divertentissimo: prima è Manuel a sfruttare al meglio l'assist di Giorgio e poi è Pasta a beffare il portiere in uscita. Sembrerebbe il preludio ad una nuova partita ma la disastrosa vena del Bonate in fase difensiva e l'effervescenza degli attaccanti ternesi fanno sì che al minuto 19 il punteggio sia di 6-3 in favore degli ospiti, con i bonatesi protagonisti di 2 autogol più un assist tragicomico in occasione di un calcio di punizione a proprio favore. Come se non bastasse, arriva pure un penalty per eccesso di abbracci in area e a fine primo tempo il Bonate si ritrova sotto di 4 gol, surclassato nel punteggio e dominato in tutto: concentrazione, grinta, gioco. Ad inizio ripresa i ritmi sono bassi e per qualche minuto non accade nulla, sembra proprio che la partita non abbia più altro da dire. Anzi è ancora il Terno ad andare vicino al gol ma Manuel respinge col petto sulla linea quando qualcuno stava già iniziando ad esultare. Minuto 10, un sussulto scuote gli animi bonatesi: Puma (che aveva rimpiazzato Pizzo) pennella una palla favolosa per Manuel che spizza in rete. Chiaramente non basta, il triplice svantaggio sembra una montagna da scalare ma quando Giorgio si beve il suo marcatore e piega le mani al portiere, la montagna assume i connotati di una collina. Il Bonate a questo punto ci crede, il Terno invece sbanda paurosamente. Fede (in prestito dalla squadra a 5 ed entrato nella ripresa) è fermato sul più bello dall'arbitro che ha ravvisato un fallo di mano, poi il Bonate capisce che basta buttare palla avanti per creare scompiglio: nel giro di pochi secondi, prima Mauro resiste a uno strattone in area e con una zampata in mischia porta  il Bonate a -1 e poi è un giocatore del Terno che, nel panico generale, infila il proprio portiere. Incredibile, 4 gol recuperati in pochi minuti ed è parità. Dura un niente perchè, come capita troppo spesso, il Bonate allenta la tensione sul più bello e così gli ospiti si riportano avanti. Ma ormai è un flipper: ennesima palla lunga, nella confusione è di Manuel il tocco vincente per il gol dell'8-8. Non è finita, anzi manca ancora parecchio e Fabri (rientrato nella ripresa) prima si vede annullare un gol per fallo di mano o semplice fallo o semplicemente non si è capito cosa ha fischiato l'arbitro e poi indovina l'angolino portando clamorosamente in vantaggio il Bonate. Euforia generale, sicuramente troppa e infatti i ternesi pareggiano dopo 10 secondi in un finale di partita rovente e quando ormai rimangono solo un paio di minuti da giocare. Vittorio salva il pareggio respingendo con lo stinco un tiro a botta sicura da pochi metri e qualcuno inizia a pensare che forse il pareggio è meglio di niente visto come si era messa. Ma in questi momenti nessuno in campo gioca per pareggiare, tantomeno un guerriero come Manuel che al minuto 59  pesca il jolly dai 12 metri con una puntata che frega chiunque e lancia il Bonate là dove il Terno non riesce più ad arrivare. Urla, calci, non si capisce più niente, per mettere d'accordo tutti ci vuole Giorgio che incorna perfettamente un cross da destra siglando così il definitivo 11-9, gettando nello sconforto la sua ex-squadra che aveva già vinto la partita e portando in trionfo un Bonate che invece l'aveva già persa. Pazzesco ma vero, gode un Bonate Sotto che in una delle sue peggiori giornate getta il cuore oltre l'ostacolo e va a prendersi i tre punti con l'ardore agonistico, con la voglia di non mollare quando tutto va a rotoli, con la forza del gruppo che tira fuori il meglio da questi ragazzi quando c'è da lottare per un unico obiettivo comune e c'è da farsi forza l'un altro per venire fuori dalle sabbie mobili. Negli ultimi 20 minuti si è vista una squadra che non ci stava a perdere e nelle difficoltà che stava vivendo ha trovato la forza di recuperare, pareggiare, vincere. E non c'è vittoria più bella di quella che arriva all'ultimo minuto dopo essere stati sotto per quasi un'ora. Passerà alla storia di questa squadra come poche altre rimonte epiche del passato, ma se quelle sono ormai un ricordo, questa invece è fresca.. e intanto che è fresca godiamocela, perchè una goduria così si può raccontarla, si può descriverla, ma non si può spiegare!!!