Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

domenica 28 ottobre 2007

IL BONATE COME GOZZI: SEI BELLISSIMOOOOO

Onestamente non siamo ancora bene riusciti a capirne il motivo, fatto sta che ormai esiste un coro che esalta anche il tifoso più svogliato e senza voce: appena tocca palla Gozzi ecco partire la sinfonia della corale “Santa Cicoria” diretta dal maestro d’orchestra Solobonatesotto: “Sei bellisssssimoooo, sei bellisssimoooooooo”, un coro che, oltre a far sganassare tutti per la sua bonarietà in pieno stile KBSt, si può anche applicare al Bonate ammirato ieri sul terreno amico del “San Giorgio”.
Dopo Roncola, Locatello e Bedulita, i biancazzurri conquistano l’intera posta in palio (6-2 il punteggio finale) anche nella sfida agli United Rangers BC, formazione messa sotto sin da subito, cosa che ha permesso a Ivan e compagni di poter gestire il risultato e portare a casa la vittoria senza troppi affanni, in questo campionato non era ancora successo. E così dopo la convincente prestazione di mercoledì nel Trofeo Bresciani, la squadra dell’OSG riesce a dare continuità alle proprie prestazioni: merito di una gara svolta in modo esemplare, durante la quale, oltre a un buon gioco, si è vista la voglia di tutti di fare vedere il proprio valore; senza togliere nulla agli altri, parliamo di gente come Capitano o Leghi, umili come non mai nel mettersi al servizio della squadra. E se Ricky o Natali si son ben comportati fin da subito, Mapèl ha invece mostrato i muscoli nel quarto d’ora che lo ha visto protagonista. Ad impreziosire il tutto ecco l’importanza della prima tripletta stagionale di Ivan, solito cecchino ineguagliabile e vero talismano di questa squadra. Un Bonate bellissimo, insomma, che ha impressionato per la capacità di condurre in porto una partita che alla vigilia si sapeva essere non facile: la bravura nel saperla indirizzare subito sui giusti binari è stata la chiave del match.
Ovviamente bisogna riconoscere i meriti dell’intero gruppo che ha saputo affrontare alla grande (e vincere) 3 partite in una settimana, segnando 20 reti e subendone 8: numeri piuttosto eloquenti di quello che è lo stato di forma della squadra, che pare davvero in ascesa dopo un avvio che non era sembrato eccelso. E dopo la settimana del cosiddetto “reality”, ciò che serve ora è un periodo di relativo riposo, utile per recuperare dagli ultimi sforzi e per presentarsi sabato a Palazzago con buone credenziali: la capolista Bonate Sopra non molla un punto ma, contrariamente a quanto si possa pensare, la squadra dell’OSG dovrà essere capace di pensare non alla classifica, ma solo a sé stessa, per cercare di tirare fuori il meglio dalla forza del gruppo e dal sostegno dei tifosi, le vittorie degli ultimi giorni ne sono la chiara dimostrazione.
E così, mentre si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono il Kollettivo impegnato nella realizzazione delle sciarpe marchiate Bonate Sotto, ci si prepara a vivere un freddo e gelido inverno; staremo a vedere se e quanto i biancazzurri riusciranno a riscaldarlo, tutto dipenderà dalla capacità e dalla voglia del collettivo (stavolta senza “K”!!”) di sapere interpretare al meglio il proprio ruolo. Ad ognuno il suo.

giovedì 25 ottobre 2007

PIOGGIA DI GOL NELL’ANDATA DEL BRESCIANI

Il Bonate Sotto mette per un attimo da parte il campionato e non fallisce l’appuntamento all’esordio stagionale nel Trofeo Bresciani: al “San Giorgio” la squadra capitanata da Stefano Sangalli travolge l’Oratorio Albino con un prorompente 9-3 e mette una serissima ipoteca sul passaggio del turno; è bene ricordare, però, che siamo solo a metà del percorso: ci sono ancora 60 minuti da giocare e, sebbene 6 gol di vantaggio non sono pochi, l’8 novembre nella partita di ritorno bisognerà prestare la massima attenzione. Alla vigilia probabilmente nessuno si sarebbe aspettato una goleada e nemmeno la prima frazione di gioco (2-1 per i nostri il risultato dopo 30 minuti) faceva pensare ad un successo così ampio: è stato nella ripresa che Manuel e compagni hanno innestato una marcia insostenibile per gli avversari, grazie anche all’ingresso di qualche forza fresca e al calo dell’Albino, sprovvisto di una panchina “lunga” come quella diretta da Roby e Stefano. Il “matador” della serata è stato, udite udite, il Panz, autore della terza tripletta in carriera grazie alla quale raggiunge, nella partita in cui nessuno se l’aspettava, l’importante traguardo dei 50 gol con la maglia del Bonate. Chi ha sfiorato il colpaccio è stato invece Natali, che dopo la doppietta di stasera si trova a quota 99; il Kollettivo ha provato in ogni modo a spronare il n°10 a centrare proprio stasera l’ambito traguardo (emblematico il coro: “Manuel Natali facci un gol, ti manca un gol–un gol–un gol!!!”), ma l’appuntamento con le 100 bombette di Oranjeboom è solo rimandato. Gli altri marcatori in quest’andata dei trentaduesimi del Trofeo Bresciani sono Ivan (gol n°80 per lui), Leghi, Capitano (per lui si tratta del 25° centro) e Sandrù, al primo spezzone di partita in questa stagione. Da rimarcare anche la prova gagliarda del rientrante Gozzi (i tifosi lo vorrebbero schierato in posizione più avanzata, almeno sui calci d’angolo!). Per non fare un torto a nessuno in questa bella serata decidiamo in extremis di stilare pure un pagellone “sprint”:

Omar: 5,5 L’Albino ringrazia per 2 vaccate che consentono altrettanti gol.
Gozzi: 6,5 In difficoltà all’inizio, migliora nella ripresa.
Capitano: 7,5 E’ dappertutto e trova anche la rete del 5-1 grazie ad una dormita del portiere.
Leghi: 6,5 Al primo gol quest’anno, vergognoso quando colpisce la palla di mano e ancor più vergognoso quando da la colpa all’avversario che gli avrebbe “manovrato” il braccio.
Natali: 7,5 Tutte le azioni principali passano dai suoi piedi; due gol e tanti assist non sempre finalizzati dai compagni.
Ivan: 7 Bravo a sbloccare la partita, per il resto pecca in precisione.
Julian: 6,5 Meritava il gol, ma anche per lui la mira non è stata eccelsa.

Panz: 7,5 Venti minuti di puro spettacolo; aveva detto: “Quando inizio a segnare poi non mi fermo più”. Scusa Panz se non ti avevamo creduto, tu, dall’alto della tua santità, ci perdonerai.
Sandrù : 6,5 Una manciata di minuti condita da un gol. Cosa si vuole di più? Che porti la fototessera per il cartellino.
Testa: 6 Entra nel finale, giusto per regalare un gol all’Albino.

Peccato che non ci sia il tempo per godersi questa roboante vittoria (che comunque sarebbe utile solo se corredata da una prestazione positiva anche nel ritorno), dato che fra poco più di 48 ore sarà di nuovo campionato: al “San Giorgio” arriveranno gli United Rangers BC, formazione insidiosa incontrata dai biancazzurri anni e anni fa; chi se li ricorda giura che non sarà una partita facile, come le altre del resto. E non sarà facile nemmeno rivedere il Bonate di stasera: il tempo per recuperare è poco, ma se mancheranno le energie si cercherà di sostituirle con una valida medicina: entusiasmo!

martedì 23 ottobre 2007

AUGURONI AL ROBERTINO

…altro giro, altro compleanno! E’ la volta del Robertino, l’ultimo arrivato in casa biancazzurra, ovvero l’unico colpo di mercato messo a segno quest’anno dalla dirigenza, un acquisto peraltro “sponsorizzato” da gran parte della squadra. Il neo centrocampista del Bonate, da vero buontempone nonché bonatesottese DOC qual’è, ci ha messo meno di un secondo per ambientarsi nel gruppo e pensando a tutto questo fa ancor più rabbia l’infortunio subìto al polso proprio all’esordio con la maglia biancazzurra, che gli ha permesso di aggiudicarsi senza problemi il premio “Jella 2007” e che purtroppo lo terrà lontano dal campo ancora per diverse settimane. Va bè, non è il caso di darsi ai piagnistei visto che oggi è il giorno del suo 28esimo compleanno e poi, conoscendolo, sappiamo bene che non è certo il tipo da piangersi addosso, anzi c’è da star sicuri che appena tolto il gesso si darà da fare per rientrare il prima possibile. In ogni caso, oltre agli auguri per il compleanno e per una rapida guarigione, il Roby si merita i complimenti per l’attaccamento alla squadra già dimostrato: non è voluto mancare alle due trasfertone in Valle Imagna, fortunamente erano nel primo pomeriggio, ma con l’obbligo subito dopo di tornare di corsa a Bonate per il rischio del controllo medico a casa!! Per chiudere diciamo che la foto che trovate qui sopra e che è stata scattata a Locatello è forse quella che rappresenta al meglio il suo attuale momento da calciatore: lavori in corso!! Da parte di tutta la squadra, TANTI AUGURI ROBY!!!

domenica 21 ottobre 2007

CLAMOROSO IN VETTA: E' BONATE SOPRA - BONATE SOTTO

Il titolone che leggete lassù in alto è ovviamente un po’ esagerato e provocatorio, dato che dopo sole 4 giornate sarebbe prematuro parlare di squadre in fuga e di squadre inseguitrici, nonché di favorite per la vittoria finale, questo è chiaro. Però è chiara anche la classifica: Bonate Sopra 12, Bonate Sotto 9, Or.Albenza 8, Brembo Rangers 7. Qualche anno fa chi l’avrebbe immaginato?
Il Bonate Sotto si rialza dopo la magra figura con l’Albenza e, nonostante un gioco ancora una volta approssimativo, si impone di forza in casa del Bedulita, confermando l’inversione di tendenza già emersa lo scorso anno e che vede i biancazzurri quasi sempre imbattuti lontani dal “San Giorgio”, l’esatto contrario di quello che accadeva fino a un paio di stagioni fa. La partita ha visto la squadra dell’OSG giocare su ritmi blandi come d’altro canto ha fatto il Bedulita, e sono state proprio le accelerazioni imposte da Natali e soci a fare la differenza: il miglior Bonate si è visto nella ripresa, quando, sotto 2-1, la squadra si è sentita in “dovere” di recuperare; rimangono invece molte perplessità sui numerosi errori commessi dai bonatesi, sia in fase di impostazione che in fase difensiva, quasi a testimoniare che la squadra riesca a dare il meglio quando è messa sotto pressione. La sensazione è che i biancazzurri dovrebbero essere più abili nel saper sfruttare i momenti di debolezza degli avversari, dato che, come anche la partita di ieri insegna, gli errori commessi vengono spesso pagati a caro prezzo; anche i 3 legni colpiti dal Bedulita quando ormai le redini della partita erano in mano al Bonate, dimostrano che forse il problema è più psicologico che fisico. Tuttavia va dato merito a tutta la squadra di aver centrato 3 punti importanti su un campo importante, che permettono al Bonate di raggiungere l’ottimo bottino di 9 punti dopo 4 giornate, eguagliando così la partenza di due anni fa e consentendo di non perdere ulteriore terreno dal Bonate Sopra che guida con autorità la classifica. Ma il vero test per gli uomini del duo “Panseri-Brembilla” sarà il cosiddetto “reality”, ovvero la massacrante sequenza di partite ed allenamenti che scatterà questa settimana in concomitanza con l’esordio stagionale nel Trofeo Bresciani: il Bonate sarà chiamato ad “azzerare” quanto successo fino ad ora in questa stagione e a “mettere la testa” in una competizione completamente diversa dal campionato del sabato, una competizione secca dove se sbagli una partita rischi seriamente l’eliminazione, una competizione contesa aspramente fra le migliori squadre della provincia. Mercoledì alle 21 si aprirà il sipario sulla “Champions” del calcio a 7, sfidante dei biancazzurri sarà l’Oratorio Albino, mai affrontato precedentemente da Panseri e compagni. Al Bonate Sotto e ai suoi sostenitori la possibilità di sfruttare un’opportunità importante, una vetrina che, chissà, potrebbe anche regalare delle notti magiche.

sabato 20 ottobre 2007

OMARONE PORTA LE PASTE!

Avrete ormai notato l’abitudine di festeggiare anche sulle pagine di questo blog i compleanni dei vari personaggi che compongono la squadra del Bonate a 7 e, perché no, anche di coloro che gravitano attorno ad essa, come tifosi, amici, ecc… Continua la serie di compleanni “sul web” e così, dopo nomi importanti come il Viole, il Capitano e il Natali stavolta tocca al pezzo grosso per eccellenza, l’omone con la maglia n°12…Omar Rottoli! E chi non lo conosce?!? A volte gli danno del Gabibbo, per altri è il Grande Puffo, in altre occasioni ancora è addirittura il Bud Spencer di Bonate Sotto…indubbiamente sono tutte chiacchiere perchè nessun paragone può reggere per l’Omarone!!! Come dicevamo si tratta di un vero e proprio pezzo grosso della squadra, di nome ma soprattutto di fatto: basterebbe la stazza per fugare ogni dubbio, ma poi se poi vi diciamo che proprio lui è da considerarsi come l’ideatore e il fondatore della squadra, allora beh…inchiniamoci e tanto di cappello! Non stiamo neanche a raccontarvi che da sempre fa parte della rosa del Bonate a 7 perché questo è scontato, vi diciamo invece che proprio oggi il corpulento Omar compie 31 anni, proprio come i gol che ha subito difendendo la porta della squadra a 7 del suo paese…ehm…mmmhhh…troppo grossa questa per essere vera?!? Pardon Omar, ci abbiamo provato a farti un regalo di compleanno, cioè a far credere che sei stato trafitto solo 31 volte, però non ci crede nessuno, ma proprio nessuno nessuno nessuno…allora, per non far torto alla verità diciamo le cose come stanno: il buon Omarone si è dovuto inchinare “solo” 285 volte per tirar fuori la palla dalla rete, ma vogliamo forse contare quelle in cui ci ha salvato le chiappe?!? Sì ha salvato le nostre, peccato che però ci ha rimesso le sue: come non dimenticare l’ormai famosissima sindrome da chiappone che affilisse Superrottoli all’inizio della stagione 2003-2004, entrando a far parte della schiera di calciatori infortunati celebri in tutto il mondo?!? Dopo la caviglia di Van Basten, il ginocchio di Ronaldo e il glaucoma di Davids, signore e signori ecco a voi il chiappone di Omar!!! Ma torniamo a parlare di fatti un tantino più gaudiosi, dato che siamo qui a parlare del suo trentunesimo compleanno: quante volte è capitato che gli avversari a fine partita ci facessero i complimenti per il portiere?!? Specialmente agli inizi, quando la squadra subiva ogni sabato vagonate di gol e se non fosse stato per Rottoli probabilmente si sarebbe parlato di navi da crociera anziché di vagoni. Chi non ricorda i guizzi di Rigosa (aprile 2003), gli sguardi increduli degli avversari a Carvico (dicembre 2004), le prodezze di Sotto il Monte (marzo 2005) o l’arbitro che a Concesa esclama: “Il Rottoli non giocava da un anno? Oggi vi ha salvati lui…” e così via…Ovviamente in mezzo c’è stata anche qualche farfallata e soprattutto molti gol presi da metà campo e tantissimi su punizione, ma per una volta soprassediamo e passiamo oltre, ricordando anche che Rottoli, da sempre conosciuto e riconosciuto come portiere, per 4-5 volte è stato schierato come difensore; in una di queste (in un’amichevole, per la precisione) era riuscito addirittura a tenere a bada “Sua Maestà” Alan Shearer, invece un’altra volta contro il Sorisole era stato definito nel pagellone come “un bisonte inferocito che puntella la difesa”!!! Insomma l’avrete capito che fare a meno di lui e immaginarsi un Bonate senza Omar non è una cosa così facile, anche perché oltre alla sua (ingombrante) presenza mancherebbero tante cose: le foto, le cronache delle partite, le rappresaglie post-bestemmie, tanto per citarne qualcuna.
Brao Omar, allora tanti auguri per i tuoi 31 anni!!! Adesso però basta con le belle parole e i complimenti, porta le paste e soprattutto…CA….RE….SA!!!!!

domenica 14 ottobre 2007

LA RIMA GIUSTA CON ALBENZA? ESAME DI COSCIENZA

In settimana si fantasticava su quale potesse essere il titolo della Gazzella dopo il terzo turno di campionato, magari una frase in rima come spesso accade. Son saltate fuori cose come “Con l’Albenza c’è voluta pazienza” o “Con l’Albenza, di Tati si può far senza” o altre cavolate del genere...Ebbene, la fantasia è una cosa, ma la realtà si è rivelata essere ben diversa.
Il Bonate Sotto mette in mostra tutti i suoi limiti e al “San Giorgio” cede il passo ad un avversario esperto nonché spietato nell’approfittare delle debolezze evidenziate dalla squadra dell’OSG, che comunque aveva iniziato il match con il piede giusto e che fino a metà ripresa aveva dato vita ad un avvincente “batti e ribatti” con la compagine ospite. Ivan per due volte nel primo tempo e poi Testa e il Capitano nella ripresa pemettevano al Bonate di alimentare la speranza di continuare la propria marcia a punteggio pieno in classifica, ma è stato l’accavallarsi di situazioni sfavorevoli nell’ultima fase della partita a far precipitare il Bonate in una via senza ritorno che in altre parole sta a significare prima sconfitta in campionato. Se con Roncola e Locatello erano affiorate delle perplessità che probabilmente erano state mascherate da un risultato favorevole, stavolta i limiti della squadra sono venuti a galla in modo palese. Il gioco e la freschezza atletica di quest’inizio stagione sono quelli che sono, inutile nasconderlo: bisogna rendersi conto delle decine e decine di occasioni da rete che i biancazzurri hanno concesso agli avversari in queste prime tre partite, mentre il Bonate non riesce a rendersi pericoloso con la stessa frequenza. E questo è un discorso, da approfondire con calma e magari con un po’ di pazienza.
L’altro discorso non centra niente con quanto si è appena detto ed è ben più spinoso. Perché ieri, quando le cose hanno iniziato ad andare nel verso sbagliato, nessuno ci ha capito più niente: urla verso l’arbitro, battibecchi con la panchina avversaria, battibecchi “interni” con relativi inviti ad andare a quel paese, eccetera… L’avversario rognoso, l’arbitraggio discutibile, la sfortuna, o chissà cos’altro non devono essere scusanti, perché nessuna di queste aiuta a migliorare, nessuna di queste serve alla squadra. Sono solo delle inutilità che creano nervosismo, spaccature e false spiegazioni della realtà. E del divertimento nemmeno l’ombra. A nessuno piace subire un torto, ad esempio arbitrale, umiltà significa anche essere capaci di accettarlo in silenzio (pur sapendo di essere dalla parte della ragione e pur sapendo che fa parte della possibilità che ognuno di noi sbagli) per poi trarre da questo un’ulteriore energia che possa servire per il raggiungimento dell’obiettivo. Non è facile, anzi è proprio difficile, eppure anche su questo il Bonate ha costruito in passato le sue fortune. L’altra strada potrebbe essere quella di prendersela con tutto e con tutti, di sicuro è la più facile, la più immediata, ma proviamo a pensarci: cosa ci si guadagna? Ormai, dopo diversi anni, dovrebbe esser chiaro a tutti come si raggiungono determinati obiettivi, non necessariamente agonistici. Certi episodi di nervosismo sono normali nel calcio? Sicuro, verissimo. Il problema è che “normali” non coincide con “giusti”; e poi chi decide quali sono i comportamenti “giusti”? Ognuno avrà una propria idea personale, però ci sembra fuori di dubbio che lo siano quelli che permettono di essere più utili al raggiungimento dell’obiettivo di fondo. E qual è l’obiettivo di fondo? La vittoria che è divertimento oppure il divertimento che è vittoria? La differenza sembra sottile, ma non è così banale. Non si vuole fare la morale a nessuno, questo è solo un parere personale, però forse vale la pena di pensarci un attimo.

mercoledì 10 ottobre 2007

ALBENZA, BEDULITA E POI…REALITY!

Due giorni fa il CSI di Bergamo ha ufficializzato i calendari 2007-2008 e così anche per il Bonate Sotto dilettanti a 7 è venuto il momento di scoprire date e impegni da qui a fine stagione, fatta eccezione ovviamente per il Trofeo Bresciani per il quale, essendo una competizione ad eliminazione diretta, non è possibile sapere ad oggi quante partite si giocheranno e dove queste verranno disputate.
Tornando al campionato, non stiamo qui ad elencare per filo e per segno tutte le partite (quelle più “vicine” da un punto di vista temporale le trovate nella sezione “Campionato” qui a fianco), segnaliamo soltanto gli appuntamenti più attesi e le curiosità principali, cioè i derby e le trasferte più impegnative, anche da un punto di vista geografico. Cominciamo col dire che il calendario ha riservato ai ragazzi dell’OSG un mese di dicembre veramente infuocato; le ultime quattro partite del girone d’andata prevedono infatti nell’ordine: l’attesa e temuta trasferta al “Madrigal” di Bonate Sopra (1 dicembre), il derby con i Brembo Rangers (8 dicembre), la sfida interna al Brembate Sopra C (nemmeno il tifoso più alcolizzato si poteva aspettare un filotto simile!) ed infine, per chiudere in bellezza l’anno 2007, il trasfertone alpino di prima categoria a Capizzone in data 22 dicembre, la classica trasferta “con il gatto delle nevi” come l’ha definita qualcuno.
Il girone di ritorno inizierà così come si era concluso quello di andata, vale a dire con i doposci: il 2 febbraio è la data prevista per la trasferta in Roncola, mentre due settimane dopo i biancazzurri si cimenteranno nel gioco a squadre (anzi, a macchinate) “Trova il campo dell’Albenza”, che a giudicare da quanto si vede su Google Earth non sembra così facilmente raggiungibile, sempre che il terreno di gioco in questione sia quello che chi scrive quest’articolo pensa che sia (notare che Via Gualdi ad Almenno S.Bartolomeo sembra introvabile sui principali siti internet stradali)!!! Le restanti trasferte “impossibili” di Corna Imagna e Selino Alto avverranno invece fra marzo ed aprile, quando ormai le nevi perenni ed i ghiacciai della Valle Imagna avranno iniziato a ritirarsi. I derby casalinghi con Bonate Sopra e Brembo Rangers sono previsti per il 12 e il 19 aprile 2008, mentre l’ultima trasferta (salvo recuperi di fine campionato che sono probabilissimi visto l’andazzo delle ultime stagioni) avrà luogo in quel di Brembate Sopra, campo che fu teatro in passato di tanti ricordi per i colori biancazzurri. Gran finale di stagione con il Capizzone al “San Giorgio”.
Questi sono ovviamente solo alcuni degli impegni che il Bonate Sotto dovrà affrontare in questa stagione che, a giudicare dal calendario delle prossime settimane, si preannuncia davvero tosta: fra 3 giorni l’Oratorio Albenza B (una delle poche squadre ancora imbattute dopo soli 2 turni di campionato) sarà ospite dei biancazzurri sul terreno amico del “San Giorgio”, mentre sabato 20 ottobre Panseri e soci dovranno salire a Pontegiurino per sfidare il Bedulita, compagine che, proprio come il Bonate, l’anno scorso ha chiuso la stagione al secondo posto nel proprio girone. E a Pontegiurino inizierà il “reality”: niente a che vedere con il Grande Fratello o l’Isola dei Famosi (per fortuna…), ma nell’ambito del Bonate a 7 si parla di “reality” (termine usato dal Leghi l’anno scorso dopo la partita in casa del Pota-Pota) quando gli impegni si fanno sempre più frequenti, ovvero in concomitanza di turni infrasettimanali o del Trofeo Bresciani (come in questo caso), impegni che obbligano i ragazzi dell’OSG a ritrovarsi per giocare o per allenarsi praticamente tutti i giorni, quasi come in un reality! Infatti, dopo la partita di Pontegiurino, i biancazzurri saranno impegnati il mercoledì successivo nell’andata del Bresciani contro l’Oratorio Albino, per poi ospitare 3 giorni dopo gli ostici United Rangers BC sempre al “San Giorgio”. Settimana classica d’allenamenti e poi ancora: trasferta a Palazzago con il “giovane” Grey Horse sabato 3 novembre, trasferta ad Albino il giovedì successivo e a distanza di due giorni soltanto partita casalinga con il forte Corna Imagna (che fino all’anno scorso giocava nel gruppo C, come gli United Rangers del resto). E se, cosa molto difficile, i biancazzurri dovessero essere così bravi da superare il turno in “Champions”, ci sarebbe ovviamente un altro filotto di partite ravvicinate, facendo così ripartire il reality… Insomma da qui a maggio ci sarà da lottare, da soffrire e da divertirsi e gli stimoli non mancheranno di sicuro: a tutti i giocatori, allo staff tecnico, alla dirigenza e, perché no, anche ai tifosi, il compito di cercare di sfruttare al meglio le occasioni durante l’anno che si presenteranno per togliersi tante soddisfazioni come nelle stagioni passate; usando una metafora che poi tanto metafora non è, verrebbe da dire: scarponi ai piedi e zaino in spalla, l’avventura è appena cominciata…

lunedì 8 ottobre 2007

BUON COMPLEANNO, RE LEONE!

8 ottobre 2007, è tempo di festeggiamenti per Manuel “Re Leone” Natali, che proprio oggi spegne 25 candeline. Cuore pulsante della squadra durante le partite del sabato, Manuel si aggregato al gruppo quattro anni fa, quando i biancazzurri si avviavano ad iniziare il loro secondo campionato. Ed in pochissimo tempo è diventato una delle personalità di spicco della squadra, per l’impegno messo sul campo e anche fuori, la voglia di stupire, il coraggio di “riprendere” i compagni nel caso in cui qualcosa non girasse nel verso giusto. Il n°10 ha stabilito da subito numeri da capogiro, tant’è vero che già al termine della sua prima annata in biancazzurro s’era impadronito della classifica dei goleador, in silenzio ma con fierezza, la stessa di quel Batistuta (suo idolo di sempre) che qualche anno fa festeggiava le sue reti impugnando orgoglioso la bandierina.
19, 25, 27 e 25 non sono i numeri da giocatore al lotto, ma i gol che Manuel ha messo a segno nelle precedenti quattro stagioni con la maglia del Bonate a 7; per tre anni s’è aggiudicato il titolo di goleador principe della squadra, nel 2006-2007 ha dovuto invece cedere lo scettro ad un superbo Ivan capace di gonfiare la rete per ben 36 volte in un anno. Ciò che invece Manuel non ha ancora ceduto è la corona di Re dei marcatori: nessuno ha segnato tanto come lui vestendo la casacca del Bonate a 7 (96 i suoi timbri sul tabellino delle partite) e ormai il traguardo delle 100 reti è lì a un soffio. E i gol sono, udite udite, in numero più elevato rispetto alle presenze in squadra (90, terzo posto assoluto), per una media superiore quindi ad un gol a partita: fantastico. Di queste 90 presenze, alcune sono state impreziosite dalla fascia di capitano, quasi tutte le altre hanno visto Manuel nel ruolo di “vice”. Infine rammentiamo che il Tali è stato uno dei pochissimi a realizzare un poker di reti nella stessa partita (Dalmen – Bonate Sotto 3-7 nel maggio 2004) e l’unico a farlo lontano da Bonate.
Uno di quelli che in una stagione saltano al massimo 4 o 5 allenamenti, uno dei promotori delle cene della squadra, uno dei protagonisti di tutti e quattro i ritiri precampionato di Novazza, uno degli idoli dei tifosi del Kollettivo, uno di quelli che sostituire, in campo e fuori, non è mai facile, o, più probabilmente, è impossibile: tanti auguri Manuel!

domenica 7 ottobre 2007

IL BONATE A LOCATELLO FA LE COSE PER BENE

Trasfertone doveva essere e trasfertone è stato. Di quelli che non si scordano tanto facilmente, di quelli che il ritrovo è ad un orario impossibile, di quelli che il campo dove giocherai contiene sassi appuntiti, di quelli che gli spogliatoi ti fanno sembrare di essere tornati indietro di quarant’anni, di quelli in cui il Panz si mette a palleggiare colpendo una macchina e facendo così partire l’antifurto, di quelli in cui il Mister inizia il discorso pre-partita con “Bene, finora ci siamo divertiti, ma adesso iniziamo a concentrarci per la partita”, di quelli in cui ti chiedi se i tifosi verranno veramente e subito dopo avvisti una Wolkswagen Polo viola stracarica che quasi tocca terra, di quelli che il Puma scatta 349 (!!) splendide foto in mezzo pomeriggio, di quelli che la partita non è per niente facile e per portare a casa il bottino pieno bisogna sudarsela, di quelli che, anche se non hai dominato, sei euforico per aver strappato una vittoria perché ottenuta con i denti, di quelli che, una volta tornato a Bonate, ti chiedi subito quando sarà il prossimo trasfertone.
Il Bonate Sotto a Locatello concede il bis e, parafrasando una mitica pubblicità, fa le cose per bene: come sabato scorso con la Roncola, la squadra dell’OSG cozza contro un avversario non forte ma neanche remissivo e alla fine porta via dalle Valle Imagna il secondo successo nelle prime due partite di campionato, cosa mai capitata nelle stagioni precedenti e che dunque fa ben sperare sulle possibilità di Julian e compagni di poter lottare per le prime posizioni della classifica. Un successo senza dubbio meritato da parte dei biancazzurri (ieri in campo con la nuova divisa amaranto), bravi nel saper stringere i denti e nell’aiutarsi a vicenda, oltre che nell’estrarre gemme impensabili, come la rete del 2-0 di Ivan (è la 3a volta che segnadirettamente da calcio d’angolo!) o come il fulmineo gol del Capitano dopo pochi secondi di gioco, un po’ meno nel non saper chiudere la partita quando se ne sono avute le occasioni, con il rischio poi di dover aggrapparsi al solito Vittorio. Il 3-1 di Locatello porta anche la firma di Julian, abile a mettere in porta l’ultimo pallone giocabile della partita.
Per ora va benissimo così, l’unica nota dolente riguarda invece gli infortuni: perso il Robertino per almeno 2 mesi, il Bonate continua a fare i conti con la spalla dolente i Gozzi; inoltre ieri Natali e Mapèl sono usciti malconci dal campo e neanche il Capitano è al meglio della condizione fisica. Fortunatamente la rosa è ampia, però per il proseguo della stagione sarà fondamentale recuperare da tutti questi acciacchi; la partita di ieri ha dimostrato come la forza del gruppo e la freschezza di chi entra dalla panchina possano rivelarsi elementi determinanti, specialmente in un campionato che, rispetto agli anni passati, sembrerebbe essere più fisico e meno tecnico, dove la forza conta almeno quanto i piedi. A tutti i giocatori il compito di mettersi a disposizione del gruppo (come si è fatto ieri) e farsi trovare pronti quando la coppia di allenatori riterrà che ce ne sarà bisogno.
Le ultime parole le spendiamo per il Kollettivo e per tutti i cuori bonatesi che hanno seguito la squadra nella prima trasferta della stagione, regalando quell’ulteriore spruzzata di colore che rende mitici i pomeriggi del sabato. Ragazzi, la stagione è appena cominciata, di trasfertoni epici ce ne saranno ancora tanti….

venerdì 5 ottobre 2007

PRIMA VERA INSIDIA: LOCATELLO

Dopo due amichevoli e la prima giornata di campionato, tutte partite disputate sul terreno amico del “San Giorgio”, si avvicina per il Bonate Sotto la prima trasferta stagionale (Novazza non può essere considerata tale, ormai quella è una colonia bonatese!)…e che trasferta! Della lontananza del luogo ove saranno di scena i biancazzurri e dell’orario del fischio d’inizio abbiamo già detto, ora arriva finalmente il momento di concentrarsi sulla partita; nonostante ciò vi mostriamo qui a fianco il risultato di una ricerca che il nostro Vice ha condotto su Google Earth, tanto per avere un’idea del contesto in cui Panseri e soci disputeranno questa secondo match di campionato.
Dicevamo che, al di là di tutte le chiacchiere di contorno, ora si tratta di pensare veramente ai 60 minuti di gioco di Locatello, magari per provare sfatare un piccolo tabù: nei due precedenti in cui il Bonate ha iniziato la stagione conquistando i 3 punti alla prima giornata (Trezzo e Bar Stadio), il sabato successivo sono arrivate puntuali le bastonate: prima un 2-9 in casa col San Paolo e poi un 6-3 esterno col Cerro. In altre parole, la squadra dell’OSG non ha mai fatto bottino pieno nelle prime due giornate di campionato... potrebbe essere la volta buona per provarci. Il Locatello è squadra del tutto sconosciuta ai biancazzurri, non si sa se esisteva gli anni scorsi (magari dietro il nome di uno sponsor), né se si tratta di una squadra esperta o alle prime armi. L’unica informazione nota è il pareggio per 1-1 con il Selino Alto “B” alla prima giornata; ma dato che anche il Selino è squadra ignota ai nostri, siamo punto e a capo.
Il duo “Panseri-Brembilla” dovrà dunque lavorare sulla psiche (che paroloni…) dei ragazzi affinchè l’avversario non venga in alcun modo sottovalutato e la partita venga affrontata al meglio delle proprie possibilità. Ma, come molti già sanno, i 2 allenatori non potranno contare sull’intera rosa del Bonate a 7: a causa di un’infausta caduta nel corso della partita con la Roncola che gli ha causato la frattura del polso, il Robertino dovrà stare fermo all’incirca per 2 mesi, mentre Gozzi non ha ancora smaltito del tutto i problemi alla spalla, ma potrebbe anche farcela. Non schierabile Sandrù, che è appena rientrato dalla trasferta di lavoro e che prima di scendere in campo deve completare tutte le formalità burocratiche del caso (tesseramento, visita medica, ecc…); gli altri giocatori sono tutti arruolabili.
Con buona probabilità i nostri “battezzeranno” a Locatello la nuova divisa amaranto; e soprattutto il Mister Roby festeggerà in valle la partita n°100 sulla panchina del Bonate a 7. Per la squadra l’appuntamento è fuori dal Torio all’insolito orario delle 13.....il consiglio è di non tirare troppo tardi stasera...tutti in macchina, si parteeeeeee....direzione Locatello!!!