Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

domenica 30 dicembre 2007

CHE 2007 RAGAZZI!

Ancora poche ore e saluteremo il 2007, un anno assolutamente memorabile per i colori biancazzurri del Bonate Sotto. Tanti sabati trascorsi sui campi a 7 della provincia, tante serate passate ad allenarsi: a riempire tutto ciò, tante emozioni e sensazioni positive e qualche piccola delusione mitigata presto dalla forza del gruppo e dal calore del Kollettivo. Fra l’autoritaria vittoria di Sotto il Monte del 10 febbraio e la goleada di Capizzone di una settimana fa, in mezzo ci sono state altre 29 partite, per un totale di 31 impegni ufficiali a cui il Bonate Sotto dilettanti a 7 ha sempre risposto “presente” a prescindere dal punteggio finale della partita, e con lui i tifosi in felpa amaranto, al seguito della squadra sempre, comunque e dovunque. 25 sono state le partite di campionato, 4 quelle del Trofeo Bresciani e 2 quelle relative al “I quadrangolare San Giorgio” disputato a maggio. Per 18 volte i biancazzurri hanno avuto la meglio sugli avversari, 5 sono stati i pareggi e 8 le sconfitte. Un dato curioso riguarda proprio le sconfitte subite da Panz e soci: di queste 8, solo 3 sono maturate in partite di campionato (Trezzo, Albenza e Pontegiurino), tutte le altre riguardano invece il Bresciani (3 sconfitte su 4 partite) e il quadrangolare (chiuso all’ultimo posto dopo 2 sconfitte). Se dunque limitiamo l’attenzione al campionato (che rimane la competizione principale, quella in cui si concentra la gran parte degli sforzi di tutta la stagione) ci accorgiamo facilmente della straordinarietà che questo 2007 ha rappresentato per la squadra dell’OSG: 17 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, un passo che se non è da scudetto poco ci manca. E infatti se andiamo a vedere le classifiche dei due campionati a cavallo del 2007 troviamo in ogni caso il Bonate a ridosso dei primi, seppur staccato di qualche lunghezza; e ricordando le umili origini della squadra e quanto fatto precedentemente nelle altre annate, tutto questo non può che portare grande soddisfazione fra le mura del “San Giorgio”, ma anche ai parchetti di via San Sebastiano, sede dell’abituale ritrovo della tifoseria. Tornei compresi, le reti messe a segno dal Bonate in quest’anno solare sono state ben 152 (media di 4,9 a partita), contro le 106 subite (3,4 a partita): anche questo +46 di differenza reti è un dato che parla chiaro e di cui si può andare fieri. Il principe del gol per il 2007 è stato Ivan con 30 reti, seguito ad una sola lunghezza da Manuel (che nel frattempo ha raggiunto e superato il traguardo dei 100 gol), mentre il terzo gradino del podio è occupato dal “Buitre” Panz (19 centri per lui). Subito dopo ecco i Calypso Boys, Leghi ha sorseggiato 15 prosecchi e invece Mapèl si è accontentato di 13 minelle. Poco indietro, a quota 11 reti, troviamo il terzetto formato da Julian, Capitano e Testa, mentre “Bobo” Sandrù ha colpito per 8 volte. Due gol per Andrea (che a maggio ha salutato la squadra), chiudono i mastini Ricky e Gozzi con una rete ciascuno. Quindi, eccezion fatta per il Robertino (premio “Jella 2007” per lui, chi gli avrà fatto il malocchio???) e i due portieri, tutti i giocatori della rosa sono andati a segno in questo anno solare: chi più, chi meno, come abbiamo visto, ma anche questo è un segno dell’importanza di tutti all’interno della rosa. Dicevamo dei portieri: il Vitto ha raccolto 82 palloni in fondo al sacco, solo 24 invece per Omarone che è stato impiegato meno dello “Scoiattolo” ma che però ha avuto anche la soddisfazione di disputare uno spezzone di partita fuori dai pali al contrario del collega. Da ricordare l’impegno profuso anche da chi non scende il campo il sabato: degli allenatori e dei collaboratori (compresi i cosiddetti “theisti”), sempre presenti in quest’anno solare e sempre al servizio della squadra in forma assolutamente gratuita. Di questo 2007 non scorderemo tante giornate, come quella di Sotto il Monte che vide il Bonate mettere sotto la capolista (e futura squadra vincitrice del girone) sul suo campo e in modo sorprendentemente netto, o come quella di Trezzo, giorno in cui i biancazzurri (sconfitti per 4-2) diedero l’addio al sogno di acciuffare in testa il Sotto il Monte, che così, con una giornata d’anticipo si laureò campione; tuttavia quel giorno i bonatesi seppero lasciare il campo a testa alta, senza il minimo rimpianto e consapevoli d’aver dato il massimo, supportati da un Kollettivo vicino alla squadra in ogni momento, anche nelle difficoltà. Del 2007 ci piace ricordare anche l’amicizia nata con i “piani alti” dei Compagni di Merende, squadra di calcio a 5 che negli ultimi anni sta facendo la storia del calcetto in paese: per la costanza negli anni, per l’amicizia fra i suoi componenti e per una filosofia pallonara che per certi versi definiremmo “romantica”, improntata al puro divertimento, una componente che nello sport non dovrebbe mai mancare, anzi dovrebbe sempre essere prioritaria. La seconda parte dell’anno ha visto poi i ragazzi dell’OSG a confronto con avversari nuovi, in paesi spesso mai visitati, sovente a molti chilometri di distanza da Bonate: una prova in più che tutti hanno saputo affrontare con entusiasmo e al tempo stesso sacrificio (specie nelle partite infrasettimanali) ingredienti fondamentali e necessari se la meta di una trasferta si chiama Laxolo, Capizzone o Locatello, giusto per fare qualche nome. Un 2007 che nella sua coda ha regalato emozioni davvero intense per la squadra dell’OSG e per i suoi tifosi: ci riferiamo ai due derby vinti, con merito ma anche con sofferenza, nell’ultimo mese. Il pensiero non può che correre a quel 1 dicembre di straordinaria bellezza all’oratorio di Bonate Sopra, con la squadra a lottare sul campo e la tifoseria a dare spettacolo e a incitare a squarciagola, inseguendo un sogno che per merito di tutti è diventato realtà; e il sogno non erano solo i 3 punti, ma molto di più: il raggiungimento di un obiettivo comune di cui tutti, anche se in forme diverse, sono stati partecipi. Alla fine di un anno del genere non si può che ringraziare tutti i protagonisti di quest’avventura e nuovamente (a costo di essere ripetitivi) la tifoseria del Kollettivo Bonate Sotto per l’impegno, l’attaccamento e l’entusiasmo sfrenato nel seguire la squadra e nel portare avanti le iniziative proposte da un gruppo aperto che in quello che fa ci crede davvero. Dopo un 2007 così, non si può fare altro che sperare in un 2008 altrettanto fortunato per le sorti del Bonate e ricco di aggregazione per tutti i componenti della squadra e di chi la supporta, augurando a tutti un sereno anno nuovo. Per gli amanti della cabala e delle rime chiudiamo con una curiosità: un anno fa si diceva che 2007 faceva rima con Bonate a 7 e oggi sappiamo com’è andata…Caspita, se pensiamo al prossimo anno, viene facile pensare che 2008 fa rima con Bonate S…. AUGURI!!

venerdì 28 dicembre 2007

INESAURIBILE VITTORIO

Evidentemente non gli basta aver vinto la classifica dei giocatori più presenti durante la scorsa stagione ed essersi piazzato secondo due anni fa. Quest’anno il Vitto vuole proprio “asfaltare” tutti…Se non avete capito a cosa ci riferiamo, ve lo spieghiamo subito: la stagione 2007/2008 del Bonate Sotto dilettanti a 7 è iniziata lo scorso 3 settembre, quasi 4 mesi fa, e da quel giorno i biancazzurri sono stati impegnati per ben 51 volte, suddivise fra allenamenti, ritiro precampionato, amichevoli, partite ufficiali; ebbene, il Vitto è l’unico a non aver mai saltato solo uno di questi impegni. Grande prova per lui: mai un’assenza, mai una volta che abbia preferito il divano al campo d’allenamento, mai un acciacco che lo costringesse ad alzare bandiera bianca, mai una volta che sia rimasto a casa a studiare per l’esame del giorno dopo; solo il “fregiùr” si è accanito qualche volta su di lui, ma il portierone non ha battuto ciglio. Senza nulla togliere ai compagni (ci mancherebbe, ognuno da qual che può), ci sembra giusto tributare attraverso queste poche righe i meritati complimenti al Vitto per l’incredibile filotto di presenze; non si tratta solo di numeri e statistiche, un filotto del genere significa soprattutto impegno, serietà e attaccamento fuori dal comune. E i risultati di tutto ciò si vedono poi al sabato, tanto che a volte arriva puntuale la domanda: “Ma che portiere avete?”

lunedì 24 dicembre 2007

UN GIRO SULL’OTTOVOLANTE CHIUDE UN 2007 STREPITOSO

Non è stata una partita semplice come il punteggio finale potrebbe far pensare, ma rimane comunque una trasferta memorabile per la capacità del Bonate Sotto di saper prima raddrizzare e poi portare in porto una partita che non era iniziata nel migliore dei modi. Nella giornata che chiude il girone d’andata e l’anno solare 2007 per la squadra dell’OSG, i biancazzurri a Capizzone trovano ad attenderli qualche spruzzo di neve qua e là, una temperatura fresca ma lontana dagli sgrisoli allucinanti di Pontegiurino ed un campo da gioco piuttosto pesante: condizioni difficili per una squadra ancora in emergenza di uomini e che va alla ricerca di tre punti importanti. Da dimenticare l’avvio di gara del Bonate, che nei primi minuti regala letteralmente quattro palle gol ai padroni di casa, che però solo in un caso riescono a trafiggere il Vitto. Faticano i biancazzurri ad entrare in partita, pur dando la sensazione di poter fare male: ci vuole una percussione rabbiosa del Panz per trovare l’1-1 e poco dopo è una capocciata del generoso Natali a portare avanti un Bonate comunque poco brillante. Per un tempo la differenza la fanno i portieri: nulla da rimproverare al n°1 di via Trento, dall’altra parte invece l’estremo difensore lascia molto a desiderare e i biancazzurri ne approfittano nella ripresa. Sandroglio trova di testa il suo 5° centro stagionale, ma la definitiva molla che fa volare il Bonate è il 4-1 di “Mapo” Mapelli, rete dopo la quale il Capizzone si scioglie proprio come la neve caduta in Valle Imagna una settimana fa. Trovano gloria un po’ tutti: Julian con un destro al fulmicotone, Leghi con un tiro radente e ancora Panz e Mapo per la doppietta personale. Finisce 8-1 una partita che ha visto il Bonate uscire alla distanza: il merito principale dei ragazzi è stato quello di non essersi disuniti nei momenti più difficili del match e nell’aver sempre creduto nella possibilità di portare a casa una vittoria. Va dunque in archivio un altro trasfertone di questa incredibile stagione che vede il Bonate impegnato nei campi più dispersi della pianura e della montagna, sempre accompagnato da un tifo unico ed inimitabile che merita, a termine di questo 2007, gli stessi complimenti che vanno rivolti alla squadra: da febbraio a dicembre, il Kollettivo non ha MAI lasciato sola la squadra, al sabato o in settimana, sul campo amico del “San Giorgio” o anche quando c’erano da fare decine di chilometri. Un 2007 iniziato con l’autoritaria vittoria di Sotto il Monte e proseguito attraverso tante altre giornate da ricordare, fino a quella appena raccontata di Capizzone (in tutto l'anno le sconfitte in campionato sono state solo 3 su 25 partite disputate, è andata meno bene nel quadrangolare di maggio e nel Trofeo Bresciani, ma chissenefrega...). La pausa invernale serva a tutti per riposare dopo un girone d’andata mai così intenso e ricco d’impegni (17 partite ufficiali in meno di 3 mesi) e dopo il quale non ci si può lamentare, sarebbe ingeneroso farlo: 8 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte in 13 partite di campionato rappresentano un bottino del quale andare fieri e che non lascia spazio a grossi rimpianti. E dopo la Befana saremo chiamati a riprendere coniugando impegno ed entusiasmo, per farsi trovare pronti a febbraio e regalarsi altri 3 mesi di soddisfazioni. Intanto Buon Natale Bonate Sotto!

giovedì 20 dicembre 2007

2 GENNAIO: PROIEZIONE DELLE FOTO

Non c’è due senza tre: anche quest’anno, dopo il successo delle ultime due stagioni, la pausa invernale sarà allietata da una serata dedicata alla proiezione delle foto del girone d’andata, per rivivere le emozioni di questa prima parte di stagione, dal ritiro di Novazza fino alla trasferta di Capizzone di sabato 22 dicembre. Ma non solo: sarà anche la possibilità per scambiarsi gli auguri in vista del 2008 appena iniziato e per fare una piccola festa condivisa da squadra, tifosi e amici. La data prescelta per l’evento è MERCOLEDI’ 2 GENNAIO alle ore 21 presso la “Sala Incontri” dell’Oratorio San Giorgio e ovviamente si spera che tutti coloro che lo desiderano possano partecipare: dai giocatori ai collaboratori, ai supporters del Kollettivo, del Club Amici, dell’UVG e dei Compagni di Merende, oltre naturalmente alle morose, genitori, ecc…Come gli altri anni si pensava di allestire anche una bella stavolata con qualcosa da sgranocchiare: pizzette, patatine, un po’ di dolci e ovviamente qualche decina di “bombette” Oranjeboom che di sicuro nessuno lesinerà…E le immancabili bottiglie di prosecco per i vari brindisi! Non è una cena, per cui portatevi avanti già a casa, però qualcosa con cui abbuffarvi dovreste trovarlo. Per quanto riguarda invece le foto, il super-proiettore del Don è già stato “prenotato”, in modo da poter visualizzare le immagini belle grandi su una parete; e poi si pensava a qualche piccola novità: le foto sono tantissime (ad esempio, gli scatti di Novazza sono ben 438, mentre quelli del derby con i Brembo sono 397!!!), quindi è sconsigliabile vederle tutte assieme perché alla lunga rischierebbero di stancare. Sarebbe forse meglio privilegiare la qualità alla quantità, proiettando solo le più belle e facendo in modo che un po’ tutti i protagonisti di quest’avventura siano presenti in questa rivisitazione del girone d’andata, inserendo chi non salta mai una partita (sia fra i giocatori che fra il pubblico) ma anche chi è venuto magari una volta sola perché passava per caso dal campo. Insomma, sparando qualche numero a caso, vedremmo “solo” 700-800 foto anziché 2500 ma selezionando le migliori…Poi magari per chi lo vuole si potrebbe fare un cd con la collezione completa. E in più verranno proiettati i vari filmatini della durata di pochi secondi realizzati in alcune partite, gli stessi che sono su Youtube, in modo che anche i soggetti meno tecnologici possano apprezzarli. Ulteriori proposte per migliorare la serata sono ovviamente gradite, intanto inizieremo a “spulciare” le foto ad una ad una nei prossimi giorni. Da Laxolo a Locatello, passando per Albino, Novazza, Pontegiurino e naturalmente il campo del “San Giorgio”…tutto nella serata del 2 gennaio…non stia a casa chi può!

lunedì 17 dicembre 2007

MANCANO I PUNTI, NON IL CARATTERE

Uno di quei pareggi difficili da decifrare, un risultato che non soddisfa pienamente ma che, alla luce dell’andamento della partita, non è neanche da buttare. Il Bonate Sotto non supera pienamente la prova “Brembate Sopra”, strappa un pareggio che sa di 6 in pagella ma fallisce l’avvicinamento alle prime posizioni della classifica. Si sapeva alla vigilia che non sarebbe stata una passeggiata e così è stato: merito di un avversario che ha disputato un’onesta partita castigando tutti gli errori commessi dai biancazzurri e complice anche qualche demerito da parte dei nostri, che soprattutto nel primo tempo hanno creato troppo poco per pretendere di vincere la partita. Non a caso è sempre stato il Brembate ad andare in vantaggio (per ben 4 volte), mentre il Bonate Sotto ha sempre inseguito e fortunatamente lo ha fatto con successo: per la squadra dell’OSG s’è rivisto un grande Julian, abile a capitalizzare al massimo le poche palle capitategli fra i piedi, prima che Ivan finalizzasse un lancio millimetrico di Leghi per il 3-3. Peccato che il Bonate di questa partita sembrava volersi complicare la vita ogni qualvolta le cose sembravano mettersi per il verso giusto, così alla mazzata del 3-4 rispondeva il Panz con un gol che ha premiato gli sforzi di Ricky e compagni nel cercare di evitare una sconfitta che non sarebbe stata lo specchio fedele di quanto visto in campo. I biancazzurri non hanno certo disputato la miglior partita dell’anno, ma comunque non hanno lesinato impegno e carattere e questo è il dato più importante: le ultime tre partite hanno visto un Bonate battagliero ma magari non bellissimo e dopo due vittorie prestigiose come quelle con Bonate Sopra e Brembo Rangers non è scandaloso conquistare un punto col Brembate, magari dispiace un po’ il non essere riusciti ad approfittare dei tanti scontri diretti di questo turno di campionato, visto che l’Albenza ha pareggiato con il Grey Horse e la Roncola è stata battuta a Pontegiurino. In secondo luogo resta un po’ di amaro in bocca nel non aver regalato i 3 punti ad un Kollettivo ancora sugli scudi, che, nonostante il pareggio, a fine partita ha festeggiato lo stesso, com’è nella natura dei tifosi bonatesottesi. Chi scrive è dell’idea che tutto sommato va bene così, Natali e soci hanno poco da rimproverarsi. Piuttosto che guardare indietro a partite non del tutto soddisfacenti di questo campionato, è sicuramente più proficuo pensare al futuro: a cosa potrebbe riservare la gelida trasferta di Capizzone che sabato chiuderà l’andata e ad utilizzare al meglio la pausa invernale per recuperare uomini, energie, stimoli. E ci sarà ancora da divertirsi, senza dubbio alcuno.

domenica 16 dicembre 2007

FESTEGGIAMO CON IVAN

…e vai…altro compleanno!! Oggi 16 dicembre è il turno di Ivan, fantasista e cannoniere del Bonate a 7, che in questa giornata spegne 25 candeline, guarda caso poche ore dopo l’amichetto Sandrù. Alla sua quarta stagione in squadra, Ivan è l’uomo dei grandi numeri, sia dal punto di vista delle statistiche generate dal campo che per quanto riguarda le magie e i giochi di prestigio fatti con il pallone fra i piedi. Iniziamo dalle prime: da quando veste la maglia sponsorizzata “Edilcrotti”, il n°7 biancazzurro vanta una media realizzativa di 1,06 gol a partita, incredibilmente identica a quella di “Mister 108 gol” Natali, che ha disputato più partite essendo entrato in squadra un anno prima di Ivan; nemmeno “I” comunque tarderà a raggiungere la fatidica quota 100, visto che la rete realizzata ieri con il Brembate lo porta a quota 89. Realisticamente parlando e tenendo conto del suo passo in zona tabellino marcatori, possiamo dire che per la metà del girone di ritorno anche Ivan dovrebbe raggiungere l’ambito traguardo. Nella scorsa stagione, colui che sotto la divisa ufficiale indossa le magliette più assurde possibili riuscì a gonfiare la rete per ben 36 volte, un dato impressionante e probabilmente ineguagliabile se si pensa che a metà dell’attuale annata il suo bottino personale parla di “sole” 15 reti (comunque sufficienti per mantenerlo in vetta alla classifica dei bomber della squadra): servirebbero un paio di triplette consecutive per tornare in media con l’anno scorso, cosa comunque non impossibile dato che dei “tris” di Ivan abbiamo ormai perso il conto da anni, invece possiamo dire con certezza che i “poker” realizzati con la maglia del Bonate a 7 sono stati tre, di cui uno nel derby con i Brembo Rangers del novembre 2005. Ricordiamo infine che il suo biglietto da visita, nel settembre 2004, fu una doppietta all’esordio assoluto in squadra (6-2 sul campo della Virtus Trezzo). Se invece vogliamo parlare dei numeri fatti con il pallone, non possiamo non citare i tre gol segnati direttamente da calcio d’angolo (l’ultimo in questa stagione a Locatello), gli innumerevoli calci di punizione finiti alle spalle dei portieri o le tante volte in cui un compagno si è trovato un pallone da spingere in rete a pochi passi dalla porta. Per carità, ogni tanto sbaglia anche lui e magari anche in modo clamoroso, però la settimana dopo è sempre pronto a rialzarsi e a farsi perdonare dai compagni. Ma c’è di più: Ivan, uno capace di sdrammatizzare sempre la situazione anche quando in partita le cose non vanno per il verso giusto, in grado di far arrabbiare l’arbitro solo perché ride in campo, in grado di rosicare se finisce “a testa bassa”. Comunque, bando alle ciance…Ivan, in cambio dei tanti pantaloncini o calzettoni che hai a casa perchè finiti per sbaglio nella tua sacca, ti facciamo TANTI AUGURI!!! Va bè dai…per non farti rosicare almeno stavolta in cambio degli auguri non vogliamo niente, per cui BUON COMPLEANNO!!!

sabato 15 dicembre 2007

TANTI AUGURI BOBO GOL!

In casa Bonate Sotto i festeggiamenti per i compleanni non sono certo finiti…Stavolta tocca a “Bobo” Sandrù spegnere le candeline ma soprattutto portare la paste!! In squadra dall’estate 2003, Sandrù si candidò a vestire la maglia biancazzurra subito dopo aver trionfato con i Trumber nel Torneo di Calcio a 5 dell’oratorio, proprio come Gozzi: e il Bonate Sotto dilettanti a 7, che si apprestava ad affrontare il suo secondo campionato, fu ben lieto di accogliere entrambi nella propria rosa. Con addosso l’inseparabile casacca n°11, colui che all’anagrafe risulta come Bertuletti Alessandro ha infilato negli anni 59 presenze ufficiali, durante le quali ha gonfiato la rete per 21 volte, una collezione di gol che lo colloca al settimo posto nella classifica assoluta dei “top scorers” del Bonate a 7. Questi numeri sarebbero potuti essere ancora migliori se Sandroglio non fosse stato bloccato da piccoli acciacchi nel corso degli anni che ne hanno limitato l’utilizzo nelle partite del sabato; ma ciò che più è importante e che ci piace sottolineare è l’impegno messo sempre sul terreno di gioco da parte del Bobo, che magari non sarà un fenomeno di tecnica (se non ci sbagliamo ci sembra di ricordare che prima di quel Torneo a 5 disputato con i Trumber non avesse mai giocato seriamente a calcio!!!) ma di umiltà sì, visto che quasi mai salta gli allenamenti, quando gioca non rimane in campo 60 minuti e quando va in panchina spesso ci rimane, tutto questo senza alzare mai un sopracciglio, cosa non da poco visto che se è qui lo fa anche per giocare. Massimo rispetto perché, condizioni fisiche e Capogiro della sera prima permettendo, si mette sempre a disposizione della squadra, giocando dove gli dice il Mister e rimboccandosi sempre le maniche. I pantaloncini invece è meglio che non se li rimbocchi, visto che per lui sono corti già così come sono…E di Sandrù forse non abbiamo ancora detto la dote migliore, cioè quella di essere un uomo spogliatoio di quelli più unici che rari, sempre pronto a tener alto il morale della truppa e a “faga so’ do grignade”…è lui quello dei “CA…RE…SA…”, è lui che intona “Vittorio paraaaaa, che noi tiriamooooo oh oh oh oh….”, è lui che prima o dopo l’allenamento o la partita è sempre uno spettacolo. Bobo è così soprannominato in onore del suo idolo di sempre, Christian “Bobo” Vieri, non solo per la vecchia militanza interista del bomber di Prato ma anche e soprattutto per il personaggio che sta dietro il calciatore; tanto per rendere un’idea, qualche tempo fa girava una mail con una serie di domande a cui rispondere, una di queste diceva: “Se potessi essere qualcun altro, chi saresti?” E ovviamente lui rispose senza troppi giri di parole: “Bobo Vieri”. L’augurio, oltre che per il suo 26esimo compleanno, è che, visto che oggi pomeriggio il Bonate sarà in campo, Bobo Sandrù possa festeggiare con un gol del suoi, facendo scatenare il Kollettivo che dopo il battimani fa un partire un secco: “SANDRU’!!!”…Buon compleanno Bobo!

venerdì 14 dicembre 2007

LA PROVA DEL NOVE

Messe in archivio le due importanti e sentite vittorie contro Bonate Sopra e Brembo Rangers, il Bonate Sotto si appresta ad affrontare l’ultima partita casalinga del 2007, in programma sabato pomeriggio al “San Giorgio” quando ospite dei biancazzurri sarà la formazione dell’Oratorio Brembate Sopra C. Si viene da due vittorie non facili contro avversari temibili e il rischio di un rilassamento è fortissimo: proprio per questo la sfida che domani attende Vittorio e compagni si preannuncia ricca di insidie, una “prova del nove” per un Bonate che deve confermare di essersi lasciato alle spalle l’opaco (almeno dal punto di vista dei risultati delle partite) mese di novembre, magari provando ad infilare il nono successo stagionale fra campionato e coppa. E c’è di più: in una giornata che presenta scontri diretti fra tutte le migliori 8 squadre del girone (si giocano infatti, oltre a Bonate Sotto – Or.Brembate Sopra C, anche Grey Horse – Or.Albenza B, Brembo Rangers – Or.Bonate Sopra B e Pontegiurinese C – Roncola), chi riesce a centrare i 3 punti rischia di dare un bello scossone alla propria classifica, dato che non tutte queste squadre potranno vincere in questo turno; e questo, per il Bonate Sotto, potrebbe essere un bene o un male, dipende un po’ da quale risultato i ragazzi del duo “Panseri-Brembilla” riusciranno a maturare sul campo.
Indipendentemente da ciò, è fuori di dubbio che la sfida al Brembate Sopra non sarà una passeggiata: la storia passata dice che le partite disputate contro la formazione C dell’Oratorio di Brembate hanno un sapore agrodolce per i nostri, pensando alle due sconfitte del 2004-2005 e alle due vittorie della stagione successiva (fra cui quel 6-5 in trasferta che nessuno potrà mai scordare). E non dimentichiamoci che l’avversario è di tutto rispetto, capace di giocare un buon calcio e di segnare molti gol (terzo miglior attacco dell’attuale campionato, con una media di 5 gol fatti a partita). Il Bonate, dal canto suo, continua a fare i conti con un organico risicato e anche domani la squadra sarà in condizioni di quasi-emergenza: degli infortunati, solo il Panz ha recuperato, ma ovviamente non può essere al meglio. Senza Gozzi, Robertino, Capitano ed Omar, i due timonieri Roby e Stefano dovranno anche fare i conti con un organico un po’ a corto di allenamento (solo Leghi e Vittorio hanno nelle gambe entrambe le sedute di martedì e giovedì), oltre che con una difesa ridotta all’osso e ristretta ai soli Ricky (che ha un piccolo risentimento alla coscia) e Mapèl (nemmeno lui è al 100%). Sembra un bollettino di guerra e invece è la situazione di una squadra che, nonostante tutto, prova a stringere i denti, proprio come la maglia indossata e il senso di appartenenza ad un progetto importante gli chiedono di fare. La ricetta per provare a vivere un altro sabato da protagonisti è sempre la stessa, ma non per questo la si deve ritenere scontata: entusiasmo, concentrazione e voglia di “portare l’acqua” ai compagni, come accade nel ciclismo fra corridori della stessa squadra. E mai pensare che il traguardo sia ormai raggiunto una volta superata la prima asperità: la storia ci insegna che, dopo la lunghissima ascesa al Col de la Madeleine (paragonabile ai due derby appena vinti dal Bonate, per chi non l’avesse capito!), la discesa è solo una gioia effimera; finita quella, il tappone alpino entra nel vivo: prima il Col du Tèlègraphe, subito dopo il terribile Galibier. E’ lì che si fa la differenza, è lì che si scatena la bagarre, è lì che i migliori escono allo scoperto!

martedì 11 dicembre 2007

BUON COMPLEANNO RICKY!!!

Auguri a chi non lava mai le scarpe prima di venire alle partite. Auguri a chi non è mai a casa, anzi è sempre in giro per l’Europa, ma appena non è in trasferta la sua casa è il Bonate Sotto. Auguri a chi atterra alla Malpensa alle 14.30 del sabato pomeriggio e alle 15.45 si presenta con la sacca fuori dallo spogliatoio. Auguri a chi non si tira mai indietro. Auguri a chi ci mette sempre la capoccia, a costo di finire al pronto soccorso. Auguri a chi, nello spogliatoio, alla propria destra ha sempre Manuel e alla propria sinistra ha sempre il Leghi. Auguri a chi fa il difensore ed ha preso pochissime ammonizioni in quattro campionati e mezzo. Auguri a chi ha vestito per 77 volte la maglia del Bonate Sotto dilettanti a 7 e con essa ha realizzato 11 gol. Auguri a chi “La prossima settimana dovrei esserci, spero non mi mandino da qualche parte all’ultimo momento”. Auguri a chi al martedì dice “Domani vado in Spagna, ma per giovedì sera dovrei esserci”. Auguri a chi marca l’attaccante avversario, spesso l’uomo più pericoloso dell’altra squadra. Auguri a chi dietro di sé ha solo il portiere. Auguri a chi a Brembate segnò la rete del 5-5 in quella pazza ed indimenticabile notte. Auguri al più terrone della squadra. Auguri a chi prenota l’aereo per la Sicilia in modo da non saltare il ritiro di Novazza, peccato poi che il ritiro venga spostato di una settimana e che questo qualcuno debba rinunciare al tanto atteso ritiro precampionato. Auguri a chi prenota l’aereo per la Sicilia in modo da non saltare il Trofeo Bresciani, peccato poi che la partita venga spostata dal mercoledì al giovedì e che questo qualcuno debba subire la seconda stoccata in due mesi. Auguri a chi ha vinto i due derby consecutivi con Bonate Sopra e Brembo Rangers ricoprendo per 120 minuti il ruolo di “ultimo”. Auguri a chi indossa la maglia n°2 del Bonate a 7. Auguri a chi nel giorno del suo compleanno non potrà leggere questo messaggio perché, guarda caso, è in Germania a lavorare…Buon compleanno Ricky!!!

domenica 9 dicembre 2007

DOPPIA LIBIDINE

Evidentemente, alla luce di come sono andate a finire le ultime due partite disputate dal Bonate Sotto, una decina di giorni fa non era solo Julian a credere fortemente nella possibilità di poter vincere entrambi i derby con Bonate Sopra e Brembo Rangers…
Nel derby del “San Giorgio” il Bonate Sotto ripete la prestazione di sette giorni prima e come accaduto a Bonate Sopra esce dal campo vittorioso, al termine di una prestazione grintosa, povera di errori ma capace invece di esaltare le caratteristiche del gruppo e dei singoli, per la gioia di una tifoseria naturalmente scatenata, come prima e più di prima. Alla vigilia si apprende che, oltre a Gozzi e Robertino, il tandem “Panseri-Brembilla” dovrà fare a meno di Capitan Stefano (il suo girone d’andata è già finito) e del Panz, così il Bonate si ritrova di nuovo in piena emergenza, con gli uomini contati e con pochissimi cambi a disposizione. Insomma, le premesse non erano delle migliori, ma è risaputo che nei momenti di difficoltà risulta più facile fare quadrato, compattarsi per il raggiungimento di un obiettivo comune, aiutarsi a vicenda. E il Bonate Sotto, decimato negli uomini ma forte nello spirito, non ha certo alzato bandiera bianca, tutt’altro, forte anche degli incitamenti giunti alla vigilia da parte della tifoseria (come testimoniano i commenti sui vari blog in Internet nei giorni precedenti la partita). Il derby con i Brembo raramente ha regalato soddisfazioni alla squadra dell’OSG e così sembrava potesse essere anche ieri dopo che Natali e compagni si erano trovati sotto per due volte nel corso del primo tempo; in questo caso, però, le cose sono andate diversamente. Il 5-4 finale è frutto della combinazione di tanti elementi vincenti: la tranquillità del Mister, la generosità di gente come Sandrù o Julian (entrambi hanno ricevuto palloni col contagocce, ma si sono messi appieno al servizio della squadra), l’esperienza di Ivan e la scaltrezza di Natali, il coraggio di Leghi nel tentare colpi sensazionali che spesso gli riescono facendo impazzire i compagni e il Kollettivo, l’ardore di chi ha combattutto sapendo di avere fra le mani le fondamenta della squadra, gente come il Vitto, Ricky o Mapèl, che parlano poco ma che in campo mostrano i muscoli e capìtolano solo dopo aver esaurito le forze. E senza dimenticare la fondamentale spinta di tutti gli altri: di chi ha trepidato in panchina e di chi ha cantato sul settore, sgolandosi dal primo all’ultimo minuto; perché quando alla fine di un derby vedi i tifosi che ti corrono incontro, o vedi un Panseri che non ha giocato e va avanti a urlare “Quanto è bella questa vittoria!” per mezz’ora, capisci che la partita non la giocano solo i sette in campo, i quali sono solo una parte di un ineguagliabile mosaico composto da pezzi unici ed insostituibili. E’ grazie a questo che il Bonate è riuscito a vincere due derby su due, le partite più sentite dell’anno arrivate in una fase delicata della stagione, quando le gambe erano sempre più pesanti e la mancanza di risultati ne sembrava la naturale conseguenza. Contro due avversari forti come gli ultimi incontrati non si è visto chissà quale gioco o chissà quante occasioni create: si sono invece viste in maniera lampante la grinta e la determinazione del gruppo, l’entusiasmo di affrontare la partita quale mezzo che potesse regalare una gioia, una soddisfazione. Poteva andare peggio, non sempre le cose girano per il verso giusto anche quando sembra di metterci tutto l’impegno possibile; una prodezza in meno dei nostri e magari non saremmo qui a parlare di due indimenticabili ed emozionanti vittorie. Però sappiamo bene che la storia non si fa con i “se” e con i “ma”. La realtà dice che l’ultima settimana ha sorriso a noi, per questo ci teniamo belli stretti questi due successi che fra le altre cose ci portano a 50 vittorie ufficiali da quando è nata questa squadra: sono successi voluti, costruiti e meritati, da dedicare a ciascuno di noi e a chi con tanta passione ci sostiene. Intanto ce li godiamo, poi da domani inizieremo a pensare alla prossima partita...

sabato 8 dicembre 2007

ANCORA BONATE SOTTO!!!

I biancazzurri si aggiudicano il secondo derby in una settimana: 5-4 ai Brembo Rangers per un Bonate Sotto supportato anche oggi in modo superbo dal Kollettivo. Questo post è solo un piccolissimo antipasto di quello "ufficiale" della partita che leggerete nei prossimi giorni, intanto godetevi alcune foto del derby del "San Giorgio" e sparatevi i filmati che già circolano su Youtube, per i quali bisogna ringraziare il Vice...Grande Bonate Sotto e tanto di cappello alla tifoseria


giovedì 6 dicembre 2007

DERBY DOPO DERBY

Non si sono ancora sopiti gli entusiasmi per il derby vinto sabato scorso a Bonate Sopra che già bisogna pensare ad un’altra stracittadina, quella con i Brembo Rangers, in programma fra due pomeriggi al “San Giorgio” nel giorno dell’Immacolata. Una partita difficile almeno quanto quella di cinque giorni fa, anzi probabilmente di più visto che viene dopo una settimana di euforia generale che ha contagiato sia la squadra biancazzurra che i suoi tifosi, ebbri di felicità dopo aver espugnato il campo della capolista in un periodo non facile della stagione. Dicevamo del derby con i Brembo (sarà il derby del “San Giorgio” n°10, contando solo i confronti ufficiali), che possono essere considerati come la “bestia nera” della squadra dell’OSG, essendosi aggiudicati ben 4 delle precedenti 9 stracittadine; altre 4 volte la contesa si è chiusa in parità, mentre una volta sola il Bonate Sotto è riuscito ad avere la meglio sulla squadra in cui milita Mauro Crotti, unico “ex” del derby. Anche nel corso della passata stagione, al termine della quale il Bonate Sotto ha chiuso il campionato al secondo posto in classifica, la squadra dell’OSG non è riuscita a brillare contro i Rangers: i 2 confronti in campionato hanno fruttato solo un punto, in più c’è stata la beffa del quadrangolare di maggio quando i nostri vennero battuti in semifinale per 7-5 dalla formazione allenata dal duo “Motta-Marra”. Insomma, la storia e la tradizione del derby del “San Giorgio” sono indubbiamente dalla parte dei “cugini”, ma ovviamente Julian e compagni sperano di riuscire ad invertire la tendenza già da dopodomani, magari ripetendo l’exploit di Bonate Sopra, consapevoli ovviamente del fatto che ogni gol, ogni parata, ogni scatto, ogni contrasto bisognerà sudarseli sul campo, al cospetto di un avversario che raramente fallisce le occasioni importanti. Per quanto riguarda la formazione che sabato sfiderà i Brembo non è possibile fare grosse previsioni, anche perché da qui al derby c’è di mezzo un altro allenamento che potrà illuminare le scelte di Roby e Stefano. Difficilmente vedremo sul terreno di gioco “Proseccoman” Leghi, infastidito dal mal di schiena: una grossa tegola per noi visto l’ottimo rendimento del laterale destro in questo girone d’andata, si spera in un recupero lampo che gli consenta almeno di andare in panchina ma in casa Bonate Sotto non c’è molto ottimismo. Dovrebbe esserci invece il Capitano, che pare aver smaltito i dolori alla caviglia, anche se le sue condizioni sono tutte da verificare a partire dall’allenamento di questa sera. Chi non sarà sicuramente della partita sono invece Gozzi e Robertino, entrambi ai box da diverso tempo. Spazio di nuovo al campo allora, con fischio d’inizio alle ore 15 (si gioca in casa dei Brembo!) e con tutte le premesse per un bello spettacolo sia sul terreno di gioco che fuori: anche le due tifoserie, che già nello scorso aprile s’erano date battaglia a suon di striscioni, potrebbero essere protagoniste della partita; staremo a vedere se il Kollettivo Bonate Sotto riuscirà a ripetere i livelli mostruosi di tifo mostrati a Bonate Sopra, certo è che non sarà l’unica tifoseria del derby, dato che i supporters dei Rangers sono cresciuti numericamente negli ultimi tempi, anche se al momento il paragone con il KBSt non regge proprio, vuoi per la storia che gli “Sballati di calcio a 7” si portano dietro, vuoi per l’organizzazione sfoggiata ad ogni partita del Bonate (e non solo alle partite…) da parte della truppa guidata dai vari Solobonatesotto, Zizzania, Pistocchi, ecc… Certe partite, prima ancora di vincerle, perderle o pareggiarle, possono essere vissute ed assaporate, sognate ed immaginate. L’importante è esserci, l’importante è mettere entusiasmo in campo e fuori, l’importante è mettersi al servizio della squadra e del gruppo, l’importante è fare tutto il possibile, per non avere rimpianti poi. E se questo Bonate Sotto saprà tirare fuori tutte le sue migliori doti, del cui possesso ha avuto recentemente una gran dimostrazione, potremo stare tranquilli: sconfitti o vincitori, questo non si può sapere, ma di sicuro senza nulla da rimproverarci.

domenica 2 dicembre 2007

DELIRIO!!!

Spesso il venerdì sera succede che si pensi a cosa potrebbero regalare i 60 minuti di gioco del sabato pomeriggio, magari all’inizio si ragiona con realismo, poi si lascia spazio ai sogni, cioè a come si vorrebbe che la partita andasse; ebbene, pur consci delle difficoltà patite dalla squadra dell’OSG per tutto il mese di novembre e sapendo benissimo che si andava ad affrontare la squadra capolista sul proprio campo, Bonate Sopra - Bonate Sotto l’avevamo sognata proprio così, con sette leoni biancazzurri a lottare sul campo e gli altri ad incitare dalla panchina e con una tifoseria pazzesca, scatenata, con entusiamo vivo addosso, fò di stras...e alla fine una grande festa che probabilmente così bella non la si poteva neanche sognare. Bonate Sotto e il Bonate Sotto tirano fuori il meglio di sé nell’attesissima sfida con il Bonate Sopra, un derby che mancava al nostro calcio da due anni e mezzo e che ieri sì è concretizzato in una partita bellissima, disputata alla grande da entrambe le formazioni anche se magari non c’è stata una valanga di gol come gli amanti del calcio spettacolo si potevano aspettare. C’è stata invece una lotta leale e rispettosa in un match giocato su equilibri sottilissimi, tanta era la voglia di far bene da parte dei ragazzi dei due Bonate. Hanno vinto i nostri, bravissimi a tenere alta la concentrazione dall’inizio alla fine, a sfruttare al meglio le palle gol costruite e a concedere poco a Rossi e compagni: e quando i rossoblu hanno provato a far male si sono dovuti arrendere di fronte ad un Vittorio fenomenale, che così per tutta la serata (continuata in agriturismo oltre che al “Gianni”) è stato sommerso dai cori della Bonate biancazzurra. Ma colui che ha indirizzato il derby dalla parte dell’OSG è stato invece il Natali che, capitano per l’occasione, ha fulminato a rete per ben 2 volte, una per tempo, inframezzato da un bolide a giro del Leghi che dopo Corna Imagna e Grey Horse ubriaca anche il Bonate Sopra con un altro prosecco di quelli che ci piacciono tanto. Al di là di chi ha realizzato le reti o le parate decisive, ci piace sottolineare l’enorme prestazione fornita da tutto il gruppo che era stato impegnato solo 2 giorni prima in un'altra difficile partita a Laxolo; in difesa Ricky e Mapèl hanno mostrato gli artigli contro il miglior attacco del girone, davanti Ivan e Testa hanno saputo sacrificarsi in aiuto della squadra in tutte le occasioni in cui ce n’è stato bisogno. Una vittoria (la 49esima della storia) che rilancia senza dubbio una squadra che nell’ultimo mese aveva perso confidenza con i 3 punti, restituisce morale al gruppo, ma soprattutto manda in visibilio un Kollettivo che ce l’ha messa davvero tutta per spingere la squadra ad espugnare il campo della capolista, quel Bonate Sopra che per i supporters biancazzurri rimane l’avversario n°1, non tanto per i giocatori che vi militano (con i quali non ci sono mai stati screzi particolari) ma magari più per una rivalità da paese a paese. Circa 25 erano ieri i ragazzi del KBSt al seguito della squadra (due dei quali giunti appositamente da Venezia!!!), cui bisogna aggiungere altri spettatori bonatesottesi meno esagitati (UVG, Compagni di Merende, ecc…) ma comunque anch’essi partecipi del successo biancazzurro. Pensate un po’, c’è chi della partita non ha visto quasi nulla pur di spronare i tifosi a cantare, rivolto com’era verso la tribuna anziché verso il campo e chi, pur di battere a più non posso sul rullante, si è perso 2 gol su 3; infine qualcun altro ha esultato in modo assai poco contenuto da disfarsi gli occhiali. Scene incredibili di follia Kollettiva, da parte di chi ci mette tutto pur di raggiungere quell’obiettivo che non è altro che il divertimento, che spinge un gruppo, quello formato dalla squadra e dai suoi tifosi, che va avanti grazie alla voglia di impegnarsi arricchita da entusiasmo a go-go. Se ieri si è festeggiato come se si fosse vinto un campionato o la Champions League è perché, pur nel nostro piccolo di una squadra di calcio a 7, si è consapevoli di tenere particolarmente a quest’avventura: maturata nel corso degli anni e diventata sempre più importante, tanto da sentirla davvero “nostra”, di ciascuno di noi che in partita o in allenamento, sugli spalti o anche da casa, svolge con umiltà il proprio compito per il bene del gruppo, per la voglia di stupire, per provare qualcosa di magico. Come ieri, quando dalle 18 in poi è scattato il delirio...

PICCOLA PRECISAZIONE...

Tu che ti sei impossessato del blog del KBSt, evidentemente non sai farti una ragione dell'esistenza di questa magnifica, splendida ed inimitabile realtà chiamata "Kollettivo Bonate Sotto", che non vive certo su Internet o sui blog come forse tu credi visto il tuo gesto. Vive invece in carne ed ossa, vive di una presenza fisica, vive di entusiasmo, di cori, di striscioni, di applausi e di fischi...vive di EMOZIONI!!! Come quelle vissute ieri e che i ragazzi del Kollettivo, ne sono sicuro, stanno vivendo ancora oggi e per tutta la settimana che verrà. Mi vien quasi voglia di insultarti visto che fai un'azione della quale non ti assumi nemmeno la responsabilità, dato che non dici chi sei e non mostri la tua faccia, ma proprio per questo non ti dedicherò ulteriore attenzione e nemmeno scenderò al tuo livello. Se vuoi "sequestra" anche questo blog, non me ne importerà quasi niente: perchè le emozioni e le sensazioni che la mia squadra e i suoi tifosi sanno creare non si trovano su un blog o su internet e nemmeno al supermercato, non hanno prezzo e nessuno ce le può togliere!!!

venerdì 30 novembre 2007

BONATE FUORI, MA CON ONORE

Non è andata bene, ma ai ragazzi del Bonate Sotto eliminati dal Trofeo Bresciani non si può rimproverare davvero niente. La squadra si è dimostrata all’altezza dell’avversario, ha lottato alla pari ma non è stata capace di ribaltare il 6-8 di una settimana fa. Anzi, i nostri hanno rimediato la terza sconfitta nelle ultime quattro partite fra campionato e coppa, un 1-2 che punisce Ivan e soci ben oltre i propri demeriti; diciamo che un pareggio in quel di Laxolo sarebbe stato il minimo riconoscimento per la squadra che “ha fatto” la partita, impegnando il portiere di casa più volte e fallendo qualche match-ball di troppo sottoporta. Al contrario il Vitto ha avuto di che sbadigliare, ma sull’1-1 (frutto di un calcio di punizione di Natali dopo la rete del Faral Laxolo nel primo tempo) è risultata decisiva una clamorosa incomprensione con Mapèl: il portiere esce senza chiamar palla e il difensore intercetta un traversone del Laxolo indirizzando la palla verso la porta bonatese, per un autogol inevitabile. I biancazzurri salutano così il Trofeo Bresciani 2007/2008 con un’eliminazione ai sedicesimi di finale: come già si diceva all’inizio, al Bonate non si può rimproverare nulla, la squadra ha fatto quello che poteva in un periodo della stagione davvero complicato; anzi, bisogna rivolgere i complimenti ad un gruppo che non molla nonostante i tanti impegni e che guarda avanti anche quando i risultati non arrivano: nessuno ci può proibire di sognare! E dato che si parla di complimenti, come non citare il Kollettivo ammirato anche nell’umida serata di Laxolo?!? La domanda che ci piomba alla mente è sempre la stessa: “Ma chi glielo fa fare di percorrere 30 km in un giovedì sera al seguito di una squadra di dilettanti a 7, sgolarsi tutta partita, per poi tornare a casa con una sconfitta sul groppone?” Beh…questa è una domanda tosta, a cui i detrattori del KBSt probabilmente non sanno che rispondere, o forse stanno solo diventano verdi dall’invidia…Grazie ancora ragazzi, accontentatevi di questo anche se spesso la sincerità di un ringraziamento è difficile da esprimere a parole. E naturalmente forza Bonate Sotto! E quando ormai è l’1:30, dopo un'altra serata dedicata alla nostra squadra e al nostro paese, forse è davvero ora di andare a dormire, senza rimpianti per un Bresciani giocato da protagonisti e la speranza di cullare un sogno importante: domani c’è il derby!

mercoledì 28 novembre 2007

“FATECI SOGNARE A LAXOLO”

Con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere e con l’entusiasmo di chi ha tutto da guadagnare: è con questi stati d’animo che il Bonate Sotto si appresta a salire a Laxolo per il ritorno dei sedicesimi di finale del Trofeo Bresciani, una partita sicuramente complicata il cui valore è quello di una qualificazione che, realisticamente parlando, appare davvero difficile da conseguire per i nostri. Difficile ma non impossibile per il Bonate visto giovedì scorso al San Giorgio, sconfitto sì per 8-6 ma con l’onore delle armi e solo dopo aver venduta cara la pelle, cedendo sono nei minuti conclusivi disputati con un uomo in meno. Dicevamo che la squadra dell’OSG in quel di Laxolo sarà accompagnata dalla bellissima sensazione di avere la possibilità di guadagnare molto senza perdere nulla: eh sì, perché per quanto riguarda la “Champions” di quest’anno ai biancazzurri non si può chiedere più di quanto già è stato fatto. Superato l’abbordabile primo turno, da lì in avanti il Bresciani bisogna giocarselo con squadre di buonissima caratura, che in campionato militano nei gruppi di categoria superiore e che nelle partite secche vantano una maggior esperienza rispetto all’ancora “acerbo” Bonate: inevitabilmente non si possono chiedere i miracoli, sappiamo benissimo che a metà maggio non ci giocheremo la finale in programma a Nembro! Proprio per questo un’eventuale eliminazione con il Laxolo rientrebbe nella normalità delle cose, anche la sola possibilità di giocarsela fino in fondo sarebbe per una bella soddisfazione per Julian e compagni. Alla squadra dell’OSG per passare il turno serve una vittoria con ben 3 gol di scarto: un’enormità, anche perché probabilmente gli avversari cercheranno da subito di chiudere definitivamente la pratica sfruttando la miglior confidenza con il proprio campo e con l’ambiente. Ottenere la qualificazione vorrebbe invece dire per il Bonate centrare un’impresa storica, mandando agli archivi una partita mitica di quelle che il Panseri si sogna ogni tanto. Provarci è nel dovere di tutti, nessuno chiede la qualificazione, nessuno chiede di essere perfetti; l’impegno, quello no, non dovrà mancare. Per tenere alto il nome della squadra e del paese, per non deludere le aspettative dei tifosi: sabato in campionato c’è un impegno importante e chi pensava che il Kollettivo avrebbe preferito snobbare il Bresciani pur di vedere il miglior Bonate due giorni dopo è rimasto deluso. Prima l’sms del Pistocchi di domenica sera (“Fateci sognare a Laxolo” il suo incitamento, che abbiamo voluto mettere anche come titolo di questo post), poi le parole d’incoraggiamento degli altri supporters in vista della trasferta di domani sera a confermare una volta di più che l’entusiasmo e l’affetto del Kollettivo Bonate Sotto per la propria squadra sono davvero infiniti. Basterebbe questo per spronare a far bene, più di tante parole che rischiano di essere ridondanti. Avanti Bonate per una grande serata di coppa, con la forza del gruppo, la spinta della tifoseria e la grinta di chi vuol fare strada!

domenica 25 novembre 2007

NIENTE DA FARE: IL BONATE E' SULLE GAMBE

Diciamoci la verità: se ieri la formazione del Selino Alto B avesse portato a casa la sua prima vittoria in questo campionato, probabilmente ci sarebbe stato poco da dire per un Bonate Sotto costretto ad alzare bandiera bianca.
La squadra dell’OSG dimostra una volta di più di risentire delle fatiche del Bresciani (d’altra parte si era giocato di giovedì e per giunta su un campo pesantissimo) e acciuffa il pari nell’ultima azione della partita (calcio di rigore trasformato da Ivan), ma soprattutto lascia per strada due punti d’oro se si considera che ieri i biancazzurri affrontavano sul proprio campo quello che assieme al Locatello è il fanalino di coda del girone, che prima di ieri aveva perso ben sette delle otto partite disputate, rimediando solo un punto alla prima giornata proprio con il già citato Locatello. Purtroppo si tratta di due punti persi che più avanti peseranno quando il conteggio delle lunghezze che separano la squadra dell’OSG da chi sta davanti rivelerà distanze ormai incolmabili: ieri ad esempio il Bonate non ha saputo sfruttare lo scontro diretto fra Albenza e Bonate Sopra (vinto per 4-3 dagli albenzesi) e, peggio ancora, potrebbe esser stato risucchiato da chi stava dietro, come Roncola o Grey Horse. E visti gli ultimi risultati realizzati da Ivan e compagni (una vittoria, due pareggi e tre sconfitte nelle ultime sei partite fra campionato e coppa) forse è proprio il caso di guardarsi alle spalle piuttosto che pensare di arrivare chissà dove. La partita di ieri ne è la controprova, con un Bonate incapace di dimostrare freddezza per superare il Selino Alto. Si sapeva che, visto l’ormai citatissimo “tour de force” del mese di novembre e la rosa ristretta all’osso da diversi acciacchi (a proposito, nel finale di ieri s’è rivisto l’Omarone difensore!), non sarebbe stata una partita facile, ma non bisogna nascondere che la squadra dell’OSG se la sia complicata un po’ da sola: bravo Vittorio nei primi minuti ad evitare di capitolare ulteriormente dopo l’1-0 iniziale del Selino e merito alla squadra d’aver saputo reagire nonostante la scarsa brillantezza (parziale di 2-1 per i nostri con reti di Julian e Leghi). Ma gli errori successivi sono stati imperdonabili: in un paio di occasioni ci si è mangiati il 3-1, subito dopo è arrivato il castigo della “dura legge del gol”, per mezzo di un rigore concesso per un fallo di mano che non s’è capito bene se viziato da una spinta o meno. Forse però i demeriti principali dei biancazzurri sono emersi nella ripresa: dopo il 2-3 è vero che i nostri ci hanno messo il cuore per recuperare il risultato, ma è fuor di dubbio che la frenesia e la scarsa lucidità abbiano giocato un brutto scherzo al Bonate, che ha provato a far male soprattutto da lontano e senza una manovra corale, impedendo praticamente a Sandrù (in campo per 25 minuti) di avere una palla decente per concludere, se si eccettua l’occasione avuta da corner. Vero anche che il Selino ha rimpallato molti tiri dei nostri, però si trattava pur sempre della seconda peggior difesa del girone. In ogni caso, lasciando da parte tutte le possibili recriminazioni, occorre ora trovare le giuste mosse per far ripartire un Bonate stanco e zoppicante ma fortunatamente con un morale di ferro: lo dimostra il clima comunque sereno che aleggiava ieri a fine partita nello spogliatoio e tutto sommato è giusto così e così deve essere sempre. Purtroppo in questo momento il Bonate è in difficoltà per tanti motivi e per un'altra settimana ancora bisognerà stringere i denti: alla luce di quanto s’è visto ultimamente, sarà impossibile giocare ad alto livello due partite come saranno quelle di Laxolo e Bonate Sopra nello spazio di tre giorni. Bisognerà sapersi accontentare di quello che verrà, ma solo dopo aver cercato di dare il massimo, di spremere ogni energia e di aver svolto bene ognuno il suo compito: le motivazioni non mancheranno, ma non saranno sufficienti. La tanto citata umiltà non dovrà essere risparmiata, l’aiuto reciproco e la stima altrui non andranno lesinati. E allora chissà che questo Bonate Sotto, da qualche partita visibilmente piegato su sé stesso, potrebbe davvero rialzarsi.

venerdì 23 novembre 2007

CON LA PIOGGIA A DIROTTO E’ UN GRANDE BONATE SOTTO

In una serata fredda ma soprattutto tormentata da una pioggia incessante, il Bonate di coppa tiene testa al Faral Laxolo, dimostrando di non temere i più quotati avversari e mantenendo aperto il discorso qualificazione in vista della partita di ritorno. La girandola di reti premia la squadra ospite che espugna il “San Giorgio” per 8-6, ma alla squadra dell’OSG va riconosciuto il merito di avere cercato di esprimere il massimo del proprio potenziale, anche negli ultimi 10-12 minuti giocati in inferiorità numerica. Bravi i nostri soprattutto a non disunirsi dopo il parziale di 4-1 in favore del Laxolo, spietato nel ribaltare il fulmineo 1-0 di Ivan; sotto di 3 reti, il Bonate Sotto non ha abbassato la testa e, spinto dalla carica del Kollettivo (che come la squadra non ha pensato minimamente di mollare), ha iniziato a raddrizzare la partita, prima attraverso una “barbogia” del Mapèl scoccata dalla linea di centrocampo e poi con un guizzo di prepotenza di “El segna semper lü” Bobo Sandrù, bravo a sfruttare una corta respinta del portiere dopo che un vivace Leghi aveva ipnotizzato la difesa ospite. Nella ripresa era invece Manuel (il Pagellone non lo scriviamo per motivi di tempo, ma un 8,5 non glielo toglierebbe nessuno) a salire in cattedra, andando a segno per ben 3 volte, le prime 2 delle quali utili per portare il Bonate addirittura sul 5-4. Poi nel finale il ritorno degli avversari, l’espulsione di “Mapo” Mapelli per doppia ammonizione e forse un po’ di stanchezza visti gli sforzi profusi dai nostri per tutti i 60 minuti costringevano i ragazzi in amaranto ad arretrare leggermente il proprio raggio d’azione, con il Faral spietato nello sfruttare gli spazi (in verita non molti) concessi dai nostri e a chiudere la partita sopra di 2 reti. Indipendentemente dal punteggio e da come finirà la sfida di ritorno, rimane la soddisfazione di aver visto sul terreno di gioco il volto migliore del Bonate, lontano parente di quello di Pontegiurino: squadra tonica, vivace e grintosa nonostante quello che è parso un buon avversario, specialmente in attacco dove le punte non hanno quasi mai perdonato nulla a Vittorio e compagni. Soprattutto resta la convinzione di aver dato il massimo e dato vita ad una bella partita in una competizione nella quale non si può pretendere di andare lontani, nella quale tutto ciò che viene è tanto di guadagnato: anche se perdere non fa mai piacere, dopo una serata come questa non ci si può rimproverare davvero niente. Un GRAZIE va come sempre tributato alla tifoseria per aver sostenuto la squadra nonostante il clima quasi proibitivo e il calendario fitto di impegni, e poi a chi, come il guardalinee Giulio, ha permesso il regolare svolgimento del match, prodigandosi per tracciare delle specie di linee su un terreno completamente inzuppato d’acqua. Peccato solo che non ci sia il tempo materiale per smaltire le fatiche di questa serata di “Champions Bresciani” visto che già domani ritorna il campionato (o forse è una fortuna, dipende dai punti di vista). Il Selino Alto B sarà infatti ospite dei biancazzurri alle 16.30 di sabato pomeriggio, per un match che nasconde un’insidia dietro l’altra: il Selino è ultimo in classifica con un solo punticino e già questo basterebbe per insinuare un calo di concentrazione nella nostra squadra; l’altro problema riguarda il numero ristretto di giocatori a disposizione del Mister: probabilmente degli assenti di ieri sera non sarà possibile recuperare quasi nessuno, in più bisognerà far fronte alla squalifica del Mapèl che in pratica lascia un solo difensore (il Capitano) arruolabile per la nona giornata di campionato, vedremo cosa s’inventerà per l’occasione il tandem “Panseri-Brembilla”. Infine la stanchezza di questo Bonate-Laxolo non mancherà di farsi sentire, mentre l’avversario con ogni probablità sarà ben più riposato dei nostri. Insomma, fra poche ore “saremo dentro” un’altra volta col calcio a 7, la speranza da qui a domani è che almeno le scarpe “maserete” dopo il Bresciani facciano in tempo ad asciugare…e se non lo saranno le infileremo comunque nella sacca, sussurrando con un’espressione un po' divertita e un po' compiaciuta l’immancabile “a ‘n che stato che ‘n sé che per tè…”

mercoledì 21 novembre 2007

LAXOLO, “MISSION IMPOSSIBLE”?

Dopo due trasferte di campionato che hanno portato solo un punticino, il Bonate Sotto torna domani sera alle 21 sul campo amico del “San Giorgio” per disputare la partita d’andata dei sedicesimi di finale del Trofeo Bresciani; l’avversario dei biancazzurri, come tutti già sanno, sarà il Faral Laxolo, compagine sicuramente temibile dato che milita nel gruppo C, trovandosi oltretutto nello stesso girone del neopromosso Sotto il Monte, vecchia conoscenza della squadra dell’OSG.
Siamo pronti a scommettere che i nostri proveranno a rendere la vita difficile ai laxolesi (si dice così?!?), ma obiettivamente per quanto riguarda il passaggio del turno il pronostico non può che essere dalla parte della formazione brembillese; un po’ per la caratura della squadra che il Bonate si troverà davanti, un po’ per il momento non proprio brillante attraversato da Panseri e soci. La brutta esibizione di Pontegiurino potrebbe aver lasciato il segno, ma proprio questa potrebbe essere una buona spinta per i biancazzurri per cercare di rifarsi in coppa; se gli stimoli non dovrebbero mancare, bisogna invece ammettere che la condizione fisica del gruppo non è così facile da acquisire e il Bonate di questi tempi soffre indubbiamente i tanti impegni delle ultime settimane che non consentono di allenarsi con continuità. Aggiungiamoci poi che domani sera la rosa sarà quasi ridotta all’osso e si può capire benissimo che probabilmente solo un miracolo potrebbe consentire alla squadra dell’OSG di accedere agli ottavi del Bresciani che si giocheranno in primavera. Roby e Stefano non avranno grosse difficoltà a scegliere chi mandare in campo, dato che non saranno della partita gli indisponibili Robertino, Ricky, Gozzi e Testa, mentre Sandrù continua ad essere dolorante al collo del piede sinistro e non si sa se recupererà; uomini contati dunque per questa sfida in notturna durante la quale sarà impossibile non rivolgere almeno un pensierino alla partita di sabato con il Selino Alto B, appuntamento fondamentale se si vuole riprendere a marciare con un buon passo in campionato dopo le ultime due uscite poco felici. Non si farà desiderare invece il Kollettivo, che con ogni probabilità cercherà di dare tutto ancora una volta per la squadra, ma questo sappiamo benissimo che potrebbe non bastare, come s’è visto a Pontegiurino. Insomma questo turno di coppa potrebbe rivelarsi davvero ostico o magari addirittura insormontabile per i nostri colori, ma è nelle difficoltà che i forti sanno farsi valere…Il Bonate Sotto non ha la presunzione di essere tra i forti, ma la grinta, la voglia di sacrificarsi, l’umiltà, quelle sì, se vuole ne ha da vendere…e allora anche i forti potrebbero tremare!

domenica 18 novembre 2007

CHE BATOSTA!!! ‘A ‘N CHE STATO CHE ‘N SE’ CHE PER TE…

Il giorno dopo, al momento del risveglio, una domanda piomba alla mente del confuso appassionato bonatese di calcio a 7: che sia stato tutto un brutto incubo? Eh...magari!!!
Il Bonate Sotto crolla in modo inaspettato ma netto sul campo della Pontegiurinese C, incassa ben 7 gol e dice probabilmente addio al sogno di poter lottare per la vittoria del girone, come invece era successo lo scorso anno. Il gol di Ricky è giunto sullo 0-6 ed è servito solamente per evitare l’umiliazione totale ai bonatesi, a cui comunque non si può rimproverare la mancanza di impegno o la svogliatezza. La partita che non ti immagini in una cornice di gelo impressionante, con il pubblico tutto biancazzurro ed un inizio che poteva far presagire una buona partita da parte della squadra dell’OSG: e invece ad esultare sono stati solo i biancoverdi di Pontegiurino, favoriti da un Bonate inguardabile, sotto di due gol all’intervallo e piombato definitivamente negli abissi ad inizio ripresa. Tantissimi errori da parte dei nostri, anche in quelle che sembrerebbero essere le cose più elementari: gli stop e i passaggi sono stati quasi sempre sbagliati, un po’ da parte di tutti, con l’avversario pronto ad approfittarne e a colpire un Bonate costantemente stordito. Una sconfitta così eclatante in campionato non si vedeva da anni, certamente può capitare e sicuramente non cambia la sostanza, che è quella di 0 punti portati a casa dalle Valle Imagna. In verità sono diverse le attenuanti per la squadra dell’OSG, che però non devono nascondere i reali demeriti dei biancazzurri: il campo sintetico, ad esempio, è troppo diverso dagli abituali terreni che i nostri sono soliti calcare il sabato pomeriggio, soprattutto in termini di velocità del gioco e circolazione della palla; su un fondo che premia la tecnica più della fisicità, si sono visti tutti i limiti di costruzione del gioco che magari su un altro campo potevano essere sopperiti dalla grinta e dalla voglia di ribaltare il risultato. E poi la difficoltà nell’allenarsi con una certa regolarità a causa dei fitti impegni di questo mese di novembre sta evidentemente tagliando le gambe a Natali e soci, ieri spesso e volentieri “fermi” e incapaci di creare quel movimento necessario per una fluida circolazione della palla. Succo del discorso: “...‘a ‘n che stato che ‘n sé che per tè…” per descrivere la situazione di un Bonate in difficoltà, ferito, sofferente ma che incassa e volta pagina: bisogna comunque rivolgere un apprezzamento alla squadra che non ha ceduto al nervosismo nel trovarsi sommersa da una goleada che nemmeno gli avversari probabilmente avrebbero sognato. E poi, di ritorno da Pontegiurino, nessuna faccia scura visto che c’era da festeggiare il compleanno del Vitto con aperitivo a sorpresa e se proprio qualcuno sembrava abbacchiato ci pensavano i “bravi ragazzi” del Kollettivo (a proposito: ieri erano ben 19 tifosi al seguito del Bonate Sotto, nonostante i 21 km di strada e il freddo pazzesco già più volte citato) a tenere alto il morale della combriccola e a consolare i più dispiaciuti.
Per rilanciarsi ci saranno ora 2 impegni casalinghi, il Faral Laxolo giovedì nel Bresciani e il Selino Alto sabato in campionato: la forza dell’entusiamo del gruppo, la voglia di riscatto, la sana pazzia dei tifosi per riprendere un cammino comunque vincente.

sabato 17 novembre 2007

AUGURI PARA TODA LA VIDA VITTORIO

E venne anche il giorno del compleanno del n°1 della squadra…Oggi 17 novembre è tempo di festeggiamenti per il Vitto, conosciuto all’anagrafe come Cattaneo Vittorio da via Trento in Bonate Sotto e che passerà agli annali come uno dei migliori portieri mai visti in paese. Lui, che ha fatto tutta la trafila delle squadre giovanili del Bonate, due anni e mezzo fa ha colto al volo la grande occasione, approdando alla squadra a 7, “sponsorizzato” da diversi componenti della squadra. Vi raccontiamo un aneddoto: all’epoca l’ultimo difensore indiscusso dei biancazzurri dell’OSG era “Sua Maestà” Omarone, alle cui spalle c’era un Seba che era lì più per tappare i buchi che si potevano creare più che per voglia di difendere la porta. Quando si venne a sapere che il Vitto era sul mercato, diversi (Omar, tanto per fare un nome, ma anche altri) spingevano per acquistarlo e metterlo a difesa della porta del Bonate a 7. Non tutti però erano convinti al 100%: la dirigenza, proprio lei, pensava che privarsi di Rottoli potesse essere un mezzo suicidio, dato che proprio Omarone aveva rappresentato la salvezza della squadra in molte delle partite giocate dal Bonate nell’arco dei suoi primi 3 campionati; non sarebbe giusto dire che qualcuno “non voleva” il Vittorio perché non sarebbe vero, piuttosto la dirigenza pensava che senza Omar probabilmente Bonate si sarebbe indebolito, insomma che il nuovo portiere non fosse stato all’altezza del precedente, anche considerato il contemporaneo arrivo del novello portiere Martinelli. Alla fine la volontà dei protagonisti fece la differenza e nell’agosto 2005 il ragazzo di via Trento firmò per il Bonate a 7. Tutto questo per dire cosa?!? Beh…per ammettere che senz’ombra di dubbio la dirigenza all’epoca aveva “pestato una merda” come si dice in gergo, cioè preso un granchio colossale e il granchio non si chiama certo Cattaneo Vittorio…..chi scrive questo post ogni mattina appena alzato recita il “mea culpa”…E non potrebbe essere altrimenti visto quante volte l’ormai inamovibile n°1 del Bonate ha “tenuto su le braghe” alla squadra. Definirlo come uno dei punti di forza della rosa è il minimo che si possa fare; anche se ogni tanto (cioè quasi mai) commette qualche errore, come si fa a non perdonarlo? Primo perché i miracoli compiuti in passato e che compirà in futuro fanno dimenticare subito le poche farfallate, e poi, scusate, come si fa a criticare uno che non salta mai una partita, mai un allenamento, che mai dice una parola fuori posto, che mai abbiamo visto litigare, ma neanche solo alzare la voce con qualcun altro, compagno o avversario? Massimo rispetto per l’impegno, l’umiltà ed anche la silenziosità di una persona che sa essere molto preziosa senza dover fare per forza la parte del protagonista, anzi… Tornando al campo, ricordiamo con piacere che il Vitto (che proprio l’altro ieri a Palazzago ha collezionato la presenza ufficiale n°50) iniziò quatto quatto la sua avventura nel Bonate a 7, comportandosi da portiere normale nelle prime cinque partite. Ma poi venne Sorisole e lì qualcosa cambiò per sempre: 2 rigori parati in 5 minuti fecero riscoprire alla squadra la bellezza di far espoldere la propria gioia per la prodezza di un singolo; gioia che per l’avversario è disperazione e incredulità, come quelle dipinte sul volto sbiancato di un giocatore del Carvico nel 4-4 di un anno fa, quando il Vitto fece un balzo pazzesco di quelli che si dice “L’ho vista dentro”. O come l’anno prima quando la partita casalinga con il Sotto il Monte terminò 0-0 grazie ancora al Vitto che proprio allo scadere fece un doppio miracolo evitando al Bonate la beffa della sconfitta all’ultimo minuto; e parlando di tempi più recenti non si può certo fare a meno di ricordare che i punti conquistati con la Roncola e il Locatello forse non sarebbero sei se in porta ci fosse stato qualcun altro, ovviamente senza nulla togliere ai meriti dei compagni. Bravo Vitto e soprattutto BUON COMPLEANNO da parte di tutta la squadra e, come direbbe il Kollettivo, “Para toda la vida, Vittorio!”.

p.s. Vitto, non emozionarti troppo nel leggere queste righe perchè oggi pomeriggio si gioca e naturalmente non vorremmo fare a meno delle tue paratonze...

giovedì 15 novembre 2007

IL BONATE VA SOTTO, POI SI ARRABBIA: 3-3

Non è un punto da buttare quello strappato dal Bonate Sotto sul campo del Grey Horse nel recupero della sesta giornata di questo campionato 2007-2008. Il 3-3 finale divide equamente la posta in palio fra le due squadre, con i padroni di casa che hanno provato a vincere la partita nel primo tempo e con la squadra dell’OSG che ad inizio ripresa è riuscita a recuperare 2 gol di svantaggio, senza però trovare la rete del successo. Bene così, è la seconda volta su sette partite di campionato che il Bonate non conquista l’intera posta in palio e, realisticamente parlando, sarebbe fuori luogo pretendere di più. Bravi i ragazzi in campo a credere nella possibilità di raddrizzare il risultato dopo un brutto primo tempo, bravo il Mister a dare le solite 2-3 aggiustatine allo schieramento a partita in corso e ovviamente fantastici i ragazzi del KBSt a spingere Ivan e compagni verso un punto meritatissimo. Nel primo tempo era stato Testa a infilare il momentaneo 1-1 su azione di Natali, ma poco dopo un mix di pasticci in fase difensiva combinati con un pizzico di sfiga hanno permesso al Grey Horse di chiudere la prima frazione di gioco sul 3-1. Appena partito il secondo tempo meno male che Ivan ha indovinato lo spiraglio vincente, seguito poco dopo dal secondo prosecco consecutivo di un rigenerato Leghi, al secondo “frizzantino” in pochi giorni. Nei minuti finali la squadra dell’OSG ha prima rischiato di capitolare (annullato giustamente un gol agli avversari) e poi di vincere il match, la vena offensiva dei neoentrati Julian e Panz però non è stata delle migliori. Ma in una serata difficile, su un campo fin troppo sabbioso, un avversario scattante e con un clima da sbattere i denti, non è il caso di recriminare: anche il “Grazie ragazzi!” fatto rimbombare dal Kollettivo a fine partita ne è la testimonianza. A Pontegiurino dopodomani sarà un’altra battaglia: il tempo per recuperare le non poche energie spese ieri sera è davvvero ristretto, ma dovrà essere sfruttato al meglio se si vuole controbattere la squadra di casa. Forza Bonate, che la stagione è ancora agli inizi e soprattutto il “tour de force” del mese di novembre è appena cominciato…