Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

sabato 25 aprile 2015

UN DOLCETTO DI FINE STAGIONE

Al San Giorgio si incontrano l’ultima e la terzultima in classifica, ovvero Bonate Sotto e Selino Alto, ma solo i valdimagnini possono ancora nutrire speranze di salvezza. I bonatesi oggi in maglia rossa schierano Vittorio, Puma, Pizzo, Koy, Manuel, Plati e Pasta e fin da subito la partita si dimostra lenta e con poche occasioni da gol. I giallo-neri riescono soltanto a fare il solletico a Vittorio, mentre dall’altra parte il portiere ospite non ha di questi problemi, visto che il Bonate non calcerà in porta per tutto il primo tempo.
Roby rileva Koy ma la manovra non migliora, anzi è il Selino ad avere la chance migliore ma il suo centravanti spreca nel “tu per tu” con Vittorio. E’ il preludio al gol, grazie ad una sassata sotto la traversa che sancisce l’1-0 con cui si chiude la prima frazione. Il Bonate si ripresenta in campo  senza Plati e Pasta rilevati rispettivamente da Ivan e Visca e fin da subito la squadra mostra progressi: Visca calcia fuori di potenza, poi raccoglie al volo un assist di testa di Manuel e fa 1-1 con un gran tiro da fuori. Lo stesso Manuel poco dopo prova la botta di prima intenzione, sulla traiettoria c'è Ivan che porta i suoi in vantaggio. Ma non dura, perché il Selino si ributta in avanti, gran tiro, deviazione di Vittorio e tap-in del 2-2.  Dopo un primo tempo di sbadigli, la partita si fa ora scoppiettante e il Bonate passa ancora: Manuel calcia da sinistra verso la porta e proprio sulla linea si inserisce Roby siglando il 3-2, un paio di minuti dopo Ivan trova la magia da corner e sorprendendo tutti firma il quarto gol bonatese. La reazione del Selino c’è ma è poco convinta, infatti le occasioni migliori capitano ai padroni di casa, con Roby che spreca davanti al portiere e Visca che in diagonale fa la barba al palo. Finisce quindi 4-2 per il Bonate Sotto, per la seconda vittoria stagionale dei nostri che raggiungono così quota 12 punti, troppo poco per avere ancora obiettivi di classifica ma quanto basta per addolcire un po’ questa tormentata stagione.

lunedì 20 aprile 2015

TROPPO POCO BONATE

Reduce dalla vittoria con la Sorisolese e il pareggio con il Sotto il Monte, il Bonate Sotto si reca a Costa Imagna per provare a fare lo sgambetto all’Atletico Costa, ancora in corsa per la promozione nel gruppo A. In campo con Omar, Gozzi, Fonzi, Pizzo, Roby, Ivan e Pasta, i bianconeroblu iniziano la partita con il piede giusto, grazie a Ivan che insacca di testa a seguito di una rimessa laterale.
Dall’altra parte Omar è chiamato al grande intervento, ma poi il Bonate subisce un gol fotocopia di quello realizzato. L’Atletico cresce mentre il Bonate si vede solo sporadicamente nell’area avversaria e il primo tempo termina 2-1 per i padroni di casa.  La girandola di cambi bonatese vede in campo Plati, Visca, Puma e Alesì, con gli ospiti che si buttano alla ricerca del pareggio senza però raccogliere nulla, mentre invece l’Atletico è cinico e determinato nello sfruttare tutti i limiti del Bonate e così a 10 minuti dal termine la partita è chiusa sul 5-1. Disarmante è la difficoltà dei bonatesi nell’inquadrare lo specchio, fino a che Puma sigla il definitivo gol del 2-5 sugli sviluppi di un calcio piazzato. Troppo poco Bonate quest’oggi per pensare di portare a casa punti, anzi con la sconfitta odierna è matematica anche la retrocessione con tre giornate d’anticipo, verdetto fin troppo scontato ormai da diverso tempo. Rimangono ora tre impegni da onorare fino alla fine con il massimo dell'impegno.

sabato 11 aprile 2015

BONATE A SPRAZZI: SOLO UN PUNTICINO

Dopo la prima, storica vittoria nel gruppo B, due settimane orsono, in quel di Sorisole, un Bonate non ancora condannato dalla matematica deve provare a proseguire la striscia positiva per sperare in un clamoroso colpo di coda che porterebbe a risultati insperati fino a pochi giorni fa.
Avversario odierno è quel Sotto Il Monte di antica memoria, con il quale in passato si sono giocate sfide intense e spigolose; sul terreno arido del San Giorgio il ritrovato tandem Panseri-Vavassori schiera Vittorio, Gozzi, Fonzi, Ivan, Plati, Manuel, Bobo.

Non sarà mai una bella partita, condizionata forse dal gran caldo, ma da un Bonate che ancora ci crede, ci si poteva aspettare qualcosa di più: la squadra va a sprazzi, senza impensierire troppo il portiere ospite, mentre gli ospiti si fanno vedere con conclusioni da lontano o punizioni dal limite ben controllate da un attento Vittorio. Il primo tiro davvero pericoloso del Bonate arriva al 17° con un fendente di Natali da lontano, parato in bello stile da Bozzato, ma prima dall’intervallo, dopo un paio di occasioni mancate dai bianco-nero-blu in crescita con il passare dei minuti, arriva l’1-0 con Plati che, imbeccato da una splendida sponda di Bobo, infila un destro chirurgico dove Bozzato non può arrivare.
Gli ospiti rimangono poca roba per tutta la prima frazione, ma nella ripresa, come accade purtroppo spesso a questo Bonate dal fiato corto, prendono in mano le redini della partita: pur senza strafare pervengono all’1-1 con Carissimi che per la prima volta riesce a prendere il tempo di un Gozzi fin li impeccabile e fulmina Vittorio con un tiro potente ma centrale.
La differenza in campo la fa Dethie Niang, il neoentrato colored degli ospiti, che fa ammattire la difesa, mettendo in imbarazzo un Fonzi troppo lento prima e un Puma troppo confusionario poi, andando a centrare un clamoroso palo in percussione personale.
A nulla serve la girandola di cambi messa in atto dal Bonate per rivitalizzare la squadra: una nuova azione solitaria di Niang materializza l’1-2: prende palla defilato sulla sinistra, si accentra senza che nessuno del Bonate lo contrasti con decisione, penetra in area dall’altra parte dopo aver superato quattro avversari e fulmina Vittorio con un diagonale forte e preciso: chapeau a lui, ma troppo molli i padroni di casa nel contrastarlo.
Il Bonate non riesce a reagire contro avversari che non sembrano troppo determinati anche si dimostrano sempre solidi e quadrati, e addirittura rischia il crollo ma prima “Chino” Villa mette a lato da buona posizione, poi Carissimi spara fuori un gol che sembrava fatto.
Solo negli ultimissimi scampoli di partita il Bonate riesce a trovare le forze per reagire: è Natali, dopo una percussione delle sue, a pescare Plati libero in mezzo, e l’attaccante filaghese mette nel sacco il 2-2 per la sua doppietta personale. Proprio sul fischio finale, però, i bianco-nero-blu si mangiano di nuovo le mani, per l’ennesima volta in questa stagione: Ivan, su punizione dalla mediana, pesca Robertinho smarcato sul secondo palo, ma il mediano tascabile colpisce troppo bene di piatto alzando la mira e mancando il colpo che avrebbe significato la seconda vittoria consecutiva e un po’ di speranza in più.
Finisce con uno spogliatoio pervaso da grande amarezza per l’ennesima occasione sprecata, ma anche con la consapevolezza di non aver giocato con quella “fame” e quella determinazione che sono necessarie per poter continuare a cullare un sogno assurdo ma possibile.

PAGELLE:
VITTORIO 6,5
: sempre attento (finalmente!) tra i pali e sulle palle alte, ma sempre un po’ troppo inchiodato sulle percussioni avversarie che mettevano in imbarazzo la difesa. Sarà colpa del caldo? RI-BOLLITO
GOZZI 6: francobolla bene il centravanti e riesce a convincere da subito l’arbitro a non farsi fregare; nella ripresa, però, se lo perde qualche volta di troppo, anche per la sua generosità nel sostenere i compagni messi in crisi da Niang; meno tonico del solito, ma comunque positivo: PER-UNA-VOLTA-NON-UOMO-SKY FONZI 5: non riesce a bissare la bella prestazione con il Trezzo, gigioneggiando troppo senza concretezza; messo in imbarazzo da Niang mostra una condizione fisica insufficiente: se riuscisse ad allenarsi con continuità potrebbe essere un valore aggiunto, ma così non riesce a incidere: RIVEDIBILE
NATALI 6,5: non è al meglio e si vede, anche se tenta di lottare con la solita generosità; ultimo ad arrendersi a una giornata-no, va a inventarsi l’assist del pareggio praticamente dal nulla: COMUNQUE IRRIDUCIBILE
PLATI 6,5: finalmente concentrato e continuo, nonostante alcuni svarioni: corre, lotta, si smarca…chiama, bestemmia, sbaglia…di certo non un sabato negativo, forse la miglior prestazione della stagione, impreziosita da una doppietta importante: FINALMENTE (e per una volta non SFIGAT!) IVAN 3: inesistente in campo, molle e irritante; si incazza con un avversario e si prende un’ammonizione allucinante; solleva un po’ il suo voto con l’assist al bacio che Robertinho non sfrutta, peccato: era l’unica giocata azzeccata della giornata; la fascia di capitano odierna forse pesava troppo: MOLLE, ANZI, MOLLO
BOBO 6: lotta e sgomita, spesso da solo, a sostenere l’attacco bonatese, regalando una sponda magnifica a Plati per l’1-0; perde molti palloni, ma riesce sempre a non far ripartire subito l’azione avversaria; fallisce un’occasione d’oro per mancanza di cambio di passo: la maratona si fa sentire; ETIOPE
SANDREL 5,5: rileva Bobo per 10 minuti nei quali il Bonate gioca malissimo, per cui ha pochi palloni giocabili e poche occasioni di farsi valere, però sfrutta male anche le poche chances; vorrebbe tornare indietro per rimediare alla partita sottotono: MARTY MACFLY
PUMA 6: generoso ma confusionario, rileva Fonzie e soffre le pene dell’inferno contro il colored ospite, che, però, riesce ad arginare; prova ad andare al tiro ma è meglio sorvolare; sufficienza un po’ stiracchiata, ma raggiunta grazie alla capacità di entrare a partita in corso subito con il ritmo giusto: METRONOMO
ROBERTINHO 5: anche lui lotta con generosità ma senza la fortuna di altre partite: non riesce a far sentire la sua grinta e la sua qualità; potrebbe arrivare a un soffio dalla sufficienza, ma il gol mancato nel finale (non che fosse facile, ma per uno con le sue capacità sicuramente fattibile…) gli costa una riduzione;
MOLTO PEN-ALIZZATO
KOY, PIZZO, CAPE, OMARONE s.v.: in panchina si mastica amaro, specie quando la squadra fatica e ci si sente impotenti: SFIGACC
GIULIO 6: il suo compito lo svolge senza infamia e senza lode: sempre presente e operativo. REGOLARE
ROBY-SEBA 6: le provano tutte per rivitalizzare la squadra nella ripresa, sostituendo giocatori e ruoli, ribaltando schemi,  chiamando e incitando, ma è solo un’invenzione di un inarrestabile Manuel che evita l’ennesima sconfitta di misura; ora siamo a due risultati utili consecutivi: starà a loro preparare la squadra per l’impegno proibitivo di Costa Imagna nel tentativo di prolungare la striscia…e la speranza: CERCASI MIRACOLO