Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

venerdì 30 novembre 2007

BONATE FUORI, MA CON ONORE

Non è andata bene, ma ai ragazzi del Bonate Sotto eliminati dal Trofeo Bresciani non si può rimproverare davvero niente. La squadra si è dimostrata all’altezza dell’avversario, ha lottato alla pari ma non è stata capace di ribaltare il 6-8 di una settimana fa. Anzi, i nostri hanno rimediato la terza sconfitta nelle ultime quattro partite fra campionato e coppa, un 1-2 che punisce Ivan e soci ben oltre i propri demeriti; diciamo che un pareggio in quel di Laxolo sarebbe stato il minimo riconoscimento per la squadra che “ha fatto” la partita, impegnando il portiere di casa più volte e fallendo qualche match-ball di troppo sottoporta. Al contrario il Vitto ha avuto di che sbadigliare, ma sull’1-1 (frutto di un calcio di punizione di Natali dopo la rete del Faral Laxolo nel primo tempo) è risultata decisiva una clamorosa incomprensione con Mapèl: il portiere esce senza chiamar palla e il difensore intercetta un traversone del Laxolo indirizzando la palla verso la porta bonatese, per un autogol inevitabile. I biancazzurri salutano così il Trofeo Bresciani 2007/2008 con un’eliminazione ai sedicesimi di finale: come già si diceva all’inizio, al Bonate non si può rimproverare nulla, la squadra ha fatto quello che poteva in un periodo della stagione davvero complicato; anzi, bisogna rivolgere i complimenti ad un gruppo che non molla nonostante i tanti impegni e che guarda avanti anche quando i risultati non arrivano: nessuno ci può proibire di sognare! E dato che si parla di complimenti, come non citare il Kollettivo ammirato anche nell’umida serata di Laxolo?!? La domanda che ci piomba alla mente è sempre la stessa: “Ma chi glielo fa fare di percorrere 30 km in un giovedì sera al seguito di una squadra di dilettanti a 7, sgolarsi tutta partita, per poi tornare a casa con una sconfitta sul groppone?” Beh…questa è una domanda tosta, a cui i detrattori del KBSt probabilmente non sanno che rispondere, o forse stanno solo diventano verdi dall’invidia…Grazie ancora ragazzi, accontentatevi di questo anche se spesso la sincerità di un ringraziamento è difficile da esprimere a parole. E naturalmente forza Bonate Sotto! E quando ormai è l’1:30, dopo un'altra serata dedicata alla nostra squadra e al nostro paese, forse è davvero ora di andare a dormire, senza rimpianti per un Bresciani giocato da protagonisti e la speranza di cullare un sogno importante: domani c’è il derby!

mercoledì 28 novembre 2007

“FATECI SOGNARE A LAXOLO”

Con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere e con l’entusiasmo di chi ha tutto da guadagnare: è con questi stati d’animo che il Bonate Sotto si appresta a salire a Laxolo per il ritorno dei sedicesimi di finale del Trofeo Bresciani, una partita sicuramente complicata il cui valore è quello di una qualificazione che, realisticamente parlando, appare davvero difficile da conseguire per i nostri. Difficile ma non impossibile per il Bonate visto giovedì scorso al San Giorgio, sconfitto sì per 8-6 ma con l’onore delle armi e solo dopo aver venduta cara la pelle, cedendo sono nei minuti conclusivi disputati con un uomo in meno. Dicevamo che la squadra dell’OSG in quel di Laxolo sarà accompagnata dalla bellissima sensazione di avere la possibilità di guadagnare molto senza perdere nulla: eh sì, perché per quanto riguarda la “Champions” di quest’anno ai biancazzurri non si può chiedere più di quanto già è stato fatto. Superato l’abbordabile primo turno, da lì in avanti il Bresciani bisogna giocarselo con squadre di buonissima caratura, che in campionato militano nei gruppi di categoria superiore e che nelle partite secche vantano una maggior esperienza rispetto all’ancora “acerbo” Bonate: inevitabilmente non si possono chiedere i miracoli, sappiamo benissimo che a metà maggio non ci giocheremo la finale in programma a Nembro! Proprio per questo un’eventuale eliminazione con il Laxolo rientrebbe nella normalità delle cose, anche la sola possibilità di giocarsela fino in fondo sarebbe per una bella soddisfazione per Julian e compagni. Alla squadra dell’OSG per passare il turno serve una vittoria con ben 3 gol di scarto: un’enormità, anche perché probabilmente gli avversari cercheranno da subito di chiudere definitivamente la pratica sfruttando la miglior confidenza con il proprio campo e con l’ambiente. Ottenere la qualificazione vorrebbe invece dire per il Bonate centrare un’impresa storica, mandando agli archivi una partita mitica di quelle che il Panseri si sogna ogni tanto. Provarci è nel dovere di tutti, nessuno chiede la qualificazione, nessuno chiede di essere perfetti; l’impegno, quello no, non dovrà mancare. Per tenere alto il nome della squadra e del paese, per non deludere le aspettative dei tifosi: sabato in campionato c’è un impegno importante e chi pensava che il Kollettivo avrebbe preferito snobbare il Bresciani pur di vedere il miglior Bonate due giorni dopo è rimasto deluso. Prima l’sms del Pistocchi di domenica sera (“Fateci sognare a Laxolo” il suo incitamento, che abbiamo voluto mettere anche come titolo di questo post), poi le parole d’incoraggiamento degli altri supporters in vista della trasferta di domani sera a confermare una volta di più che l’entusiasmo e l’affetto del Kollettivo Bonate Sotto per la propria squadra sono davvero infiniti. Basterebbe questo per spronare a far bene, più di tante parole che rischiano di essere ridondanti. Avanti Bonate per una grande serata di coppa, con la forza del gruppo, la spinta della tifoseria e la grinta di chi vuol fare strada!

domenica 25 novembre 2007

NIENTE DA FARE: IL BONATE E' SULLE GAMBE

Diciamoci la verità: se ieri la formazione del Selino Alto B avesse portato a casa la sua prima vittoria in questo campionato, probabilmente ci sarebbe stato poco da dire per un Bonate Sotto costretto ad alzare bandiera bianca.
La squadra dell’OSG dimostra una volta di più di risentire delle fatiche del Bresciani (d’altra parte si era giocato di giovedì e per giunta su un campo pesantissimo) e acciuffa il pari nell’ultima azione della partita (calcio di rigore trasformato da Ivan), ma soprattutto lascia per strada due punti d’oro se si considera che ieri i biancazzurri affrontavano sul proprio campo quello che assieme al Locatello è il fanalino di coda del girone, che prima di ieri aveva perso ben sette delle otto partite disputate, rimediando solo un punto alla prima giornata proprio con il già citato Locatello. Purtroppo si tratta di due punti persi che più avanti peseranno quando il conteggio delle lunghezze che separano la squadra dell’OSG da chi sta davanti rivelerà distanze ormai incolmabili: ieri ad esempio il Bonate non ha saputo sfruttare lo scontro diretto fra Albenza e Bonate Sopra (vinto per 4-3 dagli albenzesi) e, peggio ancora, potrebbe esser stato risucchiato da chi stava dietro, come Roncola o Grey Horse. E visti gli ultimi risultati realizzati da Ivan e compagni (una vittoria, due pareggi e tre sconfitte nelle ultime sei partite fra campionato e coppa) forse è proprio il caso di guardarsi alle spalle piuttosto che pensare di arrivare chissà dove. La partita di ieri ne è la controprova, con un Bonate incapace di dimostrare freddezza per superare il Selino Alto. Si sapeva che, visto l’ormai citatissimo “tour de force” del mese di novembre e la rosa ristretta all’osso da diversi acciacchi (a proposito, nel finale di ieri s’è rivisto l’Omarone difensore!), non sarebbe stata una partita facile, ma non bisogna nascondere che la squadra dell’OSG se la sia complicata un po’ da sola: bravo Vittorio nei primi minuti ad evitare di capitolare ulteriormente dopo l’1-0 iniziale del Selino e merito alla squadra d’aver saputo reagire nonostante la scarsa brillantezza (parziale di 2-1 per i nostri con reti di Julian e Leghi). Ma gli errori successivi sono stati imperdonabili: in un paio di occasioni ci si è mangiati il 3-1, subito dopo è arrivato il castigo della “dura legge del gol”, per mezzo di un rigore concesso per un fallo di mano che non s’è capito bene se viziato da una spinta o meno. Forse però i demeriti principali dei biancazzurri sono emersi nella ripresa: dopo il 2-3 è vero che i nostri ci hanno messo il cuore per recuperare il risultato, ma è fuor di dubbio che la frenesia e la scarsa lucidità abbiano giocato un brutto scherzo al Bonate, che ha provato a far male soprattutto da lontano e senza una manovra corale, impedendo praticamente a Sandrù (in campo per 25 minuti) di avere una palla decente per concludere, se si eccettua l’occasione avuta da corner. Vero anche che il Selino ha rimpallato molti tiri dei nostri, però si trattava pur sempre della seconda peggior difesa del girone. In ogni caso, lasciando da parte tutte le possibili recriminazioni, occorre ora trovare le giuste mosse per far ripartire un Bonate stanco e zoppicante ma fortunatamente con un morale di ferro: lo dimostra il clima comunque sereno che aleggiava ieri a fine partita nello spogliatoio e tutto sommato è giusto così e così deve essere sempre. Purtroppo in questo momento il Bonate è in difficoltà per tanti motivi e per un'altra settimana ancora bisognerà stringere i denti: alla luce di quanto s’è visto ultimamente, sarà impossibile giocare ad alto livello due partite come saranno quelle di Laxolo e Bonate Sopra nello spazio di tre giorni. Bisognerà sapersi accontentare di quello che verrà, ma solo dopo aver cercato di dare il massimo, di spremere ogni energia e di aver svolto bene ognuno il suo compito: le motivazioni non mancheranno, ma non saranno sufficienti. La tanto citata umiltà non dovrà essere risparmiata, l’aiuto reciproco e la stima altrui non andranno lesinati. E allora chissà che questo Bonate Sotto, da qualche partita visibilmente piegato su sé stesso, potrebbe davvero rialzarsi.

venerdì 23 novembre 2007

CON LA PIOGGIA A DIROTTO E’ UN GRANDE BONATE SOTTO

In una serata fredda ma soprattutto tormentata da una pioggia incessante, il Bonate di coppa tiene testa al Faral Laxolo, dimostrando di non temere i più quotati avversari e mantenendo aperto il discorso qualificazione in vista della partita di ritorno. La girandola di reti premia la squadra ospite che espugna il “San Giorgio” per 8-6, ma alla squadra dell’OSG va riconosciuto il merito di avere cercato di esprimere il massimo del proprio potenziale, anche negli ultimi 10-12 minuti giocati in inferiorità numerica. Bravi i nostri soprattutto a non disunirsi dopo il parziale di 4-1 in favore del Laxolo, spietato nel ribaltare il fulmineo 1-0 di Ivan; sotto di 3 reti, il Bonate Sotto non ha abbassato la testa e, spinto dalla carica del Kollettivo (che come la squadra non ha pensato minimamente di mollare), ha iniziato a raddrizzare la partita, prima attraverso una “barbogia” del Mapèl scoccata dalla linea di centrocampo e poi con un guizzo di prepotenza di “El segna semper lü” Bobo Sandrù, bravo a sfruttare una corta respinta del portiere dopo che un vivace Leghi aveva ipnotizzato la difesa ospite. Nella ripresa era invece Manuel (il Pagellone non lo scriviamo per motivi di tempo, ma un 8,5 non glielo toglierebbe nessuno) a salire in cattedra, andando a segno per ben 3 volte, le prime 2 delle quali utili per portare il Bonate addirittura sul 5-4. Poi nel finale il ritorno degli avversari, l’espulsione di “Mapo” Mapelli per doppia ammonizione e forse un po’ di stanchezza visti gli sforzi profusi dai nostri per tutti i 60 minuti costringevano i ragazzi in amaranto ad arretrare leggermente il proprio raggio d’azione, con il Faral spietato nello sfruttare gli spazi (in verita non molti) concessi dai nostri e a chiudere la partita sopra di 2 reti. Indipendentemente dal punteggio e da come finirà la sfida di ritorno, rimane la soddisfazione di aver visto sul terreno di gioco il volto migliore del Bonate, lontano parente di quello di Pontegiurino: squadra tonica, vivace e grintosa nonostante quello che è parso un buon avversario, specialmente in attacco dove le punte non hanno quasi mai perdonato nulla a Vittorio e compagni. Soprattutto resta la convinzione di aver dato il massimo e dato vita ad una bella partita in una competizione nella quale non si può pretendere di andare lontani, nella quale tutto ciò che viene è tanto di guadagnato: anche se perdere non fa mai piacere, dopo una serata come questa non ci si può rimproverare davvero niente. Un GRAZIE va come sempre tributato alla tifoseria per aver sostenuto la squadra nonostante il clima quasi proibitivo e il calendario fitto di impegni, e poi a chi, come il guardalinee Giulio, ha permesso il regolare svolgimento del match, prodigandosi per tracciare delle specie di linee su un terreno completamente inzuppato d’acqua. Peccato solo che non ci sia il tempo materiale per smaltire le fatiche di questa serata di “Champions Bresciani” visto che già domani ritorna il campionato (o forse è una fortuna, dipende dai punti di vista). Il Selino Alto B sarà infatti ospite dei biancazzurri alle 16.30 di sabato pomeriggio, per un match che nasconde un’insidia dietro l’altra: il Selino è ultimo in classifica con un solo punticino e già questo basterebbe per insinuare un calo di concentrazione nella nostra squadra; l’altro problema riguarda il numero ristretto di giocatori a disposizione del Mister: probabilmente degli assenti di ieri sera non sarà possibile recuperare quasi nessuno, in più bisognerà far fronte alla squalifica del Mapèl che in pratica lascia un solo difensore (il Capitano) arruolabile per la nona giornata di campionato, vedremo cosa s’inventerà per l’occasione il tandem “Panseri-Brembilla”. Infine la stanchezza di questo Bonate-Laxolo non mancherà di farsi sentire, mentre l’avversario con ogni probablità sarà ben più riposato dei nostri. Insomma, fra poche ore “saremo dentro” un’altra volta col calcio a 7, la speranza da qui a domani è che almeno le scarpe “maserete” dopo il Bresciani facciano in tempo ad asciugare…e se non lo saranno le infileremo comunque nella sacca, sussurrando con un’espressione un po' divertita e un po' compiaciuta l’immancabile “a ‘n che stato che ‘n sé che per tè…”

mercoledì 21 novembre 2007

LAXOLO, “MISSION IMPOSSIBLE”?

Dopo due trasferte di campionato che hanno portato solo un punticino, il Bonate Sotto torna domani sera alle 21 sul campo amico del “San Giorgio” per disputare la partita d’andata dei sedicesimi di finale del Trofeo Bresciani; l’avversario dei biancazzurri, come tutti già sanno, sarà il Faral Laxolo, compagine sicuramente temibile dato che milita nel gruppo C, trovandosi oltretutto nello stesso girone del neopromosso Sotto il Monte, vecchia conoscenza della squadra dell’OSG.
Siamo pronti a scommettere che i nostri proveranno a rendere la vita difficile ai laxolesi (si dice così?!?), ma obiettivamente per quanto riguarda il passaggio del turno il pronostico non può che essere dalla parte della formazione brembillese; un po’ per la caratura della squadra che il Bonate si troverà davanti, un po’ per il momento non proprio brillante attraversato da Panseri e soci. La brutta esibizione di Pontegiurino potrebbe aver lasciato il segno, ma proprio questa potrebbe essere una buona spinta per i biancazzurri per cercare di rifarsi in coppa; se gli stimoli non dovrebbero mancare, bisogna invece ammettere che la condizione fisica del gruppo non è così facile da acquisire e il Bonate di questi tempi soffre indubbiamente i tanti impegni delle ultime settimane che non consentono di allenarsi con continuità. Aggiungiamoci poi che domani sera la rosa sarà quasi ridotta all’osso e si può capire benissimo che probabilmente solo un miracolo potrebbe consentire alla squadra dell’OSG di accedere agli ottavi del Bresciani che si giocheranno in primavera. Roby e Stefano non avranno grosse difficoltà a scegliere chi mandare in campo, dato che non saranno della partita gli indisponibili Robertino, Ricky, Gozzi e Testa, mentre Sandrù continua ad essere dolorante al collo del piede sinistro e non si sa se recupererà; uomini contati dunque per questa sfida in notturna durante la quale sarà impossibile non rivolgere almeno un pensierino alla partita di sabato con il Selino Alto B, appuntamento fondamentale se si vuole riprendere a marciare con un buon passo in campionato dopo le ultime due uscite poco felici. Non si farà desiderare invece il Kollettivo, che con ogni probabilità cercherà di dare tutto ancora una volta per la squadra, ma questo sappiamo benissimo che potrebbe non bastare, come s’è visto a Pontegiurino. Insomma questo turno di coppa potrebbe rivelarsi davvero ostico o magari addirittura insormontabile per i nostri colori, ma è nelle difficoltà che i forti sanno farsi valere…Il Bonate Sotto non ha la presunzione di essere tra i forti, ma la grinta, la voglia di sacrificarsi, l’umiltà, quelle sì, se vuole ne ha da vendere…e allora anche i forti potrebbero tremare!

domenica 18 novembre 2007

CHE BATOSTA!!! ‘A ‘N CHE STATO CHE ‘N SE’ CHE PER TE…

Il giorno dopo, al momento del risveglio, una domanda piomba alla mente del confuso appassionato bonatese di calcio a 7: che sia stato tutto un brutto incubo? Eh...magari!!!
Il Bonate Sotto crolla in modo inaspettato ma netto sul campo della Pontegiurinese C, incassa ben 7 gol e dice probabilmente addio al sogno di poter lottare per la vittoria del girone, come invece era successo lo scorso anno. Il gol di Ricky è giunto sullo 0-6 ed è servito solamente per evitare l’umiliazione totale ai bonatesi, a cui comunque non si può rimproverare la mancanza di impegno o la svogliatezza. La partita che non ti immagini in una cornice di gelo impressionante, con il pubblico tutto biancazzurro ed un inizio che poteva far presagire una buona partita da parte della squadra dell’OSG: e invece ad esultare sono stati solo i biancoverdi di Pontegiurino, favoriti da un Bonate inguardabile, sotto di due gol all’intervallo e piombato definitivamente negli abissi ad inizio ripresa. Tantissimi errori da parte dei nostri, anche in quelle che sembrerebbero essere le cose più elementari: gli stop e i passaggi sono stati quasi sempre sbagliati, un po’ da parte di tutti, con l’avversario pronto ad approfittarne e a colpire un Bonate costantemente stordito. Una sconfitta così eclatante in campionato non si vedeva da anni, certamente può capitare e sicuramente non cambia la sostanza, che è quella di 0 punti portati a casa dalle Valle Imagna. In verità sono diverse le attenuanti per la squadra dell’OSG, che però non devono nascondere i reali demeriti dei biancazzurri: il campo sintetico, ad esempio, è troppo diverso dagli abituali terreni che i nostri sono soliti calcare il sabato pomeriggio, soprattutto in termini di velocità del gioco e circolazione della palla; su un fondo che premia la tecnica più della fisicità, si sono visti tutti i limiti di costruzione del gioco che magari su un altro campo potevano essere sopperiti dalla grinta e dalla voglia di ribaltare il risultato. E poi la difficoltà nell’allenarsi con una certa regolarità a causa dei fitti impegni di questo mese di novembre sta evidentemente tagliando le gambe a Natali e soci, ieri spesso e volentieri “fermi” e incapaci di creare quel movimento necessario per una fluida circolazione della palla. Succo del discorso: “...‘a ‘n che stato che ‘n sé che per tè…” per descrivere la situazione di un Bonate in difficoltà, ferito, sofferente ma che incassa e volta pagina: bisogna comunque rivolgere un apprezzamento alla squadra che non ha ceduto al nervosismo nel trovarsi sommersa da una goleada che nemmeno gli avversari probabilmente avrebbero sognato. E poi, di ritorno da Pontegiurino, nessuna faccia scura visto che c’era da festeggiare il compleanno del Vitto con aperitivo a sorpresa e se proprio qualcuno sembrava abbacchiato ci pensavano i “bravi ragazzi” del Kollettivo (a proposito: ieri erano ben 19 tifosi al seguito del Bonate Sotto, nonostante i 21 km di strada e il freddo pazzesco già più volte citato) a tenere alto il morale della combriccola e a consolare i più dispiaciuti.
Per rilanciarsi ci saranno ora 2 impegni casalinghi, il Faral Laxolo giovedì nel Bresciani e il Selino Alto sabato in campionato: la forza dell’entusiamo del gruppo, la voglia di riscatto, la sana pazzia dei tifosi per riprendere un cammino comunque vincente.

sabato 17 novembre 2007

AUGURI PARA TODA LA VIDA VITTORIO

E venne anche il giorno del compleanno del n°1 della squadra…Oggi 17 novembre è tempo di festeggiamenti per il Vitto, conosciuto all’anagrafe come Cattaneo Vittorio da via Trento in Bonate Sotto e che passerà agli annali come uno dei migliori portieri mai visti in paese. Lui, che ha fatto tutta la trafila delle squadre giovanili del Bonate, due anni e mezzo fa ha colto al volo la grande occasione, approdando alla squadra a 7, “sponsorizzato” da diversi componenti della squadra. Vi raccontiamo un aneddoto: all’epoca l’ultimo difensore indiscusso dei biancazzurri dell’OSG era “Sua Maestà” Omarone, alle cui spalle c’era un Seba che era lì più per tappare i buchi che si potevano creare più che per voglia di difendere la porta. Quando si venne a sapere che il Vitto era sul mercato, diversi (Omar, tanto per fare un nome, ma anche altri) spingevano per acquistarlo e metterlo a difesa della porta del Bonate a 7. Non tutti però erano convinti al 100%: la dirigenza, proprio lei, pensava che privarsi di Rottoli potesse essere un mezzo suicidio, dato che proprio Omarone aveva rappresentato la salvezza della squadra in molte delle partite giocate dal Bonate nell’arco dei suoi primi 3 campionati; non sarebbe giusto dire che qualcuno “non voleva” il Vittorio perché non sarebbe vero, piuttosto la dirigenza pensava che senza Omar probabilmente Bonate si sarebbe indebolito, insomma che il nuovo portiere non fosse stato all’altezza del precedente, anche considerato il contemporaneo arrivo del novello portiere Martinelli. Alla fine la volontà dei protagonisti fece la differenza e nell’agosto 2005 il ragazzo di via Trento firmò per il Bonate a 7. Tutto questo per dire cosa?!? Beh…per ammettere che senz’ombra di dubbio la dirigenza all’epoca aveva “pestato una merda” come si dice in gergo, cioè preso un granchio colossale e il granchio non si chiama certo Cattaneo Vittorio…..chi scrive questo post ogni mattina appena alzato recita il “mea culpa”…E non potrebbe essere altrimenti visto quante volte l’ormai inamovibile n°1 del Bonate ha “tenuto su le braghe” alla squadra. Definirlo come uno dei punti di forza della rosa è il minimo che si possa fare; anche se ogni tanto (cioè quasi mai) commette qualche errore, come si fa a non perdonarlo? Primo perché i miracoli compiuti in passato e che compirà in futuro fanno dimenticare subito le poche farfallate, e poi, scusate, come si fa a criticare uno che non salta mai una partita, mai un allenamento, che mai dice una parola fuori posto, che mai abbiamo visto litigare, ma neanche solo alzare la voce con qualcun altro, compagno o avversario? Massimo rispetto per l’impegno, l’umiltà ed anche la silenziosità di una persona che sa essere molto preziosa senza dover fare per forza la parte del protagonista, anzi… Tornando al campo, ricordiamo con piacere che il Vitto (che proprio l’altro ieri a Palazzago ha collezionato la presenza ufficiale n°50) iniziò quatto quatto la sua avventura nel Bonate a 7, comportandosi da portiere normale nelle prime cinque partite. Ma poi venne Sorisole e lì qualcosa cambiò per sempre: 2 rigori parati in 5 minuti fecero riscoprire alla squadra la bellezza di far espoldere la propria gioia per la prodezza di un singolo; gioia che per l’avversario è disperazione e incredulità, come quelle dipinte sul volto sbiancato di un giocatore del Carvico nel 4-4 di un anno fa, quando il Vitto fece un balzo pazzesco di quelli che si dice “L’ho vista dentro”. O come l’anno prima quando la partita casalinga con il Sotto il Monte terminò 0-0 grazie ancora al Vitto che proprio allo scadere fece un doppio miracolo evitando al Bonate la beffa della sconfitta all’ultimo minuto; e parlando di tempi più recenti non si può certo fare a meno di ricordare che i punti conquistati con la Roncola e il Locatello forse non sarebbero sei se in porta ci fosse stato qualcun altro, ovviamente senza nulla togliere ai meriti dei compagni. Bravo Vitto e soprattutto BUON COMPLEANNO da parte di tutta la squadra e, come direbbe il Kollettivo, “Para toda la vida, Vittorio!”.

p.s. Vitto, non emozionarti troppo nel leggere queste righe perchè oggi pomeriggio si gioca e naturalmente non vorremmo fare a meno delle tue paratonze...

giovedì 15 novembre 2007

IL BONATE VA SOTTO, POI SI ARRABBIA: 3-3

Non è un punto da buttare quello strappato dal Bonate Sotto sul campo del Grey Horse nel recupero della sesta giornata di questo campionato 2007-2008. Il 3-3 finale divide equamente la posta in palio fra le due squadre, con i padroni di casa che hanno provato a vincere la partita nel primo tempo e con la squadra dell’OSG che ad inizio ripresa è riuscita a recuperare 2 gol di svantaggio, senza però trovare la rete del successo. Bene così, è la seconda volta su sette partite di campionato che il Bonate non conquista l’intera posta in palio e, realisticamente parlando, sarebbe fuori luogo pretendere di più. Bravi i ragazzi in campo a credere nella possibilità di raddrizzare il risultato dopo un brutto primo tempo, bravo il Mister a dare le solite 2-3 aggiustatine allo schieramento a partita in corso e ovviamente fantastici i ragazzi del KBSt a spingere Ivan e compagni verso un punto meritatissimo. Nel primo tempo era stato Testa a infilare il momentaneo 1-1 su azione di Natali, ma poco dopo un mix di pasticci in fase difensiva combinati con un pizzico di sfiga hanno permesso al Grey Horse di chiudere la prima frazione di gioco sul 3-1. Appena partito il secondo tempo meno male che Ivan ha indovinato lo spiraglio vincente, seguito poco dopo dal secondo prosecco consecutivo di un rigenerato Leghi, al secondo “frizzantino” in pochi giorni. Nei minuti finali la squadra dell’OSG ha prima rischiato di capitolare (annullato giustamente un gol agli avversari) e poi di vincere il match, la vena offensiva dei neoentrati Julian e Panz però non è stata delle migliori. Ma in una serata difficile, su un campo fin troppo sabbioso, un avversario scattante e con un clima da sbattere i denti, non è il caso di recriminare: anche il “Grazie ragazzi!” fatto rimbombare dal Kollettivo a fine partita ne è la testimonianza. A Pontegiurino dopodomani sarà un’altra battaglia: il tempo per recuperare le non poche energie spese ieri sera è davvvero ristretto, ma dovrà essere sfruttato al meglio se si vuole controbattere la squadra di casa. Forza Bonate, che la stagione è ancora agli inizi e soprattutto il “tour de force” del mese di novembre è appena cominciato…

martedì 13 novembre 2007

LAXOLO! MA LA TESTA E' AL GREY HORSE

Il martedì pomeriggio è ormai un giorno di traffico da bollino rosso sul sito internet del CSI di Bergamo, perché molti sono coloro che attendono di sapere i risultati del girone, leggere la classifica, scrutare i comunicati e ovviamente conoscere gli abbinamenti e i calendari della “Champions” Bresciani; e così anche oggi è stato tempo di grosse palpitazioni sul web. In particolare in questa giornata l’attenzione dei bonatesottesi DOC era incentrata nello scoprire quale squadra fra Club Calcio Basella e Faral Laxolo (entrambe compagini militanti nel gruppo C) si sarebbe qualificata ai sedicesimi di finale del Trofeo Bresciani, dove ad attenderla ci sarà propria la squadra dell’OSG. Ebbene, il Laxolo è riuscito a sfruttare al meglio il fattore campo e nel ritorno s’è imposto per 4-1 sui rivali, ribaltando il 3-5 dell’andata. Il Bonate proverà dunque a rendere stellate le notti di coppa sfidando la squadra della frazione di Brembilla e così dopo i 27 km di Locatello e gli altri 27 di Albino, anche questa volta bisognerà mettersi alle spalle altri 27 km (è la legge del “non c’è due senza tre”) per raggiungere Laxolo-San Gottardo, meta di quello che si annuncia essere un altro trasfertone per il Bonate a 7 e per il Kollettivo, reso difficile anche dall’orario di gioco (20.30). Ancora non si sa precisamente se i turni di andata e ritorno si disputeranno a Bonate oppure a Laxolo, la cosa è in via di definizione per un problema di disponibilità dei campi e ovviamente vi terremo aggiornati non appena avremo ulteriori novità (andata il 21/22 novembre e ritorno il 28/29 novembre).
Sempre sul sito del CSI, i risultati del sabato dicono che il Bonate Sopra di quest’anno è un vero e proprio squadrone, non si potrebbe definire altrimenti una compagine capace di vincere sette partite su sette, dotata di uno degli attacchi più prolifici del girone oltre che della miglior difesa. E’ intuibile che anche l’Oratorio Albenza lotterà per tutta la stagione per le posizioni di vertice, avendo espugnato per 4-2 il difficile campo della Roncola e occupando saldamente la seconda piazza. Subito dopo, al terzo posto della graduatoria, viene invece il nostro Bonate Sotto, che deve recuperare la partita con il Grey Horse e che lo farà proprio questa sera alle 21 sull’ostico campo dell’oratorio di Palazzago, teatro dieci giorni fa della misteriosa “sparizione” dell’arbitro. Come già si era detto, la squadra di casa è indubbiamente costituita da un buon gruppo di giocatori, ammirati sabato scorso contro i Brembo Rangers, che per la cronaca hanno vinto la partita per 5-3. Il Bonate, privo del trasfertista Ricky, sarà chiamato al duro compito di bissare la buona prova di qualche giorno fa con il Corna Imagna, ma sicuramente non sarà cosa semplice riuscire a ripetersi, anche per l’inabitudine dei ragazzi dell’OSG a giocare così tante partite ravvicinate; alla vigilia del match si potrebbe dire che anche un pareggio costituirebbe un buon risultato, soprattutto se visto all’interno di una settimana che gli uomini del duo “Panseri – Brembilla” dovranno essere in grado di gestire al meglio, anche in vista di un'altra partita di campionato, ovvero l’ottava giornata da disputare sul sintetico di Pontegiurino, dove il Bonate si troverà di fronte la formazione “C”, posizionata a metà classifica e galvanizzata dal successo nell’ultimo turno sul campo di Selino. Inutile fare conti in anticipo, ma per ben figurare nelle prossime gare servirà davvero un bel Bonate Sotto, tonico dal punto di vista atletico e concentrato sulle partite che va ad affrontare. Grey Horse e Pontegiurinese “C”, per il Bonate due trasferte in casa di formazioni che in questo campionato risultano imbattute fra le mura amiche: ostacoli non insormontabili, ma difficili e insidiosi al punto tale che, in questi giorni, al Laxolo proprio non si può pensare. Dai scecc!!!

domenica 11 novembre 2007

PIM PUM…PANZ! BONATE A TUTTA BIRRA

Non è stata una partita facile, anzi per portarla a casa sono servite determinazione per tutti i 60 minuti, brillantezza sottoporta e capacità di reazione, tutti elementi che hanno permesso ai biancazzurri del Bonate Sotto di avere la meglio sul Corna Imagna. 9-5 il punteggio finale, con il Panz nel ruolo di mattatore avendo messo la firma su 3 reti: il bomber di via Garibaldi (che fra le altre cose ha messo a segno il gol ufficiale n°500 della storia della squadra) ha sfruttato al meglio le giocate del mago Ivan, non ha sbagliato e naturalmente ha saltato con il Kollettivo. E così la squadra dell’OSG porta a casa la 5a vittoria su 6 partite disputate in campionato, evidenziando un ruolino di marcia invidiabile: il Bonate dunque viaggia a tutta birra (Oranjeboom, naturalmente), spinto anche dal rinnovato entusiasmo di Manuel “100 gol” Natali e da un Leghi che quest’anno sembra “proseccare” con una certa continuità (2 gol a testa ieri per entrambi) e che comunque, grazie anche alla rosa ampia, pare avere molte frecce al proprio arco. Sandroglio, ad esempio, gioca poco e segna molto e, tanto per rendere l’idea, ieri il Mister ha tenuto in panchina 2 uomini importanti come Gozzi e Mapèl, facendo inoltre a meno degli indisponibili Testa e Robertino (che finalmente questa settimana dovrebbe togliere il gesso); nonostante ciò la squadra è riuscita ad imporsi con autorevolezza, sfruttando al meglio le qualità dell’organico prima ancora dei singoli. In quest’ottica potrebbe essere inquadrata anche la “sorpresona” Seba, in campo nel primo tempo e che non scendeva vestiva una maglia da titolare dal 12 marzo 2005, e non fra i pali della porta addirittura dal 3 maggio 2003 (ultima giornata del primo campionato del Bonate a 7!). Una bella prova del gruppo che testimonia una volta di più che questo Bonate può fare cose importanti se si coniugano la grinta alla concentrazione, l’umiltà al bel gioco. E tutto questo ovviamente supportato dalla spinta dell’unica tifoseria organizzata di tutto il campionato: il Kollettivo c’è e forse non ha ancora espresso tutto il suo potenziale, comunque è sicuro e provato dai fatti che il mix “squadra-tifosi” può funzionare molto bene. Che siano queste le carte vincenti per un Bonate chiamato al tour de force rappresentato dai prossimi ravvicinati impegni? Stiamo parlando ovviamente delle 7 partite da qui al 1 dicembre fra campionato e Trofeo Bresciani e che culmineranno nell’attesissimo Bonate Sopra - Bonate Sotto: ma adesso non pensiamoci, meglio fare un passo alla volta...

venerdì 9 novembre 2007

SI’ MANUEL…SONO 100!!!

E’ stata la partita di ritorno dei trentaduesimi di finale del Trofeo Bresciani la vetrina per il 100° gol di Manuel Natali con la maglia del Bonate a 7: calcio d’angolo dalla sinistra a mezza altezza e girata di sinistro al volo per il n°10 bonatese, che raggiunge così l’agognato traguardo delle 100 reti in partite ufficiali (cioè partite “vere”, le amichevoli non contano!) e può così festeggiare sotto il Kollettivo, che per ringraziare il suo beniamino lancia in campo un pallone “Nike” con tanto di dedica: “100 volte grazie”. Inutile ricordare che Manuel è il primo calciatore del Bonate Sotto dilettanti a 7 a festeggiare questo tipo di traguardo, grazie ad un percorso di 94 partite da distribuire in poco più di 4 stagioni ; la prima rete la mise a segno il 25 ottobre 2003 sul campo della Virtus Trezzo (risultato finale di 3-3), partita in cui “Re Leone” sbloccò il risultato per poi confermarsi pochi minuti dopo con una doppietta. Da lì in poi tanti acuti e poche stecche per il buon Manuel, capace di aggiudicarsi il titolo di miglior cannoniere della squadra per 3 stagioni consecutive: 19 gol nel 2003/2004, 25 nella stagione successiva e 27 nel 2005/2006; lo scorso anno le reti realizzate dal n°10 della squadra dell’OSG furono 25 e Manuel si dovette “accontentare” del secondo posto dietro ad Ivan, infine sono 4 i gol di quest’inizio di stagione, a raggiungere così la fatidica quota 100. E poi, solo per citare alcuni degli exploit di Natali durante la rincorsa ai suoi primi 100 gol, come non ricordare il poker sul campo del Dalmen di ormai molte stagioni fa, il golasso di Sorisole dell’anno scorso, la doppietta di Bonate Sopra nel vittorioso 8-6 di 3 campionati orsono e via dicendo…ovviamente senza dimenticare le decine di gol che Manuel ha tolto dalla porta del Bonate, respingendo palloni su palloni che nascevano da calci piazzati. Complimentoni dunque al n°10 biancazzurro, che ora si è anche “tolto il peso” di quelle 100 reti che voleva raggiungere il prima possibile e a cui teneva moltissimo.
Peccato solo che la “festa Natali” non sia stata accompagnata da una bella esibizione del Bonate, che ha sì passato il turno e che per questo non può che essere soddisfatto, ma che ha fornito una prestazione davvero incolore sul campo dell’Oratorio Albino vittorioso per 3-2. Poco o niente da salvare per la coppia “Panseri-Brembilla” che non ha potuto far altro che osservare un Bonate Sotto pasticcione e presuntuoso, con poca voglia di rimboccarsi le maniche e non certo per il freddo; segnaliamo la rete del momentaneo 2-1 in favore dei nostri da parte di Sandrù e censuriamo invece le zero occasioni da rete costruite nei 30 minuti della ripresa da parte di tutta la squadra. Qualificazione raggiunta a parte, dispiace (e anche preoccupa) il fatto che il “settebello” bonatese non sia riuscito a trovare al proprio interno quelle motivazioni che non potevano venire dal risultato dell’andata o dall’avversario (che ieri sera si è rivelato ancor più modesto di quanto s’era visto quindici giorni fa), ma che sono fondamentali specialmente quando si incontrano le cosiddette squadre “piccole”. E domani torna il campionato, con il Corna Imagna atteso al “San Giorgio”: impossibile prevedere che Bonate vedremo, certo si spera non brutto come quello di ieri.

mercoledì 7 novembre 2007

TROFEO BRESCIANI, L’ORA DELLA VERITA’

Dopo l’insolito turno di stop patito sabato scorso, il Bonate Sotto si rituffa nelle partite che contano: il calendario dice che per i bianacazzurri è già l’ora dei verdetti, almeno per quanto riguarda la “Champions” Bresciani. Fra stasera e domani infatti andranno in scena le partite di ritorno dei trentaduesimi di finale e la squadra dell’OSG, impegnata ad Albino, dovrà cercare di non “traballare”: il 9-3 dell’andata è un risultato abbastanza rassicurante, ma in una competizione ancora poco conosciuta da parte dei nostri, contro un avversario visto solo all’andata e in uno sport come il calcio a 7 in cui i gol possono arrivare a valangate anche in poco tempo, forse è proprio il caso di prendere l’impegno con le molle pure questa volta. Anche l’impegno casalingo di sabato pomeriggio (meno di 2 giorni di riposo) contro il Corna Imagna potrebbe essere un ulteriore elemento di disturbo per Natali e compagni, sarà fondamentale non pensarci e tenere la mente all’obiettivo primario in questo momento: disputare una partita all’altezza delle proprie capacità, dando del proprio meglio e possibilmente cercando di passare il turno, cosa non riuscita lo scorso anno al Bonate alla sua prima partecipazione al Trofeo Bresciani. La squadra in realtà potrebbe non essere al top della forma: il ponte del 1 novembre e l’inghippo di Palazzago hanno forse “spezzato” il ritmo di Vittorio e soci, bisogna però dire che l’allenamento di ieri sera è stato svolto con cura e impegno da parte di tutti, nonostante il numero un po’ risicato di partecipanti a causa di impegni e acciacchi vari. Situazione in vista di Albino: sicuri assenti Robertino (infortunato) e Leghi (in trasferta di lavoro, tornerà solo venerdì), Ricky è invece in dubbio, anch’egli per motivi di lavoro. Acciaccati Julian e Gozzi (entrambi in dubbio, non si sa se recupereranno), le possibilità di scelta per i due allenatori si riducono all’osso, specialmente in difesa se Ricky e Gozzi non dovessero farcela. Compatezza, spirito di gruppo e la necessaria umiltà potrebbero sopperire alle difficoltà del momento. Ritrovo fuori dal Torio alle 19.30 e allacciatevi le cinture: potrebbe davvero essere una serata densa di emozioni.

domenica 4 novembre 2007

NIENTE ARBITRO, NIENTE PARTITA

La trasferta del Bonate Sotto a Palazzago si è conclusa nel modo meno atteso: tutti a casa senza giocare a causa del mancato arrivo del direttore di gara!!! Riassumiamo brevemente come sono andate le cose: Bonate che si raduna alle 15 fuori dal Torio, in vista della partita fissata per le 16.30. Solite macchinate come succede sempre quando si va in trasferta e alle 15.35 Omarone e compagni sono a tastare il campo su cui il Grey Horse gioca le proprie partite casalinghe; dieci minuti dopo tutti a cambiarsi negli angusti spogliatoi dell’Oratorio di Palazzago. Il Mister comunica la formazione e subito dopo inizia il riscaldamento guidato dal solito Natali, un riscaldamento che durerà circa un’ora…Eh sì, perché di solito il riscaldamento finisce nel momento in cui l’arbitro chiama le squadre per l’appello, ma stavolta questa chiamata non c’è proprio stata!! Se alle 16:15 o alle 16:25 si era abbastanza sicuri che il direttore di gara si sarebbe presentato con qualche minuto di ritardo (è già successo diverse volte in passato), dopo mezz’ora di attesa si è iniziato seriamente a pensare che la partita Grey Horse – Bonate Sotto non si sarebbe giocata. E così, dopo un’ulteriore attesa durata fino alle 17.20, anche i biancazzurri andavano a fare la doccia, preceduti di qualche minuto dalla squadra di casa che invece aveva perso la pazienza ben prima.
Non era mai successo in oltre 5 anni che a mancare fosse proprio l’arbitro, ma c’è sempre una prima volta: scherzi a parte, il giramento di scatole è notevole, per diversi motivi. Primo, perché per una squadra di qualsiasi sport il fatto di dover andare a far la doccia senza scendere in campo rappresenta anzitutto un controsenso ma soprattutto un dispiacere; secondo, perché il dover recuperare delle partite non disputate nelle date originariamente previste è un qualcosa che si presta a potenziali problemi, perché magari non ci sono sabati liberi a disposizione per i recuperi, perché arrivando l’inverno le partite infrasettimanali sono comunque un rischio, perché in settimana per motivi di lavoro non è detto che tutti possano essere presenti o perché addirittura si rischia di sovraccaricare la squadra di impegni. E proprio questo è il caso del Bonate. Ci si era iscritti per il secondo anno al Trofeo Bresciani per dare la possibilità a tutta la rosa di giocare il più possibile, quindi per disputare qualche partita in più, da giocare in infrasettimanale. Ora, a causa di questo rinvio e del fatto che è stato concordato con il Grey Horse di recuperare la partita mercoledì 14 novembre alle 21 (d’altra parte non c’erano molte alternative, il “cacciare” più in là la data del recupero sarebbe stato comunque qualcosa di rischioso soprattutto in vista dell’inverno che si avvicina), è forte il rischio di disputare partite infrasettimanali per le prossime quattro settimane!!! Infatti, se dopo la partita di giovedì ad Albino i nostri dovessero qualificarsi per i sedicesimi di finale (possibilità non remota visto il 9-3 dell’andata) è probabile (non sicuro comunque perché non disponiamo delle date ufficiali!) che il turno successivo si giochi con andata il 21/22 novembre e il ritorno il 28/29 novembre. Riassumendo, poca possibilità per allenarsi e biancazzurri quasi sempre in campo: tra campionato e coppa il Bonate potrebbe ritrovarsi a giocare dall’8 novembre al 1 dicembre ben 8 partite in 24 giorni! Attenzione, per quanto riguarda la coppa si tratta pur sempre di ipotesi, ma comunque molto realistiche. Ora, il Trofeo Bresciani l’abbiamo voluto fare noi e quindi sono cavoli nostri; però è chiaro che le due squadre che ieri non hanno giocato risultano in qualche modo penalizzate e non per colpe proprie. E così come una squadra che non si presenta alla partita si becca la multa e si vede togliere un punto in classifica, si spera che anche per l’arbitro che non si presenta alla partita esista una sorta di “punizione”, visto che, come detto sopra, le conseguenze di un rinvio non sono poi tanto banali.
Le prossime settimane rappresenteranno quindi un ulteriore banco di prova per il Bonate Sotto, a partire dalla trasferta di coppa prevista per giovedì sul campo dell’Oratorio Albino, cui seguirà la sfida di sabato al “San Giorgio” con il Corna Imagna. E proprio Or.Albino – Bonate Sotto rappresenta la prima volta in assoluto in cui la squadra dell’OSG affronterà la partita con la possibilità di “difendere” il risultato; una bella chance per Gozzi e compagni che potrebbero centrare una storica qualificazione, ma non prima di essersela sudata nei secondi 60 minuti di gioco. L’importante sarà non abbassare la guardia e la concentrazione: il rischio “figuraccia” non è ancora scongiurato, la possibilità di festeggiare dovrà essere il vero stimolo per i giocatori biancazzurri.

giovedì 1 novembre 2007

PALAZZAGO, TRASFERTA DIFFICILE

Archiviato il successo di sabato scorso al “San Giorgio”, la squadra dell’OSG si appresta ad affrontare la sesta giornata di questo campionato 2007-2008 e sulla strada dei biancazzurri il prossimo ostacolo si chiama Grey Horse, giovane compagine che disputa le proprie partite casalinghe sul campo dell’oratorio di Palazzago. Di questa squadra si sa pochissimo, però se ne può ipotizzare la caratura analizzando i numeri delle prime cinque giornate: 10 punti (frutto di 3 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta) sono l’attuale bottino dei prossimi avversari del Bonate, che occupano dunque il quarto posto in classifica a due sole lunghezze da Panseri e soci e che possono vantare il secondo miglior attacco del campionato (28 reti), secondi soli ai Brembo Rangers che di gol finora ne hanno realizzati ben 30. Inoltre bisogna aggiungere due informazioni di una certa rilevanza: finora il Grey Horse è stato battuto solo dalla capolista Bonate Sopra che viaggia indisturbata a punteggio pieno e sul proprio campo i palazzaghesi hanno sempre vinto. Tutto questo per dire cosa? Beh, per far notare che è facile supporre che l’impegno che attenderà sabato gli uomini del duo “Panseri-Brembilla” non sarà dei più facili; anzi, presumibilmente sarà una partita molto dura, contro una squadra giovane (ricordiamoci le sette camicie sudate lo scorso anno per battere il Concesa) e su un campo difficile, che i biancazzurri hanno già avuto l’opportunità di tastare lo scorso anno in amichevole, quando affrontarono e superarono la formazione dell’Oratorio Palazzago pochi giorni prima del via ufficiale della stagione; e proprio il campo potrebbe essere un’ulteriore insidia per i nostri, essendo notevolmente più piccolo di quello del “San Giorgio” ed avendo anche delle porte più strette rispetto ai 7,43 metri di quelle bonatesi: se non si vuol fare brutta figura, la mira dovrà quindi essere più precisa del solito. Umiltà, voglia di sacrificarsi per il gruppo, lucidità e concentrazione potrebbero essere gli elementi decisivi in una partita in cui la grinta potrebbe non bastare.
Fortunatamente la coppia formata da Roby e Stefano potrà disporre dell’intera rosa (fatta eccezione ovviamente per il Robertino), anche se Ricky dovrà prestare attenzione al taglio sulla capoccia rimediato nell’ultima partita e Gozzi continua ad avvertire fastidio alla spalla, anche se in modo leggero. E mentre Natali e Leghi andranno a caccia rispettivamente del gol n°100 e della rete n°25 con la maglia del Bonate a 7, la trasferta di Palazzago potrebbe rappresentare l’opportunità per la squadra dell’OSG di sfondare il muro dei 500 gol in partite ufficiali (praticamente Manuel ne ha fatti il 20% da solo!!!): ad oggi infatti le statistiche della squadra parlano di 497 gol realizzati, messi a segno nel corso delle precedenti cinque annate e in questo avvio di stagione (per la cronaca quelli subiti sono di più: 601). Un ulteriore motivo per cercare di fare bene in quest’insidiosa trasferta e per non deludere le aspettative dei tifosi bonatesi che anche questo sabato, ne siamo sicuri, non rinunceranno a seguire la squadra.