Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

mercoledì 30 aprile 2008

TORNEO SERALE A DALMINE

Fra pochissimi giorni calerà il sipario sul sesto campionato del Bonate Sotto dilettanti a 7, tuttavia si è pensato di allungare un tantino la stagione e rinviare di qualche settimana l’inizio della pausa estiva; se lo scorso anno si era optato per un quadrangolare “fatto in casa”, per il 2008 si è ritenuto opportuno proporre qualcosa di diverso e di inedito, ovvero di partecipare ad un torneo serale fuori Bonate. I motivi che hanno fatto propendere per questa scelta? Sicuramente, come già accennato, la voglia di cambiare: un torneo diverso, con avversari diversi, su un campo diverso dal solito. Una ventata d’aria fresca e nuovi stimoli che possono stuzzicare le gesta dei biancazzurri. Non è escluso che magari nei prossimi anni si possa ripetere l’esperienza positiva di un quadrangolare al “San Giorgio” come quello del 2007, per quest’anno però si è preferito “espatriare”. Il Bonate Sotto parteciperà al “I Torneo Betelli Lavorazioni Meccaniche” organizzato dall’Oratorio S.Giuseppe di Dalmine sotto l’egida del CSI, che dal 9 al 25 maggio si svolgerà sul terreno di gioco del suddetto oratorio. Un terreno di gioco su cui i biancazzurri si sono esibiti una sola volta, ma pregna di ricordi, infatti il 13 dicembre 2003 fu una giornata memorabile per gli appassionati bonatesi di calcio a 7: prima vittoria esterna di sempre (5-1), tripletta del Tati (fatto più unico che raro, inoltre dopo quel giorno smise per sempre di segnare), primo ed unico gol di Stucchi con conseguente invasione di campo di Pistocchi, primo striscione (“Ora basta, svegliatevi!”) esposto dai ragazzi del Kollettivo, che parteciparono in massa a quella trasferta, una supertrasferta con tanto di viaggio in autostrada Capriate-Dalmine e tappa in autogrill!!! Tornando ai giorni nostri, la formula precisa del torneo non è ancora stabilita in quanto dipenderà dal numero di squadre iscritte il giorno del sorteggio (martedì 6 maggio), tuttavia ci sarà una prima fase di gironi all’italiana seguita da una seconda ad eliminazione diretta. Partite da 20 minuti per tempo (e non 30 come in campionato) che inizieranno ogni sera alle 20.30 e 21.30, sempre sul campo a 7 in erba (ebbene sì: in erba!!) dell’Oratorio San Giuseppe. Per la squadra dell’OSG l’obiettivo non è certo quello di puntare a vincere chissà cosa: siamo a fine stagione e per giunta è la prima volta che i biancazzurri partecipano ad una manifestazione di questo tipo, dunque ci si vuole solo divertire provando a fare del proprio meglio sul campo. Ciò che verrà sarà tutto guadagnato, pronti a tornarsene a casa dopo qualche partita. L’ultimo match disputato da Panseri e soci in quel di Dalmine coinciderà con la fine della stagione agonistica 2007-2008, ma non è ancora tempo di abbandonare lo spogliatoio (vedi foto) e di guardare troppo in avanti: prima c’è il Capizzone e poi questa opportunità del torneo serale, vedremo cosa combineranno i biancazzurri e poi si inizierà a pensare al futuro.

domenica 27 aprile 2008

IL PICCOLO ROBY FA GRANDE IL BONATE

La scorsa settimana ci si era auspicati una pronta resurrezione per un Bonate Sotto che nell’ultimo mese e mezzo aveva perso molti colpi, vuoi per i tanti errori commessi in ogni parte del campo, vuoi perché non è assolutamente facile essere al top ad ogni partita, vuoi perché la buona sorte sembrava aver abbandonato le gesta di Natali e compagni. E così alla vigilia di questa penultima giornata di campionato, la sfida di Brembate Sopra assumeva sempre più i connotati di una tappa cruciale: per l’orgoglio, per sé stessi, per la classifica, per i tifosi. Resurrezione avvenuta, fortunatamente, cercata, difesa, afferrata e conquistata. Il Bonate Sotto si lascia alle spalle le fatiche dell’ultimo scorcio di campionato ed espugna Brembate Sopra grazie ad una bella prova di carattere, compattezza ed anche bel gioco. Rispetto al derby di una settimana prima, Stefano stravolge la squadra quasi per intero e, risultati alla mano, azzecca l’assetto giusto per un Bonate che tiene botta all’avversario per tutta la prima frazione di gioco per poi affondare i colpi nella ripresa. Il punteggio finale (6-2 per i biancazzurri) rispecchia bene l’andamento del match, ma sarebbe potuto essere ancor più ampio senza la solita mole di contropiedi falliti e gol sbagliati. Peccati veniali questa volta per una squadra pimpante che tutto ad un tratto sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori, cosa non facile a fine stagione: corsa, grinta e brillantezza ritrovate, ma non sono quelle solite del passato, stavolta hanno qualcosa in più. Eh sì, perché il motorino del Bonate Sotto che passa in modo autoritario su un campo non facile come quello di Brembate porta il nome e il volto del Robertino, alla seconda presenza da titolare in squadra dopo l’infortunio di settembre. Si piazza in mezzo al campo, parte quatto quatto, ma appena prende il ritmo diventa irresistibile: corre su tutti i palloni senza tirar mai indietro la gamba, orchestra la manovra con giocate ad uno, massimo due, tocchi, finalizza a rete per il gol del 5-2, ruzzola a terra ma subito si rialza (evidentemente un marchio di fabbrica della famiglia Sangalli). In poche parole: il migliore in campo e sicuramente una bella soddisfazione per sé e per la squadra dopo un’annata tanto sfortunata. Le notizie positive per Mister Stefano (il Roby in Messico può finalmente darsi alla siesta) comunque non finiscono qui: torna a splendere un ottimo Leghi, autore di una doppietta scacciacrisi e di una prestazione gladiatoria (con tanto di pantaloncino slambrato) come non lo si vedeva da tempo, così come Natali, tornato al gol dopo tre turni di astinenza. Bene anche Ivan, giunto alla terza doppietta consecutiva e a quota 34 reti in stagione ed autore della rete n°600 della storia della squadra dell’OSG. Espressi infine i ringraziamenti del caso al Puma (che ogni sabato riesce a filmare come minimo un paio di gol, nessuno come lui!!!) e al Kollettivo, presente in massa anche a Brembate, non resta ora che pensare all’ultima partita di questo campionato, sabato prossimo al “San Giorgio” con il Capizzone. Mentre Roncola e Bonate Sopra si giocheranno la vittoria del girone, i biancazzurri assaporeranno la soddisfazione di un terzo posto comunque ottimo, in un clima da “ultimo giorno di scuola”. Servirà un ultimo sforzo per conquistare quel punticino che permetterebbe a Panseri e compagni di assicurarsi il terzo gradino del podio in solitaria, un podio che per il secondo anno di fila parla in modo estremamente chiaro: il Bonate Sotto c’è e, nonostante le umili origini, ora sembra attestarsi con costanza fra le migliori compagini del girone. E scusate se è poco.

mercoledì 23 aprile 2008

CONFETTI ROSSI PER IL CAPITANO

Fra una scialuppa e l’altra, il Capitano del Bonate a 7, Stefano Sangalli, trova il tempo di studiare e addirittura di laurearsi; proprio oggi (nel giorno di “San Giorgio”, patrono della squadra), infatti, il n°4 biancazzurro ha conseguito la Laurea in Ingegneria Edile e Architettura, con la valutazione di 108/110, presso la sede di Lecco del Politecnico di Milano, andando quindi ad aumentare il tasso di “ingegnerizzazione” della squadra. Un grande traguardo ma allo stesso tempo un’importante punto di partenza per il “Cap24040”, dal quale fin dalla prossima partita ci aspettiamo geniali geometrie disegnate sul campo, altrimenti ci chiederemmo fin da subito cosa cavolo s’è laureato a fare e se tutti gli anni passati a studiare siano stati davvero necessari. Scherzi a parte, bisogna fare i complimenti del caso al Capitano e tornare coi piedi per terra, ovvero dimenticare chissà quali geometrie calcistiche da parte del neo Dottore Ingegnere e rassegnarsi a vederlo sempre con i piedi di ghisa, tuttavia non si può che augurargli da qui in avanti una brillantissima carriera professionale, sperando ovviamente di vedere presto due bei vassoi di paste nello spogliatoio. Grande Cap!

martedì 22 aprile 2008

COMPAGNI DI MERENDE OH OH...OH OH!!

Oggi potrebbe essere il gran giorno dei Compagni Merende, impegnati nell’ultima partita del loro campionato di calcio a 5, partita in cui si giocano la vittoria finale del girone. “Cosa c’entra col Bonate?” vi starete chiedendo…C’entra poco, ma c’entra! Nella squadra bonatese, ormai sulla scena da diversi anni, militano infatti due calciatori del Bonate a 7 (Ivan e Roby) e perfino un pezzo grosso del Kollettivo (Ziz), ma al di là di questo non si può non sottolineare il bel rapporto di amicizia, stima e rispetto reciproco che recentemente si è venuto a creare fra la squadra a 7 dell’OSG e la banda presieduta e capitanata da Massi Facheris, presente come “special guest” al quadrangolare del maggio 2007 (di cui fu addirittura vincitrice a sorpresa) ed anche all’ultimo ritiro di Novazza con una piccola delegazione. Questa sera a Bottanuco (ore 22), i Compagni, secondi in classifica a due soli punti punti dal vertice (sempre che la capolista abbia vinto nella penultima giornata), sfidano proprio la prima della classe (nome in codice: KFC) sul suo campo; in pratica è in questa serata che si decide la vittoria del girone, i padroni di casa possono contare su due risultati su tre mentre i bonatesi devono assolutamente vincere…e se vincono sono campioni! Ai Compagni di Merende va un grosso “in bocca al lupo” per la sfida decisiva, tutti i simpatizzanti che non vogliono perdersi quest’avvincente serata possono presentarsi a Bottanuco per sostenere in massa i vari Bule, Visca, Miki, Papo, ecc... Insomma, chi può non si tiri indietro: “COMPAGNI DI MERENDE OH OH…OH OH!!!”

domenica 20 aprile 2008

IO CREDO: RISORGERO'!

Uno di quei sabati che va a finire esattamente al contrario di come avevi sperato alla vigilia, contando di poter sfogare nella gioia l’attesa della settimana, la voglia di riscatto dopo le ultime uscite non proprio felici e i preparativi della tifoseria, che anche stavolta sono andati ben oltre la partita. E invece al triplice fischio finale si dipinge un quadro molto diverso, caratterizzato dalla fretta nel rientrare nello spogliatoio per consolare i più dispiaciuti e nel passare a salutare i tifosi del Kollettivo, con un “grazie” che sembra quasi un voler chiedere scusa per un’occasione mancata, un’altra, un’occasione che avrebbe potuto ripagare gli sforzi della squadra e regalare una soddisfazione ai tifosi stessi. Il Bonate Sotto esce sconfitto per 3-2 dal derby del “San Giorgio” al termine di sessanta minuti non eccelsi, proseguendo così la striscia di risultati poco felici iniziata il 14 marzo a Corna Imagna: da lì in poi, solo 6 punti raccolti in 6 partite per Natali e compagni, che stanno chiudendo il campionato in modo assai diverso da come il girone di ritorno era iniziato, ovvero con un bel filotto di vittorie. Al “San Giorgio” l’aria è elettrica (ma non troppo, comunque) fin dal primo pomeriggio, quando le due opposte tifoserie iniziano a colorare i bordi del campo a suon di striscioni: il Kollettivo da anni ormai trova sempre il modo per farsi notare, così anche dalla parte dei Brembo Rangers si decide di fare le cose in grande. Parte il derby, ma non è un granchè: le squadre si temono e nessuna delle due vuole porgere il fianco all’avversario, così anche le occasioni stentano ad arrivare. Ci vuole un doppio sbandamento difensivo del Bonate poco dopo la metà del tempo per consentire ai Rangers di sfondare centralmente: nel giro di pochissimo è 0-2, comprensibile festa dalle parti della panchina di Luciano Motta e clima di tensione alimentato da chi, giocando davanti ad un pubblico numeroso come quello del Kollettivo, vuole evidentemente ergersi a protagonista della scena. Va bè, si ricomincia. Ivan riapre i giochi e si va a bere il thè, prima che nella ripresa il Bonate (oggi guidato da Stefano vista l’assenza di Roby) evidenzi gli stessi limiti del primo tempo: poco movimento e difficoltà ad orchestrare una manovra fluida, anche per merito degli avversari che riescono a spezzare efficacemente le trame che la squadra dell’OSG prova ad imbastire. A seguito di un calcio piazzato, i Brembo infilano il terzo gol e per il Bonate si fa notte. Animi contrapposti in campo, c’è chi vorrebbe ribaltare tutto e chi invece sa di dover solo conservare. Se qualcuno ha dubbi in proposito, interrompiamo il racconto della partita per ricordare che anche in questo frangente dalle parti del San Giorgio si odono cori e canti: naturalmente arrivano tutti dalle gole dei soci del Kollettivo. Ci prova ancora il Bonate, ma va a sbattere quasi sempre sul muro difensivo dei Rangers: quando ancora Ivan (32° centro stagionale) fa centro da lontano, si spera in un assalto finale, che però avviene solo in parte. Vincono così i Brembo Rangers, che portano a casa una vittoria meritata come conseguenza del minor numero di distrazioni commesse, tuttavia un pareggio non sarebbe stato comunque un risultato bugiardo. Va in archivio dunque la 5a vittoria dei Brembo in derby ufficiali, in un clima non solo di rivalità fra le due compagini e le due tifoserie, ma anche di maretta. Sfottò per chi ha perso, ma anche per chi chiuderà il campionato dietro: ce n’è per tutti i gusti. Esce affranto il Bonate, che nel giro di una settimana ha rimediato due delusioni davanti al proprio pubblico; e proprio questo, oltre al fatto che si sperava di poter disputare un positivo sprint finale che mettesse al sicuro un buonissimo terzo posto, costituisce il rammarico più grande. Come si diceva all’inizio, brucia il non essere riusciti a chiudere in bellezza due giornate molto attese e per le quali il Kollettivo ha dimostrato una volta di più la sua vicinanza ai colori del Bonate Sotto, applaudendo anche ieri i giocatori nonostante l’amarezza del punteggio finale. Diciamo che, per un motivo o per l’altro, in questo periodo nulla o quasi sta girando per il verso giusto; nonostante questo occorre credere nella possibilità di chiudere la stagione ad alti livelli, come se niente fosse successo; occorre credere in un Bonate che, pur sofferente, riesce a far quadrato nello spogliatoio e ad aiutarsi in campo. Con un po’ di ottimismo si deve assolutamente confidare nella possibilità di rialzarsi, ancora una volta, l’ultima quest’anno. Non lo si può cantare solo sotto la doccia alla fine dell’allenamento, bisogna pensarlo davvero: “Io credo: risorgeròòòòò!”

giovedì 17 aprile 2008

IL BREMBI SFIDA I BREMBO

Dopo quasi tre stagioni vissute all'ombra del "capo", per l'allenatore in seconda del Bonate a 7 sta arrivando finalmente il giorno del grande salto. Per motivi di lavoro, il Mister è dovuto improvvisamente partire per l'estero, tornerà solo verso la metà della prossima settimana e con suo grande dispiacere sarà forzatamente costretto a saltare il derby di sabato pomeriggio con i Brembo Rangers. Un'assenza non da poco per la squadra dell'OSG che non è certo abituata ad affrontare gli impegni del sabato (e tantomeno le stracittadine come i derby) senza i consigli e senza l'esperienza del suo stratega in panchina. La fortuna del Bonate sta però nel poter disporre di una rosa ampia e ben coperta in ogni ruolo: nessun piagnisteo dunque e squadra nelle mani del Vice, che fino ad ora ha sempre dato un gran contributo al gruppo svolgendo i compiti più nascosti, umili e meno appariscenti: uno che prepara i percorsi e gli esercizi in allenamento, che riempie le borracce il sabato o che piega le maglie sporche e sudate dopo la partita passa di sicuro più inosservato di chi annuncia la formazione o si sgola dalla panchina; inosservato sì, ma altrettanto importante. Un'inaspettata ma anche meritata "promozione" quindi per il Brembi, che esordirà da "titolare" proprio in occasione di una partita molto sentita come quella che andrà in scena sabato pomeriggio al "San Giorgio"; avrebbe dovuto esordire due anni e mezzo fa sul campo del Brembate ma una leggera nevicata rinviò tutto senza permettergli di assaporare le gioie e i dolori della panchina. Lo farà invece dopodomani, con la voglia di guidare il gruppo e magari un po' di emozione; di certo senza paura, nonostante la tradizione del derby del “San Giorgio” non sorrida molto a Julian e compagni (4 vittorie dei Rangers, 2 del Bonate e 4 pareggi nei 10 precedenti ufficiali). Eravamo tentati di non scrivere questo post per evitare di mettere troppa pressione addosso al Vice Mister che sabato sarà Mister, ma poi ci siamo detti: "Alà pressione...Entusiasmo! Che tanto è tutto un gioco!". Con la forza e la concentrazione di chi sente una grande responsabilità addosso, ma anche con l’appoggio di tutti i propri uomini...sei carico Brembi?!? Siamo nelle tue mani...

mercoledì 16 aprile 2008

CALCIOMANIA NEWS: Di sogno in sogno...

E’ con grande onore che il blog del Bonate Sotto dilettanti a 7 ospita un’edizione speciale di “Calciomania News”, rotocalco sportivo che mancava dal web decisamente da un bel po’ di tempo. C’è voluto il derby di sabato scorso per far tornare la voglia di pigiare sulla tastiera alla nobile firma (il “Cassani” tanto per intenderci) che per diverso tempo ha raccontato le gesta dei calciatori a 7 dell’Oratorio di Bonate Sopra e non solo; un modo di raccontare non tanto i fatti, ma gli umori, le sensazioni e le prospettive, con un certo distacco e quella vena “romantica” nello scrivere che non passa inosservata. Il Cassani ci ha inviato quest’edizione speciale e noi gaudiosi pubblichiamo, se qualcuno volesse leggersi i numeri passati li trova nella sezione “Edicola” del sito del Bunàt Sura. Intanto gustatevi questa visione un po’ particolare del derby di sabato scorso e fate attenzione al finale, quando l’autore la spara bella grossa, ma grossa grossa grossa!!

“Arrivo al San Giorgio che mancano ancora dieci minuti all’inizio del match dell’anno e trascorro questi attimi di tensione palpabile scambiando qualche ovvietà con i protagonisti del derby. Tirare gabole nel prepartita è assolutamente vietato, ma qualcuno sembra fregarsene di questo divieto e si attira in un attimo le inimicizie di entrambi gli schieramenti. Sugli spalti il Kollettivo è compatto e potente; diverse batterie di fumogeni hanno già intorpidito l’aria di questo sabato pomeriggio e l’alcool comincia a scaldare le corde dei nostri eroi. Scenografia da urlo e fischio d’inizio in un caos assordante. La partita, crocevia decisivo per le sorti dei due Bonate, scorre via liscia, senza particolari episodi dubbi, causa di noiosi strascichi polemici post-partita. Natali e Ivan, mirabili direttori d’orchestra amaranto, mettono più volte i compagni davanti alla porta avversaria, senza però riuscire a concretizzare. Dall’altra parte Bomber Rossi fa ammattire il suo marcatore con il suo fisico poderoso; Coter non è efficace e Colombo toglie la gamba ad ogni contrasto. Poi, d’improvviso, le squadre si sciolgono e i goals cominciano a fioccare a destra e a manca. Quando tutto sembra ormai definito e il derby del badalocc si sta incanalando verso un poco utile pareggio, l’ex-numero 7 del Bonate toglie dal cilindro il più classico dei conigli e riversa la gioia del suo ventisettesimo compleanno in direzione della panchina di mister Sedinho. In contemporanea arriva il triplice fischio dell’arbitro che decreta la fine delle ostilità. Solo allora apro gli occhi e mi accorgo che la sveglia sta ormai suonando da un pezzo e devo andare ad aprire il negozio …
Arrivo al San Giorgio che il secondo tempo è da poco iniziato, giusto per sentire il boato del Kollettivo sull’eurogol del Panz. Mia moglie mi guarda con gli occhi di chi ha già capito tutto; Tommaso è tutto preso dal ritmo scandito dal tamburo. Tardoadolescenti di Bonate Sopra biascicano a mezza voce “Questo è il goal del definitivo KO”. Accolto da tanto buon umore, guadagno metri in direzione delle first lady biancorossoblu e mi gusto gli ultimi minuti da posizione privilegiata. Ammiro, come nel sogno, le geometrie dei ragazzi amaranto, non capisco cosa ci faccia Rossi in panchina e mi arrabbio con l’arbitro perché costantemente fuori posizione. Il copione però è lampante: da una parte chi non vedrebbe l’ora di farsi una doccia e festeggiare questa vittoria, dall’altra chi butterebbe anche il cuore oltre le spalle del Vitto. Poi arriva il prodigio tecnico di Coter che si guadagna tutta la stima di chi scrive anche solo per il tunnel in occasione del goal della speranza. I padroni di casa non capitalizzano occasioni importanti e appaiono decisamente sulle gambe tanto da arretrare i propri uomini di qualità a difesa del risultato. Sembra ormai finita quando mister Sedinho butta nella mischia il predestinato, e nessuno tranne uno sugli spalti, crede a quello che accadrà di lì a pochi secondi. Botta di prima intenzione di sinistro e palla nel sacco. Omar festeggia il suo compleanno col primo goal dell’anno, lui che, statistiche alla mano, è uno dalla media gol impressionante. Questa volta è finita per davvero e mentre alcuni smaltiscono la propria rabbia per l’occasione perduta all’interno dello spogliatoio, altri festeggiano amici ritrovati e una serenità che non si vedeva da mesi. Gli scambi di cortesie tra sbst, gianchi78, zingarelli, il puma, Seba e Mauro sono quello che di più bello (ma che italiano è?) si può trovare sui cambi della bergamasca al sabato pomeriggio. Il mio applauso va a tutti, in particolare a Omar per aver avverato (in parte) la mia profezia, ai ragazzi, al Kollettivo e a un sogno: vedere, per l’anno prossimo, questi venti ragazzi con la stessa maglia, con lo stesso tifo, con le stesse testate giornalistiche … ma in un campo più grande.”

domenica 13 aprile 2008

BELLI E INCOMPIUTI

Così bello da mettere alle corde l’avversario con sprazzi di gioco frizzante e così ingenuo da commettere imperdonabili leggerezze che vanificano tutto. Per il secondo sabato consecutivo il Bonate Sotto paga a caro prezzo e meritatamente i propri errori, venendo raggiunto nel finale dopo aver avuto e sprecato più di un’occasione per assicurare i tre punti, ma anche dopo aver perso clamorosamente diversi palloni in fase difensiva, per la gioia degli avversari che ringraziano. Il sentitissimo derby del Badalöcch fra Bonate Sotto e Bonate Sopra non delude le aspettative e già prima del fischio d’inizio si capisce che le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte: nonostante le piogge dei giorni scorsi, il terreno appare in ottime condizioni e il pienone sugli spalti non lascia dubbi sul fatto che oggi il “San Giorgio” sarà una bolgia, soprattutto grazie al Kollettivo, che, fra le altre cose, per l’occasione ha preparato un “Vinci per noi magico Bonate” di almeno 30 metri di lunghezza. Pronti, via e la partita è subito apertissima: alla punta di casa (Panseri) risponde quella ospite (Rossi), ma il solito Mapelli angola benissimo da lontano, prima che il Bonate Sotto si esibisca nella specialità della casa, ovvero il gol subìto meno di 30 secondi dopo averlo fatto. Amen, si ricomincia ma con quelli di Sotto che salgono in cattedra: le magnifiche aperture di Panz e Roby per un Ivan che per due volte deve solo appoggiare in rete sono la palese testimonianza di un Bonate Sotto che ha tutte le carte in regola per bissare il successo dell’andata. Quello che preoccupa però sono certe amnesie, come quella che permette ai biancorossoblu di accorciare le distanze con tutta la squadra dell’OSG immobile a guardare una palla da rimessa laterale che attraversa tutta l’area. La ripresa si apre con un’altra giocata da applausi: da posizione quasi impossibile, Panz azzecca il tiro della settimana (gol del 5-3) che conferma una volta di più lo stato di grazia della squadra nel momento in cui cerca di fare male. Nel frattempo il Bonate Sopra si riorganizza ed attacca a testa bassa, con i biancazzurri che arretrano il proprio baricentro, senza più impegnare Carissimi per venti minuti buoni. Uno sciagurato modo di liberare l’area da un pallone vagante viene accompagnato da un “Grazie” di quelli di Sopra, che si portano sul 4-5. Rossi e compagnia ci credono sempre più, ma con un po’ di affanno Vittorio e soci riescono ad allontanare i pericoli dalla porta di un Bonate Sotto sempre più alle corde: tuttavia c’è spazio per un paio di contropiedi proprio allo scadere, ma la scarsa concretezza non permette di sigillare i 3 punti. Ad un minuto dalla fine, una palla persa a metàcampo con la squadra clamorosamente sbilanciata e fuori posizione trasforma l’incubo in realtà, per una delle due parti, ovviamente, perché vista dall’altro lato sembra una favola: il neoentrato Omar Villa, unico giocatore del Bonate Sopra residente a Bonate Sotto, nel giorno del suo compleanno e dopo una stagione in cui è stato impiegato pochissimo, esplode un destro che supera Vittorio, per la gioia di quelli Sopra (che hanno assolutamente meritato di portare a casa almeno un punto) e per lo sconforto di quelli di Sotto, vittime dei propri stessi limiti. Si chiude con il Kollettivo che applaude lo stesso i propri beniamini un derby davvero piacevole ed intenso, più spettacolare di quello dell’andata, anche perché più ricco di errori da parte dei protagonisti. Per il Bonate Sopra è un punto preziosissimo, anche alla luce della sconfitta della Roncola, ma semplicemente è la soddifazione di aver recuperato con grinta e coraggio un derby che sembrava stesse sfuggendo. Per il Bonate Sotto invece sono due punti persi che fanno davvero male: non per il punteggio in sé (si affrontava comunque una squadra molto forte, specie davanti), ma per il modo in cui il pareggio è maturato e per tanti, troppi episodi che evidenziano una condizione mentale della squadra non proprio ottimale: era già emerso in altre occasioni, è stato lampante ieri. C’è delusione perché, nonostante l’impegno messo da tutti, è evidente che con più sangue freddo ma soprattutto con più attenzione nel corso della partita ci si troverebbe ancora a lottare spalla a spalla con i migliori e invece questa rischia di chiudersi come la stagione dei “se…”, dei tanti rimpianti insomma...Pazienza comunque; come si è scritto già altre volte, otteniamo esattamente quello che ci meritiamo. Per arrivare un po’ più in alto serve migliorare laddove si è carenti, altrimenti si rischia di rimanere sempre così: belli sì, ma incompiuti.

giovedì 10 aprile 2008

TORNA IL DERBY DEL BADALOCC: INTERVISTA QUADRUPLA

Non sentite nell’aria profumo di derby? Il derby è senz’altro una di quelli partite che nella mente giochi mille volte e non ti stanchi mai di giocarla perché ha un fascino incredibile e una carica adrenalinica indescrivibile. E’ tempo di stracittadina nell’Isola: Bonate Sotto vs Bonate Sopra. Sfida d’alta classifica tra la seconda e la terza del girone B. Due squadre che arrivano a quest’importante evento sportivo con due stati d’animo simili e non di certo entusiasmanti. Deluse, stanche non solo fisicamente, ma con una gran voglia di combattere ancora, soprattutto adesso che arriva il big match. Per tastare l’umore all’interno dei due spogliatoi abbiamo chiamato in causa coloro che più di altri concentrano i loro sforzi (e non solo) su una tastiera del computer. Per il Bonate Sotto spazio a Seba (SV) e Omar (OR), per il Bonate Sopra Mauro (MS) e Omar (OV). Un’intervista quadrupla a 360 gradi con parecchi temi sul banco e dalle piacevoli curiosità…Tenetevi forte e mettetevi belli comodi in poltrona, perché non è una chiacchierata da 5 minuti…Buona lettura!


Bonate Sotto o Bonate Sopra?
SV. Sotto ovviamente!
OV. Beh, se intendi come paesi stravince 10-0 quello dove abito, ovvero Bonate (se non è specificato è ovviamente Sotto...). Bonate Sopra è però il paese dove in realtà ho la mia vita sociale, dove ho moltissimi affetti, una volta metà dei cittadini erano miei parenti (ora l'edilizia fa da padrona), dove ho fatto le scuole, dove ho frequentato l'oratorio e dove sono nati anche i primi amori...Calcisticamente parlando dico Bonate Sopra perché sono troppo legato al Madrigal, a questo luogo e alle persone che lo hanno vissuto, che lo vivono e che lo vivranno. Ero presente quando la realtà del Bonate a 7 ha preso il via e ho vissuto questa esperienza non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dal punto di vista umano. Sono diventato grande insieme a tanti amici ed è questa la cosa più bella.
OR. SOLO BONATE SOTTO
MS. Ovviamente Bonate Sopra! Non può essere altrimenti visto che in questo paese sono cresciuto, ho passato alcuni dei momenti più belli della mia vita e ho avuto l’opportunità di far parte del gruppo dei ragazzi del BBonate. E poi, come non si può amare un paese che fra le sue attrazioni turistiche può annoverare anche il ben noto Badalocc, il sasso della discordia conosciuto in tutto il mondo ;-)
Mancano pochi giorni al derby dei due Bonate: sale la tensione?
SV. Non troppo…mi sembra che fra le due squadre ci sia molto rispetto reciproco e questo aiuta a stemperare gli animi
OV. La tensione sale, è inevitabile. Quest'atmosfera da “sabato del villaggio” elettrizza sicuramente entrambi gli spogliatoi e la tifoseria del Kollettivo. Il derby non è mai una partita come tutte le altre. Se uno poi vuole caricarsi ancora di più, basta andare sulla home del nostro sito….poteri del Badaloch!
OR. PER ORA NO, MA PENSO CHE SABATO CE NE SARA' A BRACHE
MS. Diciamo che sono in “tensione” da settembre, praticamente dall’uscita dei gironi, al pensiero che dopo anni avevamo nuovamente l’opportunità di giocare questa partita. All’andata i miei compagni si sono messi a ridere quando ho detto che era una settimana che non dormivo….beh, diciamo per scaramanzia che questa volta ho avuto il sonno “molto” agitato. Sono 60 minuti in cui tutti si aspettano il miracolo, il gol, l’emozione. Credo che a prescindere dalla condizione fisica delle due squadre, il derby si gioca con il CUORE: gambe e fiato vengono di conseguenza.
Il derby d'andata fu molto equilibrato, ma alla fine la spuntarono quelli di Sotto: quale fu l'ago della bilancia?
SV. Il Kollettivo ci diede la carica giusta per commettere pochi errori, ma la vera differenza credo l’abbia fatta il Vitto con un paio di guizzi eccezionali… “Vittorio paraaaa…che noi tiriamo…oh oh oh”
OV. Le partite a sette non seguono una logica ben definita, ma non vanno neppure a caso. Credo quindi che le parate del Vittorio abbiano fatto la differenza.
OR. AVEVAMO PIU' FAME! E FORSE, VENENDO DA UN PERIODO NERO, AVEVAMO MENO DA PERDERE...E POI ABBIAMO AVUTO UN INCREDIBILE KOLLETTIVO
MS. Il primo dicembre fu una grande partita. Credo che in quell’occasione l’ago della bilancia sia stato Vittorio che con una prestazione ottima, soprattutto nel finale, abbassò la saracinesca del locale e mise il cartello “CHIUSO”.
Solo 4 punti nelle ultime 3 partite di campionato per i due Bonate: che succede?
SV. Per quanto riguarda i “cugini” posso solo immaginarlo: credo che fino a due partite fa abbiano disputato un campionato clamoroso (17 vittorie e 3 sconfitte di misura); il problema è che mantenere un ritmo del genere è difficilissimo per tutti, anche dal punto di vista psicologico, perché quando le cose vanno così bene è facile allentare un po’ la tensione; penso che questo e magari un po’ di stanchezza li abbiano un po’ bloccati ultimamente. Noi del Bonate Sotto invece dobbiamo ancora maturare: cediamo sul più bello perché non abbiamo ancora la mentalità giusta; e probabilmente anche noi paghiamo la stanchezza alla fine di un’annata con tante assenze, acciacchi e infortuni.
OV. La sconfitta di Selino è stata una doccia gelida, mentre il pareggio con l’Albenza può anche starci. In via Vittoria credo si sia pagato il fatto di stare sempre lì in alto. Questo forse ha logorato un po' i nervi e garantisco che non è facile "il dover sempre vincere". Nessuna partita è abbordabile, non siamo dei professionisti e le fatiche fisiche e mentali della settimana possono incidere inconsciamente. Per questo si vince più con la testa che con le gambe.
OR. STANCHEZZA? TENSIONE TROPPO ALTA LASSU'? MAGARI SABATO CI SARA' QUALCHE RISPOSTA...
MS. E’ vero, è un momento di calo per i due Bonate, credo che la stanchezza per un campionato lungo e abbastanza duro cominci a farsi sentire. Nelle ultime giornate, almeno per noi, il problema fondamentale è stato non affrontare le partite con la “testa giusta” e con la concentrazione necessaria. Per fortuna che il derby ha l’effetto di un ottimo tonificante, soprattutto per la concentrazione.
Sono 5 i punti che dividono le due squadre a 4 giornate dalla fine: chi la spunterà fra le due?
SV. Loro perché il vantaggio è bello ampio.
OV. Dipende dalle motivazioni post-derby. Mi auguro che alla fine il Bonate Sotto arrivi a 2 punti da noi superando la Roncola all'ultima giornata.
OR. NOI, OVVIO! DAI, SARA' UNA SFIDA ALL'ULTIMO MINUTO! LORO HANNO IL VANTAGGIO DI GIOCARE CON I BREMBO RANGERS, CHE PUR DI SFAVORIRCI, FAREBBERO DI TUTTO....
MS. Non riesco a fare un pronostico, ovviamente la partita di sabato sarà determinante sia per la classifica che per il morale. Se potessi decidere vorrei entrambe le squadre nel girone C il prossimo anno, certo, con il Bonate Sopra vittorioso e il Bonate Sotto migliore seconda di tutti i gironi, anzi di tutti i tempi!
Il miglior ricordo in un derby fra Bonate Sotto e Bonate Sopra?
SV. E’ ovvio che non posso fare a meno di citare il 3-2 di pochi mesi fa, ma anche l’8-6 del novembre 2004 (sempre al Madrigal) fu una sensazione strepitosa perché non mi sembrava vero di esser riusciti ad espugnare quel campo tanto difficile…Maglia amaranto, successo sacrosanto!
OV. I primi derby non si scordano mai. Mi ricordo con piacere quelli della prima stagione, dove sulla nostra panchina sedeva Coach Frigeni. Mi pare di aver segnato sia all'andata sia al ritorno e in porta c'era l'Omar(one) (o il Seba?). Dite che era troppo facile? Ma nooo...
OR. TUTTO QUELLO CHE E' SUCCESSO IN QUELL'INCREDIBILE 1 DICEMBRE E LA RIFLESSIONE DI TUTTO L'AMBIENTE INIZIATA SUBITO DOPO, CHE FORSE HA CAMBIATO UN PO' DI PUNTI DI VISTA...
MS. Il migliore è sicuramente quello del 1 dicembre ’07. Spettacolo, rispetto e correttezza in campo e coreografie da serie A fuori grazie al Kollettivo. Corteo e fuochi d’artificio capite !?! Chi, in tutta la bergamasca, si può vantare di aver giocato un derby così ??
Il miglior ricordo finora di questo campionato?
SV. 1 dicembre 2007: partita e post-partita!
OV. La vittoria a Palazzago contro una squadra ostica e valida come il Grey Horse e contro un pubblico indiavolato nei confronti di Rossi. Tre punti che ci hanno fatto veramente pensare che si poteva lottare fino alla fine.
OR. I 20 MINUTI IN CUI HO GIOCATO IN MARCATURA SU "BIMBO" DEL CORNA IMAGNA: QUELLO E' IL CALCIO CHE AMO! RISPETTO, SPORTIVITA', ALLEGRIA!
MS. La vittoria per 5-4 sul campo della Roncola. In campo puro cuore e spirito di sacrificio che ci ha permesso di ribaltare negli ultimi minuti una partita che ormai sembrava totalmente compromessa.
E quello peggiore?
SV. Il dover saltare la partita di Selino mi è bruciato e mi brucierà ancora, più delle sconfitte. Però anche i ricordi degli sms del sabato sera che mi dicevano che il Bonate Sopra vinceva sempre non eranto tanti belli…ah ah ah!!
OV. Sportivamente parlando credo che la recente sconfitta di Selino sia stata una dura lezione. Dal punto di vista umano, il gesto internettuale post-derby non è stata una gran prova di civiltà.
OR. LE SETTE SBERLE CHE HO PRESO A PONTEGIURINO...SE CI PENSO MI VERREBBE DA PIANGERE DAL NERVOSO!
MS. Purtroppo più di uno se guardo la classifica attuale e penso alle occasioni sfumate. Tolta la partita di Selino che ha una storia a parte, tutte le altre partite sono state perse con uno scarto di 1 gol….
Il campionato ormai è agli sgoccioli...la squadra più forte secondo te?
SV. Chi chiuderà al primo posto
OV. Le 4 squadre davanti non sono lì per caso. Ognuna ha sfruttato (completamente o meno) il suo potenziale. Bisogna vedere cosa s'intende per concetto di “forte”. Quella che gioca meglio? Quella che finalizza di più? Quella più fisica? Quella che fa della tattica l'arma migliore? Chi punta sulle motivazioni psicologiche? Quella che affronta meglio le partite? Al nostro livello dilettantistico chi riesce a coniugare tutte queste cose la spunta sulle altre. Secondo me la classifica rimane l’unico metro di giudizio, quindi ad ora dico che la Roncola è la più forte.
OR. IL RONCOLA E' FORMIDABILE FISICAMENTE, MA LA SQUADRA CHE HO VISTO MEGLIO E', STRANO A DIRSI, IL BONATE SOPRA. PENSO, PERO', CHE COME QUALITA' DI GIOCO NOI ABBIAMO QUALCOSA IN PIU' DI TUTTI.
MS. Guardando i risultati e la continuità direi a questo punto la Roncola. Guardando al gioco “tipo” del calcio a 7 devo dire però che la “palla a terra” giocata da Natali e Faccini ( e compagni) è senza dubbio di gran qualità.
Il campo più insidioso?
SV. Corna Imagna mi ha scioccato!!! Ma nemmeno Palazzago non scherza…Invidio chi è riuscito a vincere su questi campi…
OV. L'ultima volta che ho intervistato Ronaldinho eravamo dello stesso parere riguardo al campo di Cerro. Nel nostro girone credo che quello di Corna sia il meno bello, soprattutto per i sassi e per il precipizio su una delle due fasce. C’è da dire che è incastonato in un quadro paesaggistico di tutto rispetto. Non conoscendo le statistiche non so dire quale campo sia davvero una fortezza, ma terreni come quelli del Grey Horse o dell’Albenza evocano sicuramente le bolgie dei campionati argentini.
OR. TUTTI GLI STRANI CAMPI DELLA VALLE...CE NE FOSSE UNO NORMALE! L'UNICO BELLO L'ABBIAMO TROVATO IN UN GLACIALE GIORNO DI UMIDITA' CHE LO RENDEVA IMPOSSIBILE!
MS. Molti quest’anno dal punto di vista logistico/strutturale. Mi vengono in mente, giusto per citarne un paio, i macigni di Corna o il bar sulla linea laterale di Locatello. Dal punto di vista “effetto partita in casa” o meglio “Ottavo uomo” sicuramente il San Giorgio Stadium e la sua curva.
Il miglior giocatore?
SV. Credo che nella pochezza tecnica del calcio a 7, il nostro Ivan abbia le carte in regola per essere un giorno il miglior giocatore del campionato, purtroppo però lo deve ancora dimostrare, con la costanza nelle prestazioni e iniziando ad essere decisivo anche con le grandi squadre; per ora però è una specie di Ibrahimovic: i numeri li ha, ma un campione ha qualcosa in più.
OV. Come direttore dovrei essere imparziale, ma non posso che stravedere per Rossi. Però quanto mi fa incazzare quando fa lo scemo...
OR. ABBIAMO INCONTRATO OTTIMI ATTACCANTI, TIPO QUELLO DEL GREY HORSE, IL COLORED DEL PONTEGIURINO, IL SOLITO "BIMBO", SERGIO DEL BREMBO RANGERS O IL NOSTRO NATALI. ABBIAMO ARGINATO BENE ALL'ANDATA I "TECNICI" DEL BONATE SOPRA...
MS. Non consideriamo, giusto per non fare un torto a nessuno, i giocatori dei due Bonate. Credo che, anche se in alcuni casi negativamente, i giocatori migliori che ho incontrato quest’anno siano stati l’attaccante della Roncola (n. 9) e l’attaccante dell’Albenza (n. 10).
Quale giocatore leveresti all'altro Bonate?
SV. Ad ogni derby Rossi ci segna almeno due gol, per cui la risposta viene da sé…Speriamo che sabato sia distratto dalle elezioni del giorno dopo.
OV. Credo il Vittorio, perché al sabato pomeriggio dovrebbe essere in laboratorio a portare avanti la ricerca chimica, visto che ce n'è bisogno.
OR. SHEARER: UNO CHE TI ASSICURA ALMENO 2 GOL A PARTITA LO TOGLIEREI SUBITO!
MS. Beh da chi comincio ??? Se penso all’andata, la nomination è per Vittorio ma direi che mi potrei anche accontentare anche di Faccini, Natali, Leghi …. Per tagliare la testa al toro non possiamo togliere il Kollettivo ?
Cosa invidi all'altro Bonate?
SV. L’animale da gol che ha davanti e l’obiettività dei giudizi del Parrocchiale. E poi permettetemi: invidio il fatto che loro hanno avuto in passato fra i loro “scribi” nientepopòdimenoche “La Luce” Frigeni…Calciomania News, pur nella sua semplicità, dava spettacolo e i pareri dell’autore non erano mai banali
OV. La tranquillità con la quale il Bonate Sotto affronta la partita e il fatto che gioca la palla sempre a terra. P.S. Ho sempre sognato qualcuno che cantasse un coro per me…
OR. QUALCHE PUNTO IN PIU' IN CLASSIFICA...MA LA STAGIONE HA ANCORA MOLTO DA DIRE!
MS. Il gioco a terra senza dubbio. Ho visto giocare il Bonate Sotto spesso e mi ha sempre colpito con quanta tranquillità gestiscono la palla prima di arrivare in porta anche nel caso che, come è accaduto in Roncola, si trovano sotto nel punteggio.
Cos'ha la tua squadra che gli avversari non hanno?
SV. Ovviamente la tifoseria: il Kollettivo ce l’abbiamo solo noi! E questo non è un merito, ma una fortuna
OV. E' da ipocriti pensare che solo noi del BBonate siamo un bel gruppo di amici oltre che di giocatori. Però mi viene in mente che noi abbiamo un giocatore di Ghiaie. Penso al nostro numero 2 che dal martedì mattina tartassa il nostro sito con "Mi raccomando: GIOVEDI' PERCAZZO: non fate i nonni, si raccolgono adesioni" e "Giovedì chiedo la mano della Sally". Grande Gravesen!
OR. IL KOLLETTIVO (E LORO CE LO INVIDIANO!)
MS. ALAN SHEARER !!! Per il resto anche loro abbiamo un gruppo molto compatto (vedi Novazza) e delle persone che, magari non giocando, riescono a tenere il tutto unito con impegno e molta, molta dedizione e passione.
Cosa ne pensi di Shearer che in Roncola canta "Osama Bin Laden" col Kollettivo?
SV. Straordinario! Perché è stato un gesto che si sposa perfettamente con la filosofia dei nostri supporters, che non è altro che far casino per divertirsi, portando ognuno un briciolo di pazzia ed entusiasmo…Chi lo capisce (avversari compresi) va a finire che va a mettersi dalla loro parte…grandi!
OV. L'ho cantato pure io...tanto abito a Bonate Sotto. Facciamo un compromesso. Si sgancia il missile con il paese evacuato così facciamo un po' di parcheggi (così l'arbitro non ritarda più).
OR. IN CAMPO E' UN AVVERSARIO DETESTABILE...MA FUORI E' TUTTA UN'ALTRA COSA. CERTO UNA SORPRESA, MA ANCHE L'ESPRESSIONE DELL'ENTUSIASMO CHE DOMINA IN ENTRAMBE LE SQUADRE.
MS. Penso che se lo viene a sapere il sindaco gli revoca il mandato di consigliere comunale. E’ semplice: Matteo è di suo un trascinatore, un tifoso doc, mettetelo a fianco di SBST a tifare contro una squadra che lui non sopporta e non potrete ottenere nulla di diverso! Credo che in quella occasione avrebbe cantato di tutto pur di farsi sentire.
Gazzella o Parrocchiale?
SV. Gazzella…l’ho inventata io!! Però quando ho tempo do’ una lettura anche al Parrocchiale. Comunque ci tengo a precisare una cosa: la Gazzella è sì un nome legato al Bonate Sotto, però nacque anni fa sui banchi di scuola (non si chiamava Gazzella ma il concetto era quello…), e questo anche grazie a diversi baldi giovani che oggi fanno parte della rosa del Bonate Sopra…che ricordi!
OV. Dico Gazzella perché chi “si loda s’imbroda”. Devo ammettere che Seba e Omar(one) sono decisamente più puntuali del sottoscritto. E’ dura la vita del pagelliere: quando la partita finisce inizia l’arduo e gratificante compito dell’analisi della partita. Chissà cosa pensa la gente che ci vede prendere appunti in panchina? D’altra parte è la passione per questo sport e per i rispettivi gruppi di amici che ci fa davvero andare avanti…e poi se c’è una cosa che riempie di soddisfazione, è ricevere i complimenti dagli avversari.
OR. SEMPRE E SOLO GAZZELLA, ANCHE SE IL MODO DI SCRIVERE DEL MIO OMONIMO MI AFFASCINA UN SACCO...E NE TRAGGO SPUNTO PER LA CRONACA...MA NON DITEGLIELO!
MS. Parrocchiale, visto che pago l’abbonamento! A parte gli scherzi faccio i miei complimenti a Seba e Omar per la Gazzella che leggo puntualmente. L’unico mio rammarico è che soltanto in due occasioni all’anno si possono confrontare le due opinioni dei giornali su una comune partita e lì, mi dispiace, l’obiettività giornalistica e l’imparzialità di entrambe le testate scricchiola un pochino….
Forse non tutti sanno che chi scrive la Gazzella vive a Bonate Sopra e chi firma il Parrocchiale vive a Bonate Sotto...ma com'è possibile?
SV. Uno scherzo del destino…
OV. La domanda più sconvolgente è come fa il direttore del Parrocchiale a girovagare per le Orobie, l’Italia intera, mezza Europa con capi firmati OSG? Mistero dei ravioli…
OR. E CHI SCRIVE LA CRONACA ABITA (ANCORA PER POCO!) A BRUSAPORTO... MISTERI DEL BADALOCH
MS. L’unica spiegazione logica è una par condicio cosmica.
Come immagini il derby di sabato?
SV. Penso che sarà una sfida equilibrata come all’andata. Al “San Giorgio” non abbiamo mai vinto contro il Bonate Sopra, spero sia la volta buona, magari con un gol del Robertino! Una cosa però: se devo scegliere come perdere, dico che mi piacerebbe perdere con gol decisivo di Pabe: se lo meriterebbe per l’impegno e la serietà che mette nel fare le cose, compreso giocare a calcio..l’ho sempre detto che è un esempio per tutti i bambini…
OV. Più che una previsione, una certezza. Primo tempo equilibrato 9-11 per il Bonate Sopra. Ripresa scoppiettante con altalena di gol: 22-19 per il Bonate Sotto. Un aereo passa, lascia una scia e mister Proserpi legge "Fai entrare Villa". Entro e faccio 4 gol. 22-23 risultato finale. Visto che fantasia?!? E senza l'uso di sostanze stupefacenti…o forse respiro troppo acido trifluoroacetico?
OR. UNA GRAN PARTITA, DIVERTENTE E COMBATTUTA, MA CORRETTA COME CREDO SIA STATA L'ANDATA! E CON UNA VITTORIA DELLA SQUADRA DI CASA!
MS. Duro, intenso, giocato fino in fondo da entrambi con correttezza e rispetto reciproco. Spero sia un’altra partita da ricordare, una di quelle che poi racconti agli amici a cena, spero però che anche questa volta i festeggiamenti finali siano della squadra ospite.
Pensierino finale?
SV. Il mio ultimo pensiero prima del derby va agli amici che militano nel Bonate Sopra: a Guido, Genna, Pabe, Manzo, Omar e mettiamoci pure il Frigio va’…Perché è bello vedere che l’amicizia resiste sempre anche se oggi le strade sono diverse da qualche anno fa e non sono certo 60 minuti di partita a cambiare la sostanza. Detto questo, nessuno si faccia illusioni perché dalle 16.30 alle 17.40 (intervallo e recuperi compresi), noi di Sotto non faremo regali….Raggi Laser!!!
OV. Sabato è pure il mio compleanno! E sono 27. Ma noi non eravamo quelli che andavano a scuola a Presezzo in bici? Ne è passato di tempo e ne abbiamo fatta di strada, però ci ritroviamo ancora a divertirci il sabato pomeriggio. Spero che sia davvero una bella partita in campo, perché fuori lo sarà comunque. E poi alla fine, è retorica, ma vinca la migliore. Uno sfizio me lo concedo visto che finisco su uno dei due blog del Bonate Sotto: "Scecc, compatti e potenti!!! -2 giorni al derby!!" Grande Kollettivo!
OR. AD INIZIO STAGIONE AVEVO AUGURATO A MAURO DI POTER, MAGARI, GIOCARCI IL CAMPIONATO TRA NOI...SARA' UNA SFIDA BELLA TRA DUE OTTIME SQUADRE CHE HANNO FATTO BELLO QUESTO CAMPIONATO! E COMUNQUE ANDRA' IN BOCCA AL LUPO A ENTRAMBE!
MS. Non vorrei essere troppo sentimentale, ma ringrazio i ragazzi di entrambe le squadre perché se una, per qualcuno, semplice partita di pallone può alla fine dare tutte queste emozioni e provocare questi stati d’animo , non è altro che merito loro. Vinca il migliore, e mi auguro sia il BUON GIOCO!


Ce l’avete fatta ad arrivare in fondo? Lunghetta né?!?! Ma piena di contenuti…diciamo che se il derby di sabato sarà all’altezza dell’intervista ci sarà sicuramente da divertirsi e da raccontare. Ogni intervistato ha il suo modo di rispondere e di approcciarsi al derby e l’avrete capito anche voi che avete letto tutta l’intervista quadrupla (Omarone, ad esempio, scrive tutto maiuscolo perché la sua scrittura deve essere proporzionale alla sua mole…). Non aggiungiamo altro visto che i protagonisti hanno già detto molto. I protagonisti della tastiera, s’intende...ma fra pochissimi giorni non toccherà a loro, sarà la volta dei protagonisti del campo! Ora mancano due giorni, ma quando sabato pomeriggio, finito il lavoro, chiusi i libri, lasciati da parte tutti gli impegni, vedrete i biancazzurri e i biancorossoblu correre verso il centro del campo, capirete che sarà finito il momento delle chiacchere. Per un’ora sarà partita, sarà derby, sarà Bonate Sotto – Bonate Sopra!

lunedì 7 aprile 2008

UN RAGGIO LASER ILLUMINA UNO SPENTO BONATE

Sull’insidioso campo del Selino Alto, già fatale al Bonate Sopra, un Bonate Sotto troppo molle non riesce a racimolare che uno stentato punticino, contro una compagine volenterosa e grintosa, ma certo non impossibile, visto anche che i padroni di casa si sono presentati in campo senza portiere. Peccato, proprio ora che sembrava riaprirsi uno spiraglio verso la vetta e che alcuni pezzi del falcidiato organico di quest’anno stavano recuperando; peccato aver gettato al vento altri due punti regalando agli avversari ampi scampoli di gara.Il settebello odierno presenta poche novità: Julian centrale d’attacco sostenuto da Ivan a sinistra e Leghi sulla destra a garantire rapidità e profondità, mentre per lo sporco lavoro di interdizione il solito Natali al centro delle manovre e Capitan Stefano a gettare fiato e gambe tra centrocampo e difesa, dove Mapèl in marcatura offre protezione a Vittorio, inamovibile numero uno. Si inizia con un Bonate che pare più pimpante dei soliti terribili inizi a cui sembrava destinato, ma i troppi errori di rifinitura e le lunghe ribattute dei locali costringono i ragazzi del tandem Panseri-Brembilla ad affannosi e dispendiosi recuperi difensivi. Il primo brivido è una punizione bomba del centravanti di casa sul quale il guantone di Vittorio risponde alla grande, mentre Julian, con un diagonale velenoso, fa sbattere il pallone sul triangolo traversa-linea (forse oltre?)-palo presagendo una giornata storta. Ma i pericoli maggiori sono creati dai locali: Natali anticipa di un niente l’avversario e un missile dal limite si perde a lato di poco, poi è il turno di Leghi ad effettuare un recupero prodigioso in area, mentre Ivan prova un paio di conclusioni troppo centrali che il portiere respinge di piede. Siamo al 21° quando i locali sbloccano: Vittorio non trattiene un tiro da lontano sul quale il centravanti di casa non si fa pregare e insacca l’1-0. Il Bonate è frastornato ma prova a reagire con Ivan che spara sul portiere e con Mapèl che scarica fuori, mentre l’indiavolato bomber selinese centra la traversa dopo aver bruciato Mapèl. Nel finale di tempo Ivan fa valere la sua classe: punizione magistrale da lontano e palla nel sacco: un lampo di classe cristallina in una grigia prestazione. La ripresa si apre ancora con “Pantera”, che manca il tocco al volo da buona posizione, ma non era facile, poi di nuovo il numero 7 conclude un’azione corale con un pessimo appoggio sul portiere e sul ribaltamento il Bonate subisce l’1-2 dopo uno sfortunato rimpallo, ma un tiraccio di Mapèl rimette le cose a posto: 2-2 e tutto da rifare. Ivan prova il diagonale ma mette a lato, poi una palla persa in modo ingenuo da il la al 3-2 locale, con Leghi immobile ad osservare l’inevitabile rete del bomber di casa lasciato solo davanti ad un Vittorio che non può nulla. Sembra una gara stregata, con Julian che appoggia una punizione su Ivan ma il suo tiro, poco convinto in realtà, è salvato dalla difesa, poi Leghi mette a lato da buona posizione e Vittorio deve sfoderare tutta la sua immensa classe per salvare il colpo del KO su bolide ravvicinato; è Leghi ad infilare un prosecco dei suoi dopo una fuga solitaria in fascia e ristabilendo la parità. Finalmente il Bonate sembra padrone del campo e la sua vittoria sembra ad un passo: Natali prova il sinistro da lontano ma è fuori, Leghi liberato sulla diagonale appoggia male sul portiere, ma poi il Calypso combina un pasticcio aiutandosi nello stop in area con un braccio: penalty che viene calciato a lato dal centravanti selinese, protagonista assoluto del match, ma impreciso dal dischetto. Il Bonate ha in campo un’arma in più: i Raggi Laser di Robertinho in campo al posto di Natali. È proprio il centrocampista a fulminare a rete da lontano il gol del primo vantaggio bonatese di giornata. A questo punto, però accade l’incredibile: il Selino Alto è in ginocchio e il Bonate potrebbe chiudere l’incontro e invece sbaglia tutto quello che si può sbagliare fino a subire un pareggio beffardo ma tutto sommato giusto. La sagra degli orrori passa da Panz (subentrato a Julian) che tocca a lato un ottimo cross di Ivan, al rientrato Natali che conclude debolmente, fino all’apoteosi con un contropiede 4 contro uno condotto da Ivan il quale pesca Panz ma il tiro del rossocrinito attaccante bonatese finisce incredibilmente su corpo del portiere e sul ribaltone una dormita colossale della difesa frutta ai locali l’ormai insperato 4-4. L’ultimo brivido lo provoca Vittorio che si proietta in avanti e calcia di poco sopra la traversa, mettendo fine alle speranze di successo dei suoi. Risulta difficile commentare una gara così strana: certo c’è il rammarico di non aver saputo vincere una partita che non doveva aver storia, a causa di una quantità di errori davvero esagerata, in ogni angolo del campo. Recuperiamo presto la grinta dei tempi migliori per affrontare alla grande un finale di stagione che può ancora regalare tante soddisfazioni.

domenica 6 aprile 2008

L'AMARO IN BOCCA

Impossibile raccontare e descrivere una partita alla quale non si era presenti: per questo motivo e per evitare di sparare giudizi a caso, l’abituale scrittore della domenica lascia spazio questa settimana al punto di vista di qualcun altro, ovviamente di qualcuno che Selino Alto B – Bonate Sotto 4-4 l’ha vista perché presente alla partita. In attesa di ricevere il materiale sul match (questione di un giorno), proviamo a buttare lì qualche domanda, qualche provocazione che il punteggio finale del match può suscitare. Senza troppi giri di parole, un risultato deludente, per molti motivi che non stiamo ad elencare. Il Bonate non riesce a dare continuità alla vittoria della scorsa settimana e si mangia le mani: quante occasioni sprecate! Davanti alla porta e lungo l’arco della stagione: “Ah…se entrava quella palla…”; “Ah…se avessimo vinto quella partita…”. Troppi “se” che purtroppo non aiutano: sarebbe invece più salutare riconoscere tutti i limiti che la squadra possiede e cercare di lavorare su quelli. La verità è che il Bonate si ritrova esattamente in tasca i punti che si meritava: artigliati con carattere a volte, sfuggiti in altri casi col fiatone e le mani ai fianchi. Pazienza se si sperava in qualcosa di meglio: questo è quello che ci siamo meritati e questo ci prendiamo. Squadra stanca? Squadra deconcentrata? Squadra svogliata? Può essere tutto, come può essere niente di tutto ciò, ormai quel che è fatto è fatto. L’importante è sapere che si vince, si pareggia o si perde tutti insieme. Chi c’era, ma anche chi non c’era. E’ stata, è e sarà ancora una stagione difficile ed insidiosa: coraggio ragazzi, non vorremo mica arrenderci adesso…

giovedì 3 aprile 2008

AUGURI PANZ!

Di Panseri a Bonate Sotto ce ne sono tanti, ma quando si dice IL Panseri la mente non può che focalizzarsi su un’unica persona, IL Panseri è solo lui, quello vero, inimitabile, non taroccabile dai cinesi. E proprio oggi compie 32 anni lui, il Panz, da sempre una bandiera del Bonate Sotto dilettanti a 7, genio e soprattutto sregolatezza, un buon giocatore ma soprattutto presenza di assoluta stravaganza nello spogliatoio; non ce ne vogliano gli altri, ma un Bonate senza Panseri sarebbe difficile da immaginare: tante, troppe le perle che ci regala ad ogni sabato o ad ogni allenamento, alcune semplicemente straordinarie, altre forse un po’ eccessive (specie nelle esultanze), ma che fanno comunque parte di un personaggio genuino che fa e dice sempre quello che pensa: quando è esaltato viene a dirtelo o te la fa vedere, quando rosica…beh, lo capisci che rosica! E proprio per questo e per la sana dose di follia che da sempre risiede in lui, il Kollettivo non può fare a meno di cantare ogni sabato “Oh Panseri salta con la curva!”…e il Panz ovviamente saltella!!! E’ lui che detiene il primato di presenze ufficiali con la maglia biancazzurra: 132 gettoni collezionati in quasi 6 stagioni (Julian insegue a 128, Natali a 111), durante le quali il rossocrinito centravanti di via Garibaldi ha insaccato 63 volte il pallone; molte reti da avvoltoio dell’area di rigore (il nomignolo “El Buitre” affibbiatogli da Omarone nella cronaca di Bar Stadio P.S.P. – Bonate Sotto 3-4 del maggio 2006 calza a pennello), altre volte si è trattato di gollonzi, altre ancora di punizioni alla “Panseri”, che sa calciare solo dal quel metro quadrato di campo. Quasi sempre gol importanti, seguiti spesso da esultanze fuori dalla norma (qualunque sia il risultato della partita al momento) che fanno parte del personaggio, che, come si diceva sopra, inanella perle di inestimabile valore una dopo l’altra: come quando girava per l’Italia e per Bonate col due aste con scritto sopra “Mamma butta la pasta”, o quando durante una partita ruzzolò rovinosamente nell’aiuola vicino alla bandierina del corner; una volta a Novazza (dove ogni anno si distingue per la sua compostezza e pacatezza a tavola) si mise a palleggiare su una strada in salita e potete immaginare dove finì il pallone, un’altra ancora fece la doccia negli spogliatoi indossando maschera e boccaglio (portati per immortalare quel calendario che non uscì mai). Potremmo andare avanti scrivendo decine e decine di righe, ma ci fermiamo qui…Il giocatore che ti sorprende quando meno te lo aspetti (come a Sotto il Monte nel 5-4 dell’ottobre 2005 o come nell’ultima partita contro la Pontegiurinese) e che magari ti delude quando ci si aspetterebbe una conferma…in ogni caso riesce comunque a farsi perdonare perché lui non è uno qualunque.: lui è IL Panseri e questo può bastare! Chi lo conosce lo sa! Buon compleanno Panz!