Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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mercoledì 27 marzo 2013

CARAMBOLA-BOBO ALL’ULTIMO MINUTO: VINCE UN PAZZO BONATE


Dopo tre e dico tre rinvii per neve, finalmente si gioca Atletico Chignolo – Bonate Sotto, recupero dell’ultima giornata di andata (nel frattempo la partita di ritorno s’è già giocata e i chignolesi hanno vinto per 5-4). Senza Puma, Johnny e Visca, il Bonate in divisa amaranto sceglie Vittorio, Miki, Gozzi, Pizzo, Manuel, Ivan e Mauri per cercare di portare a casa punti dal nuovo oratorio di Bonate Sopra. E non sarà assolutamente impresa facile.
I primi minuti sono di studio fra le due formazioni, anche a causa dell’umido terreno sintetico che nasconde non poche insidie. Va al tiro Ivan, ma è fuori di un soffio, pure Manuel non inquadra lo specchio, mentre il Chignolo, quando affonda, da l’idea di poter fare male: è il 7° minuto quando Marra fallisce l’aggancio in piena area, tre minuti dopo Medici “spizza” in rete una rimessa laterale, per il vantaggio dei padroni di casa. Il Bonate si riorganizza ma fatica ad impostare trame efficaci, sono pochi i palloni giocabili per Mauri là davanti e così la formazione gialloblu (la quarta formazione gialloblu consecutiva!!!) raddoppia: punizione forte ma centrale, Vittorio rimane immobile, 2-0 e per i nostri sembra notte fonda. Sembra, perché fortunatamente è il prolifico Pizzo di questi ultimi tempi a scaldare gli animi bonatesi: rimessa laterale, palla che perviene al riccioluto centrocampista, primo tiro smorzato dal portiere proprio come 3 giorni prima con il Camorone e appoggio in rete da due passi. Non ci sta affatto il Chignolo e, dopo un bel destro al volo di Mauri che però finisce a lato, Medici si presenta davanti a Vittorio, fuori di poco il suo destro. E’ allora Nava a ristabilire il doppio vantaggio, numero in area e terzo gol al Bonate in due partite per lui. Capovolgimento di fronte, palla sulla testa di Gozzi che però non riesce a dare forza e per Opreni è gioco facile fare sua la sfera. Prima dell’intervallo c’è spazio solo per un altro destro impreciso di Ivan e un paio di attacchi sterili dei padroni di casa, ma il punteggio rimane 3-1.
La ripresa si apre con l'Atletico Chignolo ancora mattatore: bella triangolazione a sinistra e il motorino Marra non fallisce il diagonale, per il 4-1 che pare chiudere la gara. Ma è calcio a 7, sono pazze partite a cui il Bonate ci ha abituati nel corso degli anni, sono emozioni continue anche quando tutto sembra perduto. Palla per Ivan a sinistra, appoggio per Mauri, dribbling, tiro, Opreni non trattiene e Pizzo è lì, pronto a buttare dentro la palla del 2-4. Pare però un fuoco di paglia. Perché Locatelli impensierisce due volte Vittorio e il Bonate va un po’ a sprazzi. Luis, appena entrato, cerca il jolly su punizione, ma il suo tiro è sballato e almeno fino al 20° della ripresa accade poco. Ci  vuole Manuel per raccogliere un assist di Ivan, eludere la marcatura del cugino Quadri e bucare le mani ad Opreni: 3-4 e ora si sogna. E' D’Adamo a suonare la carica per il Chignolo, ma ancora Vittorio c’è, nel frattempo fra le fila bonatesi sono entrati anche Stefano e Bobo. Palla d’oro per Luis, splendida coordinazione, tiro a incrociare e.. palo! E poi Bobo perde l’attimo giusto. Poteva essere il pari. Ma i rimpianti durano non più di due minuti, perché ci pensa ancora uno scatenato Luis a trascinare i suoi, raccogliendo una palla sulla trequarti e scaricandola nell’angolino basso dopo una leggera deviazione: è il 4-4 che fa sognare ad una manciata di minuti dal termine. Mister Maurinho sprona i suoi alla vittoria e lo stesso Luis è lanciato a sinistra in contropiede, ma Opreni para in angolo senza che due bonatesi riescano ad arrivare sulla sfera. Il Chignolo, che è stato tutta partita in vantaggio, ora praticamente non c’è più ed è incredibile ciò che accade durante l’ultimo giro di orologio: Luis calcia forte una punizione, la palla viscida sfugge alla presa di Opreni e carambola sul tacco di Bobo, girato spalle alla porta. Tacco-gol. Delirio. E di lì a 30 secondi ecco il fischio finale. E’ 5-4 per gli ospiti, proprio come terminò la sfida del San Giorgio un mese e mezzo fa. E’ la vittoria all’ ultimo respiro di un Bonate a lunghi tratti in difficoltà, ma uscito alla distanza e capace di credere a quei 3 punti che fino agli ultimissimi minuti sembravano un autentico miraggio e a cui forse non credeva nessuno. E’ un Bonate da 6 risultati utili consecutivi (record nel gruppo C) e da 31 punti (come l’anno scorso), cui manca solo la matematica per avere la certezza di essere salvo e che vuole ancora dire la sua nel finale di campionato. E’ un pazzo Bonate che dopo le balbuzie del girone d’andata, da un mese a questa parte sembra essersi scatenato: e se Mister Sala sul 4-4 questa sera non si accontentava (a conti fatti, a ragione) del pareggio, figuriamoci se ora si accontenta della salvezza. Rimanete sintonizzati, ne vedremo delle belle.

sabato 23 marzo 2013

IL BONATE VA IN SVANTAGGIO, S’INCAZZA E NE FA SETTE


Bonate Sotto – Camorone non è certo un classico del calcio a 7, ma si tratta comunque di una sfida sentita, anzitutto per esigenze di classifica ma anche perché i precedenti parlano sempre di partite combattute e tirate, basti vedere lo spigoloso 2-1 con cui i brembani vinsero la sfida d’andata. Dunque chi si recherà oggi al San Giorgio sa di potersi godere un bello spettacolo. 
Il Bonate reduce da una striscia positiva di 4 partite senza sconfitte cerca i punti decisivi per mettere in cassaforte la permanenza nel gruppo C e per farlo schiera Vittorio, Gozzi e Miki a comporre il pacchetto difensivo, Pizzo, Manuel e Ivan in linea mediana e infine Mauri nel ruolo di centravanti. E proprio fra i piedi di quest’ultimo capita la prima palla gol del match, ma il n°9 mette alto a seguito di un traversone di Ivan. Ci prova allora Manuel a concludere meglio l’azione bianconeroblu, ma nemmeno lui si rivelerà preciso al tiro. Il Camorone risponde da par suo con una splendida apertura di Carminati dall’out sinistro a tagliare tutto il campo, la retroguardia bonatese è beffata e l’accorrente Invernizzi, che già punì i nostri nella sfida d’andata, infilza Vittorio, per l’1-0 ospite dopo nemmeno cinque minuti. Il Bonate chiaramente non ci sta e nell’arco di pochi minuti capovolge il risultato: prima Pizzo è bravo nel credere in una palla non semplice, vincere un contrasto e battere Rinaldi, poi ci pensa Manuel a raccogliere un cross di Ivan e scaricare sul palo più lontano, per il 2-1 Bonate. Gli ospiti non accusano il colpo e anzi  piazzano subito un diagonale insidiosissimo, Vittorio si distende e intercetta, preservando il vantaggio. E’ parata decisiva, perché appena dopo è ancora Pizzo a far gioire i suoi, estraendo dal cilindro un delizioso pallonetto spalle alla porta, seguito poco dopo da un diagonale ad incrociare di Ivan a chiudere una splendida ripartenza. Sono passati solo 14 minuti, ma il Bonate è già sopra 4-1. Dopo un avvio di assestamento e una carburazione da paura, la squadra mostra la stessa fluidità vista con il Poscante e quel cinismo sotto porta mancato ad Ambria, meglio di così proprio non si potrebbe. La reazione ospite è tutta in un tiro deviato che rischia di beffare Vittorio, ma il guizzo del portiere è da campione, poi Ivan cerca la doppietta con un siluro da lontanissimo ma è il palo a dire di no. Mauri prova il tiro cross e Manuel non ci arriva sul secondo palo, infine è Invernizzi a sfiorare il gol trovando solo l’esterno della rete.  
Dopo il thè dell’intervallo c’è Visca a rimpiazzare Mauri al centro dell’attacco, mentre in fascia destra torna Pizzo dopo l’intermezzo di Johnny. Ed è proprio il bomber a segnare il primo gol della ripresa, capitalizzando al meglio una verticalizzazione da applausi di Ivan. Vittorio respinge un tiro direttamente da centrocampo, poi ne alza un altro sopra la traversa, prima che Visca depositi facile facile in rete un assist di Manuel, fantastico nel vincere un contrasto e a penetrare in area. E’ 6-1, praticamente quello che doveva essere un match tirato è in verità una partita senza storia, un monologo bonatese che assume i connotati della goleada quando Visca realizza il tris personale su punizione. Entrano Stefano e Bobo, entrambi al tiro ma senza fortuna, poi nel finale c’è spazio anche per Seba ma il punteggio non cambierà più: Manuel mette a lato un’ottima palla da dentro l’area e Vittorio prende tutto ciò che c’è da prendere pur senza essere mai chiamato agli straordinari.
 Termina dunque 7-1 una partita a senso unico, onestamente non crediamo per demerito della formazione ospite, scesa al San Giorgio per fare risultato, bensì per merito di un settebello bonatese in gran spolvero e capace di ribaltare lo svantaggio iniziale con 4 gol nel giro di 10 minuti per poi giocare sul velluto il resto della gara. La salvezza non è ancora matematicamente raggiunta e già martedì in occasione del recupero con  l’Atletico Chignolo ci sarà da soffrire per sperare di portare a casa un risultato positivo. Ma per il momento godiamoci il gioco, i gol e i risultati esibiti in queste settimane, poi di volta in volta nelle ultime sette partite di questa stagione valuteremo quanto ottenuto e se questo Bonate deve limitarsi a guardarsi alle spalle oppure se può dare una sbirciatina anche ai quartieri alti.

domenica 17 marzo 2013

GOL E OCCASIONI DI QUI E DI LA’: AD AMBRIA FINISCE 3-3


Partita emozionante quella fra l’Ambria e il Bonate Sotto, non certo spettacolare come quella andata in scena sette giorni prima al San Giorgio, ma comunque ricca di occasioni, gol e colpi di scena. Il Bonate scende in campo con Vittorio, Miki, Gozzi, Pizzo, Manuel, Johnny e Visca, mentre in panchina siedono Stefano, Puma, Bobo, Mauri e Seba. Assenti Ivan, Luis e Omar. 
Tira un’arietta fresca ad Ambria, ma il sole del primo pomeriggio è caldo e sembra bloccare le squadre, che cercano sì di offendere, ma senza troppa convinzione. I gialloblu si vedono su calcio piazzato, prima con Maini e poi con Ferrari, ma Vittorio rimane inoperoso, almeno fino a quando è chiamato ad un grande intervento su un giocatore dell’Ambria che non riesce a capitalizzare al meglio la palla del vantaggio. Sul fronte opposto, occhi puntati su Visca, un po’ da solo là davanti ma sempre pericoloso quando il pallone arriva dalle sue parti: lo sa bene Boselli, che lo lancia dalla propria metà campo, il bomber si fa beffe di Capelli e infilza Palazzi, per l’1-0 del Bonate. Tutto questo appena dopo una traversa colpita dallo stesso Visca a seguito di una rimessa laterale dalla destra. 
Ma è un vantaggio effimero: perché il talentuoso Maini si libera in mezzo ad una retroguardia bonatese un po’ distratta e con un sinistro chirurgico fa 1-1 e poco dopo è il compagno di reparto Risi a sganciare il mancino per il vantaggio brembano a metà della prima frazione. Il Bonate a questo punto si scuote e con Pizzo potrebbe subito pareggiare il conto, ma è ancora la traversa a dire no dopo il “tocco sotto” del n°13 bianconeroblu. Visca sbroglia una situazione delicata all’interno della propria area, poi è un duetto fra Manuel e lo stesso bomber a riportare il punteggio in parità, con tocco finale di Visca. E una manciata di minuti dopo ci pensa Johnny a far sognare i suoi, calciando una punizione a giro che, deviata, finisce proprio nell’angolino: 3-2 Bonate Sotto e tutti a bere il thè. 
La ripresa si apre con la possibilità per il Bonate di chiudere il match: Visca s’invola, davanti a Palazzi opta per la soluzione di potenza ma centra la parte alta della traversa, la terza oggi per la sua squadra. Sfumata l’occasione per il 4° gol, il Bonate si vede invece raggiungere sul 3-3: cross dalla destra, Maini sembra inzuccare ma non ci arriva e Vittorio, che era uscito in presa alta, si fa sorprendere non acchiappando la sfera che finisce in porta. 
In quest’avvio di ripresa c’è tutto il succo della partita: il Bonate crea e spreca, mentre l’Ambria in ogni momento può sorprendere tutti e fare gol. E’ un match, insomma, da 1-X-2. Chiaramente il Bonate vuole il 2 in schedina e prova a spingere, anche perché i padroni di casa difendono con un solo uomo e sembrano vulnerabili: Visca mette dentro per Pizzo il quale però cicca il tiro, poi è Manuel ad avere la palla d’oro del 4-3 ma spara proprio su Palazzi. Visca tenta il tiro a giro su punizione, ma è di poco alto e sull’altro fronte per poco l’Ambria non va in gol, ma per fortuna del Bonate Vittorio riscatta l’errore precedente facendo suo un pallone che ballonzolava sulla linea bianca. Mister Sala butta dentro Mauri e Puma per Johnny e Manuel, il Bonate si gioca il tutto per tutto e gli ultimi minuti sono il festival delle occasioni mancate: bel tiro di Puma ma Palazzi respinge, poi è lo stesso Puma ad involarsi per un coast-to-coast da applausi. Al limite dell’area pesca Visca, sembra gol fatto ma il bomberone cicca clamorosamente a pochi metri dalla porta, con Maurinho che proprio non si capacita.  Finita 3-3? Non ancora, perché nel recupero concesso dall’arbitro l’urlo del gol rimane strozzato in gola per ben due volte. La prima da parte di Mauri che si ritrova solo davanti a Palazzi, calcia ma si vede respingere il tiro da un intervento prodigioso del portiere in uscita; nemmeno il tempo di disperarsi che l’Ambria ha già buttato su palla, Maini è a tu per tu con Vittorio ma in posizione defilata e il suo sinistro a giro si stampa incredibilmente sulla traversa per il rammarico dei gialloblu e del pubblico di casa. E’ 3-3 quindi, stavolta sì è finita per davvero.    

E’ un buon punto per il Bonate, maturato su un campo non facile ed è un punto che allunga la serie positiva a 4 partite. Ma è anche un punto che lascia un po’ di amarezza per le tante occasioni da gol buttate al vento: con maggiore cinismo sotto porta, forse ora staremmo commentando un risultato diverso. Ma è anche vero che all’ultimissimo secondo gli avversari potevano fare 4-3, quindi diciamo che va bene lo stesso così. Ora testa al Camorone: sabato prossimo arriverà al San Giorgio una squadra assetata di punti salvezza, per un match che, comunque andrà a finire, dirà molto sulla stagione dei bonatesi. In caso di risultato positivo, mancheranno solo pochi punti per la salvezza matematica, in caso dovesse andare male, invece, siamo di nuovo dentro che anneghiamo. Per tutti, la consapevolezza, la tensione e qualche brivido nel ritrovarsi a giocare una partita così importante.

domenica 10 marzo 2013

AAHHH… COME GIOCA IL BONATE


Reduce da due vittorie con Sorisolese e Mazzoleni, il Bonate Sotto ospita al San Giorgio l’insidioso Poscante A, in una giornata caratterizzata da un cielo grigio che minaccia pioggia. Mister Maurinho fresco di baffi manda in campo Vittorio, Miki, Gozzi, Johnny, Luis, Ivan e Visca, potendo anche contare su una panchina lunga ed una rosa quasi al completo.
Il Bonate inizia bene, gioca fluido e va subito al tiro con Ivan, ma Rinaldi devia in corner, prima di venir preso in controtempo da un diagonale di Visca per l’1-0 Bonate, per una squadra che gioca bene, si scopre poco e strappa applausi: Ivan apparecchia per Luis in piena area, stop e raddoppio bianconeroblu. Il Poscante, che all’andata sommerse di gol i bonatesi, proprio non ci sta a subire passivamente e si rimette in carreggiata con un destro a giro di Ruggeri, abile prima a vincere un contrasto sulla trequarti e a beffare Vittorio poi. Sull’altra sponda ancora Luis ha un’ottima palla, ma il destro non è il suo piede migliore e, beffardo, arriva il pareggio: stop di Rota a centrocampo e tiro angolatissimo a spiovere su cui Vittorio non arriva e per la squadra di Maurinho è tutto da rifare. 
Ma per il Bonate di oggi non è affatto un problema doversi rimboccare le maniche e ricominciare da capo. Eh sì, perché Ivan veste nuovamente i panni dell’artista e pennella per Visca un pallone che sembra imprendibile, se non fosse che il n°10 s’inventa un numero pazzesco arpionando il pallone a 2 metri d’altezza e spedendolo in acrobazia all’incrocio dei pali, fra l’incredulità generale e le sensazione d’aver visto, pubblico, giocatori e addetti ai lavori, un grandissimo gol. Non è finita qui perché poco dopo Johnny trova lo stesso Visca al limite, il quale accarezza la palla lasciandola sfilare per Ivan che da pochi passi fa 4-2 fra gli applausi del San Giorgio. E’ un Bonate champagne, che frizza in continuazione e non sembra perdere di effervescenza, nemmeno quando Rota, troppo solo in area, sigla il terzo gol ospite sugli sviluppi di un corner. E ancora Rota è grande protagonista, prima salvando a portiere quasi battuto e poi cogliendo un palo dalla distanza.
La ripresa è tutta da seguire, con due squadre che vogliono vincere e non si danno per sconfitte se non al fischio finale. Minuto 33: gran volèè di Visca dal limite, Rinaldi non trattiene ed è tripletta per il bomber. Poco dopo Rota fa capire che il Poscante vuole riprendere in mano la partita e parte indiavolato dalla sua area, solo la stanchezza dopo 40 metri di campo fa sì che non inquadri la porta. Quando Vittorio pare essere battuto ci pensa Pizzo (subentrato ad inizio ripresa)  a preservare il 5-3, poi il Bonate ha tre match-point, ma li spreca. Prima Luis calcia alto dopo aver ricevuto da Mauri (che ha preso il posto di un esausto ed applaudito Visca), poi ancora “Lavezzi” calcia su Rinaldi in uscita, infine è Gozzi (enorme la sua prova in tandem con Boselli) a cogliere il palo. Bella parata di Vittorio a spegnere le ultime velleità dei brembani prima di un finale di sole bollicine bianconeroblu: Ivan non sbaglia il diagonale e fa 6-3 (gol n°300 per lui), poi a tempo quasi scaduto ci pensa Mauri a trovare la testa di Luis che da due metri schiaccia in rete e suggella una prestazione collettiva memorabile. Sono tre punti d’oro per un Bonate Sotto che ha schiacciato la seconda della classe, un’ottima squadra che è venuta al San Giorgio per fare risultato ma si è dovuta arrendere ad un settebello bonatese in stato di grazia. Bravi tutti, dal portiere alla coppia difensiva in assetto “qui non si passa”, ad un centrocampo ispirato come non mai, ad un bomber che voleva solo fare gol, a tutti i componenti della rosa che si sono sacrificati per la causa, compreso chi non è entrato in campo ma ha sostenuto i compagni dalla panchina. E così mister Maurinho può leccarsi i baffi, così come Giulio deve aprire ancora il portafogli per “sganciare” le pietanze di un martedì post-vittoria.
L’importanza dei prossimi impegni (scontri diretti con Ambria, Camorone e Atletico Chignolo) non deve assolutamente far scendere la guardia in casa Bonate Sotto, anzi deve spronare a proseguire su questa strada. Ma nel frattempo godiamoci la vittoria e il calcio messo in mostra in questa partita, mix di agonismo, concentrazione, ispirazione, voglia di vincere. Ieri l’avrebbe detto pure Maurizio Mosca: “Aahhh.. come gioca il Bonate”

domenica 3 marzo 2013

AUTOGOL DA TRE PUNTI: BONATE CORSARO A MAZZOLENI


Dopo due scontri salvezza rinviati per neve nell’ultima settimana, finalmente si torna a giocare ed il Bonate sale a Mazzoleni di Sant’Omobono con l’obiettivo dei tre punti ai danni di una diretta concorrente per cercare di rimanere nel gruppo C. I bianconeroblu schierano Vittorio, Miki, Manuel, Pizzo, Luis, Ivan e Visca e dimostrano fin dai primissimi minuti di avere il piglio giusto: subito il bomber ha la palla buona, ma calcia debole e Pellegrini fa sua la sfera. Poco dopo è ancora il n°10 a concludere, ma il suo è solo un innocuo solletico alla retroguardia valdimagnina. Sull’altro fronte ci pensa Casati ad impegnare Vittorio. Lancio chirurgico per Luis lanciato a rete, ma il n°6 non si fida del suo destro, temporeggia un po’ troppo e l’occasione sfuma, poco prima che lo stesso Casati colga un clamoroso palo complice anche la provvidenziale deviazione di Vittorio. E’ il preludio al gol: punizione dalla destra e incornata di Locatelli a portare in vantaggio il Mazzoleni 2011, più incisivo fino a questo momento anche se il Bonate non ha demeritato ed infatti la risposta della banda di Mister Maurinho non si fa attendere. Calcio piazzato dalla mediana, Luis trova Ivan in area, il n°7 appoggia per l’accorrente Pizzo che “piattona” in porta, per il pareggio bonatese e il 3° gol personale al Mazzoleni 2011 in questa stagione. C’è spazio ancora per un paio di conclusioni dei padroni di casa, ma Vittorio rimane inoperoso fino all’intervallo.
Inizia la ripresa ed il Mazzoleni sfiora il vantaggio, ma la palla è di poco alta sulla traversa. Due minuti dopo, chance colossale: buco difensivo bonatese, Todeschini è solo in mezzo all’area ma Vittorio si supera Il match è tirato, si capisce l’importanza della posta in palio perché una sconfitta complicherebbe e non di poco il cammino di entrambe le formazioni. Ci pensa Visca a spezzare l’equilibrio, sfondando a sinistra e sganciando un rasoterra sul primo palo che buca le mani a Pellegrini. Una manciata di minuti dopo è lo stesso Visca a cercare la terza marcatura bonatese, ma il bomber arriva stanco al tiro e stavolta il portiere para. E, beffardo, arriva il pari: discesa sulla destra, cross basso a tagliare tutta l’area e tap-in vincente sul secondo palo, 2-2 a 10 minuti dalla fine. La partita, però, non è affatto finita: il Bonate si getta in avanti, evidentemente non pago di un eventuale punticino, Visca serve Ivan, sinistro che pare vincente ma Pellegrini è prodigioso a smanacciare. Questione di attimi, comunque: sull’azione successiva, Ivan cerca Visca e Pizzo a centro area, un difensore cerca di anticiparli ma nella foga il suo destro si rivela una svirgolata che finisce in fondo al sacco. E’ il 3-2 che consegna la vittoria al Bonate, anche perché il Mazzoleni non combina più nulla e i nuovi entrati Mauri e Puma tengono bene palla dando nuovo fiato ad uno schieramento bianconeroblu che porta a casa un successo meritato. 
Tre punti pesanti che permettono al Bonate di tornare a vincere fuori casa dopo quasi 5 mesi e guardare avanti con maggiore serenità visto che la zona retrocessione ora è un attimino più lontana. Ma sappiamo benissimo che si fa molto in fretta a tornare nei bassifondi: già sabato prossimo, contro il Poscante, l’occasione per dare continuità ai propri risultati e dimostrare che quello che perse 9-1 la partita d’andata non era il vero Bonate Sotto.