Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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sabato 21 novembre 2015

AD UN SOFFIO DALL’INCREDIBILE

Gol incredibili, errori pesanti, pali, traverse, ammoniti ed espulsi, calci e urla: il pomeriggio del San Giorgio Stadium non è stato certo noioso, ma ha regalato al Bonate Sotto l’ennesimo boccone amaro di una stagione che stenta a decollare.
Gli avversari odierni della Stella Logistica, squadra rognosa, atletica, fisica, aggressiva e piuttosto irritante, in cerca di tre punti in chiave campionato, si presentano sul terreno bonatese con una furia agonistica che nei primi minuti mette in crisi il settebello di Mister Maurinho, oggi imperniato sul centrale alto Ivan protetto da Natali e Mauro, con Pizzo e Giorgio sulle fasce e il puntero Plati, il tutto sigillato dietro dal rientrante Vittorio.
L’inizio, come detto, è tutto per gli ospiti, che si portano presto sul 2-0 grazie a un’incursione centrale che sorprende Natali e a una sassata su punizione dal limite, mentre il piazzato di Ivan si spegne sulla traversa.
Ci prova Plati a riaprire il match con un missile da fuori area su sponda veloce di Giorgio, ma gli ospiti al 20° sono già su un 4-1 che sembra mettere una pietra tombale sulle speranze bianco-nero-blu: bolide da fuori su rinvio sfortunato di Mauro e punizione da lontano sulla quale Vittorio sembra in colpevole ritardo.
I frombolieri ospiti si dimostrano temibili anche dalla distanza, fallendo raramente l’obbiettivo grosso, ma senza più creare problemi ad un Vittorio che effettua l’unica parata degna di nota della partita, ricevendo un colpo ravvicinato in piena faccia, sventando quindi con fortuna l’occasione.
La Dea Bendata, però, non è dalla parte di un Bonate che centra la sua seconda traversa prima dell’intervallo.
Agli ordini del Direttore di Gara Rota di Roncola, la ripresa si apre con un Bonate più grintoso ma che non riesce a creare troppi problemi al portiere avversario, mentre gli ospiti, pur senza strafare, appagati dall’ampio vantaggio parziale, firmano il 5-1 grazie ad una strana fagiolata di Vittorio che non riesce a respingere una palla vagante consentendo al più attento centravanti ospite di infilare con facilità nonostante l’intervento disperato di Mauro.
Partita chiusa? Neanche per sogno: con alcuni cambi Maurinho rivitalizza la squadra inserendo in successione un ottimo Puma e un determinato Fonzi, e facendo girare Pasta (già inserito nel primo tempo per un Pizzo troppo depresso per essere vero) con Plati.
Inizia così un’altra partita, con gli ospiti che vanno in affanno di fronte agli affondi sempre più convinti dei padroni di casa: Ivan piazza da fuori area una puntata che sorprende il portiere per il 2-5 che diventa 3-5 grazie ad un bolide incredibile di uno straordinario Puma dalla linea mediana a beffare il numero 1 ospite.
Il Bonate ci crede e, dopo il terzo legno su punizione di Ivan, raggiunge il 4-5 con un tocco da sottomisura di Fonzi su percussione di Pasta: è il primo centro ufficiale per lui con la maglia griffata CDM.
Gli ospiti moltiplicano urla e proteste, sceneggiate e beghe interne: ora la paura di essere rimontati dopo essere stati a lungo padroni della sfida, diventa una possibilità concreta, ma il Bonate non riesce più a incidere, anche perché Fonzi viene cacciato con eccessiva severità da un arbitro che ha lasciato correre troppo, sfoderando cartellini facili nel finale.
Nel convulso finale, disperato e con un uomo in meno, il Bonate potrebbe addirittura completare l’incredibile rimonta, ma il Signor Rota non se la sente di fischiare un rigore apparso netto, per un controllo di braccio del capitano ospite.
Finisce con molto nervosismo ma anche con tanta amarezza per i ragazzi di Mister Maurinho, di nuovo sconfitti di misura e con un classifica che ora comincia a farsi preoccupante, dopo il positivo avvio.
20 minuti regalati agli avversari, dimostratisi squadra cinica, tosta, certo la migliore vista in questa stagione, sono davvero troppi; il finale fa ben sperare e l’impegno non è certo mancato ma l’approccio alla partita deve essere migliore, a partire dall’allenamento del giovedì, se si vuole risalire la china e provare a dire la propria in questo campionato e l’occasione sarà già tra sette giorni sul sintetico di Marigolda.

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