Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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domenica 2 dicembre 2012

BATTICUORE A SANTA CROCE: ANCORA UN 4-4

Chiamato a riscattarsi dopo due brutte sconfitte, il Bonate Sotto sale a Santa Croce con qualche dubbio di formazione che Mister Sala risolve schierando Vittorio in porta, Gozzi e Miki a formare il tandem difensivo, Pizzo, Luis e Ivan a centrocampo con Mauri centravanti.

L’inizio di gara è molto equilibrato, con le due formazioni che mirano più a non concedere il fianco agli avversari piuttosto che a cercare il vantaggio; la prima palla-gol è sul destro di Pizzo, ma l’esterno bonatese centra la traversa, poco dopo anche Luis alza troppo la mira mentre sul versante opposto i tentativi dei gialloverdi appaiono velleitari. I bianconero blu concedono poco, non si scoprono e pungono di rimessa: dopo una punizione di Ivan respinta dal portiere, la palla buona capita sul sinistro di Luis, ma il suo diagonale è ben parato a terra. Sembra il preludio al gol bonatese ma invece accade il contrario: disimpegno errato, palla recuperata dagli avversari e tiro non irresistibile su cui Vittorio si lascia colpevolmente sorprendere, per l’1-0 del Santa Croce, che però non dura più di 5 minuti. Corner dalla sinistra, Luis ci prova ma incoccia su un avversario, la palla arriva a Mauri che da pochi passi non si fa pregare e mette dentro: 1-1. E sempre Mauri ha un’ottima chance sul destro, ma il suo tiro in corsa è sventato in corner. Nel frattempo Pizzo ha lasciato il campo per infortunio, Puma dentro al suo posto. Anche il Santa Croce prova a dire la sua ristabilendo il vantaggio, ma stavolta Vittorio c’è, poi viene graziato da un destro che si spegne a lato.
Ripresa sulla falsa riga della prima frazione: il Bonate non rischia, ma non è molto fortunato, tant’è che al primo vero affondo i padroni di casa tornano avanti. Azione da destra, tiro, Vittorio non trattiene, batti e ribatti, la palla prima finisce sul palo e poi sui piedi di un gialloverde, che si fa beffe di una retroguardia poco reattiva e fa 2-1. Ma anche stavolta si tratta di gioia effimera: il Bonate pareggia subito con un potente tiro di Ivan che passa sotto le mani del portiere. I bianconeroblu dimostrano di esserci, tengono bene il campo e danno anche la sensazione di poter fare male (traversa di Luis da lontano), riuscendoci quando Gozzi raccoglie al volo un corner da destra, per il 3-2 che manda in tripudio la formazione bonatese e i 4 supporters che si sono sobbarcati oltre 70km fra andata e ritorno per tifare i propri beniamini in questo freddo sabato di inizio dicembre. Il bottino potrebbe essere ancora più cospicuo se Ivan non mettesse a lato due buonissimi palloni in area di rigore e proprio nel momento migliore degli ospiti arriva la mazzata: prima una discutibile punizione sulla mediana si infila nella rete bonatese dopo una sfortunata “spizzata” di Luis, poi il Santa Croce si porta addirittura sul 4-3 capitalizzando al meglio un calcio di rigore assegnato per un fallo in piena area sugli sviluppi di un corner. Incredibile: la partita poteva essere chiusa in favore di un Bonate che ora, a 5 minuti dal termine, intravede l’ennesima sconfitta. Ma non sarà così, perché Visca (subentrato a Mauri, così come Stefano ha preso il posto di Puma) concretizza il forcing finale con un sinistro a giro da calcio piazzato, non imparabile, ma che probabilmente il portiere non vede partire. E’ 4-4, il terzo per il Bonate quest’anno, anche perché i minuti di recupero sono più chiacchierati che giocati, da ambo le parti, complice un direttore di gara che fatica a mantenere le redini dell’incontro.
Alla fine di una partita ricca di colpi di scena, si poteva vincere, ma anche perdere.. ne esce un pareggio che probabilmente è il risultato più giusto e che meglio rispecchia l’andamento della gara. Un risultato che non soddisfa del tutto un Bonate Sotto che non vince da troppo tempo e che ora più che mai necessita dei 3 punti. E fa niente se l’avversario di sabato prossimo si chiama Oratorio Almenno ed è la capolista: il sapore delle vecchie sfide deve caricare i nostri ad una grande partita. La salvezza passa anche da qui.

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