Terza sconfitta nelle ultime quattro partite, cinque soli punticini su ventuno disponibili nelle ultime sette partite di campionato. E per il Bonate è notte fonda, buio pesto. Ma partiamo dall’inizio.
domenica 25 novembre 2012
BRUTTO KO CASALINGO: BONATE IN CADUTA LIBERA
domenica 18 novembre 2012
POCO BONATE, LA ZONA CALDA SI AVVICINA
Ancora una sconfitta in Val
Brembana, la terza nelle ultime tre trasferte, e per il Bonate Sotto arriva il
momento di guardarsi alle spalle, visto che le ultime della classe non sono poi
così lontane. Sul campo di Ascensione dove
gioca le proprie partite casalinghe l’Oratorio Stabello, i bianconeroblu bonatesi presentano Vittorio fra i pali, Gozzi
e Miki in difesa, una linea mediana composta da Pizzo, Manuel e Luis, con Bobo
ariete offensivo.
Si parte e si capisce sin dalle
primissime battute che i padroni di casa fanno sul serio: nel giro di pochi
minuti Vittorio è chiamato in causa almeno 5 volte, non sono occasioni da gol
gigantesche ma azioni che evidenziano il predominio territoriale dell’Oratorio
Stabello, mentre i nostri passano raramente la linea di centrocampo. Così
giunge l’1-0 arancionero grazie ad un tiro in diagonale e complice un’indecisione
della retroguardia ospite. Pochi minuti e un rilancio del portiere di casa è
preda del giocatore più talentuoso dello Stabello, che si fa beffe di Miki e
fulmina per la seconda volta il neo 28enne Vittorio, per il raddoppio dei
brembani. Il Bonate, fin qui assente, prova timidamente a farsi avanti ma le
ripartenze di Luis e Manuel si spengono spesso sulla trequarti, con Bobo che
non ha palloni giocabili e Pizzo che non incide. Ci pensa Luis, però, a ridurre
le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi lo stesso n°6 calcia
senza troppa convinzione sopra la traversa. E quando sempre Luis ha la palla
buona per pareggiare, ci pensa il portiere a smanacciare d’istinto, poco prima
che nell’area bonatese accada il fattaccio, con lo Stabello che si vede
assegnare un rigore molto molto discutibile, per non dire inventato. Gran tiro
all’incrocio dei pali, 3-1 e tutti a bere il thè caldo (ricordiamo che il
nostro, opera della premiata ditta Mauro-Cangelli, è il top!!)
Ad inizio ripresa Ivan rileva un
evanescente Pizzo, ma il n°7 non inciderà.
Dopo una traversa dello Stabello su calcio da fermo, alla prima vera
occasione da gol della ripresa i bianconeroblu accorciano nuovamente, ancora
con Luis (il migliore dei suoi insieme a Vittorio) che spedisce in fondo al
sacco una punizione a giro, anche grazie all’aiuto di una deviazione. Siamo
3-2, c’è quasi tutto il secondo tempo per pareggiare. Ma, ahinoi, il Bonate non
tirerà più in porta. Sono invece i padroni di casa a sfiorare la quarta
marcatura, ma prima Vittorio e poi il palo dicono di no. Entra Visca a
rimpiazzare Bobo, ma il puntero n°10 fatica a trovare spazi da aggredire e
palloni da calciare. Ancora Vittorio è chiamato ad un grande intervento, poi un
diagonale da destra fa urlare al gol i tifosi dello Stabello, ma è solo palo
interno, poi ancora Vitto compie un
mezzo miracolo su conclusione a botta sicura, infine è Visca a dare l’illusione
del pareggio, ma il suo calcio di punizione sfiora soltanto l’incrocio dei pali
spegnendosi sul fondo. E’ l’ultimo sussulto bonatese in un finale agitato e
reso caldo da una direzione di gara non all’altezza della situazione.
Finisce 3-2 e non è sicuramente
un buon risultato per i nostri, che tornano a casa a mani vuote al termine di
una partita che poteva terminare con una sconfitta più ampia, ma anche con un
pareggio se si considera la generosità con cui è stato assegnato il rigore
decisivo: alla fine, evidentemente, la sconfitta di misura rispecchia bene l’andamento
della gara. Quello che è certo è che il Bonate ha creato troppo poco per poter
impensierire la squadra di casa, facendo poco gioco ed impegnando raramente il
portiere avversario. Serve una svolta, servono prestazioni più quadrate e meno
ballerine, serve una squadra che vada in campo per fare la partita e non che si
svegli solo dopo qualche pappina presa. La situazione dell’ultimo mese e mezzo
(cioè dopo il derby con il Bonate Sopra), con soli 5 punti raccolti su 18
disponibili non è certo delle più rosee.. Mancano 4 partite al termine del
girone d’andata, un paio di queste saranno contro le prima due della classe:
servirà tutto un altro Bonate Sotto per non chiudere l’andata nella zona “rossa”
della graduatoria.
domenica 11 novembre 2012
PAREGGIO GIUSTO…MA QUANTO E’ AMARO!!!
Lascia un retrogusto molto amaro
il pareggio conquistato dal Bonate nella sfida interna con il Pontida Briantea
in una gara caratterizzata da un grande dinamismo, grande correttezza e molte
emozioni.
Settebello inedito per Mister
Maurinho, anche per la squalifica di Gozzi, con “Re Leone” Natali a supportare
in difesa Micky, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate al rientrante
Luis. Fascia destra ad un altro rientrante, Jhonny, mentre la sinistra è terra
di conquista di “Pantera” Ivan. Terminali della cerniera i confermatissimi Vittorio
tra i pali, nonostante una settimana travagliata, e “Jarod” Mauri in attacco.
Il Bonate appare frastornato e con
un destro dal limite a difesa immobile incassa lo 0-2 mentre i suoi rari
tentativi da lontano non impensieriscono il portiere ospite: solo Jhonny con un
mancino terribile lo costringe a una parata prodigiosa, ma invece del gol della
speranza arriva il beffardo 0-3, di nuovo a difesa immobile da corner con la
palla che batte un Vittorio di marmo con un tocco di coscia.
La rabbia del Bonate trova
concretezza nel furore di “Re Leone” che raccoglie un cross lungo e scarica una
saetta sul primo palo per l’1-3 che regala un briciolo di speranza prima dell’intervallo.
Nella ripresa, come spesso è
capitato, il Bonate appare trasformato, mentre gli ospiti hanno una vera
involuzione atletica e tecnica, e in pochi minuti la straordinaria rimonta si
concretizza: Vittorio aziona Natali che infila un rasoterra a tagliare la
difesa sul quale Ivan si lancia in spaccata a buttare in rete il 2-3 a portiere
ancorato sulla linea, poi è un ispirato Puma, subentrato nella ripresa per
Jhonny, a recuperare palla e aprire per lo smarcatissimo Ivan che scaraventa in
porta il 3-3 e poi è ancora “Pantera”, smarcato in area, a pescare l’angolino
di precisione per la sua tripletta e il 4-3 per i suoi.
Per il Bonate ci sarebbe la
possibilità di chiudere ma un paio di errori sottoporta, un palo di Bobo
(dentro per Mauri) su spizzata di testa e una gran parata del portiere su
girata mancina di Puma mantengono inchiodato lo score sul minimo vantaggio.
Ma gli ospiti non demordono e con
un finale di puro cuore e disperazione e, oltre a un diagonale sul quale “Tiger”
Vittorio compie una prodezza, buttano dentro un po’ di palloni verso i bravi
colpitori di testa, fino a trovare il beffardo 4-4 in pieno recupero con un’inzuccata
che beffa un Vittorio in versione “mòla-omarone”.
Il pareggio lascia molto delusi i
bianco-nero-blu di casa, oggi all’esordio con le nuovissime divise, ma tutto
sommato è giusto: il primo tempo è stato quasi un monologo ospite, mentre la
ripresa ha visto un predominio quasi completo del Bonate.
Inoltre non si può non rimarcare
il fatto che, nelle ultime 5 gare il Bonate ha raccolto solo una vittoria e due
pareggi (tutti in casa) e due sconfitte in trasferta, cioè 5 punti in 5 gare: la
media non è delle migliori.
Non è certo il momento di drammatizzare, ma certamente è da tenere in considerazione già da ora per evitare di trovarci a poche giornate dalla fine con l’obbligo di vincere partite impossibili: il campionato avrà verosimilmente una classifica piuttosto corta e sarà importante stare il più possibile verso la zona alta, per evitare di farci risucchiare in sabbie mobili pericolose.
Non è certo il momento di drammatizzare, ma certamente è da tenere in considerazione già da ora per evitare di trovarci a poche giornate dalla fine con l’obbligo di vincere partite impossibili: il campionato avrà verosimilmente una classifica piuttosto corta e sarà importante stare il più possibile verso la zona alta, per evitare di farci risucchiare in sabbie mobili pericolose.
Ora è il momento di puntare a
fare punti anche in trasferta, a partire già da sabato sul difficile terreno di
gioco dell’Oratorio Stabello, per continuare a correre, a crescere, a sognare.
domenica 4 novembre 2012
UNA MONTAGNA DI RIMPIANTI
E’ una sconfitta bruciante,
diversa da quella pesantissima di Poscante, ma altrettanto dolorosa, perché qui
il Bonate ha giocato la partita, l’ha fatta per un tempo ma al sessantesimo si
ritrova con un pugno di mosche in mano. Le occasioni create non erano palloni
facili facili da spingere in rete, questo va detto, però è anche vero che la
grossa mole di gioco della prima mezz’ora andava premiata diversamente: chissà se
con più efficacia sotto porta il risultato finale sarebbe stato il medesimo.. Questo
deve fare riflettere, così come il calo vistoso accusato dalla squadra nel
finale di gara in contemporanea alla crescita degli avversari.
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