Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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domenica 18 febbraio 2018

NON BELLO MA EFFICACE: BONATE FORZA 10

Terza trasferta per il Bonate sul sintetico di Comun Nuovo e terza prestazione sconcertante, ma anche terzo risultato utile, dopo l’1-1 contro il C&L Nero Opaco (2 punti buttati, per la verità, e un grave infortunio a danneggiare la squadra) e il 6-3 contro l’Idraulica Belotti.
Stavolta il Bayer Leverdure si presenta con il coltello tra i denti, dopo la batosta dell’andata e le infinite, puerili, lamentele sul nostro campo, indegno a seconda di qualcuno degli avversari.
Vittorio tra i pali, Canarì e Mauro sulla linea difensiva, Pasta in cabina di regia, Guerra e Stiven sugli esterni e Giorgio in attacco: questo il settebello scelto da Mister Maurinho, schieramento quasi obbligato e molto poco diverso da quello delle ultime settimane.
Il primo tempo è davvero brutto, con i padroni di casa che ci provano e il Bonate che proprio non ce la fa a prendere le misure di questo campo: aggiungiamo un arbitro svagato (per non dire di peggio) e si ottiene una sfida spigolosa, sempre meno giocata e sempre più preda di colpi proibiti, proteste e ripicche.
La cronaca della prima frazione è piuttosto scarna e vede un intervento plastico di Vittorio su fucilata da lontano con traiettoria insidiosa, un contropiede 3 contro 1 sprecato da Guerra che spara sul portiere, un salvataggio sulla linea su diagonale di Pasta troppo debole, una sassata su punizione di Giorgio parata centralmente dal portiere, un’occasionissima sprecata dallo stesso Giorgio su piattone alzato alle stelle da sottomisura e un’ottima volèe da fuori area sulla quale Vittorio c’è.
Tutto questo nei primi 17 minuti e fino all’intervallo il vuoto assoluto, salvo, proprio in chiusura un’inzuccata di Giorgio da corner che non sfrutta la sfarfallata del portiere.
L’inizio della ripresa vede, finalmente, il Bonate sbloccare lo score e in pochi minuti mettere al sicuro la sfida: è Giorgio a spizzare di testa un centro da lontano di Mauro che beffa il portiere per l’1-0. Ci prova Stiven a raddoppiare, ma dopo aver sparato sul portiere da ottima posizione e aver agganciato la ribattuta, spreca tutto con un tiro da dimenticare. Poco male, però, perché proprio Stiven, l’uomo dei primi 10 minuti (stavolta del secondo tempo), dopo una parata sicura di Vittorio su piattone dal limite, risolve da avvoltoio una mischia sparando a rete il 2-0.
“Tiger” Vittorio mette il suo sigillo sul pomeriggio bonatese con una prodigiosa parata su fiondata dal limite e poi anche su conclusione da fuori ma, dopo un’opportunità sprecata da Giorgio che, ben lanciato, perde il tempo per la conclusione, arriva il 3-0 ancora con Stiven, prepotente nel risolvere un’altra mischia sulla quale né Guerra, né Giorgio erano riusciti a chiudere. Incredibile nell’azione il rinvio della difesa ospite che sbatte sul corpo dell’arbitro e torna in area a beneficio dei bianchi ospiti.
Entra Puma per un Mauro già ammonito e mette subito un pallone insidioso in area che
viene spizzato da Guerra per infilarsi alle spalle del portiere, materializzando così il 4-0 che, al 14° della ripresa chiude in pratica la partita.
C’è ancora tempo per una parata avventurosa di Vittorio su insidiosa conclusione da fuori, “Tiger” che sventa anche d’istinto a chiudere una difesa clamorosamente scoperta, prima della fucilata del neoentrato Federico “Veleno”  Medici, bolide dalla tre-quarti su sponda di Giorgio che si infila nel sette, imprendibile per il portiere, bomba che ricorda gol epici di fuoriclasse come Zanetti, Matthäus, Owen e Ibrahimovic.
E c’è anche tempo per il 5-1 della bandiera dei locali ormai utile solo alle statistiche, prima di un finale al limite della rissa a causa di un calcione violento e pericoloso a palla lontana di uno dei padroni di casa nei confronti di Pizzo entrato nel finale.

Prestazioni sempre poco brillanti quelle del Bonate sul sintetico di Comun Nuovo (e ne manca ancora una, contro il forte “Civico 31”) ma sfangate con due vittorie piuttosto ampie e un pareggio.
Il momento di forma fisica non è dei migliori, anche al netto delle moltissime assenze, ma la squadra sta trovando una sua quadratura e sta dimostrando una gran voglia di esserci, di lottare, di buttare il cuore oltre l’ostacolo.
E così, in questa stagione che non è mai stata facile, sono 10 le vittorie raccolte oltre a due pareggi per una classifica che non è certo negativa. Si può ancora migliorare molto sotto il profilo della tenuta fisica, della concentrazione nell’arco della partita, della attenzione in ogni angolo del campo, della pazienza nel manovrare, della lucidità nel non farsi coinvolgere in proteste e litigi vari (incredibile come, ancora una volta, a fronte di una serie di scarpate subite, plateali falli di reazione degli avversari, il tabellino contava due ammoniti nelle nostre fila, più Giorgio al quale è stato sventolato il giallo ma senza comparire nel referto, e nessuno per gli avversari…e si moltiplicano le ammonizioni per proteste o lamentele…): l’importante è mantenere il clima di collaborazione e di critica costruttiva visto in queste ultime settimane.

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