Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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domenica 19 febbraio 2017

UN PO’ TROPPO “SENZA PENSIERI”: KO UN BRUTTO BONATE


Dopo la brillante prestazione di 7 giorni fa e al vertice di un periodo molto positivo il Bonate si scioglie miseramente sul sintetico di Villa D’Adda, tana dell’Hakuna Matata dall’attacco spumeggiante, come già visto nella gara d’andata.
Settebello simile a quello di settimana scorsa ma con Puma per l’acciaccato Espo e il rientrante Mauro per Stefano, ma i risultati sono ben diversi: un primo tempo inquietante da parte dei rossi di Mister Maurinho che si mostrano subito molli, distratti e disuniti.
In realtà l’inizio è piuttosto noioso da parte di entrambe con la sfida che vive un sussulto verso il 5° minuto: Vittorio alza in corner una sassata di Tasca e poi salva con un guizzo su pregevole colpo di tacco da sottomisura e sul contropiede di Giorgio, Pasta manca il tap-in da buona posizione.
Cavadini fa vedere tutta la sua classe con un sombrero di tacco a liberarsi chiuso da un diagonale fuori misura, ma per sbloccare ci vuole un errore di valutazione di Vittorio su fendente da lontano di Tasca: la smanacciata è inguardabile e Cavadini si lancia sul pallone spedendolo in rete.
Passano due minuti e i locali raddoppiano con un diagonale a difesa immobile e sul 2-0 sembra chiaro che per il Bonate non è giornata, anche perché il primo brivido verso la porta avversaria è una punizione di Pasta che si stampa sulla traversa.
Il finale di primo tempo è più movimentato: Pasta centra il suo secondo legno su punizione, sulla respinta Giorgio scarica sul portiere e sulla respinta Visca non perdona per il 2-1 ma la partita non è riaperta, anzi, i locali si portano sul 3-1 in meno di 60 secondi, con una sassata diagonale di Cavadini da posizione impossibile che incenerisce Vittorio. “Tiger” prova a riscattarsi sventando su Tasca, mentre Pasta allarga troppo il diagonale su prezioso contropiede; non sbagliano invece gli oro di casa che con Tasca approfittano dell’ennesima dormita collettiva e si portano sul 4-1.
La prima, deprimente, frazione si chiude con Visca che, prima, manca il tocco decisivo da buona posizione, poi si vede parare una punizione dalla sua mattonella.
La ripresa si apre con Stefano, Gerry e Medici in campo per Mauro, Pasta e Puma e il Bonate riversa in campo una maggior rabbia: peccato solo che la rabbia senza concentrazione non porti troppi benefici.
Stefano si presenta con una “scialuppa” da lontano che regala un brivido, ma sulla punizione dal limite Zavattiero, di potenza, firma il 5-1.
La reazione del Bonate è veemente: Visca e Giorgio non riescono a chiudere una mischia furibonda in area, poi Federico “Veleno” Medici effettua un gran numero in fascia chiuso con un diagonale strepitoso per il 5-2 che, dopo un palo colpito da Gerry (terzo legno di una giornata disgraziata) in carambola con un difensore, diventa 5-3 con una punizione dello stesso Gerry scaraventata in rete con rabbia e precisione.
Sembra il preludio a una delle incredibili rimonte a cui il Bonate ci ha abituato lungo gli anni, ma stavolta, in pratica, la foga del Bonate si chiude qui, anche perché un minuto dopo Zavattiero sfrutta una sponda di Cavadini per mettere dentro il 6-3 facile facile.
Vittorio salva su contropiede innescato da una palla persa da Gerry e sempre il mediano di Strozza, croce e delizia della giornata bonatese, conclude male un interessante contropiede. Non sbaglia, invece, Tasca con una punizione da distanza siderale: in realtà il tiro è angolato ma lento e sfrutta il velo di Zavattiero e l’ennesima dormita della difesa bonatese per concretizzare il 7-3.
Prima del triplice fischio, in un finale nervoso e ricco di inutili battibecchi, c’è spazio per il 7-4 infilato da Giorgio con un missile da fuori area, per una percussione di Gerry chiusa da una conclusione centrale e non irresistibile e per l’espulsione dello stesso Gerry per doppia ammonizione, piuttosto severa ma giusta secondo il metro di giudizio dell’arbitro, anche se maturata “grazie” ad una sceneggiata di Tasca.
Deciso passo indietro del Bonate, troppo distratto e disordinato: troppo brutto per essere vero, capace di giocare non più di 10 minuti su 60, nervoso e irritante.
Nessuno si salva in questo sabato che segna una battuta d’arresto imprevista contro una squadra ottima tecnicamente e che, nonostante fosse una delle compagini più “vecchie” mai incontrate, ha saputo persino mostrare una brillantezza atletica migliore.
Vittorio ha incassato gol più “da Omarone” che da “Tiger”, Fede con la testa in curva, Mauro in imbarazzo per tutto il primo tempo, Pasta spesso fuori posizione, Giorgio la brutta versione del bomber di 7 giorni fa, Puma mai in partita, Visca troppo solo e nervoso, Stefano volenteroso ma abulico, Gerry con un rendimento da montagne russe, Medici impalpabile e con un solo guizzo degno di nota. Anche lo staff tecnico non è esente da colpe, non essendo riuscito a mandare in campo la squadra al meglio e non essendo riuscito a correggere l’inerzia del match.
Insomma, la partita non è stata preparata nel modo giusto, a partire dagli impegni settimanali ed è un peccato, dopo essere arrivati addirittura a un passo dalla vetta e al culmine di un periodo ben affrontato.
Come è abitudine su queste pagine esaltare i momenti epici, le giocate importanti, le prestazioni positive anche dei singoli, sembra giusto rimarcare i limiti e gli errori anche dei singoli, confidando che tali osservazioni siano uno sprone per migliorare, un punto da cui partire per tornare ad essere quel Bonate che sa vincere e convincere, sa mettere sotto gli avversari, sa esaltare i tifosi.
Ora, senza fare drammi, bisogna rialzarsi subito, a partire da due allenamenti fatti bene in settimana, recuperando concentrazione, attenzione, forma fisica, entusiasmo…e sabato al San Giorgio Stadium ci si potrà aspettare una pronta ripartenza.

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