Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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domenica 6 marzo 2011

PARI BEFFARDO: IL BONATE MANCA IL “13”

Silenzio, rabbia, delusione. Questo è quanto riempiva lo spogliatoio bianco-azzurro alla fine della sfida interna con la Roncola “V”: silenzio di amarezza per non essere riusciti a conquistare una vittoria che sembrava essere in pugno e che avrebbe mantenuto il Bonate in vetta, rabbia per la beffa di un arbitraggio che ha lasciato non pochi dubbi (per usare un eufemismo), e delusione per il primo pareggio stagionale che complica il cammino della squadra.
La fatica della battaglia di coppa di giovedì si fa sentire ma la voglia di giocare e di vincere è alta, così la formazione di partenza viene riconfermata per sei settimi, con l’unica variante di Capitan Stefano al posto di Mapo: Berto è il suo appoggio a ricomporre la linea difensiva Sangalli, Vittorio tra i pali, Luis in cabina di regia, Ivan e Natali a presidio delle fasce e Visca puntero offensivo.
L’inizio vede un Bonate impacciato, con le gambe che proprio non ne vogliono sapere di girare e la lucidità ne fa la spese: Berto strattona Oscar Rota in area dopo tre minuti e l’arbitro non ci pensa su, indicando il dischetto, dal quale si presenta lo stesso numero 14 ospite che saggia la classe di Vittorio, abile a distendersi alla sua sinistra per sventare.
Scampato il pericolo il Bonate prova a reagire e Visca prova due volte a girarsi dal limite ma la mira è troppo alta, mentre la punizione di un Ivan pimpante è salvata di testa da Denis Rota. Anche “Re Leone” Natali ci prova su punizione indiretta, ma Fenaroli para con l’aiuto del palo, ma la beffa è in agguato: Vittorio esce dall’area a rinviare di testa mettendo la palla sui piedi di ghisa di Oscar Rota che dalla linea mediana indovina un colpo “alla Mascara” che scavalca il portiere ed elude il tentativo di salvataggio di Stefano insaccandosi beffardo: è 0-1 e per il Bonate è un brutto colpo e ci vuole ancora Vittorio per controllare la conclusione di William Rota.
Berto ci prova da lontano ma è debole e per pareggiare ci vuole una magia di “Pantera” Ivan: va a prendersi un rilancio lungo di Vittorio e con un delizioso pallonetto di esterno destro mette la palla dove Fenaroli non può arrivare. Ivan è tonico, forse l’unico dell’inizio gara dei bianco-azzurri, e ci prova con una sassata da lontano: sulla respinta goffa di Fenaroli, Visca è in leggero ritardo. “Eartquake”, bloccato dalle gambe pesanti e da una marcatura fisica sulla quale l’arbitro lascia correre un po’ troppo, prova la percussione ma il tocco conclusivo è debole e parato, mentre è una sassata quella che Denis Rota piazza sulla traversa.
Berto non è in fase (ci può stare, visto che è praticamente sempre il migliore in campo da inizio stagione, un momento di appannamento è giustificabile…) e viene rilevato da Zem che si piazza in fascia destra spostando Natali in appoggio della difesa: è proprio il folletto bonatese a cercare Natali in profondità con una palla d’oro, solo leggermente lunga, e di nuovo Zem si incunea nella difesa ospite finendo abbattuto in area, ma incredibilmente l’arbitro lascia correre: dopo il “rigorino” dato con sollecitudine agli ospiti questo sarebbe stato più che sacrosanto, ma tant’è, e due minuti dopo il Bonate corona il suo momento migliore fatto di azioni corali e palla giocata bassa a ubriacare gli avversari, con il 2-1: Visca spara a rete, Fenaroli respinge sui piedi di Ivan che coglie il palo a porta spalancata, ma la palla torna a lui che mette nell’angolino dalla parte opposta.
È l’occasione per il Bonate di allungare e chiudere lo score, ma il Roncola “V”, squadra esperta, scorbutica, che non gioca e non lascia giocare, si chiude, stringe i denti e limita i danni: Ivan prova al volo ma è fuori misura, Zem si attarda troppo a concludere un’azione corale e l’occasione sfuma e di nuovo Zem chiude la prima frazione con un fendente dal limite troppo alto.
La ripresa si apre come si è concluso il primo tempo, con gli ospiti che addormentano il ritmo: Fenaroli respinge in modo avventuroso ma Visca non ne approfitta mancando il bersaglio grosso, poi lo stesso “Eartquake” viene affondato in area dal suo aguzzino e di nuovo un rigore è negato al Bonate, facendo innalzare notevolmente il livello di nervosismo dei bianco-azzurri, picchiati e puniti: Capitan Stefano non ha potuto rientrare dopo l’intervallo a causa di un colpo proibito di Paolo Rota, e viene rilevato da Gozzi.
Luis si attarda a concludere un’azione avvolgente e anche Ivan calcia troppo centrale, mentre di nuovo Luis prova da lontano ma è parato e, a sorpresa, sfruttando un errato disimpegno di un Luis particolarmente sottotono, William Rota indovina una bomba imprendibile che rimette lo score sul beffardo 2-2.
Il Bonate si riversa all’attacco per tentare di vincere, ma la benzina scarseggia e con essa le idee: Visca ci prova dal fondo ma è parato, poi, dal corner, la zuccata di Luis è fuori misura; Natali alza la mira dal limite, come la saetta di Zem e la punizione di Ivan; è tutto cuore e grinta l’assalto del Bonate, sospinto da uno straordinario “Re Leone” Natali, il migliore dei suoi, ma senza la lucidità necessaria: lo spettro di un pari beffardo che complica i piani mette tensione ai padroni di casa che rischiano di scoprirsi ai contropiedi ospiti: Paolo Rota prende il tempo a Gozzi e, a porta spalancata, spara clamorosamente sulla traversa.
Visca spizza di testa beffando tutti, ma Donadoni, con un guizzo incredibile, salva sulla riga strozzando in gola l’urlo dei bonatesi, poi è Fenaroli a parare sulla punizione di Visca, sulla rasoiata da lontano di un indomito Natali e sul tentativo di Luis da fuori area e dove non arriva il portiere ci pensano i difensori a salvare l’ennesima punizione di Ivan, e per evitare la beffa di una sconfitta assolutamente immeritata, ci vuole un salvataggio di testa di Natali su punizione dal limite.
Finisce con il primo pareggio stagionale e la prima volta che il Bonate non vince al “San Giorgio”, ma soprattutto è un pari che brucia, perché stacca il Bonate dalla vetta e, adesso, le eventuali sorti del campionato non sono più solo nelle mani della squadra, ma dipendono anche dal cammino degli avversari.
Non bisogna però dimenticare che prima di oggi il Bonate arrivava da 12 vittorie consecutive in campionato: traguardo comunque straordinario per raggiungere il quale c’è voluto tutto l’impegno di ogni elemento del gruppo, al quale va un grandissimo applauso di ammirazione.
Nelle gambe del Bonate c’erano le tossine del giovedì di coppa? Forse, ma l’entusiasmo e la carica non devono mai mancare se l’obbiettivo è davvero quello di provarci fino in fondo, e devono comunque sospingere la squadra.
Voltiamo pagina, imparando anche da questi mezzi passi falsi, anche perché gli impegni gravosi incombono e non danno spazio a troppe recriminazioni: il ritorno di coppa da onorare e la difficile trasferta sul difficile campo del Bodyplanet: in entrambe le occasioni ci vorrà il miglior Bonate per ritornare a correre e per cancellare dallo spogliatoio silenzi, rabbie e delusioni, sostituendole con entusiasmo, carica agonistica e umiltà.

9 commenti:

Seba ha detto...

Risultato amaro (perchè si sperava di vincere) ma giusto (per le occasioni da gol e per quanto fatto vedere dalle 2 squadre).
Va accettato con maturità, un pari dopo 12 vittorie è comunque da vedere positivamente e va ad inserirsi in un campionato finora straordinario.
Bisogna continuare sulla strada percorsa finora!!!

AVANTI BONATE!

Manuel 17 ha detto...

a me girano i coglioni

jackbauer ha detto...

yt

C.Roberto ha detto...

sono sempre io jack bauer ho sbagliato a nickname.......cmq si ho i coglioni girati anch'io...ma non e' il momento di abbattersi adesso, sarebbe un grave errore....l'e' mia finida troie!

C.Roberto ha detto...

e cmq l'arbitro e' un coglione!! si poteva gia capire a inizio partita...tutto il mondo ha fatto il minuto di silenzio e lu l sera negot.Figuras se l me fischia u rigore sto asen

Stfn ha detto...

Nella foto:

LEGHI: nel momento del brindisi con il bicchiere di prosecco in mano

GOZZI: atteggiamento calmo e rilassato nel dire: "me 'ndo 'n lecc"

IVAN: occhi luccicanti come i gatti che si incrociano per strada prima di asfaltarli

MANUEL: posizione da modello per HugoBoss e attimo di godimento assoluto nel farsi infilare un dito nell'orecchio!

BERTO: pantaloncini diversi per consentire il risalto del pacco (come se ne avesse bisogno), sorriso da post aperitivo e mani nascoste non si sa bene dove!

BOBO: occhi bianchi, pantaloncini ascellari e tonico come sempre!

Comunque un bel pareggino! come è stata la partitia?

Stfn ha detto...

ah dimenticavo...

OMARRRRRRRRRR???????????????????

Scusate ma non si vedeva, si mimetizza con il buio!!

Palesemente in punta di piedi e sguardo super concentrato!!!

Seba ha detto...

Ah ah ah... grande Sgommy!

Partita combattuta, forse più occasioni per loro, ma a fine primo tempo vincevamo noi 2-1... è stata un po' una partita fotocopia di quella con la Roncola!

TeoSellersNumerodudes ha detto...

...ahahahhahahhaha!!!! Omar mimetico....Sgommy sei peleto!!! Sempre in punta di piedi...sembro meno nano...specie perchè immancabilmente finisco accanto a Bobo o Gozzi....si, dai...bel pareggio, abbiamo giocato bene, tranquilli e sereni e se vincevamo non c'era niente da dire! Un risultato che fa morale...speriamo serva a riprenere la corsa in campionato!!!