Si sa, la monotonìa stanca e annoia. Le novità invece stuzzicano, gasano e danno la forza per andare avanti. E’ nel DNA del Bonate Sotto dilettanti a 7 cercare anno dopo anno di rinnovarsi, di proporre sempre qualcosa di nuovo come contorno a quella che è una semplice squadra di calcio, che però si espande e cresce anche al di fuori del rettangolo di gioco: come gruppo oltre che come squadra e con diverse iniziative che coinvolgono oltre ai componenti della rosa,
anche i tifosi e i simpatizzanti. Inutile dire che il Bonate di adesso è assai diverso da quello che intraprese quest’avventura esattamente sei anni fa: negli uomini, ma non solo; nei risultati, ma non è questo il punto. E’ diverso semplicemente nei modi di vivere il proprio modo di essere squadra: quando Omarone “tirò insieme” la squadra nella primavera ed estate del 2002, il Bonate Sotto dilettanti a 7 ancora non esisteva e ovviamente non c’era traccia nemmeno del Kollettivo. Non c’erano le pagelle delle partite, nemmeno le cronache e figurarsi la Gazzella. La seconda muta non era amaranto, le sciarpe dei tifosi non esistevano, non si andava in ritiro a Novazza, non si scriveva sul blog, non si scattavano le fotografie, tantomeno esisteva Youtube con i filmati dei gol del Natali o del Panz. Del Trofeo Bresciani neanche si sapeva che ci fosse, azzardiamo col dire che prima di allora il calcio a 7 a Bonate non era mai esistito. A distanza di sei stagioni, quante cose sono cambiate, quante idee e novità sono saltate fuori! Nessuna indispensabile, la sola cosa necessaria per una squadra come questa sarebbe presentarsi in campo almeno in 7 il sabato, vestiti uguali, con un numero dietro la schiena e una distinta da consegnare all’arbitro. Punto. E invece…e invece ci viene da dire che la squadra dell’OSG non è così “essenziale”, è molto di più: merito di tutti, di chi negli anni si è sentito protagonista, ha voluto mettersi in gioco, ha voluto proporre qualcosa di nuovo e che fosse stimolante e divertente. Idee e prop
oste a non finire, molte realizzate, altre invece rimaste solo nella mente di qualcuno (ricordate l’idea della presentazione di inizio anno da fare nel teatro?!? Oppure quella di creare una sorta di inno?!?). D’altronde non si può avere tutto, ci accontentiamo (e non è poco!) di aver organizzato almeno una dozzina di cene (ad un paio delle quali hanno partecipato circa 60 persone!!!), di aver scritto due libri, di avere avuto un seguito di tifosi anche nelle più sperdute trasferte, di aver giocato di fronte ad un gigantesco “Vinci per noi magico Bonate”, in generale di aver vissuto giornate splendide. Tutto ciò per dire che cosa? Semplicemente per far presente che attorno ad una semplice squadra di calcio ruota qualcosa di molto più grosso: è la voglia di non fermarsi, di andare avanti e di guardare al domani come ad una meta che possa regalare nuove gioie e nuove soddisfazioni. Ed è in quest’ottica che si collocano le sempre numerose novità di cui si diceva sopra e che ogni anno costituiscono una nuova linfa per la squadra. Nemmeno per la stagione 2008-2009 potremo dire di esserci annoiati, ci sono infatti novità importanti che andranno a dare nuova forza al Bonate: sicuramente i nuovi acquisti, che porteranno entusiasmo ed esperienza alla causa biancazzurra. Ma non solo, perché per la nuova stagione la squadra dell’OSG ha deciso di rifarsi il look almeno per quanto riguarda
il sabato: nuova divisa biancazzurra e tuta di rappresentanza nuova di pacca per tutti, in sostituzione delle vecchie e ormai logore divise e tute in dote dal 2002. Come saranno? Top secret per il momento, verranno presentate per bene non appena saranno pronte per l’uso. Altro? Per ora no, ad eccezione di quelle che possono venire dai gironi o dal calendario, queste sono le novità per la stagione che inizierà a settembre, sperando che piacciano a tutti (sia i nuovi acquisti che il vestiario, s’intende) e pur sapendo che non saranno sufficienti: nuove idee e nuovi stimoli saranno attesi durante l’anno (ad esempio sono rimaste in sospeso le magliette polo del KBSt e la costinata estiva), in più dovranno essere i giocatori, gli allenatori e i tifosi a tirare fuori il meglio di sé in ogni occasione, non solo in campo, non solo il sabato. Nessuno si vuole fermare, anzi molti saranno ansiosi di ripartire, con rinnovata voglia, rinnovato impegno, rinnovate “perle”, rinnovati Raggi Laser e rinnovate idee…la parola chiave è “rinnovamento”, ma quella che dice tutto è un’altra ancora: ENTUSIASMOOOOO!!!

