ALLARME O E’ TUTTO NORMALE?

Nella prima partita amichevole della stagione, il Bonate Sotto appare meno pimpante dei cugini Brembo Rangers e mostra limiti evidenti sia dal punto di vista fisico che per quanto riguarda il gioco espresso; e a soli 7 giorni dall’inizio del campionato non è certo un buon segnale. Il punteggio finale (2-1 a favore dei Brembo) conta relativamente, piuttosto sarebbe più opportuno analizzare la partita nel suo complesso: primo tempo piuttosto equilibrato, ripresa controllata dagli uomini di Luciano Motta, apparsi più tonici dei “cugini” ed evidentemente già in forma campionato.
Vittorio, Mapèl, Capitano, Leghi, Natali, Panz, Julian il “settebello” mandato in campo all’inizio da Roby e Stefano, mentre successivamente sono entrati in campo anche Ivan, Robertino, Omar e Seba, per un Bonate che in questo periodo deve anche far fronte a diverse assenze. Anche dall’altra parte si registravano alcune defezioni, mentre la direzione del match è stata affidata al signor Pedruzzi della sezione di via Roma, il quale ha gestito la partita con autorevolezza nonostante un paio di decisioni stravaganti.
Come sottolineato da Mister Panseri, nella prima parte del match la squadra dell’OSG, pur creando poco, è riuscita a mantenere una discreta quadratura, riuscendo a tenere gli avversari lontani dalla propria porta; è stato nella ripresa che il Bonate si è un po’ disunito, probabilmente anche a causa della girandola di cambi e del fatto che per molti le gambe si erano appesantite, anche in considerazione dell’allenamento sostenuto meno di 24 ore prima.
Il dato meno incoraggiante del derby precampionato riguarda comunque le occasioni da rete: mentre i Brembo hanno impegnato più volte Vittorio e poi Omar, è indiscutibile che i ragazzi dell’OSG non hanno praticamente mai visto la porta: da ricordare solo la traversa colpita nel primo tempo dal Panz e il gol del Leghi nell’ultima azione della partita, per altro scaturito da un errore abnorme della difesa dei Rangers. Per il resto una fatica incredibile nell’arrivare al tiro e nell’area presieduta da Daniele Papini.
C’è da dire che qualcuno si aspettava un Bonate più avanti nella preparazione, ma a difesa di Natali e compagni bisogna comunque sottolineare che questa era la prima partita contro un’altra squadra da quando si sono iniziati gli allenamenti e probabilmente si è anche pagata un po’ di ruggine nei meccanismi di gioco; e poi la condizione di tutto il gruppo non è ancora al 100%, non si entra in forma dopo sole 3 settimane di lavoro. Di sicuro l’amichevole di martedì col Bonate Sopra e il successivo allenamento di giovedì saranno di aiuto agli uomini del tandem “Panseri-Brembilla” e siamo disposti a scommettere che sabato prossimo con la Roncola (prima giornata di campionato), vedremo un Bonate Sotto diverso da quello di ieri; magari (anzi, sicuramente) non ancora al top, ma più dinamico di quanto s’è visto contro i Brembo.
Come direbbe il Panz, non è il caso di stare a “guardare il pelo nel pagliaio” discutendo per giorni di quest’amichevole persa, occorre invece pensare con convinzione ai prossimi pressanti impegni; anche perché la Roncola è lì, lontana solo 6 giorni.