Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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domenica 21 marzo 2010

BONATE POCO SCINTILLANTE, RE LEONE STRABORDANTE

La sfida interna contro i Sobli Forever si sapeva essere complicata, spigolosa, sia per la grande esperienza dell’avversario, sia per l’atteggiamento spesso aggressivo e falloso di alcuni degli osiensi già tastati nella gara d’andata. In effetti un Bonate ancora incerottato ha faticato parecchio per aver ragione di una squadra davvero mai doma, giocando una partita poco brillante, e risolvendola grazie agli assoli dei suoi singoli più che al gioco collettivo; d’altra parte è difficile impostare una manovra fluida quando il gioco è continuamente frammentato da continui falli, veri o presunti, e da un atteggiamento spesso ostruzionistico degli avversari.
Il settebello schierato da Sandrel, un uomo solo al comando, vede Vittorio tra i pali, sorretto dal determinatissimo Ricky in marcatura e da Mapo con maggiori compiti di spinta e di sostegno a Natali, regista di centrocampo, mentre le fasce sono affidate alla leggerezza e alla rapidità di Ivan a sinistra e Leghi a destra, con Panz centrale offensivo.
Si fanno vedere subito gli ospiti con il pimpante Giugno, ma Vittorio fa buona guardia, mentre il missile di Ricky in proiezione offensiva esce di nulla. Vittorio respinge una botta centrale di La Piana sugli sviluppi di un corner e, dopo un paio di conclusioni velleitarie degli ospiti, è Ivan a piazzare un missile a spiovere che sorvola di un soffio la traversa, ma il gol è nell’aria e viene da un bolide di Mapo che beffa il portiere grazie alla fortuita deviazione di Saladino e quando, due minuti dopo, una punizione strepitosa di Natali si infila di potenza nel sette, sul 2-0 al quarto d’ora, sembra tutto facile. Ma, come all’andata, i Sobli Forever non si danno per vinti e accorciano con una punizione dal limite di Giugno che si insacca beffarda tra mille gambe. Vittorio ha il suo da fare per respingere la percussione dello stesso Giugno mentre la rasoiata di Mapo da fuori area si perde su fondo dopo aver sfiorato il palo. Sembra che il 2-1 debba concludere la prima frazione, ma è ancora “Re Leone” a dare lo sprint ai suoi, trasformando un’altra punizione da centrocampo con un resoterra nell’angolino che batte Aversa e manda tutti a bere il te sul 3-1.
L’inizio ripresa sembra spianare la strada ai bianco-azzurri che vanno subito sul 4-1 grazie ad una folgore di Leghi che raccoglie una palla vagante in seguito a una percussione insistita del suo “gemello” Mapo e incenerisce il portiere.
Tutto finito? Ovviamente no: Giugno si libera sulla diagonale, batte a rete ma trova un Vittorio che devia sulla traversa e più rapido di tutti è Fenili che infila il 4-2 da sottomisura. Natali ci prova due volte su punizione ma senza incidere, poi si immola sul piazzato di La Piana deviato all’ultimo. Ancora Giugno si libera e ancora Vittorio è pronto a salvare, mentre Natali se ne va, resistendo ad almeno due falli, apre per Panz che da ottima posizione alza clamorosamente la mira.
Ci prova Guidati su punizione ma di nuovo Natali salva sulla riga e quando un minuto dopo, ancora una volta “Re Leone” respinge il tentativo avversario sembra che la porta bonatese sia stregata, ma il rasoterra di Giugno dal limite si infila proprio nell’angolino riaprendo il match sul 4-3. La beffa, però, è ancora più atroce, perché l’azione del gol arriva pochi secondi dopo che l’arbitro aveva fermato Ivan lanciato in porta per ammonire un giocatore avversario…senza parole, davvero.
Il finale di partita è un continuo brivido che si apre con una punizione di Guidati sventata da Vittorio, poi la sassata di Ivan non è trattenuta da Aversa, sulla palla irrompe Bobo, appena entrato per rilevare un esausto Panz, che evita il portiere ma, pressato, manca l’impatto con il pallone a porta vuota. Ancora Bobo, servito meravigliosamente da Ivan, mette a lato un allettante diagonale, mentre il fendente di Ricky esce di un soffio su velo dello stesso Bobo e il numero 11 locale, disturbato, manca la porta anche quando si ritrova smarcato in area da un rimpallo. Gli ospiti tentano il tutto per tutto con una punizione di La Piana respinta da Mapo e con una di Guidati sventata da Vittorio ma i brividi maggiori arrivano da un contropiede di Giugno su un Bonate colpevolmente sbilanciato: ci vuole un vero miracolo di Vittorio per salvare il 4-3 che vale oro, anche se l’ultimo tentativo è del Bonate, con un centro di Ivan per Leghi che al volo e in corsa alza troppo la mira.
Non è stato certo il miglior Bonate di sempre: troppo confuso e lento nella manovra; poco movimento senza palla e qualche errore di troppo sottoporta. Certo, l’avversario ci ha messo del suo, spezzando il gioco in modo sistematico e impedendo la continuità di gioco che è l’arma in più dei bianco-azzurri, ma il Bonate non è riuscito a imporre la legge del San Giorgio se non a sprazzi e nella cinicità di sfruttare praticamente ogni occasione avuta nei primi tre-quarti di partita.
Da tenere buono ci sono questi tre punti d’oro che tengono in corsa il Bonate e alcune singole prestazioni: menzione speciale la merita Vittorio, sempre attento e autore di un autentico miracolo a salvare la vittoria, dimostrando una freddezza non comune; Ricky sempre attento in difesa e pungente nelle proiezioni offensive, rischia qualcosa nel finale esponendosi al contropiede avversario; Mapo travolgente nelle discese e preciso nelle chiusure, pecca di precisione, ma ha il merito di sbloccare la partita con la collaborazione della dea bendata; Leghi altalenante da paura, offre giocate spettacolari e errori imperdonabili, infila, però, con classe il 4-1 che a conti fatti risulterà decisivo; Ivan da rivedere, con qualche buona giocata e poca fantasia, ma dopo le tre triplette consecutive ci sta che tiri un po’ il fiato; Panz lottatore, si prende un sacco di botte dal suo aguzzino e non riesce a incidere, ma la volontà è encomiabile; Bobo da rivedere, con troppi errori sottoporta, ma si sa che il nostro numero 11 ha bisogno di tempo per carburare e entrare a partita in corso non è il suo forte, ma la palma del migliore è tutta per “Re Leone” Manuel Natali, che in un clima da battaglia sfodera tutta la sua grinta, piazza in rete due punizioni splendide e salva tre volte sulla linea i tentativi avversari: cosa chiedere di più?
La necessità ora è trovare continuità, specie negli allenamenti: forse la mancanza di tono atletico di oggi è anche il frutto di queste ultime settimane dove le presenze agli allenamenti, pur per vari e giustificabili motivi, hanno un po’ latitato.
Raccogliamo le forze e la determinazione per affrontare al meglio questo rush finale che ci porterà alla fine del campionato: è un dovere che abbiamo nei confronti nostri e della maglia che indossiamo.

3 commenti:

Ricky ha detto...

cronaca sempre impeccabile. Brutta prestazione collettiva, forse un pò troppo nervosa, ma comunque i 3 punti sono arrivati e va bene così. Il longuelo ha vinto 9 a 2 col brembate mentre il bar pane ha battuto la marigolda per 6 a 2. Continuiamo a crederci, prima o poi sbaglieranno anche loro qualche partita.

Seba ha detto...

Partita non bella, nel suo complesso e soprattutto da parte nostra. Non tanto per il risultato, quanto perchè non abbiamo quasi mai giocato e raramente si sono viste azioni manovrate. Vista la prestazione, i 3 punti sono da considerarsi un ottimo bottino.
Per sabato prossimo è lecito aspettarsi da parte nostra qualcosa di più!!

Stfn ha detto...

ahahahah spettacolo la foto!!!