Dopo un avvio di stagione non proprio esaltante fra le amichevoli e la prima giornata di campionato, arriva finalmente il primo successo stagionale per il Bonate Sotto, che trova nel turno d’andata dei trentaduesimi di finale della Coppa Bergamo – Trofeo Bresciani l’occasione giusta per sbloccarsi. La formazione dell’Endenna, anch’essa militante nel gruppo C, promette battaglia e Mister Sala sceglie di fronteggiarla schierando Vittorio, Gozzi, Stefano, Puma, Manuel, Ivan e Visca. L’avvio è tutto degli ospiti con Vittorio chiamato al miracolo già dopo pochi secondi e con il gol del vantaggio nero verde che giunge pochi minuti dopo: aggancio al volo e destro in girata su cui stavolta il portierone di via Trento si fa sorprendere. Brutti presagi in casa bonatese, ma la reazione di Gozzi e soci è veemente: prima un tiro di Manuel è deviato, poi ci pensa Visca a pareggiare i conti su imbeccata di Ivan. Stessi protagonisti due minuti dopo, perché il portiere pasticcia su una conclusione di “Face” e il bomberone non si fa pregare: 2-1.
E non è finita: Manuel al volo buca ancora l’incerto estremo difensore ospite, poi è di nuovo Visca ad ubriacare la retroguardia ospite e infilare nell’angolino. L’Endenna cade sotto i colpi di un Bonate scatenato, con Manuel che apparecchia per Puma il quale scaglia un missile sotto la traversa e con Visca che addirittura fa 6-1 da calcio piazzato. E non è ancora finito il primo tempo. La girandola di cambi a metà partita vede entrare in campo Andrea, Pizzo e Mauri, con il ritmo partita che si abbassa notevolmente rispetto ai primi minuti. La ripresa è quasi una formalità: Vittorio trascorre un secondo tempo tranquillo (per lui solo ordinaria amministrazione) e il Bonate sonnecchia, forte dell’ampio vantaggio. Succede qualcosa solo nel finale: prima Stefano (fresco di peperonata) colpisce la traversa da fuori, poi Gozzi finalizza un contropiede siglando il 7-1 che sulla carta mette in cassaforte la qualificazione. Diciamo “sulla carta” perché, come si sa, la palla è rotonda e può succedere di tutto, però è evidente che con sei gol di vantaggio servirebbe un mezzo suicidio sportivo per non riuscire a staccare il biglietto per i sedicesimi di finale. Ma prima di pensare alla partita di ritorno occorre volgere la testa al campionato: fra meno di 48 ore si scende di nuovo in campo e servirà un Bonate come quello di stasera per cancellare l’opaca prestazione di quattro giorni fa e iniziare a fare sul serio anche nella competizione più sentita.
E non è finita: Manuel al volo buca ancora l’incerto estremo difensore ospite, poi è di nuovo Visca ad ubriacare la retroguardia ospite e infilare nell’angolino. L’Endenna cade sotto i colpi di un Bonate scatenato, con Manuel che apparecchia per Puma il quale scaglia un missile sotto la traversa e con Visca che addirittura fa 6-1 da calcio piazzato. E non è ancora finito il primo tempo. La girandola di cambi a metà partita vede entrare in campo Andrea, Pizzo e Mauri, con il ritmo partita che si abbassa notevolmente rispetto ai primi minuti. La ripresa è quasi una formalità: Vittorio trascorre un secondo tempo tranquillo (per lui solo ordinaria amministrazione) e il Bonate sonnecchia, forte dell’ampio vantaggio. Succede qualcosa solo nel finale: prima Stefano (fresco di peperonata) colpisce la traversa da fuori, poi Gozzi finalizza un contropiede siglando il 7-1 che sulla carta mette in cassaforte la qualificazione. Diciamo “sulla carta” perché, come si sa, la palla è rotonda e può succedere di tutto, però è evidente che con sei gol di vantaggio servirebbe un mezzo suicidio sportivo per non riuscire a staccare il biglietto per i sedicesimi di finale. Ma prima di pensare alla partita di ritorno occorre volgere la testa al campionato: fra meno di 48 ore si scende di nuovo in campo e servirà un Bonate come quello di stasera per cancellare l’opaca prestazione di quattro giorni fa e iniziare a fare sul serio anche nella competizione più sentita.
1 commento:
grandi ragazzi...bella partita per noi altri!!!!continuiamo cosi!!!
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