La
dodicesima stagione nella storia del Bonate Sotto dilettanti a 7 inizia
ufficialmente sul campo sintetico della formazione Arrigoni Formaggi, in una
piovosa domenica mattina di fine settembre. Mister Sala deve far fronte a
diverse assenze, specie nel reparto arretrato, e allestisce un settebello
composto da Vittorio, Boselli, Pizzo, Luis, Ivan, Andrea e Mauri.
L’avvio è di marca nero-verde, ma Vittorio viene visto sbadigliare più volte, segno che dalle sue parti non accade nulla. Solo un tiro per la verità, ma è di poco alto sulla traversa. Dall’altra parte Andrea ha sui piedi la palla del vantaggio, ma mette a lato, poi è Pizzo a far gridare al gol, ma il suo destro rimbalza sul palo, infine Mauri pesca un sinistro a giro che il portiere devia in angolo. E’ un buon momento per il Bonate, mancherebbe solo il gol che però non arriva. Si infortuna Luis, rilevato da Visca, poco dopo un calcio di punizione è disinnescato da Vittorio e poi ci pensa Boselli a sbloccare il risultato su azione da corner, peccato che lo faccia nella propria porta! E’ una doccia fredda per un Bonate che non riesce a trovare la via della rete, con un destro di Andrea ribattuto dall’ultimo difensore. E le cose peggiorano addirittura: disimpegno errato in difesa e per l’Arrigoni Formaggi è un gioco da ragazzi fare 2-0, risultato fin troppo severo per i nostri per quanto visto in campo ma, si sa, nel calcio conta soprattutto buttarla dentro, il resto sono tutte chiacchiere. Ripresa con Puma a rilevare Mauri, il n°3 ci prova ma il suo tiro è inguardabile. Poi Ivan sfiora la rete, ma il suo destro accarezza soltanto il palo. Sull’altro versante Vittorio respinge un bolide ravvicinato e in mischia i neroverdi realizzano il terzo gol: per il Bonate è notte fonda a 20 dal termine.
Occasione Visca, ma il suo diagonale è debole e parato. Il finale è tutto di marca bianconeroblu, ma di gol ne arriva soltanto uno, quello di Manuel (subentrato a Pizzo) su azione da rimessa laterale: il n°17 aggancia e colpisce sul primo palo. A seguire si registrano una zampata di Visca (parata) e una rovesciata dello stesso Manuel, ma il risultato non cambierà più. Finisce 3-1, per quella che ha tutte le sembianze d’essere una falsa partenza per i nostri: la squadra ci ha provato, ma ha fatto enorme fatica a creare azioni da rete, riuscendo solo nei minuti finali ad esercitare una pressione offensiva costante. Da censurare gli errori difensivi, senza i quali, probabilmente, ce la si sarebbe potuta giocare fino in fondo. Quello che è certo è che la strada è appena cominciata e c’è ancora moltissimo da fare: già fra pochi giorni l’occasione per il riscatto, al San Giorgio arriva l’Endenna a giocarsi la qualificazione nel Bresciani.
L’avvio è di marca nero-verde, ma Vittorio viene visto sbadigliare più volte, segno che dalle sue parti non accade nulla. Solo un tiro per la verità, ma è di poco alto sulla traversa. Dall’altra parte Andrea ha sui piedi la palla del vantaggio, ma mette a lato, poi è Pizzo a far gridare al gol, ma il suo destro rimbalza sul palo, infine Mauri pesca un sinistro a giro che il portiere devia in angolo. E’ un buon momento per il Bonate, mancherebbe solo il gol che però non arriva. Si infortuna Luis, rilevato da Visca, poco dopo un calcio di punizione è disinnescato da Vittorio e poi ci pensa Boselli a sbloccare il risultato su azione da corner, peccato che lo faccia nella propria porta! E’ una doccia fredda per un Bonate che non riesce a trovare la via della rete, con un destro di Andrea ribattuto dall’ultimo difensore. E le cose peggiorano addirittura: disimpegno errato in difesa e per l’Arrigoni Formaggi è un gioco da ragazzi fare 2-0, risultato fin troppo severo per i nostri per quanto visto in campo ma, si sa, nel calcio conta soprattutto buttarla dentro, il resto sono tutte chiacchiere. Ripresa con Puma a rilevare Mauri, il n°3 ci prova ma il suo tiro è inguardabile. Poi Ivan sfiora la rete, ma il suo destro accarezza soltanto il palo. Sull’altro versante Vittorio respinge un bolide ravvicinato e in mischia i neroverdi realizzano il terzo gol: per il Bonate è notte fonda a 20 dal termine.
Occasione Visca, ma il suo diagonale è debole e parato. Il finale è tutto di marca bianconeroblu, ma di gol ne arriva soltanto uno, quello di Manuel (subentrato a Pizzo) su azione da rimessa laterale: il n°17 aggancia e colpisce sul primo palo. A seguire si registrano una zampata di Visca (parata) e una rovesciata dello stesso Manuel, ma il risultato non cambierà più. Finisce 3-1, per quella che ha tutte le sembianze d’essere una falsa partenza per i nostri: la squadra ci ha provato, ma ha fatto enorme fatica a creare azioni da rete, riuscendo solo nei minuti finali ad esercitare una pressione offensiva costante. Da censurare gli errori difensivi, senza i quali, probabilmente, ce la si sarebbe potuta giocare fino in fondo. Quello che è certo è che la strada è appena cominciata e c’è ancora moltissimo da fare: già fra pochi giorni l’occasione per il riscatto, al San Giorgio arriva l’Endenna a giocarsi la qualificazione nel Bresciani.
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