Date le condizioni meteo, il CSI di Bergamo ha sospeso il campionato per sabato 15 dicembre. Per tutti i soci CDM Bonate Sotto l'appuntamento è per l'Assemblea Generale prevista per martedì 18/12 alle ore 21 in oratorio.
venerdì 14 dicembre 2012
domenica 9 dicembre 2012
ANCHE AL GELO, LEONI INDOMABILI: CAPOLISTA KO
Nel gelo di un San Giorgio in perfette condizioni, grazie alle
amorevoli cure di un impeccabile Seba, i Leoni bianco-nero-blu conquistano tre
punti importantissimi perché conquistati contro la capolista, quell’Oratorio
Almenno SS da tre anni avversario particolare dei bonatesi, sempre battuto
nelle sfide interne.
Settebello con Visca al centro delle manovre offensive, supportato da
Ivan a sinistra e “Re Leone” Natali a destra, Gozzi e Puma a reggere le sorti
di una difesa sigillata dal solito “Tiger” Vittorio chiamato a tornare sui suoi
soliti eccellenti livelli. Cuore delle manovre, il superman del periodo, Luis
in cabina di regia.
Il fischio d’inizio sarà un brandello di storia: il Bonate si trova in
vantaggio senza lasciar toccare il pallone agli ospiti: è Visca a finalizzare
una verticalizzazione con una girata letale.
Gli ospiti non ci stanno e reagiscono con il solito gioco veloce ed
aggressivo che mette in difficoltà il Bonate, che però non si chiude e prova a
spingere: il risultato è una partita intensa e combattuta, giocata a viso
aperto dalle squadre in campo.
Brividi al 7° con un mischione furibondo in area bonatese con Vittorio,
Puma e Gozzi che respingono altrettante conclusioni a colpo sicuro degli
ospiti, e quando nessuno ci arriva la traversa sbroglia il tutto.
Il pareggio è nell’aria: gli ospiti conquistano palla in mezzo al campo
(con un malandrino controllo di mano?) e affondano al centro dove Luis e Puma
si incartano lasciando campo libero a Doneda che ringrazia e firma l’1-1.
La partita è equilibrata e può essere sbloccata solo da un’iniziativa
di classe: è il talentuoso Zonca che scarta in velocità Gozzi sulla mediana e
affonda fino a far secco Vittorio per l’1-2 che gli ospiti conservano anche con
un po’ di fortuna allorquando Natali scarica un destro da fuori che si stampa
sul palo a portiere battuto.
Momento fatidico il 22: Ivan solissimo in area manca l’impatto con la
palla per un’occasionissima unica, e sul ribaltamento lo spietato Zonca si
infila in area e firma l’1-3.
Lo stregato primo tempo del Bonate si chiude con il secondo palo,
centrato da Luis, e dal diagonale insidioso di Natali sventato dal portiere: ma
il Bonate c’è.
La ripresa si apre con un prodigio di Vittorio su punizione e dopo 8
minuti di grande agonismo una percussione imperiosa di Natali pesca Ivan che,
indisturbato a centroarea, infila a rete il 2-3 che riapre il match. “Tiger”
tiene a galla i suoi con interventi di grande efficacia sempre da conclusioni
da lontano, anche perché il pacchetto arretrato bonatese fa buona guardia, e
una deviazione in corner di Vittorio da il via al momento che cambia la storia
della partita: dal corner, infatti, Luis esce imperioso dall’area e da il via
ad un contropiede veloce e perfetto che manda in rete Visca, spietato a
infilare il 3-3 che manda in crisi gli ospiti.
Il Bonate, infatti, sembra averne di più, soprattutto in termini di
concentrazione anche perché il finale pirotecnico mette a dura prova le
coronarie e la tenuta mentale di tutti.
Minuto 55: la punizione perfetta nel sette degli ospiti è annullata
dall’arbitro che fischia un’evidente fallo su Vittorio.
Minuto 57: diagonale di un indemoniato Visca fuori di niente.
Minuto 58: il neoentrato Mauri piazza un diagonale da destra deviato in
corner, con Visca che arriva in millimetrico ritardo sull’impatto decisivo.
Minuto 59: ripartenza tambureggiante del Bonate avviata e risolta da
“Jarod” Mauri che infila il 4-3 riprendendo la respinta del portiere su tocco
ravvicinato di Visca.
Minuto 60: pallone lungo a spazzare che Visca aggancia e scarica in
rete sul primo palo sorprendendo il portiere e fissando il 5-3 finale e la sua
ennesima tripletta.
Vittoria importante e meritata per il Bonate, più concreto e spietato
(e questa è una piacevole novità) ma anche concentrato e determinato: la
capolista è stata abbattuta in un secondo tempo quasi perfetto per tenuta
mentale e atletica.
Nelle ultime settimane era mancata un po’ di fortuna e un po’ di
concentrazione lungo l’arco dell’incontro: oggi il Bonate è passato alla cassa
conquistando tre punti pesantissimi e meritati per ripartire di slancio verso
un campionato migliore di quanto visto fino ad oggi.
Vittorio tornato su livelli consoni alla sua classe dopo lo “scivolone”
di sette giorni fa; Gozzi splendido marcatore su un avversario bravo a
sfruttare gli unici due momenti di libertà; Puma intenso e concentrato a
reggere il peso di un’assenza pesantissima quale quella di Micky, bravo a
spostarsi in fascia destra con l’ingresso di Stefano nel finale; Luis ancora
imperioso in mezzo anche se un po’ a luce alterna; Ivan sempre prezioso,
nonostante un primo tempo piuttosto sottotono; Natali gladiatore al rientro, a
volte in difficoltà, ma puntello di grande spessore in campo; Visca cinico come
non mai, con tre gol in pochi palloni toccati; Jhonny, in campo 10 minuti, con
grandi possibilità ma con l’esigenza di entrare presto negli schemi e nei
movimenti del calcio a sette; Stefano buttato nell’arena gli ultimi minuti ha
offerto la solita grande solidità e sicurezza; Mauri decisivo, con la fascia
ben presidiata e la prontezza nel fiondarsi a infilare il gol del vantaggio,
può godersi un sabato da protagonista; Bobo, Sic e Seba elementi fondamentali
nella gestione del gruppo, bravi ad accettare con umiltà la panchina e ad
allenarsi con tenacia facendo tanto bene al gruppo.
Menzione speciale per Mister Maurinho che ha saputo tirar fuori il
meglio da tutti, gestendo il gruppo in modo impeccabile.
Avanti adesso, con l’ultima fatica dell’andata e pronti ad un ritorno
difficile da affrontare con la consapevolezza di poterla giocare alla pari con
tutti.
venerdì 7 dicembre 2012
DAL SITO DEL CSI DI BERGAMO
Le partite in programma sabato 8 dicembre e domenica 9 dicembre si giocano regolarmente.Le
squadre che hanno il campo impraticabile e pertanto rinviano la gara,
devono mandare una comunicazione scritta via email o fax, entro le ore
10.30 di sabato 8 dicembre.
lunedì 3 dicembre 2012
PAGELLE SEMISERIE DI UN PAREGGIO
Proviamo a stilare le pagelle di una partita nella
quale poteva davvero succedere di tutto, e che ha visto il Bonate reagire a un
periodo poco felice.
VITTORIO 4,5: il “Tiger” che conosciamo non avrebbe
fatto certi errori grossolani: almeno due gol sulla gobba e una sensazione di
non essere mai padrone della situazione. Troppo calcetto? Troppi problemi alla
spalla? Troppo sesso? Troppo alcool? …troppo poco Vittorio! SAPONETTA
GOZZI 7,5: chiude una settimana difficile con una
prestazione sublime: sempre attento in marcatura e prudente nelle ripartenze,
salvo fiondarsi sul corner di Ivan come un consumato avvoltoio d’area di
rigore. Il ritorno di “Premio Sky 2012”? FIGLIOL PRODIGO
MICKY 7: pulito e preciso sull’uomo come suo solito,
soffre a tratti le palle lunghe degli avversari, ma sa offrire sempre grande
solidità al reparto arretrato. Continua a tirare la carretta nonostante
fastidiosi guai fisici che, a volte, ne mortificano le movenze, ma una roccia
come lui sa soffrire in silenzio e umiltà. EMO
LUIS 8: il migliore dei suoi, e non è una novità: il
più in forma, nonostante gli acciacchi in settimana, il più tonico, il più
determinato. Uomo ovunque in mezzo al campo, chiude e spinge, lotta e corre,
dispensa assist e prova la conclusione. Centra una traversa da lontano e quando
qualcuno fa presente che meriterebbe il goal, lui lo accontenta: peccato che la
sua spizzata di testa che mette fuori causa il portiere sia nella porta
sbagliata. DEA BENDATA
PIZZO 6: gioca dopo una settimana passata in
sofferenza e parte bene, con scorribande sulla destra che creano profondità e
aiutano le ripartenze di Ivan e Mauri, centra la traversa con un tiro
incredibile ed è vittima, poi, di un misterioso infortunio al ginocchio che lo costringe
alla resa, tutto questo in 5 minuti di fuoco. Sufficienza piena di
incoraggiamento per lui. FLASH
IVAN 7,5: dopo un paio di partite in pesante
flessione, il Bonate ritrova il suo “Pantera” pieno di grinta, voglia e
precisione: un gol fatto, almeno tre sbagliati, ottimi dialoghi con Mauri e
Luis ma, soprattutto, un recupero prodigioso con tanto di scivolata (!!!!!) a
chiudere la ripartenza avversaria. Cose mai viste su un campo di calcio! RITROVATO
MAURI 6,5: lotta su molti palloni contro una difesa
non esagerata e mantiene la profondità della squadra. Risolve in mischia per
l’1-1 anche se l’intesa con il centrocampo non è ancora al top. Calcia una
punizione inguardabile nel secondo tempo e dispensa discorsi infiniti con
l’arbitro, in pieno stile Jarod. CAMALEONTE
PUMA 5,5: al rientro dalla maratona sostituisce
l’infortunato Sic dopo 5 minuti ma fatica a trovare il giusto ritmo partita.
Non manca di lottare e corre tantissimo come da suo solito, ma è raramente
efficace in costruzione. Qualcosa di meglio in copertura, ma Puma può fare di
più: a parziale scusante il fatto di essere entrato a freddo. ETIOPE
STEFANO 5: sostituisce nel finale Puma ma non incide,
piazzando qualche calcione, scaricando a lato da buona posizione ma lottando
con la solita generosità. Effettua due rimesse laterali inguardabili: urgono
ripetizioni dei fondamentali al prossimo allenamento. SCUOLA CALCIO
VISCA 6,5: entra nel finale per Mauri e tiene alta la
squadra in un momento difficile: battibecca con l’arbitro che non lo premia con
un sacrosanto rigore beccandosi un “giallo” e ha il merito di infilare su
punizione (l’unica di tutto il secondo tempo per noi!!!) il definitivo
pareggio. La capatina in Brasile gli ha giovato: “earthquake” è tornato. A
RITMO DI SAMBA
BOBO sv.: incassa la panca senza patemi dopo una
settimana di malattia: si innervosisce anche lui nel concitato finale,
mantenendo però un invidiabile aplomb. SANGUE BLU
SEBA sv.: si inventa la riunione prepartita
itinerante, si incazza con il direttore di gara e inventa traiettorie velenose
nell’intervallo. ARCHIMEDE
OMAR 1: riesce a farsi espellere in contumacia
(riconoscibile dalla barba!!!) per insulti, peraltro strameritati, all’arbitro,
dopo averne preso le difese nel primo tempo. THE KING OF BLASPHEMY
SALA 7: riesce a motivare i suoi e a tirare fuori il
meglio dall’organico a disposizione. Indovina anche i cambi e riesce a
protestare senza conseguenze per sé. STRATEGA
GIULIO 5: prestazione senza acuti con la bandierina,
cade miseramente quando tenta di arrampicarsi sui vetri per difendere
l’indifendibile direttore di gara negli spogliatoi. CAUSA PERSA
VOTI ALLA SQUADRA:
DETERMINAZIONE 8: finalmente si è vista la fame di punti che stava latitando nelle ultime partite. LEONI
VOTI ALLA SQUADRA:
DETERMINAZIONE 8: finalmente si è vista la fame di punti che stava latitando nelle ultime partite. LEONI
TECNICA 6: il Bonate ci prova a far girare la palla,
ma tra il campo, i palloni e vari errori, la gestione del pallone non è stata
ottimale. PIEDI QUADRATI
CONCENTRAZIONE 5: quattro gol subiti su altrettanti
errori piuttosto clamorosi: papera del portiere su palla persa in modo banale al
limite, palla non trattenuta ancora da Vittorio e difesa impreparata, rigore
regalato su dormita dal corner (unica “sfiga” la deviazione di Luis sul terzo
gol…). Troppo: non si può concedere così tanto, anche perché gli avversari non
erano certo uno squadrone. VOGLIA DI VACANZA
SPIRITO DI SACRIFICIO 9: umiltà e voglia di aiutarsi: l’invito del mister negli spogliatoi è stato eseguito in campo e la squadra ha saputo essere unita e compatta. La strada è quella buona per ripartire. Avanti! ABNEGAZIONE
SPIRITO DI SACRIFICIO 9: umiltà e voglia di aiutarsi: l’invito del mister negli spogliatoi è stato eseguito in campo e la squadra ha saputo essere unita e compatta. La strada è quella buona per ripartire. Avanti! ABNEGAZIONE
domenica 2 dicembre 2012
BATTICUORE A SANTA CROCE: ANCORA UN 4-4
Chiamato a riscattarsi dopo due
brutte sconfitte, il Bonate Sotto sale a Santa Croce con qualche dubbio di
formazione che Mister Sala risolve schierando Vittorio in porta, Gozzi e Miki a
formare il tandem difensivo, Pizzo, Luis e Ivan a centrocampo con Mauri
centravanti.
L’inizio di gara è molto
equilibrato, con le due formazioni che mirano più a non concedere il fianco
agli avversari piuttosto che a cercare il vantaggio; la prima palla-gol è sul
destro di Pizzo, ma l’esterno bonatese centra la traversa, poco dopo anche Luis
alza troppo la mira mentre sul versante opposto i tentativi dei gialloverdi
appaiono velleitari. I bianconero blu concedono poco, non si scoprono e pungono
di rimessa: dopo una punizione di Ivan respinta dal portiere, la palla buona
capita sul sinistro di Luis, ma il suo diagonale è ben parato a terra. Sembra
il preludio al gol bonatese ma invece accade il contrario: disimpegno errato,
palla recuperata dagli avversari e tiro non irresistibile su cui Vittorio si
lascia colpevolmente sorprendere, per l’1-0 del Santa Croce, che però non dura
più di 5 minuti. Corner dalla sinistra, Luis ci prova ma incoccia su un
avversario, la palla arriva a Mauri che da pochi passi non si fa pregare e
mette dentro: 1-1. E sempre Mauri ha un’ottima chance sul destro, ma il suo
tiro in corsa è sventato in corner. Nel frattempo Pizzo ha lasciato il campo
per infortunio, Puma dentro al suo posto. Anche il Santa Croce prova a dire la
sua ristabilendo il vantaggio, ma stavolta Vittorio c’è, poi viene graziato da
un destro che si spegne a lato.
Ripresa sulla falsa riga della
prima frazione: il Bonate non rischia, ma non è molto fortunato, tant’è che al
primo vero affondo i padroni di casa tornano avanti. Azione da destra, tiro,
Vittorio non trattiene, batti e ribatti, la palla prima finisce sul palo e poi
sui piedi di un gialloverde, che si fa beffe di una retroguardia poco reattiva
e fa 2-1. Ma anche stavolta si tratta di gioia effimera: il Bonate pareggia
subito con un potente tiro di Ivan che passa sotto le mani del portiere. I
bianconeroblu dimostrano di esserci, tengono bene il campo e danno anche la
sensazione di poter fare male (traversa di Luis da lontano), riuscendoci quando
Gozzi raccoglie al volo un corner da destra, per il 3-2 che manda in tripudio
la formazione bonatese e i 4 supporters che si sono sobbarcati oltre 70km fra
andata e ritorno per tifare i propri beniamini in questo freddo sabato di
inizio dicembre. Il bottino potrebbe essere ancora più cospicuo se Ivan non mettesse
a lato due buonissimi palloni in area di rigore e proprio nel momento migliore
degli ospiti arriva la mazzata: prima una discutibile punizione sulla mediana
si infila nella rete bonatese dopo una sfortunata “spizzata” di Luis, poi il
Santa Croce si porta addirittura sul 4-3 capitalizzando al meglio un calcio di
rigore assegnato per un fallo in piena area sugli sviluppi di un corner. Incredibile:
la partita poteva essere chiusa in favore di un Bonate che ora, a 5 minuti dal
termine, intravede l’ennesima sconfitta. Ma non sarà così, perché Visca
(subentrato a Mauri, così come Stefano ha preso il posto di Puma) concretizza
il forcing finale con un sinistro a giro da calcio piazzato, non imparabile, ma
che probabilmente il portiere non vede partire. E’ 4-4, il terzo per il Bonate
quest’anno, anche perché i minuti di recupero sono più chiacchierati che
giocati, da ambo le parti, complice un direttore di gara che fatica a mantenere
le redini dell’incontro.
Alla fine di una partita ricca di
colpi di scena, si poteva vincere, ma anche perdere.. ne esce un pareggio che
probabilmente è il risultato più giusto e che meglio rispecchia l’andamento
della gara. Un risultato che non soddisfa del tutto un Bonate Sotto che non
vince da troppo tempo e che ora più che mai necessita dei 3 punti. E fa niente
se l’avversario di sabato prossimo si chiama Oratorio Almenno ed è la capolista:
il sapore delle vecchie sfide deve caricare i nostri ad una grande partita. La
salvezza passa anche da qui.
domenica 25 novembre 2012
BRUTTO KO CASALINGO: BONATE IN CADUTA LIBERA
Terza sconfitta nelle ultime quattro partite, cinque soli punticini su ventuno disponibili nelle ultime sette partite di campionato. E per il Bonate è notte fonda, buio pesto. Ma partiamo dall’inizio.
Reduce da un periodo di scarsa brillantezza, il Bonate Sotto affronta per la prima volta nella sua storia la Bruntinese, schierando un settebello composto da Vittorio, Gozzi, Manuel, Johnny, Luis, Ivan e Visca. L’inizio di partita sorride ai bianconeroblu, con Visca che gira di sinistro all’incrocio dei pali, per l’1-0 dei nostri che da buone speranze. I gialloverdi ospiti, colpiti a freddo, non si scompongono e anzi spingono di brutto. Dopo un tiro in corsa sopra la traversa, alla seconda occasione da gol la Bruntinese fa 1-1 con una bella inzuccata di Cornelli, poco prima che una percussione centrale di un centrocampista sia trasformata in oro colato per il vantaggio ospite. Due minuti e ancora Cornelli entra in area da sinistra e fa 3-1 beffando Vittorio con un tocco sotto. Sono passati meno di dieci minuti, il Bonate dopo un buon avvio non c’è più e anzi imperversano gli avversari, che falliscono a più riprese la quarta segnatura, anche per merito di Vittorio bravo ad opporsi a Cornelli quando il gol sembrava ormai fatto. Ma il 4-1 arriva comunque poco dopo, a confermare la schiacciante supremazia degli ospiti, con il Bonate che si rende pericoloso solo con un sinistro alto di Luis ed un destro di Johnny parato dal portiere. Allo scadere però Ivan accorcia su punizione dal limite concessa per atterramento di Visca: 2-4 e doppio fischio arbitrale a sancire la fine della prima frazione. Ripresa, e come mezz’ora prima i bianconeroblu fanno ben sperare nel momento in cui un tiraccio di Luis viene raccolto e girato in rete da Visca, con il Bonate che così torna clamorosamente in partita. Ma le rimontone casalinghe già avvenute quest’anno con Mazzoleni e Pontida sono solo un ricordo lontano. Ripartenza soft della Bruntinese, i nostri stanno a guardare e il destro a giro del n°10 si infila a fil di palo. E una manciata di secondi dopo un diagonale da lontanissimo viene corretto in rete dall’ottimo Cornelli, mattatore della sfida: 6-3 a 20 minuti dal termine e partita virtualmente chiusa. Virtualmente, perché il Bonate non si scoraggia gettandosi in avanti, ma prima Visca sbaglia facile calciando fuori, poi si procura un rigore, lo calcia ma fallisce clamorosamente mettendo a lato. Infine è Luis a sprecare un’occasione d’oro a portiere battuto, a riprova della giornata completamente storta per i colori bonatesi. E come se non bastasse arriva pure il 7-3 a sigillare la brillante vittoria della formazione gialloverde su un Bonate quest’oggi surclassato dagli avversari. Si può stare a disquisire, a parlare, a cercare tutte le colpe e i colpevoli del caso, a dire cosa non sta funzionando in questo periodo particolarmente negativo.. sta di fatto che le ultime performance e certi punteggi non lasciano adito a troppe interpretazioni: la nostra squadra sta pericolosamente scendendo verso il fondo classifica.
domenica 18 novembre 2012
POCO BONATE, LA ZONA CALDA SI AVVICINA
Ancora una sconfitta in Val
Brembana, la terza nelle ultime tre trasferte, e per il Bonate Sotto arriva il
momento di guardarsi alle spalle, visto che le ultime della classe non sono poi
così lontane. Sul campo di Ascensione dove
gioca le proprie partite casalinghe l’Oratorio Stabello, i bianconeroblu bonatesi presentano Vittorio fra i pali, Gozzi
e Miki in difesa, una linea mediana composta da Pizzo, Manuel e Luis, con Bobo
ariete offensivo.
Si parte e si capisce sin dalle
primissime battute che i padroni di casa fanno sul serio: nel giro di pochi
minuti Vittorio è chiamato in causa almeno 5 volte, non sono occasioni da gol
gigantesche ma azioni che evidenziano il predominio territoriale dell’Oratorio
Stabello, mentre i nostri passano raramente la linea di centrocampo. Così
giunge l’1-0 arancionero grazie ad un tiro in diagonale e complice un’indecisione
della retroguardia ospite. Pochi minuti e un rilancio del portiere di casa è
preda del giocatore più talentuoso dello Stabello, che si fa beffe di Miki e
fulmina per la seconda volta il neo 28enne Vittorio, per il raddoppio dei
brembani. Il Bonate, fin qui assente, prova timidamente a farsi avanti ma le
ripartenze di Luis e Manuel si spengono spesso sulla trequarti, con Bobo che
non ha palloni giocabili e Pizzo che non incide. Ci pensa Luis, però, a ridurre
le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi lo stesso n°6 calcia
senza troppa convinzione sopra la traversa. E quando sempre Luis ha la palla
buona per pareggiare, ci pensa il portiere a smanacciare d’istinto, poco prima
che nell’area bonatese accada il fattaccio, con lo Stabello che si vede
assegnare un rigore molto molto discutibile, per non dire inventato. Gran tiro
all’incrocio dei pali, 3-1 e tutti a bere il thè caldo (ricordiamo che il
nostro, opera della premiata ditta Mauro-Cangelli, è il top!!)
Ad inizio ripresa Ivan rileva un
evanescente Pizzo, ma il n°7 non inciderà.
Dopo una traversa dello Stabello su calcio da fermo, alla prima vera
occasione da gol della ripresa i bianconeroblu accorciano nuovamente, ancora
con Luis (il migliore dei suoi insieme a Vittorio) che spedisce in fondo al
sacco una punizione a giro, anche grazie all’aiuto di una deviazione. Siamo
3-2, c’è quasi tutto il secondo tempo per pareggiare. Ma, ahinoi, il Bonate non
tirerà più in porta. Sono invece i padroni di casa a sfiorare la quarta
marcatura, ma prima Vittorio e poi il palo dicono di no. Entra Visca a
rimpiazzare Bobo, ma il puntero n°10 fatica a trovare spazi da aggredire e
palloni da calciare. Ancora Vittorio è chiamato ad un grande intervento, poi un
diagonale da destra fa urlare al gol i tifosi dello Stabello, ma è solo palo
interno, poi ancora Vitto compie un
mezzo miracolo su conclusione a botta sicura, infine è Visca a dare l’illusione
del pareggio, ma il suo calcio di punizione sfiora soltanto l’incrocio dei pali
spegnendosi sul fondo. E’ l’ultimo sussulto bonatese in un finale agitato e
reso caldo da una direzione di gara non all’altezza della situazione.
Finisce 3-2 e non è sicuramente
un buon risultato per i nostri, che tornano a casa a mani vuote al termine di
una partita che poteva terminare con una sconfitta più ampia, ma anche con un
pareggio se si considera la generosità con cui è stato assegnato il rigore
decisivo: alla fine, evidentemente, la sconfitta di misura rispecchia bene l’andamento
della gara. Quello che è certo è che il Bonate ha creato troppo poco per poter
impensierire la squadra di casa, facendo poco gioco ed impegnando raramente il
portiere avversario. Serve una svolta, servono prestazioni più quadrate e meno
ballerine, serve una squadra che vada in campo per fare la partita e non che si
svegli solo dopo qualche pappina presa. La situazione dell’ultimo mese e mezzo
(cioè dopo il derby con il Bonate Sopra), con soli 5 punti raccolti su 18
disponibili non è certo delle più rosee.. Mancano 4 partite al termine del
girone d’andata, un paio di queste saranno contro le prima due della classe:
servirà tutto un altro Bonate Sotto per non chiudere l’andata nella zona “rossa”
della graduatoria.
domenica 11 novembre 2012
PAREGGIO GIUSTO…MA QUANTO E’ AMARO!!!
Lascia un retrogusto molto amaro
il pareggio conquistato dal Bonate nella sfida interna con il Pontida Briantea
in una gara caratterizzata da un grande dinamismo, grande correttezza e molte
emozioni.
Settebello inedito per Mister
Maurinho, anche per la squalifica di Gozzi, con “Re Leone” Natali a supportare
in difesa Micky, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate al rientrante
Luis. Fascia destra ad un altro rientrante, Jhonny, mentre la sinistra è terra
di conquista di “Pantera” Ivan. Terminali della cerniera i confermatissimi Vittorio
tra i pali, nonostante una settimana travagliata, e “Jarod” Mauri in attacco.
Il primo tempo del Bonate è di
pura battaglia sul campo reso pesante dalla pioggia insistente, ma carente di
attenzione, specie in copertura, mentre in avanti manca concretezza: gli ospiti
sono più arcigni sui palloni e il Bonate va presto sotto: palla lunga che
prende in controtempo Micky e pesca l’attaccante libero in area il quale non ha
difficoltà a infilare al volo lo 0-1.
Il Bonate appare frastornato e con
un destro dal limite a difesa immobile incassa lo 0-2 mentre i suoi rari
tentativi da lontano non impensieriscono il portiere ospite: solo Jhonny con un
mancino terribile lo costringe a una parata prodigiosa, ma invece del gol della
speranza arriva il beffardo 0-3, di nuovo a difesa immobile da corner con la
palla che batte un Vittorio di marmo con un tocco di coscia.
La rabbia del Bonate trova
concretezza nel furore di “Re Leone” che raccoglie un cross lungo e scarica una
saetta sul primo palo per l’1-3 che regala un briciolo di speranza prima dell’intervallo.
Nella ripresa, come spesso è
capitato, il Bonate appare trasformato, mentre gli ospiti hanno una vera
involuzione atletica e tecnica, e in pochi minuti la straordinaria rimonta si
concretizza: Vittorio aziona Natali che infila un rasoterra a tagliare la
difesa sul quale Ivan si lancia in spaccata a buttare in rete il 2-3 a portiere
ancorato sulla linea, poi è un ispirato Puma, subentrato nella ripresa per
Jhonny, a recuperare palla e aprire per lo smarcatissimo Ivan che scaraventa in
porta il 3-3 e poi è ancora “Pantera”, smarcato in area, a pescare l’angolino
di precisione per la sua tripletta e il 4-3 per i suoi.
Per il Bonate ci sarebbe la
possibilità di chiudere ma un paio di errori sottoporta, un palo di Bobo
(dentro per Mauri) su spizzata di testa e una gran parata del portiere su
girata mancina di Puma mantengono inchiodato lo score sul minimo vantaggio.
Ma gli ospiti non demordono e con
un finale di puro cuore e disperazione e, oltre a un diagonale sul quale “Tiger”
Vittorio compie una prodezza, buttano dentro un po’ di palloni verso i bravi
colpitori di testa, fino a trovare il beffardo 4-4 in pieno recupero con un’inzuccata
che beffa un Vittorio in versione “mòla-omarone”.
Il pareggio lascia molto delusi i
bianco-nero-blu di casa, oggi all’esordio con le nuovissime divise, ma tutto
sommato è giusto: il primo tempo è stato quasi un monologo ospite, mentre la
ripresa ha visto un predominio quasi completo del Bonate.
Pur sottolineando i meriti di una
squadra che non ha mai mollato e che ha saputo lottare su un campo
pesantissimo, e di un impegno che non è mai mancato, occorre, per poter crescere
e migliorare, analizzare come, ancora una volta, abbiamo lasciato mezza partita
agli avversari, come già successo con il Mazzoleni o a Camorone, e non sempre
alla fine si riesce a rimediare.
Inoltre non si può non rimarcare
il fatto che, nelle ultime 5 gare il Bonate ha raccolto solo una vittoria e due
pareggi (tutti in casa) e due sconfitte in trasferta, cioè 5 punti in 5 gare: la
media non è delle migliori.
Non è certo il momento di drammatizzare, ma certamente è da tenere in considerazione già da ora per evitare di trovarci a poche giornate dalla fine con l’obbligo di vincere partite impossibili: il campionato avrà verosimilmente una classifica piuttosto corta e sarà importante stare il più possibile verso la zona alta, per evitare di farci risucchiare in sabbie mobili pericolose.
Non è certo il momento di drammatizzare, ma certamente è da tenere in considerazione già da ora per evitare di trovarci a poche giornate dalla fine con l’obbligo di vincere partite impossibili: il campionato avrà verosimilmente una classifica piuttosto corta e sarà importante stare il più possibile verso la zona alta, per evitare di farci risucchiare in sabbie mobili pericolose.
Ora è il momento di puntare a
fare punti anche in trasferta, a partire già da sabato sul difficile terreno di
gioco dell’Oratorio Stabello, per continuare a correre, a crescere, a sognare.
domenica 4 novembre 2012
UNA MONTAGNA DI RIMPIANTI
Inizia sotto i migliori auspici
ma termina fra le imprecazioni e i rimpianti la trasferta del Bonate Sotto in
quel di Camorone, con la squadra biancazzurra battuta per 2-1 dopo una gara dai
due volti. Il settebello formato da Vittorio, Miki, Gozzi, Pizzo, Manuel, Ivan e
Mauri parte sprintando e dopo una manciata di minuti un cross basso di Mauri dalla
sinistra è finalizzato da Pizzo al centro dell’area: 1-0 Bonate. Il vantaggio
non appaga la formazione ospite che gioca in modo fluido, concede pochissimo e
si butta alla ricerca del raddoppio: Mauri fallisce due volte il diagonale,
prima da sinistra e poi da destra, con la palla che in entrambi i casi si
spegne a lato, poi è Pizzo a fallire il tap-in vincente. Si sente profumo di
2-0 ma il gol non arriva nemmeno quando Manuel prova il tiro “alla Del Piero”,
poi lo stesso Pizzo prova la conclusione da fuori, Salvi respinge, arriva Ivan
che colpisce in pieno la traversa. Break del Camorone e anche dalla parte
opposta la palla colpisce il legno orizzontale su un gran tiro da centrocampo. Mauri
si trova a tu per tu con Salvi, ma il portiere chiude bene lo specchio, poi è
Zanchi su punizione a spaventare Vittorio ma il suo sinistro scheggia il palo,
dalla parte opposta due mozzarelline di Ivan da calcio piazzato fanno il
solletico alla barriera e non preoccupano il Camorone. All’intervallo il Bonate
conduce con un vantaggio minimo, mister Maurinho può essere soddisfatto della
prestazione ma non del punteggio, che poteva essere più rotondo.
La ripresa vede un Bonate che va
via via spegnendosi sotto la pioggia ed un Camorone che con il passare dei
minuti si fa più intraprendente. Ivan e Mauri non riescono a gestire palloni in
attacco e Vittorio viene chiamato in causa sempre più spesso: prima para facile
distendendosi a destra, poi è chiamato a smanacciare una palla destinata nel “sette”.
Ma il pareggio è nell’aria e Rota lo realizza con un destro al volo dopo essere
stato pescato da un compagno con un lob a scavalcare la difesa. La reazione
bonatese si concretizza in un tiro cross di Ivan da destra che Pizzo non riesce
a scaraventare in porta, poi una punizione di Invernizzi accarezza la traversa,
poco prima che lo stesso n°10 di casa, dopo essersi strattonato con Gozzi in
mezzo all’area corregga in rete una rimessa laterale, per il vantaggio del
Camorone quando mancano poco più di 5 minuti al termine della contesa. E non
succederà più nulla, perché l’unico tentativo bonatese è fuori misura e gli
ultimi secondi si consumano fra qualche perdita di tempo e discussione di
troppo.
E’ una sconfitta bruciante,
diversa da quella pesantissima di Poscante, ma altrettanto dolorosa, perché qui
il Bonate ha giocato la partita, l’ha fatta per un tempo ma al sessantesimo si
ritrova con un pugno di mosche in mano. Le occasioni create non erano palloni
facili facili da spingere in rete, questo va detto, però è anche vero che la
grossa mole di gioco della prima mezz’ora andava premiata diversamente: chissà se
con più efficacia sotto porta il risultato finale sarebbe stato il medesimo.. Questo
deve fare riflettere, così come il calo vistoso accusato dalla squadra nel
finale di gara in contemporanea alla crescita degli avversari.
sabato 27 ottobre 2012
SENZA BRIVIDO NON C’E’ GUSTO: BONATE RISORTO
Dopo la clamorosa scoppola della scorsa
settimana il Bonate risorge tra le mura amiche, centrando una vittoria condotta
con grande autorità, senza rinunciare al rischio di una clamorosa rimonta
subita.
Lo scorso anno, contro il coriaceo
Ambria, il Bonate sfoderò un ribaltamento clamoroso che fruttò tre punti forse
decisivi nella corsa-salvezza, un momento di riscossa dopo una tremenda sconfitta:
evidentemente la storia è ciclica e, seppur con diverse proporzioni, si ripete
per prendersi gioco degli umani.
Il settebello è praticamente identico a
quello di settimana scorsa, con il solo ritorno di Ivan in fascia sinistra come
differenza: per il resto c’è sempre Vittorio tra i pali, sorretto dalle “Twin
Towers” Micky e Gozzi, con Sic a destra e Mauri “Jarod” Facheris in attacco. Al
centro di ogni manovra “Re Leone” Natali in cabina di regia.
Il Bonate affronta la partita con il
piglio giusto, dimostrando di aver scacciato i fantasmi di sette giorni fa: è
compatto, autoritario, determinato.
Non subisce mai le iniziative degli ospiti (in tutto il primo tempo si conta solo una respinta di piede di Vittorio su punizione sporcata da una deviazione e un diagonale centrale che non spaventa Tiger) e piano piano impone la propria manovra, costruendo occasioni in serie e sbloccando presto il risultato con un mancino a girare di Natali da fuori area che si infila nel sette dopo una triangolazione con Ivan.
Lo stesso Natali, Mauri, Sic e Ivan falliscono occasioni in serie (clamorosa una traversa di Ivan dal limite a porta quasi sguarnita), ma il raddoppio arriva grazie alla freddezza dello stesso “Pantera” che, imbeccato da un assist d’oro di Sic, mette in rete in diagonale il 2-0 che chiude la prima frazione.
La ripresa non cambia registro e, anche se il Bonate arretra un po’ il baricentro controllando con autorità la situazione, arrivano altre due marcature, con Ivan che, lanciato da Micky, fa fuori il difensore e incenerisce il portiere, e poi con una punizione perfetta di “Jarod” Facheris che fa 4-0.
Sembra tutto facile, ma l’Ambria dimostra di essere squadra orgogliosa e mai morta: buco in difesa ed è 4-1 in perfetto diagonale, poi, tempo 30 secondi, un fendente da posizione defilata si infila imparabile nel sette e, dopo un’altra manciata di minuti ecco il 4-3 che riapre i giochi con uno spiovente da lontano che sorprende un Vittorio, stavolta, non impeccabile.
Tutti i fantasmi che riappaiono agli occhi dei bonatesi, le nubi che ne ricoprono l’arcobaleno, gli incubi che ne infestano i sogni di gloria, vengono spazzati via da una magia del destro fatato di “Pantera” Ivan, che su punizione dal limite beffa un poco reattivo portiere e fissa il 5-3 che significa vittoria importantissima per il Bonate.
Era importante guardare avanti, scacciare i cattivi pensieri di settimana scorsa e ritornare a sorridere, e tre punti sono la medicina migliore.
Mister Maurinho sta recuperando alcuni pezzi e la quadratura della formazione è confortante anche perchè aiuta ognuno a dare il meglio per la squadra.
Menzione particolare per chi oggi ha masticato amaro in panchina: quasi tutti i disponibili si sono scaldati a lungo, ma la sfida, così, intensa ed equilibrata ha permesso solo un cambio (Seba per Mauri nel finale): anche questo, e forse soprattutto questo, è spirito di squadra, dedizione, sacrificio. Se oggi possiamo tornare a sorridere è anche grazie a persone così.
Adesso avanti verso una nuova sfida, sull’infame campo di Camorone, dove l’anno scorso si erano manifestati in modo violento gli spettri di una brutta retrocessione: serietà, umiltà, impegno e sacrificio saranno la ricetta vincente.
Non subisce mai le iniziative degli ospiti (in tutto il primo tempo si conta solo una respinta di piede di Vittorio su punizione sporcata da una deviazione e un diagonale centrale che non spaventa Tiger) e piano piano impone la propria manovra, costruendo occasioni in serie e sbloccando presto il risultato con un mancino a girare di Natali da fuori area che si infila nel sette dopo una triangolazione con Ivan.
Lo stesso Natali, Mauri, Sic e Ivan falliscono occasioni in serie (clamorosa una traversa di Ivan dal limite a porta quasi sguarnita), ma il raddoppio arriva grazie alla freddezza dello stesso “Pantera” che, imbeccato da un assist d’oro di Sic, mette in rete in diagonale il 2-0 che chiude la prima frazione.
La ripresa non cambia registro e, anche se il Bonate arretra un po’ il baricentro controllando con autorità la situazione, arrivano altre due marcature, con Ivan che, lanciato da Micky, fa fuori il difensore e incenerisce il portiere, e poi con una punizione perfetta di “Jarod” Facheris che fa 4-0.
Sembra tutto facile, ma l’Ambria dimostra di essere squadra orgogliosa e mai morta: buco in difesa ed è 4-1 in perfetto diagonale, poi, tempo 30 secondi, un fendente da posizione defilata si infila imparabile nel sette e, dopo un’altra manciata di minuti ecco il 4-3 che riapre i giochi con uno spiovente da lontano che sorprende un Vittorio, stavolta, non impeccabile.
Tutti i fantasmi che riappaiono agli occhi dei bonatesi, le nubi che ne ricoprono l’arcobaleno, gli incubi che ne infestano i sogni di gloria, vengono spazzati via da una magia del destro fatato di “Pantera” Ivan, che su punizione dal limite beffa un poco reattivo portiere e fissa il 5-3 che significa vittoria importantissima per il Bonate.
Era importante guardare avanti, scacciare i cattivi pensieri di settimana scorsa e ritornare a sorridere, e tre punti sono la medicina migliore.
Mister Maurinho sta recuperando alcuni pezzi e la quadratura della formazione è confortante anche perchè aiuta ognuno a dare il meglio per la squadra.
Menzione particolare per chi oggi ha masticato amaro in panchina: quasi tutti i disponibili si sono scaldati a lungo, ma la sfida, così, intensa ed equilibrata ha permesso solo un cambio (Seba per Mauri nel finale): anche questo, e forse soprattutto questo, è spirito di squadra, dedizione, sacrificio. Se oggi possiamo tornare a sorridere è anche grazie a persone così.
Adesso avanti verso una nuova sfida, sull’infame campo di Camorone, dove l’anno scorso si erano manifestati in modo violento gli spettri di una brutta retrocessione: serietà, umiltà, impegno e sacrificio saranno la ricetta vincente.
sabato 20 ottobre 2012
PROVA SCONCERTANTE, BONATE UMILIATO
E’ una batosta allucinante quella
rimediata dal Bonate Sotto sul campo del Poscante A, una scoppola che fa
malissimo visto l’andamento della gara e il risultato finale che dice tutto:
9-1. Solo una squadra in campo, quella
di casa, che ha segnato tre reti nei primi minuti di gioco e poi ha
praticamente giocato sul velluto, asfaltando uno dei peggiori Bonate di sempre:
mai in partita, quasi mai pericoloso, incapace di architettare una manovra di
almeno tre passaggi, superato in velocità, forza fisica, brillantezza, lucidità..
tutto. Inutile raccontare la cronaca della partita, basta dire che è stato un
monologo giallo blu dal primo all’ultimo minuto. Da segnalare la rete del Puma
con un bel pallonetto ad inizio ripresa, ma quando i nostri stavano già sotto
di sei gol. Un dolcetto insapore in una giornata amarissima. Per il resto il
portiere di casa non è stato quasi mai chiamato in causa, ci è mancato poco che
chiedesse: “scusate, fate giocare anche me?”
Le tante assenze fra le fila
bonatesi possono rappresentare una piccolissima attenuante ma non una scusa:
quando si perde così con un avversario di pari livello, non ci sono scuse. E
proprio questo deve servire per ripartire già da martedì perché ritrovarsi
così, umiliati con nove gol sul groppone e letteralmente sovrastati, non può
lasciare indifferenti. Non può non stuzzicare un gruppo che dovrebbe avere nell’orgoglio
e nel senso di appartenenza alcuni dei suoi valori fondamentali.
Che rabbia oggi. Che nervoso. Ma
soprattutto che fastidio dover rispondere “perso 9-1” a chi ci chiede quanto
abbiamo fatto.
venerdì 19 ottobre 2012
BONATE FUORI, MA CHE CARATTERE
Sul campo di Comenduno che sembra un corridoio (lungo e stretto) il Bonate tiene ancora testa al Marinelli ma saluta il Bresciani: 2-4 dopo l'1-3 dell'andata e l'eliminazione dalla Coppa Bergamo è cosa fatta. Peccato. Peccato perchè la squadra, nonostante la formazione rimaneggiata, c'è. Sotto di due reti dopo 20 minuti, i biancazzurri dimezzano con Ivan da calcio piazzato, poi nella ripresa altre due reti locali seguite da tanto forcing bonatese che però porta solo un gol: quello del Puma, che non basta a riaprire il discorso qualificazione. Bene così: fra pochissimo sarà di nuovo campionato, il terreno migliore per far rifiorire le proprie ambizioni. Sabato pomeriggio sarà battaglia a Poscante: forza ragazzi!
sabato 13 ottobre 2012
PIZZO INFINITO, PARI IN RIMONTA
Alla terza sfida ufficiale in sei
giorni, il Bonate Sotto ospita al San Giorgio la giovane formazione del
Mazzoleni 2011, neopromossa nel gruppo C. Dopo le fatiche del derby e del
Bresciani, il settebello bonatese si ritrova di nuovo con gli uomini contati, a
causa di squalifiche presunte, acciacchi, nasi raddrizzati e assenze, così
Mister Maurinho manda in campo Vittorio fra i pali, Gozzi e Miki a comporre il
binomio difensivo, Ivan in regia, Puma e Pizzo sulle fasce e Mauri in avanti,
mentre in panchina le alternative sono davvero poche.
L’avvio è da incubi per il
Bonate, con i valdimagnini che vanno subito in gol con azione dalla destra e
dormita generale dei nostri. La manovra è lenta, impacciata, c’è spazio solo
per un destro di Ivan fuori di un soffio, mentre il pressing dei biancocelesti
ospiti crea numerosi grattacapi, tant’è che arriva persino il raddoppio:
percussione di Casati, tiro potente che carambola sulla schiena di Ivan e
finisce in rete dopo aver scavalcato Vittorio, è 0-2. Lo stesso Ivan ci prova
allora da calcio piazzato, ma la prodezza di due giorni prima è solo un
ricordo, poi è Puma a provare il diagonale ma il portiere ribatte con un piede.
I nostri non cambiano mai marcia e addirittura gli ospiti sfiorano il terzo
gol, ma ci pensa Vittorio con un intervento da campione ad evitare il tracollo.
Esce Puma, entra Luis ma la sostanza non cambia. La prima frazione si chiude
con gli ospiti avanti di due gol, Bonate Sotto assente ingiustificato,
traballante in difesa e praticamente inesistente da centrocampo in su.
Il secondo tempo comincia con
Ivan e compagni subito pericolosi grazie ad un sinistro di Luis che si spegne
sul fondo, ma è un fuoco di paglia perché al minuto 3 un corner dalla sinistra
viene trasformato in oro colato da Todeschini il quale, incredibilmente solo in
area, non lascia scampo a Vittorio. Nuvoloni neri sopra il San Giorgio, anche
se Pizzo accorcia subito le distanze: stop di faccia al limite dell’area, palla
sul sinistro e poi sotto il sette, per il gol dell’1-3 che pare sbloccare i
nostri. Pare, appunto. Perché di lì a poco Personeni si beve Miki e fulmina a
rete per il quarto gol ospite che sembra chiudere definitivamente i conti.
Sembra, anche stavolta. Perché nel calcio, e in quello a 7 in particolare, non è mai
detto. E un Bonate che ormai non ha più nulla da perdere inizia, udite udite, a
giocare. Numero di Ivan sulla sinistra in posizione defilata, tiro, parata e
destro potente di Mauri a ribattere in gol, il primo in assoluto per lui con la
maglia del Bonate. E non finisce qui: lo stesso Ivan è agganciato in area,
penalty indiscutibile e il n°7 non si fa pregare dal dischetto, per il 3-4
quando ancora mancano 12 minuti al triplice fischio finale. Il Mazzoleni però
si riorganizza, riparte in contropiede senza rinunciare a giocare e tenendo il
Bonate lontano dalla propria porta. Con il passare dei minuti le speranze
bonatesi di acciuffare almeno il pari si affievoliscono sempre di più:
punizione di Ivan intercettata da un difensore, ma la palla è sulla traversa,
dall’altra parte il tiro piazzato di Dolci è smorzato dalla barriera prima di
finire fra le braccia di Vittorio. Dal minuto 58 in poi succede di tutto e
forse qualcosa di più: esterno destro in corsa di Todeschini e palla fuori di
pochissimo, capovolgimento di fronte, Mauri lavora per Gozzi, sponda per Ivan
ma la palla del pareggio finisce alta. Quattro minuti di recupero. Punizione:
dai Ivan, tiro potente ma Mazzoleni si distende e respinge in tuffo, altro
contropiede ospite, ancora Todeschini ma è ancora un nulla di fatto che sembra
sigillare il punteggio, se non fosse per una zampata di Pizzo che con un
esternaccio prolunga una palla filtrante e la spedisce nell’angolino basso, per
il tripudio di un San Giorgio che ormai sembrava non sperarci più. C’è ancora
tempo per un ultimo sussulto ma uno stremato Pizzo non arriva sull’ultima palla
buona, così termina 4-4 una sfida palpitante che ha visto protagonista un
Bonate dai due volti. Molto male i primi 35 minuti, poi la squadra si è sciolta
ed ha acciuffato un punto importantissimo evitando il 5° ko stagionale tra le
mura amiche fra partite amichevoli e sfide ufficiali. E’un punticino e, anche
se forse alla vigilia si sperava nel bottino pieno, è un punto che vale oro,
perché permette di mantenere l’imbattibilità in quest’inizio di campionato e
perché conquistato al termine di una gara che sembrava persa. Il Bonate che non
perde ha oggi il volto del Pizzo, di uno che non molla, che si sacrifica, corre
a destra e a sinistra e, ogni tanto, gonfia pure la rete. All’ultimo respiro.
venerdì 12 ottobre 2012
BRESCIANI, NULLA E' PERDUTO
Un buon Bonate tiene testa alla quotata formazione del Marinelli di Albino nell'andata dei trentaduesimi di finale del Trofeo Bresciani, ma rimedia soltanto una sconfitta casalinga. A corto di uomini, Mister Sala schiera Vittorio, Stefano, Gozzi, Puma, Ivan, Mauri e Visca.
Subito sotto dopo una manciata di minuti grazie ad una prodezza del bomber ospite, i biancazzurri acciuffano il pari grazie ad una punizione capolavoro di Ivan che toglie le ragnatele dal sette. Qualche buona chance per i nostri, ma poi sono ancora i seriani a colpire, stavolta su calcio di rigore assegnato per fallo di mani di Gozzi. Nella ripresa gli ospiti aumentanto il bottino, il Bonate non si sfalda e nel finale fa spesso vicino alla rete, prima con Mauri, poi con Gozzi e infine con il rientrante Luis, ma il punteggio non cambierà.
Finisce 1-3, risultato ribaltabile fra sette giorni sul sintetico di Comenduno di Albino, anche se indubbiamente servirà un'impresa. Prima, però, c'è il campionato: sabato alle 16.30 arriva al San Giorgio il Mazzoleni, con il Bonate chiamato a proseguire la striscia positiva delle prime giornate.
martedì 9 ottobre 2012
ALTRO DERBY IN CASCINA: E SI VA AVANTI
L’attesissimo derby del Badalöcc sul terreno dell’Ataturk
giocato nell’insolita cornice del posticipo del lunedì sera (esigenze
televisive dicono i più informati…) è stato conquistato dopo una gara serrata
dai ragazzi di Mister Sala.
5 gol, 4 pali, 2 espulsi, 1 in pronto soccorso: non è
mancato niente a questa sentita sfida, ma nonostante la tensione e alcuni
momenti di particolare bagarre, non è certo stata una gara scorretta, anzi,
giocata da entrambe le formazioni senza perdersi in troppe chiacchiere o
lamentele.
Confermato il settebello bianco-azzurro vincitore in quel di
Sorisole, con Re Leone Natali ad affrontare la solita sfida fisica con Simon
Coter, Sic e Ivan a presidio delle fasce, Gozzi e Micky arcigna diga difensiva
e Visca davanti, con Vittorio portiere quasi d’obbligo.
La gara è da subito bloccata dalla troppa tensione, dal peso
della posta in palio, e le occasioni sono davvero poche, da entrambe le parti.
Coter prova un po’ di fiammate da lontano, mentre Visca si perde un paio di
volte ben lanciato in area. Né Ivan nè Paris incidono troppo e allora per
sbloccare ci vuole una carambola scaturita da corner: è Lorusso bravo e
fortunato a lanciarsi sulla sfera beffando Micky e facendo rotolare la sfera
alle spalle di Vittorio. L’1-0 per i padroni di casa scuote gli ospiti e dopo
qualche tentativo velleitario, il pareggio arriva grazie a Natali, bravo a
scaricare a rete dal limite sfruttando una palla sporcata in area da Sic.
La prima frazione si chiude sull’1-1 e la ripresa inizia
allo stesso modo: squadre bloccate, gioco incerto, pericoli più da palle
vaganti che da azioni manovrate. In tutto questo sono proprio i padroni da casa
a farsi preferire: mentre il Bonate Sotto gioca palla lunga a cercare le sponde
di Visca, i padroni di casa riescono a salire con un’azione più costruita. Ivan
e Visca provano su punizione centrando la traversa (dopo una già colpita nel
primo tempo) anche per l’intervento di Napoletano, mentre in un rimpallo in
area Gozzi rischia l’autorete ma il palo salva il Bonate.
Mancano poco più di 10 minuti alla fine e una gara
sostanzialmente maschia ma corretta si infiamma all’improvviso: Natali scende
in fascia, viene ostacolato in modo sporco ma si rialza, entra in area e cade a
contatto con due avversari e poi (qualche parola fuori posto?) si rialza e si
fionda con una testata sul petto di Gualandris come Zidane con Materazzi. Paris
si vendica abbattendolo da dietro nel parapiglia che si sviluppa, subito sedato
dall’arbitro che, con due cartellini rossi per Natali e Paris risolve la
questione.
In 6 contro 6 gli spazi si aprono, gli schemi saltano, la
partita si esalta: Gozzi commette un fallo al limite sulla fascia destra del
Bonate, nello stesso punto dal quale lo scorso anno Coter piazzò un missile
terra-aria nel sette per un gol incredibile. Ebbene il centrale di casa bissa
quella prodezza scaricando un bolide in rete per il 2-1 che buca Vittorio ed
esalta il Bonate Sopra B.
Ma non è finita: due minuti e Jhonny, subentrato da pochi
minuti, centra un delicato pallone per la testa di Ivan che beffa Napoletano e
fa 2-2 e pochi minuti dopo lo stesso Pantera, dal limite, con un tiro non irresistibile
sul quale Napoletano si fa sorprendere, porta avanti i suoi sul 3-2.
Prima della fine c’è tempo ancora per qualche mischia, qualche
brivido e un po’ di confusione e in pieno recupero una gamba troppo alta di
Coter affonda il naso di Jhonny (esordio sfortunato per lui in maglia bianco-azzurra),
costretto al pronto soccorso.
Finisce in esultanza per il Bonate, al secondo derby
consecutivo vinto, che porta a 6 punti in classifica in due partite: due
vittorie, entrambe fuori casa sono un ottimo inizio, specie se pensiamo che
siamo già alla metà dei punti conquistati in tutto lo scorso girone di andata.
La strada è ancora lunga: serve umiltà e concentrazione, ma
la squadra sta dimostrando grande coesione e solidità.
Nota stonata per Natali, espulso per una follia il giorno
del suo trentesimo compleanno, ma le sue sincere scuse nello spogliatoio dicono
che si è già reso conto della stupidata commessa: pagherà il giusto e rientrerà
più forte di prima.
Credo sia giusto chiudere ringraziando il Bonate Sopra B che
ha accettato di spostare la partita prevista per sabato scorso, quando noi non
saremmo stati in grado di giocare: qualcuno magari non avrebbe accettato.
domenica 30 settembre 2012
IVAN SEGNA, VITTORIO CONSERVA: SUBITO TRE PUNTI PER IL BONATE SOTTO
Esordio stagionale convincente per il Bonate Sotto, che espugna il campo della Polisportiva Sorisolese A ed inizia il campionato con il piede giusto.
Dopo
il turno di riposo di settimana scorsa e tre amichevoli non troppo
entusiasmanti, i biancazzurri di Bonate sono chiamati a giocarsi i primi punti
stagionali con i biancazzurri di Sorisole, appena promossi nel gruppo C; la
rosa bonatese presenta qualche defezione e Omar (in sostituzione dell’assente
Maurinho, impegnato a rincorrere mini-lepri) schiera Vittorio in porta,
l’esordiente Miki “Boselli” Besana nel ruolo di “ultimo”, con Gozzi a supporto.
Manuel giostra in mezzo al campo affiancato dall’incerottato Sic (fresco di
asfalto), mentre Ivan è la spalla di Visca, piazzato al centro dell’attacco.
Si
gioca la domenica mattina e a quanto pare i nostri non sembrano aver fatto le
ore piccole al Pacific la sera precedente: Manuel fionda subito verso la porta
avversaria, ma il suo destro è di poco alto, poco dopo sempre il n°17 si
propone in azione centrale, vede Ivan appostato vicino al palo e lo serve, ma
“Face” cincischia troppo e si fa parare da Baggi. La reazione dei padroni di
casa è troppo flebile per impensierire Vittorio, allora ci riprova Visca ma la
sua spizzata di testa è preda del portiere. Un tentativo da lontano della
Sorisolese pare destinato al gol complice una deviazione, ma Vittorio è
reattivo e agguanta in tutta sicurezza. Lo
0-0 dopo 20 minuti di gioco è frutto dell’atteggiamento delle due squadre che
non vogliono concedere il fianco all’avversario, ma al minuto 23 ci pensa Ivan
a sbloccare il punteggio con un colpo di fioretto appena dentro l’area: 1-0
Bonate e palla al centro. La
Sorisolese crea solo un’occasione su punizione (palla che
sbatte sulla parte alta della traversa), anche per merito della coppia
Miki-Gozzi che concede pochissimi spazi. Allora è di nuovo Ivan a realizzare,
stavolta con una punizione che aggira la barriera e s’infila non troppo
angolata. Forte del doppio vantaggio, il Bonate si addormenta subito e si fa
sorprendere da Dentella, che al termine di una percussione centrale fulmina
Vittorio (il portierone in uscita smorza il tiro ma non trattiene). Il primo
tempo termina 2-1, buon Bonate nonostante qualche amnesia.
L’inizio
ripresa sarà decisivo ai fini del risultato: subito Miki (nel giorno del suo
compleanno) scaglia un destro da lontanissimo, sembra gol ma Zambelli respinge
di testa a pochi passi dalla linea di porta. Poi il Sorisole sembra più volte
sul punto di pareggiare, ma 4 parate di Vittorio nel giro di 20 secondi
blindano il risultato. Capovolgimento di fronte e palla d’oro per Sic, ma il
suo destro termina sopra la traversa. I ritmi sono alti, le occasioni fioccano
soprattutto dalle parti di Vittorio, graziato anche dalla mira non
particolarmente precisa degli avversari. Fuori Visca e dentro Mauri (anche lui
all’esordio), con il Bonate che cerca di tenere palla in attacco; e proprio sul
pressing degli attaccanti, la retroguardia di casa sbaglia un rilancio, con
Ivan che è lestissimo di controbalzo a sparare in porta la palla del 3-1.
Partita finita? No, manca un quarto d’ora e può succedere ancora di tutto, con la Sorisolese che spinge e
il Bonate che colpisce di rimessa. E proprio in contropiede Ivan potrebbe fare
poker, ma il suo destro si stampa sul palo. Doppia occasione per Sic (poi
sostituito da Puma), ma il n°13 non è efficace sotto porta. Gli ultimi
tentativi dei padroni di casa (un destro a giro fuori di pochissimo e un paio
di tentativi ben bloccati da Vittorio) non portano alcun frutto, così il Bonate
vince e porta a casa i primi 3 punti della stagione.
3
punti non facili, sicuramente sofferti ma soprattutto meritati, grazie ad una
buona prestazione di squadra, con un Ivan spietato e un Vittorio monumentale
nel dire “no” agli avversari. Positivo tutto il pacchetto arretrato (con Miki
autore di una prestazione impeccabile), anche chi è subentrato non ha
demeritato e ha contribuito alla causa. Inoltre è sicuramente importante fare
subito risultato fuori casa: l’anno scorso ci vollero mesi prima di raccogliere
punti lontano dal San Giorgio. Non dimentichiamo comunque che gli avversari
odierni erano una squadra neo-promossa e che nel corso della stagione ci
saranno impegni ben più complicati, a partire dal derby con il Bonate Sopra che
si giocherà in notturna nel prossimo turno di campionato, cui seguirà, pochi
giorni dopo, l’esordio stagionale nel Trofeo Bresciani.
Intanto
però godiamoci questa prima vittoria, che porta morale alla squadra e ripaga la
neonata società CDM Bonate Sotto del grosso lavoro svolto nelle ultime
settimane: l’avventura è appena cominciata!
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