Chiamato a riscattarsi dopo due
brutte sconfitte, il Bonate Sotto sale a Santa Croce con qualche dubbio di
formazione che Mister Sala risolve schierando Vittorio in porta, Gozzi e Miki a
formare il tandem difensivo, Pizzo, Luis e Ivan a centrocampo con Mauri
centravanti.
L’inizio di gara è molto
equilibrato, con le due formazioni che mirano più a non concedere il fianco
agli avversari piuttosto che a cercare il vantaggio; la prima palla-gol è sul
destro di Pizzo, ma l’esterno bonatese centra la traversa, poco dopo anche Luis
alza troppo la mira mentre sul versante opposto i tentativi dei gialloverdi
appaiono velleitari. I bianconero blu concedono poco, non si scoprono e pungono
di rimessa: dopo una punizione di Ivan respinta dal portiere, la palla buona
capita sul sinistro di Luis, ma il suo diagonale è ben parato a terra. Sembra
il preludio al gol bonatese ma invece accade il contrario: disimpegno errato,
palla recuperata dagli avversari e tiro non irresistibile su cui Vittorio si
lascia colpevolmente sorprendere, per l’1-0 del Santa Croce, che però non dura
più di 5 minuti. Corner dalla sinistra, Luis ci prova ma incoccia su un
avversario, la palla arriva a Mauri che da pochi passi non si fa pregare e
mette dentro: 1-1. E sempre Mauri ha un’ottima chance sul destro, ma il suo
tiro in corsa è sventato in corner. Nel frattempo Pizzo ha lasciato il campo
per infortunio, Puma dentro al suo posto. Anche il Santa Croce prova a dire la
sua ristabilendo il vantaggio, ma stavolta Vittorio c’è, poi viene graziato da
un destro che si spegne a lato.
Ripresa sulla falsa riga della
prima frazione: il Bonate non rischia, ma non è molto fortunato, tant’è che al
primo vero affondo i padroni di casa tornano avanti. Azione da destra, tiro,
Vittorio non trattiene, batti e ribatti, la palla prima finisce sul palo e poi
sui piedi di un gialloverde, che si fa beffe di una retroguardia poco reattiva
e fa 2-1. Ma anche stavolta si tratta di gioia effimera: il Bonate pareggia
subito con un potente tiro di Ivan che passa sotto le mani del portiere. I
bianconeroblu dimostrano di esserci, tengono bene il campo e danno anche la
sensazione di poter fare male (traversa di Luis da lontano), riuscendoci quando
Gozzi raccoglie al volo un corner da destra, per il 3-2 che manda in tripudio
la formazione bonatese e i 4 supporters che si sono sobbarcati oltre 70km fra
andata e ritorno per tifare i propri beniamini in questo freddo sabato di
inizio dicembre. Il bottino potrebbe essere ancora più cospicuo se Ivan non mettesse
a lato due buonissimi palloni in area di rigore e proprio nel momento migliore
degli ospiti arriva la mazzata: prima una discutibile punizione sulla mediana
si infila nella rete bonatese dopo una sfortunata “spizzata” di Luis, poi il
Santa Croce si porta addirittura sul 4-3 capitalizzando al meglio un calcio di
rigore assegnato per un fallo in piena area sugli sviluppi di un corner. Incredibile:
la partita poteva essere chiusa in favore di un Bonate che ora, a 5 minuti dal
termine, intravede l’ennesima sconfitta. Ma non sarà così, perché Visca
(subentrato a Mauri, così come Stefano ha preso il posto di Puma) concretizza
il forcing finale con un sinistro a giro da calcio piazzato, non imparabile, ma
che probabilmente il portiere non vede partire. E’ 4-4, il terzo per il Bonate
quest’anno, anche perché i minuti di recupero sono più chiacchierati che
giocati, da ambo le parti, complice un direttore di gara che fatica a mantenere
le redini dell’incontro.
Alla fine di una partita ricca di
colpi di scena, si poteva vincere, ma anche perdere.. ne esce un pareggio che
probabilmente è il risultato più giusto e che meglio rispecchia l’andamento
della gara. Un risultato che non soddisfa del tutto un Bonate Sotto che non
vince da troppo tempo e che ora più che mai necessita dei 3 punti. E fa niente
se l’avversario di sabato prossimo si chiama Oratorio Almenno ed è la capolista:
il sapore delle vecchie sfide deve caricare i nostri ad una grande partita. La
salvezza passa anche da qui.
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