Ancora una sconfitta in Val
Brembana, la terza nelle ultime tre trasferte, e per il Bonate Sotto arriva il
momento di guardarsi alle spalle, visto che le ultime della classe non sono poi
così lontane. Sul campo di Ascensione dove
gioca le proprie partite casalinghe l’Oratorio Stabello, i bianconeroblu bonatesi presentano Vittorio fra i pali, Gozzi
e Miki in difesa, una linea mediana composta da Pizzo, Manuel e Luis, con Bobo
ariete offensivo.
Si parte e si capisce sin dalle
primissime battute che i padroni di casa fanno sul serio: nel giro di pochi
minuti Vittorio è chiamato in causa almeno 5 volte, non sono occasioni da gol
gigantesche ma azioni che evidenziano il predominio territoriale dell’Oratorio
Stabello, mentre i nostri passano raramente la linea di centrocampo. Così
giunge l’1-0 arancionero grazie ad un tiro in diagonale e complice un’indecisione
della retroguardia ospite. Pochi minuti e un rilancio del portiere di casa è
preda del giocatore più talentuoso dello Stabello, che si fa beffe di Miki e
fulmina per la seconda volta il neo 28enne Vittorio, per il raddoppio dei
brembani. Il Bonate, fin qui assente, prova timidamente a farsi avanti ma le
ripartenze di Luis e Manuel si spengono spesso sulla trequarti, con Bobo che
non ha palloni giocabili e Pizzo che non incide. Ci pensa Luis, però, a ridurre
le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi lo stesso n°6 calcia
senza troppa convinzione sopra la traversa. E quando sempre Luis ha la palla
buona per pareggiare, ci pensa il portiere a smanacciare d’istinto, poco prima
che nell’area bonatese accada il fattaccio, con lo Stabello che si vede
assegnare un rigore molto molto discutibile, per non dire inventato. Gran tiro
all’incrocio dei pali, 3-1 e tutti a bere il thè caldo (ricordiamo che il
nostro, opera della premiata ditta Mauro-Cangelli, è il top!!)
Ad inizio ripresa Ivan rileva un
evanescente Pizzo, ma il n°7 non inciderà.
Dopo una traversa dello Stabello su calcio da fermo, alla prima vera
occasione da gol della ripresa i bianconeroblu accorciano nuovamente, ancora
con Luis (il migliore dei suoi insieme a Vittorio) che spedisce in fondo al
sacco una punizione a giro, anche grazie all’aiuto di una deviazione. Siamo
3-2, c’è quasi tutto il secondo tempo per pareggiare. Ma, ahinoi, il Bonate non
tirerà più in porta. Sono invece i padroni di casa a sfiorare la quarta
marcatura, ma prima Vittorio e poi il palo dicono di no. Entra Visca a
rimpiazzare Bobo, ma il puntero n°10 fatica a trovare spazi da aggredire e
palloni da calciare. Ancora Vittorio è chiamato ad un grande intervento, poi un
diagonale da destra fa urlare al gol i tifosi dello Stabello, ma è solo palo
interno, poi ancora Vitto compie un
mezzo miracolo su conclusione a botta sicura, infine è Visca a dare l’illusione
del pareggio, ma il suo calcio di punizione sfiora soltanto l’incrocio dei pali
spegnendosi sul fondo. E’ l’ultimo sussulto bonatese in un finale agitato e
reso caldo da una direzione di gara non all’altezza della situazione.
Finisce 3-2 e non è sicuramente
un buon risultato per i nostri, che tornano a casa a mani vuote al termine di
una partita che poteva terminare con una sconfitta più ampia, ma anche con un
pareggio se si considera la generosità con cui è stato assegnato il rigore
decisivo: alla fine, evidentemente, la sconfitta di misura rispecchia bene l’andamento
della gara. Quello che è certo è che il Bonate ha creato troppo poco per poter
impensierire la squadra di casa, facendo poco gioco ed impegnando raramente il
portiere avversario. Serve una svolta, servono prestazioni più quadrate e meno
ballerine, serve una squadra che vada in campo per fare la partita e non che si
svegli solo dopo qualche pappina presa. La situazione dell’ultimo mese e mezzo
(cioè dopo il derby con il Bonate Sopra), con soli 5 punti raccolti su 18
disponibili non è certo delle più rosee.. Mancano 4 partite al termine del
girone d’andata, un paio di queste saranno contro le prima due della classe:
servirà tutto un altro Bonate Sotto per non chiudere l’andata nella zona “rossa”
della graduatoria.
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