La striscia vincente dei biancazzurri del Bonate Sotto dilettanti a 7 non si arresta nemmeno sul campo di Selino Alto, dove Natali e compagni prevalgono per 4-3 sulla formazione che prima di ieri era staccata in classifica di un solo punto. Mister Panseri piazza Vittorio fra i pali (alla 100esima presenza ufficiale con la maglia del Bonate a 7), Mapo nel ruolo di “ultimo” con Gozzi a supporto, Natali in mezzo al campo affiancato a destra da Capitan Stefano e a sinistra da Ivan, mentre il ruolo di punta centrale è affidato a Panz.
Sotto la pioggia di Selino, il Bonate parte forte come già successo nelle ultime partite, facendo vedere fin da subito la voglia di imporsi sull’avversario e di far propria la partita. Un paio di tentativi da lontano non fanno troppo male al portiere di casa Pellegrini, prima che Ivan centri in pieno la traversa direttamente da calcio piazzato, sugli sviluppi dell’azione il Capitano sparacchia alto. Il Selino prova a scuotersi, ma senza grossi risultati, visto che le conclusioni dei valdimagnini sono timide e imprecise. Dall’altra parte ci pensa Panz a raccogliere una respinta dopo un corner di Ivan, ma da posizione favorevole nel cuore dell’area di rigore il n°9 bonatese manda la palla alle stelle. E’ questo il preludio al meritato vantaggio dei biancazzurri: un’azione corale mette Capitan Stefano a tu per tu con Pellegrini, il contrasto al limite dell’area fa finire entrambi a terra, con la palla che rimane dei paraggi; un giocatore locale arriva di gran carriera con l’intenzione di spazzare, ma anziché la palla colpisce Capitan Stefano ancora rantolante a terra dentro l’area, anche se di pochi centimetri. Il direttore di gara non può esimersi dal sanzionare il fallo, ma decreta un calcio di punizione dal limite anziché un solare tiro dal dischetto; evidentemente la lontananza dall’azione non l’ha aiutato. Poco male comunque, perché Natali non si fa intimorire dalla barriera a sei uomini (più il portiere) del Selino e con un destro centrale di inaudita potenza mette dentro per l’1-0. Il vantaggio non cambia l’inerzia della gara, ma ora i padroni di casa si fanno più intraprendenti, con Personeni che insidia Vittorio, ma senza fortuna; Mapo è bravo in due occasioni a sbrogliare la matassa prima che la situazione si faccia critica in area bonatese. Il break dei biancazzurri è affidato ai piedi di Ivan, che da posizione impossibile replica lo strepitoso calcio piazzato della scorsa stagione: stesso campo, stessa porta, stessa posizione di tiro, solo il risultato è diverso; se lo scorso anno la palla era finita precisa precisa nel “sette” questa volta la sfera impatta clamorosamente laddove palo e traversa si incontrano. Ma il raddoppio è solo questione di minuti: un lungo lancio dalla difesa pesca Ivan in area che, spizzando di testa, mette fuori causa Pellegrini. Sembrerebbe un Bonate padrone, ma il Selino non si arrende e accorcia quasi subito, con Ferri lesto a deviare la conclusione di un compagno, per l’1-2 che chiude la prima frazione.
La ripresa si apre senza grossi scossoni, ma la partita è combattuta e aperta ad ogni risultato, ne è la prova l’azione che porta al pareggio dei giallo-verdi: tutto nasce da un’azione del Bonate che libera Gozzi sulla destra, il difensore n°5 supera Pellegrini ma la sua conclusione è respinta da un difensore sulla linea di porta, lancio lungo per Cattaneo, che addomestica la sfera e di giustezza infila Vittorio, per un 2-2 davvero beffardo per i biancazzurri e i tifosi del Kollettivo saliti in Valle Imagna. Non è finita qui: combinazione Natali-Faccini che mette il n°7 in condizione di colpire, Ivan non sbaglia il destro che porta il Bonate nuovamente in vantaggio. I biancazzurri potrebbero chiudere definitivamente i conti, ma difettano al momento di infliggere il colpo del KO: Manuel prova due volte, una centrale ed una a lato, anche Panz sfiora il gol, ma sul sinistro chirurgico del “Buitre” c’è Pellegrini che si distende e respinge, sugli sviluppi dell’azione Gozzi non riesce a incornare come vorrebbe e anche le conclusioni di Mapèl sono troppo fuori bersaglio per poter ambire alla rete. Il Selino non è mai morto, crea meno occasioni da rete ma spera ancora nel ribaltone: una palla ferma da posizione defilata è appoggiata verso il centro del campo dove Mariani non sbaglia il tiro, visto che il suo piattone finisce proprio sotto l’incrocio: 3-3 e tutto da rifare per il Bonate, quando mancano non più di 10 minuti al termine. I biancazzurri di oggi, però, non ci stanno a tornare in pianura senza i 3 punti: Capitan Stefano apre per Gozzi che suggerisce a sinistra per il neoentrato Visca, il quale a sua volta vede Ivan al centro, ma prima che il n°7 arrivi sulla sfera è un maldestro tentativo di Ferri a spedire nella porta del Selino il gol del 4-3. Le ultime fasi del match sono davvero infuocate, con i padroni di casa determinati a raggiungere un’altra volta il pari e il Bonate che vorrebbe arrotondare. In realtà non accade più nulla, perché Vittorio è bravissimo su Borella e l’intera retroguardia attenta nel bloccare un’insidiosa percussione centrale di Personeni.
Il Bonate vince meritatamente una partita combattuta e incerta fino all’ultimo, al cospetto di un avversario determinato e agonisticamente valido, ma allo stesso tempo leale e corretto. La quinta vittoria consecutiva (eguagliato il record precedente) porta ai biancazzurri 3 punti fondamentali nella corsa verso il terzo posto e la grande convinzione che si è riusciti a vincere una partita molto molto tosta, proprio come avvertiva il Mister nel pre-partita. E’ un ottimo trampolino di lancio per i prossimi due derby che si terranno al “San Giorgio”, sfide che vanno oltre il campionato e la classifica, sfide che si preannunciano molto toste, anche in considerazione delle sconfitte del girone d’andata. Volare basso deve essere l’imperativo, ma se i biancazzurri saranno quelli delle ultime uscite, anche i nostri avversari dovranno iniziare a preoccuparsi: rischiano di trovarsi davanti un Bonate Sotto molto molto tosto.
Sotto la pioggia di Selino, il Bonate parte forte come già successo nelle ultime partite, facendo vedere fin da subito la voglia di imporsi sull’avversario e di far propria la partita. Un paio di tentativi da lontano non fanno troppo male al portiere di casa Pellegrini, prima che Ivan centri in pieno la traversa direttamente da calcio piazzato, sugli sviluppi dell’azione il Capitano sparacchia alto. Il Selino prova a scuotersi, ma senza grossi risultati, visto che le conclusioni dei valdimagnini sono timide e imprecise. Dall’altra parte ci pensa Panz a raccogliere una respinta dopo un corner di Ivan, ma da posizione favorevole nel cuore dell’area di rigore il n°9 bonatese manda la palla alle stelle. E’ questo il preludio al meritato vantaggio dei biancazzurri: un’azione corale mette Capitan Stefano a tu per tu con Pellegrini, il contrasto al limite dell’area fa finire entrambi a terra, con la palla che rimane dei paraggi; un giocatore locale arriva di gran carriera con l’intenzione di spazzare, ma anziché la palla colpisce Capitan Stefano ancora rantolante a terra dentro l’area, anche se di pochi centimetri. Il direttore di gara non può esimersi dal sanzionare il fallo, ma decreta un calcio di punizione dal limite anziché un solare tiro dal dischetto; evidentemente la lontananza dall’azione non l’ha aiutato. Poco male comunque, perché Natali non si fa intimorire dalla barriera a sei uomini (più il portiere) del Selino e con un destro centrale di inaudita potenza mette dentro per l’1-0. Il vantaggio non cambia l’inerzia della gara, ma ora i padroni di casa si fanno più intraprendenti, con Personeni che insidia Vittorio, ma senza fortuna; Mapo è bravo in due occasioni a sbrogliare la matassa prima che la situazione si faccia critica in area bonatese. Il break dei biancazzurri è affidato ai piedi di Ivan, che da posizione impossibile replica lo strepitoso calcio piazzato della scorsa stagione: stesso campo, stessa porta, stessa posizione di tiro, solo il risultato è diverso; se lo scorso anno la palla era finita precisa precisa nel “sette” questa volta la sfera impatta clamorosamente laddove palo e traversa si incontrano. Ma il raddoppio è solo questione di minuti: un lungo lancio dalla difesa pesca Ivan in area che, spizzando di testa, mette fuori causa Pellegrini. Sembrerebbe un Bonate padrone, ma il Selino non si arrende e accorcia quasi subito, con Ferri lesto a deviare la conclusione di un compagno, per l’1-2 che chiude la prima frazione.
La ripresa si apre senza grossi scossoni, ma la partita è combattuta e aperta ad ogni risultato, ne è la prova l’azione che porta al pareggio dei giallo-verdi: tutto nasce da un’azione del Bonate che libera Gozzi sulla destra, il difensore n°5 supera Pellegrini ma la sua conclusione è respinta da un difensore sulla linea di porta, lancio lungo per Cattaneo, che addomestica la sfera e di giustezza infila Vittorio, per un 2-2 davvero beffardo per i biancazzurri e i tifosi del Kollettivo saliti in Valle Imagna. Non è finita qui: combinazione Natali-Faccini che mette il n°7 in condizione di colpire, Ivan non sbaglia il destro che porta il Bonate nuovamente in vantaggio. I biancazzurri potrebbero chiudere definitivamente i conti, ma difettano al momento di infliggere il colpo del KO: Manuel prova due volte, una centrale ed una a lato, anche Panz sfiora il gol, ma sul sinistro chirurgico del “Buitre” c’è Pellegrini che si distende e respinge, sugli sviluppi dell’azione Gozzi non riesce a incornare come vorrebbe e anche le conclusioni di Mapèl sono troppo fuori bersaglio per poter ambire alla rete. Il Selino non è mai morto, crea meno occasioni da rete ma spera ancora nel ribaltone: una palla ferma da posizione defilata è appoggiata verso il centro del campo dove Mariani non sbaglia il tiro, visto che il suo piattone finisce proprio sotto l’incrocio: 3-3 e tutto da rifare per il Bonate, quando mancano non più di 10 minuti al termine. I biancazzurri di oggi, però, non ci stanno a tornare in pianura senza i 3 punti: Capitan Stefano apre per Gozzi che suggerisce a sinistra per il neoentrato Visca, il quale a sua volta vede Ivan al centro, ma prima che il n°7 arrivi sulla sfera è un maldestro tentativo di Ferri a spedire nella porta del Selino il gol del 4-3. Le ultime fasi del match sono davvero infuocate, con i padroni di casa determinati a raggiungere un’altra volta il pari e il Bonate che vorrebbe arrotondare. In realtà non accade più nulla, perché Vittorio è bravissimo su Borella e l’intera retroguardia attenta nel bloccare un’insidiosa percussione centrale di Personeni.
Il Bonate vince meritatamente una partita combattuta e incerta fino all’ultimo, al cospetto di un avversario determinato e agonisticamente valido, ma allo stesso tempo leale e corretto. La quinta vittoria consecutiva (eguagliato il record precedente) porta ai biancazzurri 3 punti fondamentali nella corsa verso il terzo posto e la grande convinzione che si è riusciti a vincere una partita molto molto tosta, proprio come avvertiva il Mister nel pre-partita. E’ un ottimo trampolino di lancio per i prossimi due derby che si terranno al “San Giorgio”, sfide che vanno oltre il campionato e la classifica, sfide che si preannunciano molto toste, anche in considerazione delle sconfitte del girone d’andata. Volare basso deve essere l’imperativo, ma se i biancazzurri saranno quelli delle ultime uscite, anche i nostri avversari dovranno iniziare a preoccuparsi: rischiano di trovarsi davanti un Bonate Sotto molto molto tosto.