Sconfitta bruciante per un Bonate in pesante necessità di
risultati. Ai bianco-nero-blu non riesce la rimonta come nella pirotecnica gara
d’andata contro l’Ubialese: stavolta il guizzo finale porta solo a un
supplemento di delusione per l’esito finale di una partita più che possibile.
Settebello d’assalto per Mister Sala con Ale e Guerra
davanti a Bobo, un acciaccato Ozzy in cabina di regia, Stiven e Pasta sugli
esterni e Giorgio stoccatore centrale.
Una percussione di Ale e una di Pasta portano i bonatesi
avanti per 2-0 e in pieno controllo della partita, ma con un paio di palloni
giocati male indietro i padroni di casa riacciuffano il pareggio.
Ci vuole ancora Ale, autore di un primo tempo sontuoso, per riportare avanti i suoi ma prima dell’intervallo, beffardo, arriva il 3-3.
Ci vuole ancora Ale, autore di un primo tempo sontuoso, per riportare avanti i suoi ma prima dell’intervallo, beffardo, arriva il 3-3.
C’è da recriminare perché almeno due dei gol presi sono nati
da azioni irregolari, ma tant’è.
Nella ripresa il Bonate parte male e non riesce a riprendere
il pallino del gioco: non che i locali facciano molto se non sfruttare
egregiamente tre errori bonatesi (difesa disattenta e palloni banali persi
malamente…) portandosi su un immeritato 6-3.
Mister Sala prova a rimescolare le carte con Pasta,
sostituito nel primo tempo da Motta per un acciacco fisico, ributtato nella
mischia per un Ozzy che si arrende al dolore, e con Mone (al posto di Stiven)
al centro dell’attacco spostando Motta a destra e Giorgio a sinistra, ma per il
Bonate non è giornata: irritato dall’atteggiamento di un arbitro inadeguato (non
si è perso per colpa sua, sia chiaro…ma di certo non ha aiutato…) e meglio
controllato dai locali, il team ospite spinge con generosità ma sbagliando
troppo, davvero troppo, in modo a tratti clamoroso.
Motta chiude una triangolazione nello stretto con Mone firmando il 6-4 e all’ultimissimo respiro lo stesso Mone di testa mette dentro da corner il 6-5 ma non c’è più tempo: una partita più che possibile si è rivelata l’ennesima delusione.
Motta chiude una triangolazione nello stretto con Mone firmando il 6-4 e all’ultimissimo respiro lo stesso Mone di testa mette dentro da corner il 6-5 ma non c’è più tempo: una partita più che possibile si è rivelata l’ennesima delusione.
La salvezza non è compromessa, ma visto che dietro stanno
correndo un po’ tutti, bisogna sfruttare meglio ogni partita, ogni istante,
ogni azione: evitare di mangiarsi le palle dopo il triplice fischio ma giocare
con più attenzione, concentrazione, determinazione e uscire dal campo sapendo
di aver dato tutto.
Rialziamoci, subito!
PAGELLONI:
BOBO 6: Un paio di discreti interventi, ma un paio di
indecisioni sui gol presi: non è al meglio e si vede, ma ha ampi margini di
miglioramento, che tutti speriamo possa manifestarsi da subito e fino alla
fine: EQUILIBRIO
GUERRA 7: Dietro è un macigno, specie quando la squadra si
alza per rimontare e tutta la fase difensiva è sulle sue spalle; anche lui si
perde in un paio di occasioni e si irrita troppo con l’arbitro: avesse
mantenuto una migliore concentrazione forse sarebbe stato utile anche nelle
rare sortite offensive dove ciabatta male un paio di buoni palloni: POLVERI
BAGNATE
ALE 7: Primo tempo da 9, secondo appena sufficiente: uomo in
più nella prima frazione dove beneficia di una grande libertà di manovra, si
perde nella seconda, anche per un paio di brutte entrate subìte che lo fanno
infuriare; l’assenza di Ozzy con il quale mostra un certo feeling lo manda
fuori giri nella ripresa; imprescindibile nello scacchiere bonatese, anche lui
ha enormi margini di crescita: TWO FACES
OZZY 7: Pur non al meglio, finché la cabina di regia è nelle
sue mani il Bonate controlla la partita: fuori lui la luce fatica a vedersi da
quelle parti; vista anche la scarsa presenza di Natali, urge un recupero pronto
e completo del metronomo di Roncola o saranno seri problemi: FRAGILE DREAMS
STIVEN 6,5: Voto 10 per la grinta contagiosa: peccato che
spesso mandi in confusione i propri compagni con giocate incomprensibili;
rimane il più pimpante del primo tempo contribuendo alle azioni migliori, ma
sbaglia anche almeno tre ottime occasioni: da lui ci aspettiamo sempre di più,
anche perché basterebbe un filo di concentrazioni in più: GENIO E SREGOLATEZZA
PASTA 6: Segna subito un gol fatto più di caparbietà che di
lucidità e pecca proprio in quella direzione: spesso si perde nelle ripartenze
dove non calcia o la passa in ritardo; non la sua miglior prova, bloccato da un
paio di botte prese e da un acciacco che lo costringe a riposare in panchina
per poi rientrare nella ripresa; periodo difficile per lui, fisicamente non
integro: cambia più posizioni ma non riesce a incidere: ROCCIA…FRIABILE
GIORGIO 6,5: Lotta, corre, urla, protesta…gioca di sponda,
sfonda, scambia…affonda, rientra, conquista palloni e li riperde…anche per lui
non la miglior prestazione stagionale: fa molto ma non riesce a incidere;
velenoso il pallone perso che origina il sesto gol avversario; nel concitato
finale prova qualche scambio col fratello ma anche li non arriva a chiudere in
modo positivo; mezzo voto in più per una girata magica che sfiora un gol
pazzesco: LEONE IN GABBIA
MOTTA 6: Tanto forte fisicamente quanto fragile a livello
morale, si esalta per le giocate buone ma si deprime al primo errore: se
imparasse a giocare leggero, senza l’obbligo di dover dimostrare chissà cosa (credo a sé stesso più
che agli altri…), si divertirebbe di più e sarebbe molto più utile alla causa;
pericoloso specie nel secondo tempo con un gol e due traverse, è vessillo di
discontinuità…ma noi crediamo in lui: SCHWARZENEGGER DEPRESSO…E PURE UN
PO’ SFIGATO
MONE 5,5: Spiace dare l’insufficienza all’idolo di una vita,
ma da lui è obbligatorio aspettarsi mooooolto ma mooooolto di più; un paio di
buoni fraseggi, qualche brivido per gli avversari e il gol allo scadere:
peccato che il gol mangiato precedentemente e che avrebbe riaperto la sfida,
solissimo a due metri dalla porta, gridi vendetta davanti agli dèi del pallone;
potrebbe essere un’arma importante verso
la salvezza, almeno per farsi perdonare un errore, per uno con i suoi mezzi,
davvero imperdonabile: RIVEDIBILE
MISTER SALA 6,5: Schiera la miglior formazione possibile al
netto di acciacchi e assenze; prova a mischiare le carte per scuotere i suoi ma
gli episodi gli sono contro; si becca un giallo per proteste reiterate e a fine
partita riparte con le lamentele: il risultato, però, non cambia e ora la
panchina inizia a scottare: EMORROIDI IN VISTA
GIULIO sv: senza infamia e senza lode la sua prestazione
sulla striscia laterale, si incasina nel post-partita tra patenti e messaggi
vocali, mentre le malelingue parlano di un nuovo schiavo incatenato nella sua
cantina: IMPRESCINDIBILE
BONATE 6: Sarebbe 9 per la determinazione, 3 per i troppi
errori subito pagati a carissimo prezzo (non una novità in questa categoria), 7
per l’autorità con la quale ha condotto il primo quarto di sfida e per la voglia
di non mollare, 5 per un risultato che non si può definire positivo, specie in
una prestazione non certo arrendevole…è il momento determinante della stagione
e si salverà, c’è da scommetterci, chi saprà sbagliare di meno: quindi, da
subito, con umiltà, rimettersi al lavoro con concentrazione e determinazione.
SI PUO’ FARE
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