Dopo il positivo esordio in campionato sul campo dell’Oratorio
San Giuseppe, al San Giorgio Stadium tornano i giovedì di coppa che nel passato
hanno scritto pagine memorabili della storia bonatese, ma che negli ultimi anni
hanno offerto solo amarezze se è vero che il Bonate non vince una partita di
coppa dal travolgente 7-1 rifilato all’Endenna ormai tre anni orsono.
Il primo turno dell’edizione 2016-2017 mette davanti alla banda di Mister Maurinho la formazione seriana del Marinelli, già affrontata qualche anno fa con lo score di due sconfitte più che onorevoli; formazione di categoria superiore, quella di Comenduno, arriva a Bonate in formazione non ottimale e la partita scorre su binari di grande equilibrio.
Il rinnovato settebello di casa, molto cambiato anche rispetto alla formazione di sabato, vede tra i pali un Vittorio ancora non al meglio, protetto da Mauro e Espo; Stiven e Bonfa presidiano le fasce, mentre Pasta ha il duro compito di dare profondità alla manovra; cuore di ogni operazione, Capitan Natali in cabina di regia.
La partita è da subito molto combattuta ma avara di emozioni: le due squadre si equivalgono e il gioco tende a ristagnare anche se sono gli ospiti a sembrare più in palla, mentre il Bonate appare particolarmente timido. Vedovati mostra subito ottimi numeri e dal limite centra una traversa a Vittorio battuto e all’11° propizia lo 0-1 che arriva grazie ad un tocco sottomisura in conseguenza di un corner sul quale la difesa bonatese resta un po’ troppo a guardare.
Il più pimpante del Bonate nella prima frazione è Stiven, che prova la rasoiata da fuori, ma la palla sfiora il palo. Il Bonate cresce soprattutto per merito di un Natali diesel: “Re Leone” lotta, spinge, corre, pressa…e calcia; calcia così bene, ha il piede talmente caldo da provare tre piazzati dal limite in pochi minuti: sul primo Cappanera alza in corner, sul secondo mette in rete il pareggio e sul terzo rischia addirittura la doppietta con la miglior esecuzione delle tre, con la palla che sfiora di un nulla il sette.
E’ forse il momento migliore del Bonate che sfiora il vantaggio di nuovo con Natali, ben imbeccato da Bonfa a chiusura di uno scambio da applausi, ma il suo diagonale è troppo strozzato e consente il recupero di Mismetti sulla linea.
Il primo tempo si chiude con un brivido: Vittorio non è perfetto sulla sassata da lontano ma poi salva con il corpo sulla respinta da due passi.
A inizio ripresa Mister Maurinho inserisce Bose, Gerry e Plati per Mauro, Natali e Bonfa dando nuova linfa alla manovra e proprio i nuovi entrati sono protagonisti dell’inizio della ripresa: è un centro meraviglioso di Gerry per Plati a far gridare al gol, ma la zuccata della cresta di Filago da due passi è completamente fuori misura, mentre Bose, ahimè, manca il controllo in mezzo al campo regalando il via libera a Vedovati che, solo davanti a Vittorio, ringrazia e infila l’1-2.
Lo svantaggio bonatese è immeritato e la reazione è veemente, anche grazie ad altri due cambi: Ivan per Stiven e Visca per Pasta. Il Bonate guadagna in forza ed esperienza e i risultati arrivano subito: Visca viene abbattuto sulla tre-quarti, Ivan prova il piazzato basso che sbatte sul palo, rimbalza sul portiere e si infila in rete per il 2-2 ma non è finita, perché di nuovo i due neo-entrati sono protagonisti del primo vantaggio bonatese in chiusura di una manovra insistita: sponda d’oro di Visca, e la zampata di “Pantera” è precisa, tanto da appoggiarsi sul montante prima di insaccarsi in gol; il grande merito di Ivan è quello di aver sfoderato un fendente perfetto coordinandosi in modo incredibile.
Il vantaggio degli amaranto di casa è meritato, ma gli ospiti acciuffano un pareggio beffardo sull’unica volta che riescono a entrare in area: la punizione dalla tre-quarti trova Zambetti pronto e indisturbato in mezzo all’area e la sua incornata piega le mani di Vittorio.
Ci potrebbe stare la meritata vittoria, ma sul fischio finale Visca, splendidamente pescato da Plati, scarica sul portiere.
Continua la serie di partite senza vittoria in Coppa Bergamo per il Bonate ma la sensazione è che, giocando con un briciolo in più di attenzione soprattutto nella fase difensiva, la qualificazione sia ancora ampiamente alla portata: servirà, però, invertire la tradizione negativa e giocare con determinazione, migliorando anche il cinismo in fase realizzativa.
Nota positiva: i neoacquisti sembrano ottimamente integrati nell’impianto di gioco, al netto della mancanza di esperienza. Prima di affrontare la gara di ritorno ci saranno altri 60 minuti da giocare in campionato: la rosa numerosa sarà l’arma in più.
Il primo turno dell’edizione 2016-2017 mette davanti alla banda di Mister Maurinho la formazione seriana del Marinelli, già affrontata qualche anno fa con lo score di due sconfitte più che onorevoli; formazione di categoria superiore, quella di Comenduno, arriva a Bonate in formazione non ottimale e la partita scorre su binari di grande equilibrio.
Il rinnovato settebello di casa, molto cambiato anche rispetto alla formazione di sabato, vede tra i pali un Vittorio ancora non al meglio, protetto da Mauro e Espo; Stiven e Bonfa presidiano le fasce, mentre Pasta ha il duro compito di dare profondità alla manovra; cuore di ogni operazione, Capitan Natali in cabina di regia.
La partita è da subito molto combattuta ma avara di emozioni: le due squadre si equivalgono e il gioco tende a ristagnare anche se sono gli ospiti a sembrare più in palla, mentre il Bonate appare particolarmente timido. Vedovati mostra subito ottimi numeri e dal limite centra una traversa a Vittorio battuto e all’11° propizia lo 0-1 che arriva grazie ad un tocco sottomisura in conseguenza di un corner sul quale la difesa bonatese resta un po’ troppo a guardare.
Il più pimpante del Bonate nella prima frazione è Stiven, che prova la rasoiata da fuori, ma la palla sfiora il palo. Il Bonate cresce soprattutto per merito di un Natali diesel: “Re Leone” lotta, spinge, corre, pressa…e calcia; calcia così bene, ha il piede talmente caldo da provare tre piazzati dal limite in pochi minuti: sul primo Cappanera alza in corner, sul secondo mette in rete il pareggio e sul terzo rischia addirittura la doppietta con la miglior esecuzione delle tre, con la palla che sfiora di un nulla il sette.
E’ forse il momento migliore del Bonate che sfiora il vantaggio di nuovo con Natali, ben imbeccato da Bonfa a chiusura di uno scambio da applausi, ma il suo diagonale è troppo strozzato e consente il recupero di Mismetti sulla linea.
Il primo tempo si chiude con un brivido: Vittorio non è perfetto sulla sassata da lontano ma poi salva con il corpo sulla respinta da due passi.
A inizio ripresa Mister Maurinho inserisce Bose, Gerry e Plati per Mauro, Natali e Bonfa dando nuova linfa alla manovra e proprio i nuovi entrati sono protagonisti dell’inizio della ripresa: è un centro meraviglioso di Gerry per Plati a far gridare al gol, ma la zuccata della cresta di Filago da due passi è completamente fuori misura, mentre Bose, ahimè, manca il controllo in mezzo al campo regalando il via libera a Vedovati che, solo davanti a Vittorio, ringrazia e infila l’1-2.
Lo svantaggio bonatese è immeritato e la reazione è veemente, anche grazie ad altri due cambi: Ivan per Stiven e Visca per Pasta. Il Bonate guadagna in forza ed esperienza e i risultati arrivano subito: Visca viene abbattuto sulla tre-quarti, Ivan prova il piazzato basso che sbatte sul palo, rimbalza sul portiere e si infila in rete per il 2-2 ma non è finita, perché di nuovo i due neo-entrati sono protagonisti del primo vantaggio bonatese in chiusura di una manovra insistita: sponda d’oro di Visca, e la zampata di “Pantera” è precisa, tanto da appoggiarsi sul montante prima di insaccarsi in gol; il grande merito di Ivan è quello di aver sfoderato un fendente perfetto coordinandosi in modo incredibile.
Il vantaggio degli amaranto di casa è meritato, ma gli ospiti acciuffano un pareggio beffardo sull’unica volta che riescono a entrare in area: la punizione dalla tre-quarti trova Zambetti pronto e indisturbato in mezzo all’area e la sua incornata piega le mani di Vittorio.
Ci potrebbe stare la meritata vittoria, ma sul fischio finale Visca, splendidamente pescato da Plati, scarica sul portiere.
Continua la serie di partite senza vittoria in Coppa Bergamo per il Bonate ma la sensazione è che, giocando con un briciolo in più di attenzione soprattutto nella fase difensiva, la qualificazione sia ancora ampiamente alla portata: servirà, però, invertire la tradizione negativa e giocare con determinazione, migliorando anche il cinismo in fase realizzativa.
Nota positiva: i neoacquisti sembrano ottimamente integrati nell’impianto di gioco, al netto della mancanza di esperienza. Prima di affrontare la gara di ritorno ci saranno altri 60 minuti da giocare in campionato: la rosa numerosa sarà l’arma in più.
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