Dopo un inizio di stagione incoraggiante, il Bonate incappa
in una giornata storta ed esce con le ossa rotte da una partita apparsa fin
troppo alla portata.
Sul sintetico di Longuelo, quasi sempre terreno di pesanti scoppole per i bonatesi (memorabile la “rumba” di fine stagione scorsa) contro l’Osteria Risico, neopromossa dal Gruppo D e ancora ferma a quota zero in classifica, Mister Maurinho schiera l’inamovibile Vittorio a difesa della porta, con la linea arretrata composta da Mauro e Fede, protetti da Natali in cabina di regia. Bonfa riprende posto sulla destra, mentre a sinistra si piazza Giorgio, entrambi pronti ad imbeccare Visca centrale offensivo.
La trazione anteriore della squadra mostra subito come la difesa avversaria possa essere messa in difficoltà, ma la difesa poco protetta subisce le scorribande di un attacco locale che si mostra davvero notevole.
L’inizio, comunque, è tutto dei rossi ospiti, che creano occasioni a profusione, facendo intendere che, una volta sbloccata la partita, sarà tutto facile: in effetti Visca, Giorgio, Natali e Bonfa arrivano più volte alla conclusione, ma la mira è spesso sballata e solo un paio di conclusioni da fuori mettono in difficoltà il portiere, bravo anche a chiudere su Giorgio smarcato in area.
Ci vuole un mancino da fuori di Bonfa per sbloccare, ma il vantaggio non dura molto: è proprio l’esterno bonatese a perdere una palla velenosa innescando l’affondo dei locali che, con un po’ di fortuna, pervengono all’1-1.
Il Bonate continua a costruire (e sprecare) occasioni, mentre l’Osteria Risico si rende sempre più pericolosa in avanti, arrivando al 2-1 con un destro dal limite che sorprende Vittorio e addirittura al 3-1 con una ripartenza letale sul fischio finale del primo tempo.
Nella ripresa ci si attende un Bonate arrembante, ansioso di rimontare, ma la squadra perde presto di brillantezza, spingendo ma creando molto meno e facendosi sempre più soverchiare dai padroni di casa, capaci di infilare il 4-1 in contropiede.
E’ solo un’illusione la zuccata di Giorgio che vale il 4-2, perché un errore in disimpegno regala agli avversari il definitivo 5-2.
Netto passo indietro per il Bonate, dopo la convincente vittoria della prima giornata, il rocambolesco pareggio nella seconda e le due buone prestazioni in Coppa, che hanno maturato una brillante qualificazione al secondo turno (dove si dovrà viaggiare a lungo, visto che si incrocerà la vincente della sfida Roncola-Valsecca). Mister Maurinho dovrà lavorare per capire l’origine di questa prestazione sconcertante e porre rimedio da subito, perché gli impegni si susseguono e ci sarà poco tempo per rialzarsi: il segreto sarà una perfetta gestione della lunga panchina, ma la stagione è solo all’inizio e la squadra è in fase di assestamento. Ci attendono tante soddisfazioni, ma la strada è lunga e percorrerla sarà faticoso.
Sul sintetico di Longuelo, quasi sempre terreno di pesanti scoppole per i bonatesi (memorabile la “rumba” di fine stagione scorsa) contro l’Osteria Risico, neopromossa dal Gruppo D e ancora ferma a quota zero in classifica, Mister Maurinho schiera l’inamovibile Vittorio a difesa della porta, con la linea arretrata composta da Mauro e Fede, protetti da Natali in cabina di regia. Bonfa riprende posto sulla destra, mentre a sinistra si piazza Giorgio, entrambi pronti ad imbeccare Visca centrale offensivo.
La trazione anteriore della squadra mostra subito come la difesa avversaria possa essere messa in difficoltà, ma la difesa poco protetta subisce le scorribande di un attacco locale che si mostra davvero notevole.
L’inizio, comunque, è tutto dei rossi ospiti, che creano occasioni a profusione, facendo intendere che, una volta sbloccata la partita, sarà tutto facile: in effetti Visca, Giorgio, Natali e Bonfa arrivano più volte alla conclusione, ma la mira è spesso sballata e solo un paio di conclusioni da fuori mettono in difficoltà il portiere, bravo anche a chiudere su Giorgio smarcato in area.
Ci vuole un mancino da fuori di Bonfa per sbloccare, ma il vantaggio non dura molto: è proprio l’esterno bonatese a perdere una palla velenosa innescando l’affondo dei locali che, con un po’ di fortuna, pervengono all’1-1.
Il Bonate continua a costruire (e sprecare) occasioni, mentre l’Osteria Risico si rende sempre più pericolosa in avanti, arrivando al 2-1 con un destro dal limite che sorprende Vittorio e addirittura al 3-1 con una ripartenza letale sul fischio finale del primo tempo.
Nella ripresa ci si attende un Bonate arrembante, ansioso di rimontare, ma la squadra perde presto di brillantezza, spingendo ma creando molto meno e facendosi sempre più soverchiare dai padroni di casa, capaci di infilare il 4-1 in contropiede.
E’ solo un’illusione la zuccata di Giorgio che vale il 4-2, perché un errore in disimpegno regala agli avversari il definitivo 5-2.
Netto passo indietro per il Bonate, dopo la convincente vittoria della prima giornata, il rocambolesco pareggio nella seconda e le due buone prestazioni in Coppa, che hanno maturato una brillante qualificazione al secondo turno (dove si dovrà viaggiare a lungo, visto che si incrocerà la vincente della sfida Roncola-Valsecca). Mister Maurinho dovrà lavorare per capire l’origine di questa prestazione sconcertante e porre rimedio da subito, perché gli impegni si susseguono e ci sarà poco tempo per rialzarsi: il segreto sarà una perfetta gestione della lunga panchina, ma la stagione è solo all’inizio e la squadra è in fase di assestamento. Ci attendono tante soddisfazioni, ma la strada è lunga e percorrerla sarà faticoso.
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