Lascia un retrogusto molto amaro
il pareggio conquistato dal Bonate nella sfida interna con il Pontida Briantea
in una gara caratterizzata da un grande dinamismo, grande correttezza e molte
emozioni.
Settebello inedito per Mister
Maurinho, anche per la squalifica di Gozzi, con “Re Leone” Natali a supportare
in difesa Micky, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate al rientrante
Luis. Fascia destra ad un altro rientrante, Jhonny, mentre la sinistra è terra
di conquista di “Pantera” Ivan. Terminali della cerniera i confermatissimi Vittorio
tra i pali, nonostante una settimana travagliata, e “Jarod” Mauri in attacco.
Il primo tempo del Bonate è di
pura battaglia sul campo reso pesante dalla pioggia insistente, ma carente di
attenzione, specie in copertura, mentre in avanti manca concretezza: gli ospiti
sono più arcigni sui palloni e il Bonate va presto sotto: palla lunga che
prende in controtempo Micky e pesca l’attaccante libero in area il quale non ha
difficoltà a infilare al volo lo 0-1.
Il Bonate appare frastornato e con
un destro dal limite a difesa immobile incassa lo 0-2 mentre i suoi rari
tentativi da lontano non impensieriscono il portiere ospite: solo Jhonny con un
mancino terribile lo costringe a una parata prodigiosa, ma invece del gol della
speranza arriva il beffardo 0-3, di nuovo a difesa immobile da corner con la
palla che batte un Vittorio di marmo con un tocco di coscia.
La rabbia del Bonate trova
concretezza nel furore di “Re Leone” che raccoglie un cross lungo e scarica una
saetta sul primo palo per l’1-3 che regala un briciolo di speranza prima dell’intervallo.
Nella ripresa, come spesso è
capitato, il Bonate appare trasformato, mentre gli ospiti hanno una vera
involuzione atletica e tecnica, e in pochi minuti la straordinaria rimonta si
concretizza: Vittorio aziona Natali che infila un rasoterra a tagliare la
difesa sul quale Ivan si lancia in spaccata a buttare in rete il 2-3 a portiere
ancorato sulla linea, poi è un ispirato Puma, subentrato nella ripresa per
Jhonny, a recuperare palla e aprire per lo smarcatissimo Ivan che scaraventa in
porta il 3-3 e poi è ancora “Pantera”, smarcato in area, a pescare l’angolino
di precisione per la sua tripletta e il 4-3 per i suoi.
Per il Bonate ci sarebbe la
possibilità di chiudere ma un paio di errori sottoporta, un palo di Bobo
(dentro per Mauri) su spizzata di testa e una gran parata del portiere su
girata mancina di Puma mantengono inchiodato lo score sul minimo vantaggio.
Ma gli ospiti non demordono e con
un finale di puro cuore e disperazione e, oltre a un diagonale sul quale “Tiger”
Vittorio compie una prodezza, buttano dentro un po’ di palloni verso i bravi
colpitori di testa, fino a trovare il beffardo 4-4 in pieno recupero con un’inzuccata
che beffa un Vittorio in versione “mòla-omarone”.
Il pareggio lascia molto delusi i
bianco-nero-blu di casa, oggi all’esordio con le nuovissime divise, ma tutto
sommato è giusto: il primo tempo è stato quasi un monologo ospite, mentre la
ripresa ha visto un predominio quasi completo del Bonate.
Pur sottolineando i meriti di una
squadra che non ha mai mollato e che ha saputo lottare su un campo
pesantissimo, e di un impegno che non è mai mancato, occorre, per poter crescere
e migliorare, analizzare come, ancora una volta, abbiamo lasciato mezza partita
agli avversari, come già successo con il Mazzoleni o a Camorone, e non sempre
alla fine si riesce a rimediare.
Inoltre non si può non rimarcare
il fatto che, nelle ultime 5 gare il Bonate ha raccolto solo una vittoria e due
pareggi (tutti in casa) e due sconfitte in trasferta, cioè 5 punti in 5 gare: la
media non è delle migliori.
Non è certo il momento di drammatizzare, ma certamente è da tenere in considerazione già da ora per evitare di trovarci a poche giornate dalla fine con l’obbligo di vincere partite impossibili: il campionato avrà verosimilmente una classifica piuttosto corta e sarà importante stare il più possibile verso la zona alta, per evitare di farci risucchiare in sabbie mobili pericolose.
Non è certo il momento di drammatizzare, ma certamente è da tenere in considerazione già da ora per evitare di trovarci a poche giornate dalla fine con l’obbligo di vincere partite impossibili: il campionato avrà verosimilmente una classifica piuttosto corta e sarà importante stare il più possibile verso la zona alta, per evitare di farci risucchiare in sabbie mobili pericolose.
Ora è il momento di puntare a
fare punti anche in trasferta, a partire già da sabato sul difficile terreno di
gioco dell’Oratorio Stabello, per continuare a correre, a crescere, a sognare.
1 commento:
Brucia prendere il gol del pari nel finale ma tutto sommato il risultato è giusto, specie se si considera che gli avversari possono recriminare sul nostro 3° gol.
Ora però servirebbe una vittoria!!
Posta un commento