Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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mercoledì 11 aprile 2012

LA DINAMO HA PIU’ ENERGIA, E ADESSO SI FA DURA…

Il recupero della seconda giornata di ritorno riserva al Bonate una pessima sconfitta sul campo della Dinamo Popieluszko: pessima perché uno scontro diretto e una vittoria avrebbe accorciato la classifica, pessima perché ha evidenziato una condizione fisica non ottimale (il secondo tempo ha visto in campo solo una squadra…), pessima perché materializzata da troppi errori grossolani pagati a caro prezzo e pessima, infine, perché dopo essere stato due volte avanti, al primo svantaggio si è sfaldato senza colpo ferire.
Il settebello scelto dallo staff tecnico vede Vittorio tra i pali protetto dalla solita coppia difensiva Gozzi-Stefano; Sic e Ivan a presidio delle fasce, con Visca stoccatore centrale, il tutto guidato da Luis in cabina di regia. Si parte su un campo pesantissimo e la battaglia infuria in ogni angolo ma la prima vera occasione è per Visca che, smarcato da Luis, spara sul portiere e poi Ivan trova ancora l’opposizione di Cavagna.
Il Bonate sembra più tonico e determinato e va in vantaggio con l’aiuto della Dea Bendata: il corner dalla sinistra di Ivan sbatte sul ginocchio di Luis e finisce la sua corsa nell’angolino per l’1-0. Gli amaranto legittimano il vantaggio: Sic è chiuso il area dal portiere dopo un pregevole scambio, poi lo spiovente di Capitan Stefano trova la grande respinta di Cavagna.
I padroni di casa si fanno vedere con una sassata di Rottoli alzata in corner da Vittorio e, dopo una percussione di Visca mal conclusa, con un contropiede sul quale Vittorio para alla grande il destro di Norberto Cavagna.
Il pareggio arriva al 15° con una precisa inzuccata di Rottoli su corner dalla sinistra, con Stefano beffato dal movimento dell’attaccante. Il Bonate non ci sta e spinge sull’acceleratore: Sic si gira al limite e centra un’incredibile traversa, ma poi ci vuole uno scambio in area tra Luis e Visca per riportare avanti gli amaranto, con il regista che appoggia a rete la sponda del bomber ed è il 2-1 fin li meritato. Visca prova la gloria personale dopo aver rubato palla in pressing, ma, ostacolato, non riesce a dare forza al suo mancino e, dopo un bolide di Segale deviato sulla traversa da Vittorio, ecco il 2-2 con una rasoiata da lontano di Norberto Cavagna che si infila nell’angolino alla sinistra di Vittorio.
Farina ci prova di potenza ma Vitto c’è, poi Visca fallisce un paio di buone occasioni (quanto peseranno gli errori sottoporta dei primi minuti sul punteggio finale…) e nel finale di tempo, dopo un tentativo di autogol di Sic che prova i riflessi di Vittorio e un prodigio del portierone su Farina smarcato in area, Ivan piazza un diagonale che il portiere sventa, la palla finisce in rete sul tocco di Visca ma l’arbitro annulla per fallo sullo stesso numero 1 di casa.
Con il duplice fischio dell’arbitro a chiudere un primo tempo tra i migliori giocati quest’anno, finisce la gara del Bonate, che, misteriosamente, si sfalda nella ripresa: si parte subito con una prodezza di Vittorio su contropiede di Segale originato da un’indecisione di Stefano, che poi si fa perdonare facendo un recupero prodigioso su contropiede di Cortinovis, mentre è Luis a salvare sulla linea una punizione-bomba di Farina, ma la svolta è nell’aria e avviene dopo un gran colpo di Ivan sventato dal portiere: sulla ripartenza è ancora Norberto Cavagna a trovare il siluro dalla mediana che si infila sotto la pancia di un Vittorio che fin li stava tenendo a galla i suoi: è il 2-3 che taglia le gambe, già molli, del Bonate.
Ci prova Luis con una rasoiata da fuori ma è di poco a lato, mentre nella metacampo bonatese imperversano gli avversari e il Bonate si salva grazie al palo e ai riflessi di Vittorio. Ci prova ancora Visca, in un ultimo barlume di speranza, a girare in area a colpo sicuro ma i riflessi del portiere di casa non sono da meno di quelli di Vittorio e la partita si chiude, anche perché i locali hanno ancora energie da spendere e chiudono il match con il 4-2 di Marotto favorito da una carambola incredibile e dalla difesa che sta a guardare, e con il gol di Preda, ancora a difesa immobile, per il meritato 5-2 dei locali.
Sconfitta senza scusanti, con troppi gol sbagliati (anche per la bravura del portiere, ma anche, e molto, a causa di imprecisione e superficialità) e troppi errori in difesa costati caro, oltre a una condizione atletica svanita completamente dopo 30 minuti (e il campo era pesante per entrambe le squadre…).
Un grande fetta di salvezza se n’è andata sul campo allagato di Curno, adesso è davvero vietato sbagliare, sfruttando ogni minima occasione: se si vuole restare in categoria è assolutamente necessario fare di più, a partire dalla presenza e dall’impegno in allenamento, proseguendo con l’umiltà e la determinazione che diventino rabbia agonistica e concentrazione.
Restiamo uniti e tutto sarà possibile, ma solo se ognuno darà tutto quanto è possibile, e anche qualcosa in più, con le maniche rimboccate e la voglia vera di vincere che ciascuno è chiamato a regalare alla squadra.

1 commento:

Seba ha detto...

E' stato un buon primo tempo ma come sappiamo gli errori si pagano a caro prezzo.. Nella ripresa, non pervenuti. Non certo per mancanza di impegno ma credo per stanchezza e quindi meno lucidità.

Giovedì è importante l'allenamento per essere al meglio sabato.

CHI MOLLA VALE 9,25 EURO.
E RIBADISCO L'IMPORTANZA DEI 25 CENTESIMI!