Due vittorie consecutive, cinque risultati utili nelle ultime cinque partite conditi da undici punti, un girone di ritorno ancora da imbattuti, altri cinque gol realizzati (costante delle ultime tre sfide) e una solidità difensiva ritrovata: con questi numeri il Bonate tenta di risalire la china di una classifica che fino ad ora risulta piuttosto impietosa e obbliga i bianco-azzurri a rincorrere ogni punto disponibile con tutta la fame agonistica necessaria.
La trasferta di Loreto (sui campi del territorio cittadino il Bonate ha spesso masticato bocconi amari) rappresenta una sfida cruciale nel cammino bonatese, contro una diretta avversaria che, però, si trova con un bottino di punti più rassicurante dopo una partenza terribile: una vittoria consentirebbe al Bonate di avvicinare i bianco-rosso-blu e trascinarli nella lotta salvezza.
Per riaprire il campionato Mister Maurinho conferma il settebello trionfante nel derby, con Natali in cabina di regia, affiancato da Ivan e Sic, classe e potenza. Attacco nelle mani di Visca e difesa costruita sulla solidità di Gozzi e la rocciosità di Capitan Stefano, il tutto sigillato da “Tiger” Vittorio.
I primi 20 minuti di gioco sono tra i più divertenti mai visti, con le squadre che si affrontano a viso aperto e le occasioni fioccano copiose: ci prova subito un “Re Leone” Natali in non perfette condizioni a finalizzare uno schema da corner, ma le sue due conclusioni non sortiscono effetto, poi è Epis a eludere Gozzi su lancio lungo ma il suo pallonetto si perde a lato e Ivan prova la puntata da posizione ravvicinata ma è fuori di poco.
Il gol è nell’aria e non tarda ad arrivare: Ivan da lontano tenta il tiro sporco, Sic intercetta la traiettoria, controlla e libera Visca che si fa respingere un pessimo rasoterra dal portiere, ma lo stesso bomber riprende e infila di destro a porta sguarnita l’1-0.
“Earthquake” è una furia e prova il diagonale sul primo palo ma senza trovare il bersaglio, poi la sua punizione è respinta da Salmoiraghi, mentre il diagonale di Cannizzo trova un Vittorio pronto.
Brividi al 9°, con un cross calibrato da Forcella per Epis che manda fuori tempo Gozzi ma mette a lato di testa e sul capovolgimento di fronte il Bonate raddoppia: schema su corner, velo di Natali e diagonale mancino di Visca che risulta letale per il portiere.
La reazione del Loreto, stavolta, è veemente: la sassata di bomber Fumagalli da fuori è messa in corner da Vittorio, che un minuto dopo è prodigioso a respingere un tocco ravvicinato di Epis su percussione travolgente del talentuoso Cannizzo, che poi costringe Sic
a una chiusura disperata e dal corner l’arbitro grazia Natali autore di un tocco fortuito di mano in area (ci siamo a volte lamentati di decisioni sfavorevoli dei direttori di gara: è giusto, stavolta, rimarcare una svista che
ci ha favorito…).
“Re Leone” è una furia, anche se non al top, riesce ad arginare il bravo Fumagalli e ad essere sempre in ogni angolo del campo dove serve il suo contributo, come quando si immola respingendo una punizione di Forcella a Vittorio battuto e dopo un destro da lontano che si perde alto, il Bonate si scuote e Ivan, a chiusura di un’azione piuttosto confusa, spara sul portiere da posizione defilata. Sic libera Visca con una pregevole sponda e sul diagonale fuori misura dello stesso bomber, un generosissimo Sic si lancia sulla sfera ma è in ritardo di un soffio. Vittorio respinge su conclusione di Galiero da fuori e Gozzi salva sottomisura su Epis, ma sono le avvisaglie del gol dei padroni di casa che riaprono lo score con una punizione secca di Galiero che sorprende Vittorio e sul 2-1 ci vuole il miglior “Tiger” per non trovarsi all’intervallo in parità: palla persa in attacco, Forcella scende in percussione ma il portierone bonatese devia sul palo.
L’inizio di ripresa parte con il botto: Capitan Stefano duella con Galiero ed entrambi cadono doloranti, la palla arriva a Sic che centra per Visca il quale, liberissimo, piazza in rete di sinistro il 3-1 e la sua tripletta. Polemici i padroni di casa che lamentano di essersi fermati, ma in verità l’azione è stata così rapida che non c’è nemmeno stato modo di vederla svolgersi appieno: nessuno ha chiesto di fermare l’azione e il Loreto si è lamentato dopo aver preso un gol che non avrebbe potuto evitare.
La partita è a una svolta e dopo una girata sporca dal limite di Natali che esce di un soffio e un’azione confusa del Loreto chiusa da una bomba di Galiero sventata con difficoltà da Vittorio, arriva il 4-1: la palla lunga di Gozzi, spizzata male da Airoldi, è raggiunta da Natali che infila in corsa di esterno destro battendo imparabilmente Salmoiraghi.
Il Loreto, dopo una punizione di Ivan salvata di testa da Airoldi, reagisce rabbiosamente: Epis, liberato da un’azione di prima, si attarda nella conclusione ed è chiuso da un prodigioso Vittorio e su corner apparentemente innocuo lo stesso Epis spinge Capitan Stefano che goffamente spedisce il pallone alle spalle di Vittorio per il 4-2.
Dal centrocampo Visca scende di potenza e scarica un diagonale che Salmoiraghi sventa, poi Vittorio para centrale su contropiede di Fumagalli e al 40° la svolta della partita: Visca crede in una palla impossibile e costringe il portiere ad un fallo per arginarlo: le proteste veementi di Galiero portano l’arbitro ad espellere il numero 8 di casa. Con un uomo in meno e sotto di due reti il Loreto non ha le forze per rialzarsi e il Bonate comincia a controllare la partita con un sapiente possesso palla.
Visca prova la percussione ma il suo pallonetto è fuori di nulla, e dopo un fuoco di paglia di Fumagalli che da lontano spara alto, è sempre Bonate: Capitan Stefano ci prova da lontano ma è parato e anche il diagonale di Bobo (in campo dal 38° per un acciaccato Natali) trova Salmoiraghi sulla sua strada; è ancora Bobo a impegnare il portiere in uscita, mentre su azione tambureggiante, Bobo e Ivan non trovano il bersaglio, poi Forcella ci prova da lontano con un fendente che Vittorio para senza problemi e a tre minuti dallo scadere Ivan, con un piattone letale su centro di Bobo a conclusione di un’azione corale da applausi, chiude il match mettendo dentro il 5-2 e a nulla vale il 5-3 di Epis, con un tocco sottomisura da corner sul quale un esausto Gozzi (strepitosa la sua partita, ancora una volta…) manca il rinvio n anticipo.
La trasferta di Loreto (sui campi del territorio cittadino il Bonate ha spesso masticato bocconi amari) rappresenta una sfida cruciale nel cammino bonatese, contro una diretta avversaria che, però, si trova con un bottino di punti più rassicurante dopo una partenza terribile: una vittoria consentirebbe al Bonate di avvicinare i bianco-rosso-blu e trascinarli nella lotta salvezza.
Per riaprire il campionato Mister Maurinho conferma il settebello trionfante nel derby, con Natali in cabina di regia, affiancato da Ivan e Sic, classe e potenza. Attacco nelle mani di Visca e difesa costruita sulla solidità di Gozzi e la rocciosità di Capitan Stefano, il tutto sigillato da “Tiger” Vittorio.
I primi 20 minuti di gioco sono tra i più divertenti mai visti, con le squadre che si affrontano a viso aperto e le occasioni fioccano copiose: ci prova subito un “Re Leone” Natali in non perfette condizioni a finalizzare uno schema da corner, ma le sue due conclusioni non sortiscono effetto, poi è Epis a eludere Gozzi su lancio lungo ma il suo pallonetto si perde a lato e Ivan prova la puntata da posizione ravvicinata ma è fuori di poco.
Il gol è nell’aria e non tarda ad arrivare: Ivan da lontano tenta il tiro sporco, Sic intercetta la traiettoria, controlla e libera Visca che si fa respingere un pessimo rasoterra dal portiere, ma lo stesso bomber riprende e infila di destro a porta sguarnita l’1-0.
“Earthquake” è una furia e prova il diagonale sul primo palo ma senza trovare il bersaglio, poi la sua punizione è respinta da Salmoiraghi, mentre il diagonale di Cannizzo trova un Vittorio pronto.
Brividi al 9°, con un cross calibrato da Forcella per Epis che manda fuori tempo Gozzi ma mette a lato di testa e sul capovolgimento di fronte il Bonate raddoppia: schema su corner, velo di Natali e diagonale mancino di Visca che risulta letale per il portiere.
La reazione del Loreto, stavolta, è veemente: la sassata di bomber Fumagalli da fuori è messa in corner da Vittorio, che un minuto dopo è prodigioso a respingere un tocco ravvicinato di Epis su percussione travolgente del talentuoso Cannizzo, che poi costringe Sic
a una chiusura disperata e dal corner l’arbitro grazia Natali autore di un tocco fortuito di mano in area (ci siamo a volte lamentati di decisioni sfavorevoli dei direttori di gara: è giusto, stavolta, rimarcare una svista che
ci ha favorito…).
“Re Leone” è una furia, anche se non al top, riesce ad arginare il bravo Fumagalli e ad essere sempre in ogni angolo del campo dove serve il suo contributo, come quando si immola respingendo una punizione di Forcella a Vittorio battuto e dopo un destro da lontano che si perde alto, il Bonate si scuote e Ivan, a chiusura di un’azione piuttosto confusa, spara sul portiere da posizione defilata. Sic libera Visca con una pregevole sponda e sul diagonale fuori misura dello stesso bomber, un generosissimo Sic si lancia sulla sfera ma è in ritardo di un soffio. Vittorio respinge su conclusione di Galiero da fuori e Gozzi salva sottomisura su Epis, ma sono le avvisaglie del gol dei padroni di casa che riaprono lo score con una punizione secca di Galiero che sorprende Vittorio e sul 2-1 ci vuole il miglior “Tiger” per non trovarsi all’intervallo in parità: palla persa in attacco, Forcella scende in percussione ma il portierone bonatese devia sul palo.
L’inizio di ripresa parte con il botto: Capitan Stefano duella con Galiero ed entrambi cadono doloranti, la palla arriva a Sic che centra per Visca il quale, liberissimo, piazza in rete di sinistro il 3-1 e la sua tripletta. Polemici i padroni di casa che lamentano di essersi fermati, ma in verità l’azione è stata così rapida che non c’è nemmeno stato modo di vederla svolgersi appieno: nessuno ha chiesto di fermare l’azione e il Loreto si è lamentato dopo aver preso un gol che non avrebbe potuto evitare.
La partita è a una svolta e dopo una girata sporca dal limite di Natali che esce di un soffio e un’azione confusa del Loreto chiusa da una bomba di Galiero sventata con difficoltà da Vittorio, arriva il 4-1: la palla lunga di Gozzi, spizzata male da Airoldi, è raggiunta da Natali che infila in corsa di esterno destro battendo imparabilmente Salmoiraghi.
Il Loreto, dopo una punizione di Ivan salvata di testa da Airoldi, reagisce rabbiosamente: Epis, liberato da un’azione di prima, si attarda nella conclusione ed è chiuso da un prodigioso Vittorio e su corner apparentemente innocuo lo stesso Epis spinge Capitan Stefano che goffamente spedisce il pallone alle spalle di Vittorio per il 4-2.
Dal centrocampo Visca scende di potenza e scarica un diagonale che Salmoiraghi sventa, poi Vittorio para centrale su contropiede di Fumagalli e al 40° la svolta della partita: Visca crede in una palla impossibile e costringe il portiere ad un fallo per arginarlo: le proteste veementi di Galiero portano l’arbitro ad espellere il numero 8 di casa. Con un uomo in meno e sotto di due reti il Loreto non ha le forze per rialzarsi e il Bonate comincia a controllare la partita con un sapiente possesso palla.
Visca prova la percussione ma il suo pallonetto è fuori di nulla, e dopo un fuoco di paglia di Fumagalli che da lontano spara alto, è sempre Bonate: Capitan Stefano ci prova da lontano ma è parato e anche il diagonale di Bobo (in campo dal 38° per un acciaccato Natali) trova Salmoiraghi sulla sua strada; è ancora Bobo a impegnare il portiere in uscita, mentre su azione tambureggiante, Bobo e Ivan non trovano il bersaglio, poi Forcella ci prova da lontano con un fendente che Vittorio para senza problemi e a tre minuti dallo scadere Ivan, con un piattone letale su centro di Bobo a conclusione di un’azione corale da applausi, chiude il match mettendo dentro il 5-2 e a nulla vale il 5-3 di Epis, con un tocco sottomisura da corner sul quale un esausto Gozzi (strepitosa la sua partita, ancora una volta…) manca il rinvio n anticipo.
Tre punti d’oro, tre punti importantissimi, tre punti meritati, che permettono di continuare a sperare, di continuare a camminare e ad inseguire un traguardo importante. Soprattutto una vittoria che regala serenità, entusiasmo, convinzione nei propri mezzi: una vittoria d’autorità e di grande compattezza.
Avanti con coraggio verso i prossimi impegni con coraggio e determinazione.
3 commenti:
Finalmente una vittoria fuori casa, sicuramente meritata.
Possiamo essere soddisfatti delle ultime due partite, ma nessun obiettivo è stato ancora raggiunto.. quindi avanti e pedalare!
Bravi Raga! Avanti così!!!!
Sic domina il sondaggio!
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