5, 5 e poi ancora 5! Un Bonate finalmente tonico, quadrato, travolgente, immenso e spettacolare, schianta il Bonate Sopra B nel derby più atteso della stagione, in un San Giorgio Stadium gremito in ogni ordine di posti e davanti a un Kollettivo ritornato agli straordinari fasti di quel leggendario 1 dicembre 2007.
Mister Sala al rientro, carica i suoi come mai aveva saputo fare, senza paura di responsabilizzare ognuno, e dispone un settebello aggressivo e quadratissimo che deve fare a meno dell’uomo più in forma del momento, quel Luis che in cabina di regia stava facendo faville. Allora le chiavi del centrocampo e di tutto il gioco bonatese sono affidate a un “Re Leone” Natali determinato più che mai; “Pantera” Ivan, anche lui al rientro, garantisce classe sulla fascia sinistra, mentre a destra c’è tutta la sostanza del più azzeccato acquisto che il Bonate avrebbe potuto fare nel mercato di gennaio, quel Matteo “Sic” Pizzoni che in brevissimo tempo ha saputo diventare una colonna fondamentale dello schieramento bianco-azzurro. La difesa è imperniata sull’immancabile, superlativo Gozzi affiancato da Capitan Stefano, esaltato dalla bella prestazione della scorsa settimana condita da un gol di pregevole fattura. Al centro dell’attacco Visca è chiamato a prendere per mano la squadra per far dimenticare gli ultimi convulsi periodi. Sigilla lo schieramento il solito Vittorio a protezione della porta.
Si comincia tra il delirio e l’entusiasmo dei tifosi, e si vede subito che il Bonate ha una voglia potentissima di vincere questo derby, ma i primi minuti sono fatti di grandi schermaglie e determinazione da parte di tutti quelli in campo, con gli ospiti che vanno per primi al tiro con Bandieri, con la palla che sorvola la traversa. Visca risponde su punizione trovando la deviazione in corner della difesa, mentre Ivan, sempre da fermo, centra un palo clamoroso a portiere battuto. Sempre sull’asse Visca-Ivan arriva la prima occasione in movimento: sponda del bomber per il laterale e tiraccio sporco che finisce sul fondo.
La gara è spigolosissima e l’arbitro sceglie la linea dura, fischiando anche il minimo contatto, e così facendo riesce a tenerla in mano con grande autorità senza bisogno di mostrare cartellini (credo il miglior arbitraggio della stagione e uno dei migliori di sempre): questo fa sì che la maggior parte delle occasioni arrivi su tiri di punizione, come quando Gozzi dalla linea mediana con una traiettoria magica imbecca Ivan che da sottomisura manca il tocco decisivo.
Capitan Stefano, oltre ad arginare il pericoloso Paris, si spinge spesso a dare manforte agli avanti, e all’11° taglia l’area con un destro insidioso sul quale Natali è in leggero ritardo.
Gli ospiti si fanno vedere con una punizione di Coter respinta da Sic, la palla è ripresa da Bandieri sul cui destro Ivan è ben piazzato e di nuovo Coter, su disimpegno errato della difesa, si ritrova smarcato al limite e prova un diagonale insidioso sul quale Vittorio si distende e mette in corner, ma il buon momento degli ospiti è solo un fuoco di paglia, perché in campo è sempre Bonate: punizione insidiosa di Visca e Gualandris salva, e ancora Visca ci prova dal limite ma il tiro con effetto ad uscire si perde a lato di poco. Ancora Ivan ci prova su punizione ma il portiere respinge con i pugni, sulla palla si fionda Vica che prova la girata al volo ma è nettamente fuori misura.
Il gol è nell’aria e dopo una torre di Visca per Natali la cui volèe si perde alta, il Bonate sblocca: la punizione di Ivan è centrale, ma Della Chiesa sbaglia la presa e l’errore vale l’1-0 fin li meritato.
La reazione degli ospiti è tutta nei piedi di Cavagna che si fionda su una palla vagante ma spara male fuori, ma il finale di tempo è ancora all’insegna di un determinato Bonate: Visca torna a vestire i panni da “Earthquake”, parte da centrocampo in percussione tra quattro avversari e sfonda, trita, spacca, devasta: la sua discesa è un fiume in piena che travolge tutto e tutti e solo un’uscita disperata e perfetta di Della Chiesa sa arginare tanto strapotere, con la palla che finisce in corner e non è finita, perché dalla bandierina Ivan centra la traversa chiudendo un primo tempo da applausi.
La ripresa si apre allo stesso modo, con un Bonate arrembante e un Bonate Sopra B che non riesce a scuotersi: è Sic che sfonda a destra e centra per Visca il cui tocco da sottomisura è fuori di poco, come anche la punizione di Ivan un minuto dopo, mentre il 2-0 nasce da una verticalizzazione di Ivan per Visca che gira di sinistro un rasoterra letale.
Vittorio, fin qui poco impegnato, mette il suo sigillo sul pomeriggio bianco-azzurro respingendo una punizione di Coter, certamente il migliore degli ospiti, mentre sempre da fermo Gozzi, dalla propria metà campo, mette una gran palla in area avversaria sulla testa di Ivan, il quale spizza con astuzia e beffa il portiere portando i suoi sul 3-0.
Ancora Coter tenta di scuotere i suoi, ma Vittorio alza in corner, mentre un minuto dopo una punizione dal limite, pericolosissima, dello stesso mediano ospite costringe il portierone bonatese a una prodezza d’istinto che mantiene la sua rete inviolata e dà un ultimo colpo di mannaia alle speranze ospiti, anche perché pochi istanti dopo un immenso “Re Leone” Natali
conquista palla, allunga per Visca che punta il difensore, prima di scaricare ancora su Natali, il quale, con un tocco morbido da campione, supera i difensori pescando Ivan smarcato in area: il piatto del ritrovato “Pantera” vale il 4-0 per il tripudio dei tifosi.
Per gli ospiti è finita anche se tentano almeno la soddisfazione del gol della bandiera, con una punizione del solito Coter che sorvola la traversa e un paio di corner insidiosi che seminano il panico in area bonatese ma senza creare occasioni vere e proprie, mentre il Bonate, dopo una punizione di Visca parata a terra da Della Chiesa, arrotonda lo score con il pokerissimo di Ivan: sponda di Natali e destro a girare che si infila nel sette.
Mister Sala al rientro, carica i suoi come mai aveva saputo fare, senza paura di responsabilizzare ognuno, e dispone un settebello aggressivo e quadratissimo che deve fare a meno dell’uomo più in forma del momento, quel Luis che in cabina di regia stava facendo faville. Allora le chiavi del centrocampo e di tutto il gioco bonatese sono affidate a un “Re Leone” Natali determinato più che mai; “Pantera” Ivan, anche lui al rientro, garantisce classe sulla fascia sinistra, mentre a destra c’è tutta la sostanza del più azzeccato acquisto che il Bonate avrebbe potuto fare nel mercato di gennaio, quel Matteo “Sic” Pizzoni che in brevissimo tempo ha saputo diventare una colonna fondamentale dello schieramento bianco-azzurro. La difesa è imperniata sull’immancabile, superlativo Gozzi affiancato da Capitan Stefano, esaltato dalla bella prestazione della scorsa settimana condita da un gol di pregevole fattura. Al centro dell’attacco Visca è chiamato a prendere per mano la squadra per far dimenticare gli ultimi convulsi periodi. Sigilla lo schieramento il solito Vittorio a protezione della porta.
Si comincia tra il delirio e l’entusiasmo dei tifosi, e si vede subito che il Bonate ha una voglia potentissima di vincere questo derby, ma i primi minuti sono fatti di grandi schermaglie e determinazione da parte di tutti quelli in campo, con gli ospiti che vanno per primi al tiro con Bandieri, con la palla che sorvola la traversa. Visca risponde su punizione trovando la deviazione in corner della difesa, mentre Ivan, sempre da fermo, centra un palo clamoroso a portiere battuto. Sempre sull’asse Visca-Ivan arriva la prima occasione in movimento: sponda del bomber per il laterale e tiraccio sporco che finisce sul fondo.
La gara è spigolosissima e l’arbitro sceglie la linea dura, fischiando anche il minimo contatto, e così facendo riesce a tenerla in mano con grande autorità senza bisogno di mostrare cartellini (credo il miglior arbitraggio della stagione e uno dei migliori di sempre): questo fa sì che la maggior parte delle occasioni arrivi su tiri di punizione, come quando Gozzi dalla linea mediana con una traiettoria magica imbecca Ivan che da sottomisura manca il tocco decisivo.
Capitan Stefano, oltre ad arginare il pericoloso Paris, si spinge spesso a dare manforte agli avanti, e all’11° taglia l’area con un destro insidioso sul quale Natali è in leggero ritardo.
Gli ospiti si fanno vedere con una punizione di Coter respinta da Sic, la palla è ripresa da Bandieri sul cui destro Ivan è ben piazzato e di nuovo Coter, su disimpegno errato della difesa, si ritrova smarcato al limite e prova un diagonale insidioso sul quale Vittorio si distende e mette in corner, ma il buon momento degli ospiti è solo un fuoco di paglia, perché in campo è sempre Bonate: punizione insidiosa di Visca e Gualandris salva, e ancora Visca ci prova dal limite ma il tiro con effetto ad uscire si perde a lato di poco. Ancora Ivan ci prova su punizione ma il portiere respinge con i pugni, sulla palla si fionda Vica che prova la girata al volo ma è nettamente fuori misura.
Il gol è nell’aria e dopo una torre di Visca per Natali la cui volèe si perde alta, il Bonate sblocca: la punizione di Ivan è centrale, ma Della Chiesa sbaglia la presa e l’errore vale l’1-0 fin li meritato.
La reazione degli ospiti è tutta nei piedi di Cavagna che si fionda su una palla vagante ma spara male fuori, ma il finale di tempo è ancora all’insegna di un determinato Bonate: Visca torna a vestire i panni da “Earthquake”, parte da centrocampo in percussione tra quattro avversari e sfonda, trita, spacca, devasta: la sua discesa è un fiume in piena che travolge tutto e tutti e solo un’uscita disperata e perfetta di Della Chiesa sa arginare tanto strapotere, con la palla che finisce in corner e non è finita, perché dalla bandierina Ivan centra la traversa chiudendo un primo tempo da applausi.
La ripresa si apre allo stesso modo, con un Bonate arrembante e un Bonate Sopra B che non riesce a scuotersi: è Sic che sfonda a destra e centra per Visca il cui tocco da sottomisura è fuori di poco, come anche la punizione di Ivan un minuto dopo, mentre il 2-0 nasce da una verticalizzazione di Ivan per Visca che gira di sinistro un rasoterra letale.
Vittorio, fin qui poco impegnato, mette il suo sigillo sul pomeriggio bianco-azzurro respingendo una punizione di Coter, certamente il migliore degli ospiti, mentre sempre da fermo Gozzi, dalla propria metà campo, mette una gran palla in area avversaria sulla testa di Ivan, il quale spizza con astuzia e beffa il portiere portando i suoi sul 3-0.
Ancora Coter tenta di scuotere i suoi, ma Vittorio alza in corner, mentre un minuto dopo una punizione dal limite, pericolosissima, dello stesso mediano ospite costringe il portierone bonatese a una prodezza d’istinto che mantiene la sua rete inviolata e dà un ultimo colpo di mannaia alle speranze ospiti, anche perché pochi istanti dopo un immenso “Re Leone” Natali
conquista palla, allunga per Visca che punta il difensore, prima di scaricare ancora su Natali, il quale, con un tocco morbido da campione, supera i difensori pescando Ivan smarcato in area: il piatto del ritrovato “Pantera” vale il 4-0 per il tripudio dei tifosi.
Per gli ospiti è finita anche se tentano almeno la soddisfazione del gol della bandiera, con una punizione del solito Coter che sorvola la traversa e un paio di corner insidiosi che seminano il panico in area bonatese ma senza creare occasioni vere e proprie, mentre il Bonate, dopo una punizione di Visca parata a terra da Della Chiesa, arrotonda lo score con il pokerissimo di Ivan: sponda di Natali e destro a girare che si infila nel sette.
È un 5-0 che non ammette repliche.
In uno dei momenti più delicati della stagione e della sua intera storia, il Bonate sfodera una delle partite migliori di sempre: 5 gol realizzati, zero subiti (prima volta nel gruppo C), due pali, tante occasioni, pochissime subite, la gara sempre in mano, una grinta e una determinazione da tempi d’oro, una prova d’orgoglio eccellente e la dimostrazione di un gruppo
che quando sa stare unito diventa una macchina da calcio, compatta e solida. Il gioco di squadra: ecco la vera differenza vista in campo; l’assenza di bomber Rossi nelle file ospiti si è sentita proprio perché ha tolto loro l’unico riferimento di gioco, il punto fermo offensivo, e con Coter e Paris ben arginati la squadra si è sfaldata. Non così nelle file bonatesi, nonostante le assenze del già citato Luis, di Mapo e Leghi, oltre al lungodegente Berto: eppure il gioco non è mancato, pure in una partita molto spezzettata.Una sola squadra in campo, un solo gruppo di uomini che hanno lottato in ogni angolo, su ogni pallone e in ogni istante, ritrovando quella compattezza che da sempre è stata fondamentale per raggiungere ogni traguardo, ogni soddisfazione.
Adesso, con tre punti d’oro in più in classifica e un grande entusiasmo da gettare in campo, bisogna guardare avanti e tenere alta la tensione come oggi, in modo da risalire la classifica immediatamente, con la rabbia, l’umiltà, la determinazione e la coesione visti in campo in questo magico, indimenticabile derby.
In uno dei momenti più delicati della stagione e della sua intera storia, il Bonate sfodera una delle partite migliori di sempre: 5 gol realizzati, zero subiti (prima volta nel gruppo C), due pali, tante occasioni, pochissime subite, la gara sempre in mano, una grinta e una determinazione da tempi d’oro, una prova d’orgoglio eccellente e la dimostrazione di un gruppo
che quando sa stare unito diventa una macchina da calcio, compatta e solida. Il gioco di squadra: ecco la vera differenza vista in campo; l’assenza di bomber Rossi nelle file ospiti si è sentita proprio perché ha tolto loro l’unico riferimento di gioco, il punto fermo offensivo, e con Coter e Paris ben arginati la squadra si è sfaldata. Non così nelle file bonatesi, nonostante le assenze del già citato Luis, di Mapo e Leghi, oltre al lungodegente Berto: eppure il gioco non è mancato, pure in una partita molto spezzettata.Una sola squadra in campo, un solo gruppo di uomini che hanno lottato in ogni angolo, su ogni pallone e in ogni istante, ritrovando quella compattezza che da sempre è stata fondamentale per raggiungere ogni traguardo, ogni soddisfazione.
Adesso, con tre punti d’oro in più in classifica e un grande entusiasmo da gettare in campo, bisogna guardare avanti e tenere alta la tensione come oggi, in modo da risalire la classifica immediatamente, con la rabbia, l’umiltà, la determinazione e la coesione visti in campo in questo magico, indimenticabile derby.
14 commenti:
Grazie a Marina per alcune splendide foto di quelle pubblicate!!!!!!
Ragazzi, c'è un piccolo dettaglio da aggiungere: nel girone di ritorno siamo imbattuti!!! Ok, sono solo tre partite, che aggiunte all'ultima dell'andata diventano 4, che nel gruppo C non sono male!!! ...diamoci coraggio e continuiamo su questa strada!!!! AVANTI NOI!!!!
Solo un piccolissimo appunto.. hai parlato di "un solo gruppo di uomini".. ma va sottolineata secondo me anche la sportività avversaria a fine partita. Tutto qui.
Per il resto gran partita di tutti!
Un GRAZIE a chi ci ha sostenuti (parlo del Kollettivo e non solo),in particolare a chi si è fatto un bel po' di km per venire a vederci (veneziani, veronesi, colleghi vari.. ma anche Ricky e Roby)
A N CHE STATO CHE N SE CHE PER TE
...confermo, Seba...ma qui si parla di Bonate, al di la di tutto...Poi fai bene a mettere in risalto la cosa, specie dopo le polemiche della gara d'andata!!
Volevo solo dirvi ancora una volta quanto sia stato bello ritrovarvi, soprattutto dopo un derby vinto così nettamente. Mi è bastato guardarvi negli occhi per rivivere emozioni che solo con il BONATE sono riuscito ad avere e quando parlo di BONATE intendo il grande gruppo di persone che ruota attorno a questa realtà compreso il Kollettivo e i tanti amici arrivati anche da Verona. Spero realmente e ne sono convinto, che da questo derby si ripartirà per il vero campionato del Bonate, perchè non è certo questa la classifica che merita questo gruppo. Vi faccio un in bocca al lupo enorme e vi prometto di tornare a trovarvi entro fine stagione. Un abbraccio a tutti! Il vostro Ricky!
5-5-5-5-5-5-5-5-5-5-5-5-5-5!!!!!!
sto ancora godendo...
Pirla.. godrai ancor di più quando vedrai le foto che ti sto per inviare!!
RICKY SEMPRE UNO DI NOI!!!
non ho ancora smesso di godere...
... Bravissimi e Grandissimi dai Giocatori alla Tifoseria.
Come prima partita da tifoso devo dire che mi sono proprio divertito.
Inoltre mi domando come una squadra del genere giocando in quel modo e con il supporto dei tifosi si trovi a 16 pt nella lotta salvezza..
Spero tanto che il Bonate Sotto si sollevi alla grande e riesca a raggiungere la salvezza meritata in modo il prox anno di poter tornare a vedere il derby..
La prox volta portiamo un po' piu' di catrame cosi' li asfaltiamo per bene....
... FORZA BONATE SOTTO...
;)
Marina non ti ricordavo coi capelli bianchi...
Peleto questo Stefano.. è stato avvistato di fianco al Kollettivo con la sciarpa al collo! Uno di noi!
....e si continua a godere.... aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
5 sberle così valgono bene i km percorsi, grandi ragazzi!
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