La trasferta di Fuipiano, la più “alta” di sempre per il Bonate, nascondeva varie insidie: a partire dal periodo pessimo che sta attraversando la squadra, continuando con l’orario insolito (unito al fatto che i festeggiamenti per la salvezza dei gemellati CDM nel campionato di calcio a 5 hanno lasciato strascichi sulle menti dei bonatesi…), fino alle microscopiche dimensioni del campo, peraltro di erba, più o meno come gli storici impianti di Bettola o Bottanuco, ma molto più giocabile, e terminando con le motivazioni della squadra, ora che il secondo posto è pressoché sicuro e il primo sembra irraggiungibile. Tutto spazzato via da una goleada sicura, ordinata, serena, frutto di una prestazione collettiva rilassata, precisa e senza sbavature.
Settebello solido, con Vittorio tra i pali, Mapo in marcatura e Capitan Stefano in appoggio. Luis in cabina di regia affiancato dalla potenza di Natali a destra e dalla rapidità di Leghi a sinistra, con Visca a sfondare centralmente.
Pronti-via ed è subito Mapo in percussione a provarci alzando la mira, ma poi lo stesso “Hurricane”, che non ha ancora carburato, dimentica Casari in area su rinvio del portiere e il tocco al volo del piccoletto di casa beffa Vittorio, ma dal dischetto di centrocampo la palla è appoggiata a Luis per trasformarla in un eurogol del regista bianco-azzurro: è l’1-1 che scaccia subito i fantasmi.
Il Bonate sembra tranquillo in campo, sempre più a suo agio, manovra in attesa di trovare il guizzo giusto e prova in continuazione: sponda di Visca per Natali che prova in diagonale ma Canella è bravo, respingendo anche il tentativo in corsa di un finalmente ispirato Leghi, mentre il nuovo diagonale di Natali, sempre su sponda di Visca, è fuori misura.
Natali è ben appostato su punizione di Casari, mentre Vittorio è sicuro su bolide da lontano di Invernizzi. Visca fatica a liberarsi dell’arcigno Manzinali ma quando ci riesce son dolori: la sua volèe da limite sbatte con violenza sulla traversa, mentre su punizione costringe Canella a una prodezza e finalmente, su diagonale sporco rasoterra che passa sotto la pancia del portiere, “Earthquake” trova il 2-1 e il suo 58° gol stagionale.
Il Bonate vola: Natali impatta di testa troppo debole, mentre il centro di Mapo trova Leghi in leggero ritardo, ma il Calypso si fa trovare pronto all’appuntamento due minuti dopo, mettendo dentro il 3-1 in spaccata su pallonetto di Visca. Casari ci prova da centrocampo centrando il palo, ma è un fuoco di paglia: Leghi infila il 4-1 con una rasoiata dal limite su sponda di Visca.
Visca, insolito uomo-assist, prova la gloria personale con un tocco ravvicinato, ma è fuori di poco e poi è arginato nel suo diagonale da Canella che è bravo a rialzarsi e andare a chiudere sull’incursione di Capitan Stefano. Manzinali prova la discesa a “trattore” ma la sua conclusione è preda di Vittorio e il tocco in rimpallo di Leghi è fuori di poco. Nelle schermaglie di fine tempo Visca abbandona il campo per una distorsione ed è sostituito da Bobo.
La ripresa si apre con i locali senza fiato e il Bonate con il giusto piglio: Leghi raccoglie sulla tre-quarti e infila una sassata imparabile per il 5-1 che diventa 6-1 con una punizione di Bobo, che Canella respinge sul corpo di Giustranti mandando beffardamente la palla in rete. Bobo poi tenta la sponda per Natali che però oggi non ha fortuna, mentre il passantone di Luis per Leghi è il via alla quaterna del Calypso, con un diagonale preciso e pulito, per il 7-1.
Esce Leghi per dar spazio a Zem e dopo una punizione di Casari che centra il palo (con Natali a far buona guardia) e l’ingresso di Puma e Goz per Stefano e Mapo esce anche Luis sostituito da Panz che va a posizionarsi a destra spostando Natali in cabina di regia. Zem si presenta allargando una gran palla per Bobo: il suo diagonale letale è l’8-1 e dopo una parata di Vittorio su Invernizzi ci prova Natali ma è chiuso al limite, poi “Re Leone” lascia il posto a Seba e la fascia di capitano a Vittorio: Seba va a sinistra accentrando Zem in regia.
Arriva anche il 9-1 con Panz che dopo aver vinto un rimpallo si beve il portiere e infila a porta vuota e sfiora un attimo dopo la doppietta personale. Nel finale c’è spazio anche per Omar a far rifiatare Vittorio, ma il numero 12 bonatese rimarrà pressoché inoperoso.
Puma ci prova su punizione dal limite ed è respinto dalla barriera, ma è ancora lui a riprendere la palla scaricando un bolide che Canella respinge, di nuovo un grintoso Puma riprende e di testa mette dentro il 10-1.
Canella è di nuovo bravo a respingere un colpo di testa di Panz, ma non può nulla sulla punizione di Zem dal limite: non è proprio una ”Magic”, ma è abbastanza letale da infilarsi nell’angolino portando lo score sull’11-1, ed è una nuova punizione, stavolta di Bobo a scavalcare il portiere, per fissare lo score sul 12-1 che non cambierà, anche perché gli ultimi tentativi non sortiscono effetti.
Il Bonate torna a correre con tutta la forza del gruppo, oggi senza Berto squalificato e Ivan che ormai rivedremo la prossima stagione. Ci voleva un pomeriggio così, di divertimento, di serenità, per ricompattare il gruppo, anche perché le chances di dire la propria in questo campionato non sono ancora finite: infatti la capolista ha subìto una travolgente sconfitta sul campo della squadra più in forma del momento, quell’Oratorio Ghiaie che aveva battuto il Bonate, aprendo un periodo nero che sembrava aver affossato i bianco-azzurri.
Mancano solo due allenamenti e 60 minuti di gioco al termine di questo campionato che già di per sé può dirsi straordinario, e per il Bonate c’è ancora una piccola speranza di chiudere festeggiando, ma prima di tutto bisognerà tenere alta la concentrazione, giocarsi alla grande gli ultimi scampoli di stagione.
…non succederà…ma se dovesse accadere…facciamoci trovare pronti!
Settebello solido, con Vittorio tra i pali, Mapo in marcatura e Capitan Stefano in appoggio. Luis in cabina di regia affiancato dalla potenza di Natali a destra e dalla rapidità di Leghi a sinistra, con Visca a sfondare centralmente.
Pronti-via ed è subito Mapo in percussione a provarci alzando la mira, ma poi lo stesso “Hurricane”, che non ha ancora carburato, dimentica Casari in area su rinvio del portiere e il tocco al volo del piccoletto di casa beffa Vittorio, ma dal dischetto di centrocampo la palla è appoggiata a Luis per trasformarla in un eurogol del regista bianco-azzurro: è l’1-1 che scaccia subito i fantasmi.
Il Bonate sembra tranquillo in campo, sempre più a suo agio, manovra in attesa di trovare il guizzo giusto e prova in continuazione: sponda di Visca per Natali che prova in diagonale ma Canella è bravo, respingendo anche il tentativo in corsa di un finalmente ispirato Leghi, mentre il nuovo diagonale di Natali, sempre su sponda di Visca, è fuori misura.
Natali è ben appostato su punizione di Casari, mentre Vittorio è sicuro su bolide da lontano di Invernizzi. Visca fatica a liberarsi dell’arcigno Manzinali ma quando ci riesce son dolori: la sua volèe da limite sbatte con violenza sulla traversa, mentre su punizione costringe Canella a una prodezza e finalmente, su diagonale sporco rasoterra che passa sotto la pancia del portiere, “Earthquake” trova il 2-1 e il suo 58° gol stagionale.
Il Bonate vola: Natali impatta di testa troppo debole, mentre il centro di Mapo trova Leghi in leggero ritardo, ma il Calypso si fa trovare pronto all’appuntamento due minuti dopo, mettendo dentro il 3-1 in spaccata su pallonetto di Visca. Casari ci prova da centrocampo centrando il palo, ma è un fuoco di paglia: Leghi infila il 4-1 con una rasoiata dal limite su sponda di Visca.
Visca, insolito uomo-assist, prova la gloria personale con un tocco ravvicinato, ma è fuori di poco e poi è arginato nel suo diagonale da Canella che è bravo a rialzarsi e andare a chiudere sull’incursione di Capitan Stefano. Manzinali prova la discesa a “trattore” ma la sua conclusione è preda di Vittorio e il tocco in rimpallo di Leghi è fuori di poco. Nelle schermaglie di fine tempo Visca abbandona il campo per una distorsione ed è sostituito da Bobo.
La ripresa si apre con i locali senza fiato e il Bonate con il giusto piglio: Leghi raccoglie sulla tre-quarti e infila una sassata imparabile per il 5-1 che diventa 6-1 con una punizione di Bobo, che Canella respinge sul corpo di Giustranti mandando beffardamente la palla in rete. Bobo poi tenta la sponda per Natali che però oggi non ha fortuna, mentre il passantone di Luis per Leghi è il via alla quaterna del Calypso, con un diagonale preciso e pulito, per il 7-1.
Esce Leghi per dar spazio a Zem e dopo una punizione di Casari che centra il palo (con Natali a far buona guardia) e l’ingresso di Puma e Goz per Stefano e Mapo esce anche Luis sostituito da Panz che va a posizionarsi a destra spostando Natali in cabina di regia. Zem si presenta allargando una gran palla per Bobo: il suo diagonale letale è l’8-1 e dopo una parata di Vittorio su Invernizzi ci prova Natali ma è chiuso al limite, poi “Re Leone” lascia il posto a Seba e la fascia di capitano a Vittorio: Seba va a sinistra accentrando Zem in regia.
Arriva anche il 9-1 con Panz che dopo aver vinto un rimpallo si beve il portiere e infila a porta vuota e sfiora un attimo dopo la doppietta personale. Nel finale c’è spazio anche per Omar a far rifiatare Vittorio, ma il numero 12 bonatese rimarrà pressoché inoperoso.
Puma ci prova su punizione dal limite ed è respinto dalla barriera, ma è ancora lui a riprendere la palla scaricando un bolide che Canella respinge, di nuovo un grintoso Puma riprende e di testa mette dentro il 10-1.
Canella è di nuovo bravo a respingere un colpo di testa di Panz, ma non può nulla sulla punizione di Zem dal limite: non è proprio una ”Magic”, ma è abbastanza letale da infilarsi nell’angolino portando lo score sull’11-1, ed è una nuova punizione, stavolta di Bobo a scavalcare il portiere, per fissare lo score sul 12-1 che non cambierà, anche perché gli ultimi tentativi non sortiscono effetti.
Il Bonate torna a correre con tutta la forza del gruppo, oggi senza Berto squalificato e Ivan che ormai rivedremo la prossima stagione. Ci voleva un pomeriggio così, di divertimento, di serenità, per ricompattare il gruppo, anche perché le chances di dire la propria in questo campionato non sono ancora finite: infatti la capolista ha subìto una travolgente sconfitta sul campo della squadra più in forma del momento, quell’Oratorio Ghiaie che aveva battuto il Bonate, aprendo un periodo nero che sembrava aver affossato i bianco-azzurri.
Mancano solo due allenamenti e 60 minuti di gioco al termine di questo campionato che già di per sé può dirsi straordinario, e per il Bonate c’è ancora una piccola speranza di chiudere festeggiando, ma prima di tutto bisognerà tenere alta la concentrazione, giocarsi alla grande gli ultimi scampoli di stagione.
…non succederà…ma se dovesse accadere…facciamoci trovare pronti!
1 commento:
Bella prova corale quella di ieri... d'altra parte era troppo il divario fra le 2 squadre.. ma è positivo che tutti i 14 bonatesi scesi in campo abbiano fatto bene.
Ora cerchiamo di chiudere nel migliore dei modi una stagione da protagonisti!
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