Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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domenica 7 novembre 2010

CLASSE E DENTI STRETTI: IL BONATE PASSA A CAPIZZONE

Soffre nei primi minuti, va sotto di 2 gol, recupera prima dell’intervallo e piazza la stoccata vincente nella ripresa, stringendo poi i denti nell’infuocato finale: il Bonate espugna il difficile campo di Capizzone, centra la quinta vittoria in campionato (la quarta consecutiva fra campionato e coppa), sale al terzo posto in classifica e lascia intendere di volersi ritagliare un bello spazio fra le squadre protagoniste del girone. Reduce dalle fatiche del Bresciani, il settebello biancazzurro vede Vittorio in porta, con Puma in marcatura e Roby in appoggio; le chiavi del centrocampo sono ancora una volta affidate a Ivan, supportato da Capitan Stefano a destra e Leghi a sinistra, mentre il ruolo di punta centrale è affidato al terremotante Visca di quest’avvio di stagione. L’avvio è di marca biancorossa, con il Bonate che però non china la testa: ci prova Ivan da lontano, ma Pavoncelli blocca sicuro, proprio come Vittorio che per due volte si oppone senza troppi problemi ai tentativi del Capizzone, che comunque al minuto 10 passa in vantaggio: un lancio dalla destra è solo spizzato da Roby, il bomber di casa Pesenti non sta a guardare, brucia Puma e fulmina Vittorio. Il Bonate non ci sta e risponde con un lob di Ivan fuori misura, Leghi cicca malamente a lato e poi Visca, lanciato da Ivan, ha la palla del pareggio,ma la sua conclusione è da dimenticare. Gol sbagliato, gol subito: traversone da sinistra che sorprende la retroguardia bonatese, la palla sbatte sul palo per poi finire sui piedi di Todeschini, che firma facile il 2-0 per il tripudio del pubblico di casa. Il Capizzone sembra poter gestire il match, ha ancora un’occasione da rete ma la mira non è delle migliori, poi c’è una mischia in area ma la difesa del Bonate libera. I biancazzurri, nonostante il doppio svantaggio, non sono in balia dell’avversario, provano a ripartire e i giochi si riaprono: minuto 21, Ivan scende a destra, Manuel dalla panchina suggerisce “Dai Ivan, segna!” e il n°7 non si fa pregare, scaricando un diagonale chirurgico sul palo lontano, nulla da fare per Pavoncelli. Galvanizzato, il Bonate prende coraggio ed alza il proprio baricentro: mischia in area e conclusione sporca di Roby, ma il suo tentativo è deviato (forse con una mano) in angolo, poi c’è ancora spazio per un brivido in area ospite, ma Vittorio c’è. Il pari è nell’aria e arriva a pochi minuti dal riposo; corner da sinistra, altra mischia e palla buona ancora per Roby, che stavolta colpisce bene: “tres didos” rasoterra, palla nell’angolino basso, invasione di Panseri e tutti a bere il thè. La ripresa si apre con un’inversione di ruoli fra Puma (in difficoltà sulla punta di casa) e Capitan Stefano, ma senza cambi nel settebello bonatese. Ci prova da calcio piazzato il Capizzone, ma Vittorio sventa senza affanno. Il Bonate c’è ancora e quando parte in velocità crea problemi alla squadra di casa: bella azione a sinistra e palla per Ivan sulla trequarti, il n°7 lascia partire un missile che fa gridare al gol,ma la palla sbatte sulla traversa e poi sulla linea di porta, prima che la retroguardia di casa liberi. Ci prova anche Visca, ma è chiuso sul più bello, poi Leghi scarica di potenza ma troppo sul portiere. Fuori Puma e dentro Luis (che si piazza a sinistra con Leghi che va a coprire la fascia opposta) e proprio l’ingresso del n°6 assicurerà al Bonate tanto fiato e numerose scorribande verso la porta avversaria. Minuto 12, è quello decisivo per le sorti del match: il Bonate giostra a destra, il movimento senza palla di Luis e Leghi crea i presupposti per andare al tiro e proprio un prosecco sinistro del n°2 va ad infilarsi imparabile sotto la traversa: è il 3-2 biancazzurro, con il Bonate finalmente in vantaggio. Il Capizzone prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, non ci sta a perdere, ma si trova a sbattere contro i bonatesi (che non mollano un centimetro di campo), un grandissimo Vittorio e anche contro un pizzico di sfortuna. La partita, già spigolosa dai primi minuti, diventa incandescente nei minuti finali. Quando una palla alta è deviata di testa verso la porta bonatese sembra che il 3-3 sia cosa fatta, ma Vittorio risponde da campione. Break del Bonate, Luis avvia l’azione e poi si trova a concludere, ma il rimpallo non lo favorisce, sugli sviluppi la palla carambola pure sul palo, ma alla fine Pavoncelli blocca. Mancano 10 minuti è la contesa è apertissima: il Bonate chiude tutti gli spazi o quasi, un rimpallo favorisce Todeschini che ha sui piedi la palla del pari in piena area, destro a botta sicura, la palla sbatte sul palo interno, danza sulla linea di porta finendo verso un sorpreso Vittorio che, con un riflesso incredibile, smanaccia sopra la traversa. Mamma mia. Capizzone ancora avanti, altro colpo di testa e ancora Vittorio si distende sulla destra con qualche affanno, poi la difesa libera. Capitan Stefano guida una difesa rocciosa, nel finale entra anche Manuel per un dolorante Leghi ed i biancazzurri prendono di nuovo fiato, tenendo il Capizzone lontano dalla porta. Negli ultimissimi minuti sono più i falli e le discussioni che le azioni da gioco e la partita finisce qui: tre punti fondamentali ottenuti dal Bonate, tre punti meritati anche se il Capizzone, in caso di pareggio, non avrebbe rubato nulla. La differenza fra le due compagini? I nervi saldi del Bonate, i colpi da maestro dei suoi solisti e le straordinarie parate di un immenso Vittorio, ma anche la determinazione di chi ha voluto portare a casa a tutti i costi questa vittoria. Il Bonate ringrazia il Kollettivo e si regala una foto-ricordo nel “tugurio”, pur consapevole che siamo solo alla settima giornata e che la strada è ancora lunghissima; ma con questa squadra, questa grinta, questa rosa numerosa, questo gruppo eccezionale e questa tifoseria unica, pensare in grande non è impossibile. Piedi per terra, comunque: i prossimi avversari sono già lì, a testare ancora una volta le ambizioni e le potenzialità di questo Bonate.

5 commenti:

Seba ha detto...

Risultati dagli altri campi:

Ghiaie - Longobarda 5-3
Brembate Sopra - Virtus Cepino 2-7
Bedulita - Locatello 7-3
Roncola V - Selino Alto B 9-0

TeoSellersNumerodudes ha detto...

Grandi ragazzi!!!! Una battaglia vinta è la cosa migliore per galvanizzare ulteriormente il morale dei ragazzi!!! Avanti così!!!

Manuel 17 ha detto...

Parole di SEBA:

[...] ma si trova a sbattere contro i bonatesi (che non mollano un centimetro di campo)[...]

PER CITARE UN GRANDISSIMO FILM:

[...] In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro. Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro.
Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro.
E io so che se potrò avere un'esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì. In questo consiste, e in quei 10 centimetri davanti alla faccia.

Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra, signori miei!
Perciò... o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente.
È il football ragazzi! È tutto quì.

Seba ha detto...

Non la sapevo 'sta storia del film! (pur conoscendo il modo di dire del "non mollare un centimetro"..)

Seba ha detto...

"Ogni maledetta domenica"... Manuel, mai visto!!! Rimedierò...