Settebello inedito quello schierato dallo staff tecnico, approfittando anche della rosa quasi completa a disposizione, con i cugini Sangalli a sigillare la difesa davanti al confermatissimo Vittorio, Ivan in cabina di regia, Mapo a destra e Panz a sinistra a presidio delle fasce e Visca stoccatore centrale.
Si capisce subito che il Bonate non è quello pallido di due giorni fa, anche perché gli avversari sono molto aggressivi e costringono alla lotta in ogni angolo del campo: Ivan scende centralmente e scarica un destro respinto dal portiere, riprende “Pantera” ma è salvato dalla difesa e di nuovo la palla torna a lui che pesca con un tocco sontuoso Visca liberissimo in area, il cui tocco di testa a porta vuota materializza l’1-0.
Gli ospiti non si fanno attendere e falliscono subito da buona posizione, ma Robertinho prova il raddoppio da fuori area su sponda di Panz, concludendo però debole, mentre il regista ospite scheggia la traversa: è il preludio al pareggio, su distrazione difensiva con un diagonale imparabile: 1-1 e tutto da rifare.
Il Bonate c’è e crea occasioni a ripetizione, anche perché la partita è veloce e intensa, dura e spigolosa, ed esalta i piedi magici di un ritrovato “Pantera” Ivan, flessuoso, infinito, irraggiungibile in mezzo al campo, capace di contrastare con decisione e di regalare straordinarie magie sulle quali il Bonate costruisce la vittoria: pesca con una magia un determinatissimo Panz che controlla e infila un gran gol per il 2-1. Ci prova personalmente Ivan, ma non è ancora il suo momento: la sua parabola si perde a lato di poco, ma un nuovo magico suggerimento manda Visca a scaricare un diagonale mancino che piega le mani al portiere: 3-1 che diventa 3-2 a causa di un errore sulla tre-quarti che manda in rete gli ospiti favoriti da un rimpallo.
Il Bonate traballa e sale in cattedra “Tiger” Vittorio: un frastornato Mapo perde palla in fascia e il portierone sventa la seguente percussione con un guizzo felino e dal corner successivo salva ancora su tocco ravvicinato. Ci vuole la potenza di Visca per allungare lo score: gran girata e bolide in rete di sinistro per il 4-2 che potrebbe aumentare quando ancora uno scatenato “Earthquake”, da terra, si produce in una rovesciata incredibile che però non beffa il portiere.
Gli ospiti non mollano e ci vuole un nuovo prodigio di Vittorio per mantenere il vantaggio ma prima del finale di frazione c’è spazio per il 4-3 da corner ben sfruttato dal Bodyplanet, anche se Mapo potrebbe rimpinguare il bottino, ben pescato da Ivan, ma manca il tocco risolutore.
Nella ripresa gli ospiti calano vistosamente e il Bonate sfonda definitivamente, con una tenuta atletica e mentale straordinaria, forse inaspettata: c’è subito un palo colpito da Mapo con un’inzuccata su centro d’oro di un Ivan divino, che poi fallisce il gol su imbeccata di un sontuoso C. Roberto. Come giovedì in coppa Mister Panseri da spazio alle riserve, rimescolando lo schieramento e dando nuova linfa alle iniziative: per allungare lo score ci vuole il piede ruvido del neo entrato Puma, che indovina un rasoterra chirurgico mettendo nell’angolino il 5-3.
Gli ospiti si sfaldano definitivamente e dopo soli due minuti arriva il centro personale di Ivan pronto a ribadire in rete la respinta del portiere su bomba di Visca non trattenuta dal portiere; Ivan e Visca sono una furia: il primo tenta subito la doppietta personale con un delizioso pallonetto su azione tutta al volo, ma la palla scheggia l’incrocio dei pali; ci vuole una punizione dal limite per vedere il secondo centro di “Pantera”: è una magia delle sue, a girare dietro la barriera: 7-3, Ivan è tornato.
Su punizione è anche l’8-3, con Visca che infila di destro sfruttando la sciagurata barriera che si apre, ma non basta, perché di nuovo Visca, ormai un incubo per la difesa, abbandonato solo a centro area, infila di punta il 9-3 prima di uscire tra gli applausi per la storica cinquina realizzata.
Prima della fine c’è spazio ancora per una parata di Vittorio, per un diagonale del neo entrato Bobo, e per una punizione “magic” di Samy, entrambe ben sventate dal portiere.
Finisce in trionfo per un Bonate in versione compatta: determinato, concentrato, roccioso, ricco di fantasia, soluzioni offensive, voglia di vincere, anche stuzzicato dal gioco aggressivo e spigoloso degli avversari. Dopo le ultime prestazioni quantomeno interlocutorie ci voleva una bella giornata di grinta, di gol e di felicità per far tornare l’entusiasmo nel gruppo, in vista dei prossimi impegni che mostreranno il vero volto dei bianco-azzurri, a patto che sappiano mantenere la necessaria continuità, la giusta dose di concentrazione e l’entusiasmo contagioso visto in questa magnifica goleada.