Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

martedì 29 dicembre 2009

2009, UN ANNO COL BONATE

Volge al termine il 2009 ed è tempo di bilanci; anche se il vero bilancio di una squadra di calcio viene stilato a maggio e non a dicembre, vogliamo comunque voltarci indietro a valutare l’anno solare del Bonate Sotto dilettanti a 7, un anno solare ricco, come sempre, di emozioni, vittorie, dolori, sofferenze, gol presi e gol subiti. Prima di dedicarmi a questo post sono andato a rileggere quanto scritto un anno fa a proposito del 2008 che si stava chiudendo… e sono emersi dei particolari davvero interessanti, tanto che lo scrivere questo post è diventato un confrontare quanto ci si era augurati con quanto poi effettivamente si è verificato. Riporto testualmente:
“E’ stato un anno da terzo posto: il Bonate ha chiuso il campionato 2007-2008 conquistando il gradino più basso del podio e ad una giornata dalla fine del girone d’andata del torneo 2008-2009 si ritrova ancora al terzo posto, anche se virtuale (il Grey Horse ha gli stessi punti dei nostri pur avendo disputato una partita in meno). Per il 2009 l’augurio è quello di riuscire a riconfermarsi, spinti comunque dallo stimolo a migliorare ulteriormente, come si è fatto in questi anni.” Beh… se l’obiettivo era la riconferma, tanto di cappello a questo Bonate, al terzo posto provvisorio anche in questo campionato 2009-2010. Applausi alla squadra per la precisione. Lo stimolo a migliorare ulteriormente? Teniamocelo per il 2010.
“Poca gloria nelle stracittadine per il settebello bonatese, l’augurio per l’anno che verrà è quello di tornare a vincere queste sfide dal sapore speciale.” Detto, fatto. Un derby del Badalocc perso e l’altro finito in parità e due vittorie con i Brembo Rangers. Si può chiedere di più? Accontentiamoci ed anzi andiamone orgogliosi, viste le magre figure del passato.
“E’ stato un anno fatto anche di partite sofferte e delusioni amare da digerire… ovviamente non si può pensare di poter vincere sempre, si spera comunque che il 2009 riservi al Bonate il minor numero possibile di delusioni!” Qualche delusione c’è stata anche in questo 2009, ma siamo nei limiti della normalità: le sconfitte con Bonate Sopra, Grey Horse, Strozza, San Paolo, Cerro e l’amara serata di Martinengo non sono certo stati bocconi facili da digerire, tuttavia a conti fatti si è trattato di piccoli incidenti di percorso, anzi di partenza, visto che quasi sempre le batoste sono avvenute ad inizio girone (rispettivamente di ritorno e di andata) ed hanno poi motivato la squadra ad infilare una più che positiva serie di vittorie (cosa che si è ripetuta sia in primavera che in autunno).
“Per il 2009 l’augurio è di continuare a ritagliarsi delle soddisfazioni nel Trofeo Bresciani, sperando di vedere un Bonate che sappia mettere in difficoltà la Polisportiva Mazzoleni negli ottavi di finale.” Relativamente al Bresciani, il 2009 è stato un anno magro per il settebello bonatese, visto che ha portato solo due eliminazioni. Bottino magro, ma se il risultato è da buttare, tutto il resto è da salvare: il Bonate ha prima messo in difficoltà la Polisportiva Mazzoleni (finalista nel Trofeo e battuta solo dal Selino Alto), poi ha mancato la qualificazione di un soffio a scapito dell’Or.Martinengo, anch’essa una buona squadra. Gioco e carattere, nel Bresciani si vede sempre il volto migliore del Bonate Sotto; e se le sconfitte servono per maturare, stiamo certi che l’anno prossimo ci sarà ancora da divertirsi in questa competizione.
“Per l’anno che sta per cominciare l’augurio è di poter ripetere un’esperienza dello stesso tipo (Torneo di Dalmine, ndr), magari accompagnata da qualche vittoria in più.” Appunto, quest’anno almeno una partita l’abbiamo vinta.
“Per il 2009 l’augurio è che Ivan riesca a sfondare il muro dei 150 gol in maglia biancazzurra (ora è a 139) e, certi che ci riuscirà, non possiamo di augurargli di arrivare anche a 200, per la gioia sua e della squadra che non può fare a meno delle sue giocate vincenti.” Ppfff… il muro dei 150 gol Ivan non l’ha sfondato…l’ha polverizzato… per i 200 ormai manca poco (ora è a 193) ma è solo questione di settimane (nel frattempo anche Manuel ha tagliato il traguardo dei 150 gol). Nel 2009 il n°7 bonatese ha realizzato ben 54 reti, contro le 50 del 2008 le 30 del 2007. Che dire? Avanti così e guai a te se smetti di fare gol!
“Per l’anno nuovo, l’augurio è ovviamente quello di continuare così, di vedere un Kollettivo che si diverte sempre al fianco del Bonate, in casa ed in trasferta, di giorno o di sera, sotto il sole e sotto la pioggia.” Un po’ particolare è stato il 2009 del Kollettivo: gli alti e bassi di questa primavera avevano fatto mormorare che “non è più il Kollettivo di una volta” e proprio per questo, al termine dello scorso campionato, era stato annunciato lo scioglimento del gruppo di supporters, che si sarebbero dovuti riunire sotto un altro nome. Niente di tutto questo: il Kollettivo Bonate Sotto è vivo e vegeto, non molla ed anche nella prima parte della stagione in corso ha dimostrato di voler stare sempre a fianco della squadra. Fa della spontaneità, della schiettezza, del divertirsi stando assieme le sue armi migliori. Che non sia più il Kollettivo di una volta lo dicono gli invidiosi, perché ancora una volta i supporters bonatesi hanno dimostrato che in giro non c’è nessuno come loro.
“E’ stato un anno con due importanti dipartite all’interno della squadra, quelle di Leghi e di Julian, compensate da due nuovi innesti, Visca e Sandrel, che pur essendosi integrati bene nel gruppo, non sono ancora riusciti ad esprimersi al meglio sul campo a causa di vicissitudini varie. Per il 2009 non possiamo che augurare ad entrambi di guarire da acciacchi ed infortuni, per ritagliarsi delle grandi soddisfazioni con la maglia del Bonate!” L’augurio ha portato bene al Visca, letteralmente esploso nel 2009 (sono 34 i suoi centri nell’anno solare), un po’ meno al Sandrello che, dopo una manciata di partite in primavera (inframezzate da un infortunio), ha preferito lasciar perdere il campo, almeno per il momento, dedicandosi invece alla panchina e con ottimi risultati. Il 2009 ha visto anche un’altra rinuncia a giocare, quella del Robertino, infortunatosi a febbraio giocando a calcetto e re-inventatosi allenatore da settembre in poi in concomitanza con l’assenza, per motivi di lavoro, di Mister Roby Panseri. L’inesperta coppia Berto-Sandrel ha condotto la squadra per le prime 12 partite ufficiali di questa stagione, non facendo rimpiangere l’esperienza del Mister “titolare”, gestendo al meglio il gruppo e, dal punto di vista dei risultati, conseguendo anche discreti successi. A loro va un ringraziamento speciale per l’impegno, l’entusiasmo e le fatiche messe in campo per fare del proprio meglio per il bene della squadra e soprattutto un augurio a continuare così; i momenti difficili non mancheranno, ma, sia gli allenatori che i giocatori, hanno già dimostrato di saperci fare. Il 2009 è stato anche l’anno del ritorno per due “ex”, ovvero Leghi e Puma, che hanno scelto di tornare: il gruppo ha gradito questi ritorni ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E’ stato anche l’anno del ritorno in campo dello “Sgommino” Stefano, o meglio è stato l’anno del suo esordio, visto che la maglia del Bonate a 7 non l’aveva mai indossata prima, nonostante 4 stagioni di “purgatorio” nel ruolo di vice-allenatore. Alcune buone prestazioni ed un serio infortunio nella penultima partita, come se la sorte avesse ancora dei debiti con lui: ovvio che per il 2010 non si può che augurargli un rapido ritorno in campo.
“E’ stato un anno caratterizzato da un “Trop bel” ritiro di Novazza, due giorni divertenti come non mai assieme ai Compagni di Merende con i quali è scattato il gemellaggio-aggiotaggio. Per il 2009 è dura pretendere di più, un ritiro bello la metà potrebbe anche bastare!” Inutile dire che nemmeno quest’anno ci si è tirati indietro, anche se forse il livello di degenero di Novazza 2008 non verrà mai più raggiunto. Il ritiro di quest’anno è servito a farci conoscere l’Omarone con la malaria, il Visca Party Boy, le solite gag di DJ Papo ed anche il lato più nascosto del nostro Guardalinee, ma soprattutto è servito per farci capire che in fondo, chi più chi meno,…’a ‘n sé tocc sfigacc….
“Per il 2009 l’augurio è che il blog si possa ulteriormente sviluppare e che possa accogliere nuovi scrittori (di post e commenti) e nuovi lettori, restando sempre un punto di riferimento per la squadra.” Diciamo che in quest’ultimo anno sono stati accolti nuovi scrittori ma ne sono stati silurati altri (ovvero gli anonimi). Il blog rimane un punto di riferimento, tante persone leggono i post e specialmente la domenica e il lunedì sono veramente tanti coloro che cliccano su queste pagine per conoscere i risultati o i racconti delle partite o per votare i sondaggi. Se proprio bisogna trovare un lato negativo diciamo che, rispetto alle annate precedenti, si commenta molto meno; sarebbe bello se ci fosse un po’ più di “scambio” ma chissà, forse gli scambi si preferisce tenerli nello spogliatoio evitando di sbandierarli sul blog e d’altra parte è anche giusto così.
Il 2009 che se ne va porta con sé anche tanti numeri, come quelli dei 64 allenamenti affrontati e delle 33 partite disputate in quest’anno solare, per un totale di 20 vittorie, 2 pareggi ed 11 sconfitte, Trofeo Bresciani e Torneo di Dalmine incluse. E con i numeri, tanti ricordi: di trasferte lontane, di allenamenti al freddo, di partite sofferte, ma anche di sabati da protagonisti, di ritrovi post-partita e di momenti indimenticabili. A tutti l’impegno di migliorare laddove sia possibile e l’augurio, per il 2010 che viene, di ripetere le stesse prestazioni, di rivivere le stesse emozioni, di raggiungere risultati sempre più grandi, di sentirsi, ancora una volta, orgogliosi di far parte di questo gruppo e di questa squadra.

sabato 19 dicembre 2009

RINVIATA L'ULTIMA DI ANDATA

Come facilmente prevedibile date le condizioni meteo, il CSI di Bergamo ha rinviato tutte le gare di calcio a 7 e a 11 in programma sabato 19 e domenica 20 dicembre. Analogo provvedimento è stato preso per quanto riguarda i campionati FIGC e non solo a Bergamo ma in tutta la Lombardia. Ancora non si sa quando la 13a giornata di andata del campionato "dilettanti a 7" verrà recuperata, in ogni caso è poco probabile che ciò avvenga entro la fine del 2009, più facile pensare al mese di gennaio. Rimanete sintonizzati, ne saprete di più...

lunedì 14 dicembre 2009

IL BONATE HA BASI SOLIDE: DIFESA D’ACCIAIO

Vitto → 8 Quelli della Virtus se lo sognano di notte e non sono esattamente sogni d’oro. Respinge un tiro dal dischetto, para tutto il parabile e anche qualcosa di più e a fine partita si bulla, a ragione, per i 90 e più minuti di imbattibilità. UOMO RAGNO
Gozzi → 7 Se la squadra non piglia gol è anche merito suo e di tutto il reparto difensivo. Gioca di grinta e concentrazione, nel primo tempo si fa notare soprattutto per un intervento alla Karate Kid nel tentativo di spazzare in out. DANIEL SAN
Puma → 7 Peccato per la mira sbilenca, ma la sua è lo stesso una partita da incorniciare. Coltello fra i denti e carattere da vendere per tutto il tempo in cui rimane sul terreno di gioco. RAMBO
Capitano → 6,5 Ci si ricorda del tiro in occasione del gol e poco altro, il suo è infatti un lavoro sporco, poco appariscente, ma fondamentale; quando parte a testa bassa, ara la fascia come solo lui sa fare, senza preoccuparsi di rovinare il sintetico. TRATTORE
Manuel → 6,5 Al rientro dopo la squalifica è protagonista di una buona prestazione a cui manca però l’acuto più alto, ovvero il gol. Indecisi se dargli un 6,5 o un 7, propendiamo per la prima ipotesi sperando che ciò possa ulteriormente caricarlo in vista del delicato match di sabato prossimo. RAMPA DI LANCIO
Ivan → 6,5 Faro della squadra nel primo tempo, nella seconda mezz’ora si riduce però ad un tenue lumicino. Fino agli ultimi minuti, quando, forse per una reazione d’orgoglio, torna a conquistarsi le luci della ribalta, timbrando il cartellino quasi allo scadere. PUNTUALE
Visca → 7 Ancora un gol facile facile, ma per ciò che mette in campo meriterebbe almeno una doppietta. Fa reparto da solo (anche perché nel calcio a 7 l’attaccante è quasi sempre uno… ah ah ah) ed è già a 40 gol in 36 presenze… nessuno come lui. INARRESTABILE

Leghi → 7 Dieci minuti per lui, il tempo di scoccare la rasoiata che chiude la partita e festeggiare le 50 reti con la maglia biancazzurra. Cosa si può chiedere di più? SPUME’
Bobo → 6,5 Una manciata di minuti sulla fascia, il Mister non ha voluto rischiarlo dopo i dolori costali dovuti ad un abbraccio troppo amoroso del Visca di qualche giorno prima. Questa settimana tocca a lui: CHE SFIGAT
Omar, Stefano e Seba → s.v. Partiamo dallo Sgommino, che non è voluto mancare nonostante fosse in giro “pistorius”, proseguiamo col Segretario, oggi stranamente più tranquillo del solito, e chiudiamo con Omar, protagonista di una tremenda sclerata verso l’arbitro seguita da immediato pentimento in tempo reale.
All. Roby P. - Roby S. - Sandrèl → I risultati sono decisamente dalla loro e parlano, classifica alla mano, del Bonate migliore di sempre. La “triade” è chiaramente padrona della situazione, basti ricordare con quale autorità giovedì, durante l’allenamento, “Luciano” Sandrello ha richiamato i portieri: “Alura leee?!!?” Per la serie: “Chi ha parlato? Chi caXXo ha parlato?” . SERGENTI HARTMAN
Giulio → Ormai l’abbiamo capito, il martedì ce l’ha con i monelli. Omar, preparati alla benedizione del vescovo che, speriamo, sia abbastanza clemente con la penitenza. PATER AVE GLORIA
Kollettivo → 8 Presenti in massa in quel Trezzo dove ci sono pure i tifosi di casa, praticamente mai sentiti o forse, più semplicemente, soffocati dal tifo del Kollettivo. Come da tempo succede, il Bonate gioca in casa anche lontano dal San Giorgio e il merito di chi volete che sia?. INARRIVABILI

domenica 13 dicembre 2009

MA CHE BELLO QUESTO BONATE: LOTTA, CORRE, SOFFRE…E VINCE!

La delicata sfida della penultima di andata, che vede impegnato il Bonate sullo splendido sintetico di Trezzo contro la Virtus “B” presenta una serie di motivi interessanti e di spunti stuzzicanti.
Il settebello che lo staff tecnico sceglie per cercare una vittoria che permetterebbe di mantenersi attaccati alla testa della classifica è quasi obbligato da assenze e indisposizioni varie: Vittorio, inamovibile, al suo posto tra i pali, ben protetto da Gozzi con ruolo di marcatura e Puma a supportare la mediana nella sua fase difensiva; in cabina di regia riprende il suo posto Natali, mentre le fasce sono presidiate dalla classe di Ivan a sinistra e dalla potenza di Capitan Stefano a destra e lo sfondamento centrale è affidato a Visca.
Si inizia con un Bonate subito tonico, che mette spesso in imbarazzo i padroni di casa che appaiono svogliati e comunque sempre il ritardo, costretti a numerosi falli per arginare le continue manovre bianco-azzurre. Visca apre splendidamente per Ivan, ma il sinistro di “Pantera” è da dimenticare, poi lo stesso “Earthquake” si procura una punizione che scarica di potenza un soffio sopra la traversa e un numero strepitoso di Ivan è chiuso in extremis dall’ottimo Casali. Il Bonate insiste sempre sull’asse Visca-Ivan: punizione battuta a sorpresa dall’attaccante per il fantasista che costringe Farina alla prima di una lunga serie di parate; Ivan scarica alto di poco un sinistro in corsa, mentre la percussione di un ispirato Natali è chiusa dalla difesa.
È un ottimo Bonate che però non riesce a concretizzare un’evidente superiorità ed i locali provano ad alzare la testa e dopo un tiro sporco di Butti sul quale Vittorio fa buona guardia, beneficiano di un generoso penalty per un mezzo fallo di Puma: calcia Viviani ma Vittorio indovina l’angolo giusto sventando e mantenendo il risultato bloccato.
Il Bonate sembra rifiatare e solo alcune discese impetuose di Puma lo ravvivano, ma senza incidere; sembra fatta al 18°, quando Visca travolge tutta la fascia destra e centra per Ivan lasciato solo a porta spalancata, ma il cross è fuori misura e nonostante il tentativo in torsione di “Pantera”, l’occasione sfuma, come anche la punizione che Natali mette sui piedi del Capitano, il cui diagonale è parato da Farina. La Virtus Trezzo, poi, sfiora il clamoroso vantaggio, ma Mariani, lasciato solo in area spara alle stelle un gol quasi fatto.
Il finale di frazione è tutto bonatese: Visca ci prova tre volte nella stessa azione, ma centra due volte Natali e una volta un difensore, poi una meravigliosa manovra corale è chiusa da un rasoterra di Ivan sventato dall’ottimo Farina, bravo anche sulla girata al volo di Natali un minuto dopo, ma, dopo un bolide da lontano di Butti che si perde alto, finalmente il Bonate sblocca lo score: Capitano chiude un’azione insistita con un bolide parato ma non trattenuto da Farina, Visca ben appostato appoggia comodamente il rete l’1-0 che chiude il primo tempo.
L’inizio ripresa, però, vede un Bonate incredibilmente involuto, che soffre tremendamente il pressing avversario e fatica a costruire manovre, anche perché troppo sfilacciato tra i reparti: si inizia subito con un nuovo incredibile rigore assegnato ai padroni di casa, e anche stavolta Viviani si fa ipnotizzare da Vittorio: stesso angolo, maggior potenza, tiro intuito ma palla fuori dallo specchio.
Gozzi inizia a soffrire la fisicità di Butti che vince il duello a sportellate e piazza un diagonale ben parato da un superlativo “Tiger”. La reazione bonatese è nei piedi di Ivan che prova un rasoterra insidioso ma centra il palo, mentre la girata di Visca è ben parata da Farina. Gozzi deve sudare per chiudere sulla girata di Butti, mentre è di nuovo Ivan, ben pescato dalla punizione di Visca, ad essere chiuso in corner dalla difesa, mentre il piazzato di Ivan scuote l’esterno della rete dando ai tifosi l’illusione del gol e dall’altra parte è Vittorio bravo a respingere a pugni chiusi una punizione bomba di Butti.
Gli ultimi minuti, con la stanchezza dei padroni di casa che emerge con prepotenza, è solo Bonate, che chiude nel tentativo di rimpinguare lo score: di nuovo Visca si vede respingere la conclusione dalla chiusura precisa del portiere, ma è il neo entrato Leghi a piazzare in rete una fucilata a pelo d’erba che batte un Farina, stavolta, apparso indeciso, e firmando con un gol strepitoso il 2-0 che chiude virtualmente il match, ma prima della fine c’è spazio per il terzo rigore della giornata e per la terza marcatura: Visca viene travolto dal portiere e dal dischetto “Pantera” Ivan non sbaglia, mandando la palla nell’angolino a incrociare e il portiere a spasso dall’altra parte.
Finisce 3-0 una partita difficile e insidiosa, giocata alla grande in un primo tempo dominato da un gioco spumeggiante e ben manovrato palla a terra, e in una ripresa sofferta, lottata e chiusa in gloria. Il grande carattere dimostrato e la sicurezza messa in campo sono le note migliori che il Bonate si porta a casa, in vista dell’ultima giornata di andata che potrà dire qualcosa in più sulle reali possibilità della banda guidata dalla ben assortita e terribile triade Panseri-Sangalli-Brembilla, o, se preferite, Berto-Sandrel-Berto. Entusiasmo e allegria, ben miscelate a doti tecniche e caratteriali: questo è il Bonate che vorremmo sempre in campo.

lunedì 7 dicembre 2009

DECISIVI I CAMBI E IL SOLITO IVAN

Vitto → 7 Incolpevole spettatore sui gol ma efficace e concreto in tre/quattro occasioni in cui nega la gioia della rete ai Brembo Rangers. La rottura di una lente a contatto nel prepartita non lo ha condizionato. ALL'ERTA
Gozzi → 6,5 Traballa un po’ all’inizio ma poi cresce col passare dei minuti. Nella ripresa sbaglia pochissimo, abbaiando ogni qualvolta gli avversari si avvicinavano all’area bonatese. FIDO
Capitano → 6,5 Precisiamo subito un particolare importantissimo: in settimana ha portato finalmente le paste!
In partita è l’emblema della squadra, impacciata per tre quarti di partita e sciolta nel finale. Roccioso quando, intercettando di petto un tiro avversario, riesce a lanciare Ivan per l’1-1, evidenziando pettorali importanti. CULTURISTA
Mapo → 6 Protagonista di un bel tiro parato, ma non da’ la sensazione di essere molto in partita, forse condizionato dalla sportellata che Chicco Sala gli rifila dopo pochi minuti con annessa brasata del ginocchio sinistro. MALCONCIO
Stefano → 6,5 Schierato in un ruolo inedito, sceglie la strada della prudenza senza mai strafare ed i fatti gli danno ragione, anche se il vero problema di giornata è la sfortuna che lo costringe ad alzare bandiera bianca a 10 minuti dalla fine. Esempio di impegno ed umiltà per tutto lo spogliatoio (non solo quest’anno), meriterebbe ben altre soddisfazioni rispetto all’andare al pronto soccorso dopo una partita di calcio. Rimane impresso quel “Grandi, scecc!” urlato a fine partita fra le lacrime, un urlo di rabbia di chi non sembra volersi arrendere, di chi pensa già al riscatto. CORAGGIO, TI ASPETTIAMO
Ivan → 7,5 A lungo molle e inconcludente, ma allo stesso tempo spietato nei momenti chiave. E anche se esteticamente a volte non convince, i numeri sono sempre più inequivocabili e dunque non ci si può esimere dallo sganciare per l’ennesima volta il voto alto. INOPPUGNABILE
Panz → 6 La squadra gioca male e di certo lui non può far miracoli. Lascia il campo dopo una punizione alle stelle ma soprattutto dopo aver mangiato rabbia per quel gol annullato, quasi senza capire il perché. CHE SFIGAT

Visca → 7 Ha un bell’impatto sulla partita, non fa sfracelli come nel derby di ritorno dello scorso campionato ma è comunque decisivo. Quando si alza dalla panca per il riscaldamento, gli altri panchinari tirano un sospiro di sollievo, non tanto pensando al risultato della p
artita, quanto in ottica sopravvivenza. PETOMANE
Leghi → 7 Un po’ a viole nei primi minuti, poi il gol lo sblocca e si torna a vedere quel Leghi frizzante che è spina nel fianco per qualunque avversario. PEPERINO
Puma → 7 Dieci minuti di grande temperamento e non solo, visto che l’azione del quarto gol è una discesa in Leghi-style di sette giorni prima. Ormai compagno di avventura del Panz nelle invasioni di campo. SFRENATO
Omar, Ricky, Bobo e Seba → s.v. Partita sentita e brutta giornata per stare a bordo campo. L’invito del Mister a stare tranquilli durante il match è stato raccolto solo a metà, anzi solo da tre, visto che il quarto viene puntualmente colpito da crisi isteriche ai limiti della camicia di forza. TENSIONI
All. Roby P. - Roby S. - Sandrèl → Il rientro di Mister Panseri ristabilisce subito le gerarchie, anche se sul piano del gioco la squadra sembra aver fatto un passo indietro, i cambi nella ripresa danno invece ampia ragione al trio di tecnici biancazzurri. Ma la cosa che vorremmo ricordare è: quante squadre di “dilettanti a 7” hanno in panca 3 allenatori? ABBONDANTI
Giulio → Visto che ormai pensa solo alla Coppa Disciplina, siamo curiosi di sapere se stavolta oserà prendersela con lo Sgommino per l’ammonizione o se invece redarguirà il Visca in versione pit-bull mentre inseguiva lo Stefano Calzi. E’ incredibile come ormai predichi solo pace e amore. VESCOVO
Kollettivo → 8 Partenza soft, ma non appena il derby si infiamma il Kollettivo addirittura esplode, come i fuochi d’artificio ad inizio ripresa. Soliti casinisti, fanno bollire di rabbia gli avversari. SFACCIATI

domenica 6 dicembre 2009

TROPPO POCO CALCIO, MA E’ UN DERBY DA TRE PUNTI

Un Bonate da battaglia, poco pulito ma efficace, vince la stracittadina contro i Brembo Rangers, tradizionalmente sfida tabù per i bianco-azzurri, portandosi a casa tre punti importanti e meritati.
Il settebello schierato dal corposo staff tecnico bonatese, finalmente al completo dopo il ritorno di Mister Panseri, vede Vittorio tra i pali, protetto da Gozzi in marcatura e Mapo in appoggio, con Ivan in fascia sinistra e Capitan Stefano a destra e Panz stoccatore centrale, mentre la novità assoluta è Brembi in cabina di regia, con l’arduo compito di non far pesare l’assenza di “Re Leone” Natali, appiedato dal giudice sportivo.
Si inizia con una girata di Luca Brembilla ben chiuso da Mapo, mentre dopo soli due minuti un’entrata scomposta dello stesso Mapo dà luogo a una punizione dal limite, sulla quale Chicco Sala è bravo a mettere nel sette, imprendibile per Vittorio, portando i suoi sull’1-0.
Il Bonate sembra in bambola, come spesso è successo nei derby passati, e ci vuole tutta la prontezza di Vittorio per opporsi a una punizione insidiosa da lontano e ad un tocco ravvicinato ma debole di Roberto Brembilla e solo una rovesciata spettacolare ma pretenziosa di Panz ben parata da Papini, riesce ad allentare la pressione, ma al minuto 14, a sorpresa, il Bonate acciuffa un pari fin li immeritato: due rimpalli in mezzo al campo e un liscio del suo marcatore danno il via libera a Ivan che, smarcato davanti a Papini, insacca con un traversa-gol, freddo e preciso, l’1-1.
Il pareggio non scuote il Bonate, che non riesce ad imporre velocità alla manovra, subendo, di contro, la rapidità e l’aggressività delle ripartenze ospiti: Locatelli prova il diagonale che Vitto para con sicurezza, poi è Gozzi a chiudere splendidamente sullo stesso Locatelli ben smarcato in area, mentre al 21° c’è una clamorosa beffa per il Bonate: durante un affondo bianco-azzurro che provoca una mischia furibonda nell’area avversaria entra in campo un pallone galeotto, ma l’arbitro, invece di fermare il gioco, aspetta finchè la palla arriva sui piedi di Panz, e mentre il rosso crinito attaccante corregge a rete un diagonale sbilenco, il direttore di gara ferma il gioco tra le proteste bonatesi. Sembra un buon momento per i bianco-azzurri e Papini deve sventare sulla sassata di Ivan e deve trasformarsi in superman quando sventa un bolide di Mapo, il migliore dei suoi nel primo tempo, ma prima del riposo uno svarione di Capitan Stefano consente a Motta di piazzare un siluro all’incrocio dei pali portando avanti i suoi, anche perché Papini salva ancora su diagonale di Panz, smorzato dalla difesa.
La ripresa vede un altro Bonate, anche se non il migliore: più lucido e più determinato. Ivan smarca subito Brembi che mette a lato da buona posizione, mentre il diagonale di Ivan è parato da un attento Papini, mentre Stefano Calzi prima spreca un’occasione d’oro, poi costringe Vittorio a una gran risposta su insidioso calcio di punizione. Il Bonate prova a rivitalizzare la squadra inserendo Visca e Leghi per Panz e Mapo e l’effetto si fa sentire, con una manovra più incisiva e rapida che mette presto alle corde gli avversari: Visca vince il duello con due avversari e viene steso, ma la norma del vantaggio favorisce Leghi che riceve palla e dal limite mette dentro con fendente preciso e imprendibile il 2-2.
È scatenato Leghi e cerca subito il colpo del KO, ma la sua fuga in fascia si chiude con un colpo a lato, mentre la punizione di Visca è alta di poco e quando ci prova Ivan, sempre da calcio piazzato, spara centrale e Papini sventa di piede.
Sono gli ultimi 8 minuti, giocati più con il cuore che con la testa, che danno i tre punti al Bonate: Visca sfodera una gran fuga sulla destra, centra per Ivan che elude il difensore e infila con un piattone chirurgico il 3-2. La reazione disperata dei Brembo Rangers è tutta nella lodevole determinazione di Luca Brembilla che ci prova da fuori ma senza centrare la porta, poi è solo Bonate, nonostante l’infortunio di Stefano Brembilla costretto a lasciare il campo per una brutta torsione del ginocchio che fa temere il peggio: Puma, entrato proprio per “Sgumì” e subito splendidamente determinato, avvia un contropiede perfetto costringendo Papini a una difficile parata sul suo diagonale, la palla è raccolta da Leghi che da buona posizione calcia sul palo, dove Visca, in agguato, anticipa tutti e mette dentro il 4-2, un gol orchestrato dai tre neo-entrati.
Le ultime emozioni sono ancora di marca bonatese, con un missile di Visca che si perde alto e con un rasoterra preciso di Ivan che batte Papini per il 5-2 finale e per la tripletta di un “Pantera” che, dopo un deprimente primo tempo, ha saputo rinascere in una ripresa con i fiocchi.
Finisce in trionfo per il Bonate, una partita giocata certo non bene, ma ostica, com’è tradizione per il derby: di buono ci sono i tre punti incassati, il tris di un Ivan sempre più capocannoniere, le buone prestazioni individuali di molti bianco-azzurri e l’aver affrontato la partita limitando gli attimi di nervosismo, dovuti all’importanza della posta in palio e ad alcuni atteggiamenti tenuti dall’arbitro che hanno irritato non poco i giocatori di entrambe le squadre. Certo non è stata una partita tranquilla ma nemmeno troppo nervosa rispetto al passato. Dispiace per l’infortunio di Brembi, anche se i primi accertamenti hanno dato esito negativo e lo stesso Ste è sembrato più sollevato già in serata: tra qualche giorno potremo saperne di più. Da tutta la squadra, al di la della partita e di quanto accaduto in campo, la preoccupazione maggiore è per lui e a lui va un incoraggiamento in pieno stile Bùnat: mola mia leù!!!