Volge al termine il 2009 ed è tempo di bilanci; anche se il vero bilancio di una squadra di calcio viene stilato a maggio e non a dicembre, vogliamo comunque voltarci indietro a valutare l’anno solare del Bonate Sotto dilettanti a 7, un anno solare ricco, come sempre, di emozioni, vittorie, dolori, sofferenze, gol presi e gol subiti. Prima di dedicarmi a questo post sono andato a rileggere quanto scritto un anno fa a proposito del 2008 che si stava chiudendo… e sono emersi dei particolari davvero interessanti, tanto che lo scrivere questo post è diventato un confrontare quanto ci si era augurati con quanto poi effettivamente si è verificato. Riporto testualmente:
“E’ stato un anno da terzo posto: il Bonate ha chiuso il campionato 2007-2008 conquistando il gradino più basso del podio e ad una giornata dalla fine del girone d’andata del torneo 2008-2009 si ritrova ancora al terzo posto, anche se virtuale (il Grey Horse ha gli stessi punti dei nostri pur avendo disputato una partita in meno). Per il 2009 l’augurio è quello di riuscire a riconfermarsi, spinti comunque dallo stimolo a migliorare ulteriormente, come si è fatto in questi anni.” Beh… se l’obiettivo era la riconferma, tanto di cappello a questo Bonate, al terzo posto provvisorio anche in questo campionato 2009-2010. Applausi alla squadra per la precisione. Lo stimolo a migliorare ulteriormente? Teniamocelo per il 2010.
“Poca gloria nelle stracittadine per il settebello bonatese, l’augurio per l’anno che verrà è quello di tornare a vincere queste sfide dal sapore speciale.” Detto, fatto. Un derby del Badalocc perso e l’altro finito in parità e due vittorie con i Brembo Rangers. Si può chiedere di più? Accontentiamoci ed anzi andiamone orgogliosi, viste le magre figure del passato.
“E’ stato un anno fatto anche di partite sofferte e delusioni amare da digerire… ovviamente non si può pensare di poter vincere sempre, si spera comunque che il 2009 riservi al Bonate il minor numero possibile di delusioni!” Qualche delusione c’è stata anche in questo 2009, ma siamo nei limiti della normalità: le sconfitte con Bonate Sopra, Grey Horse, Strozza, San Paolo, Cerro e l’amara serata di Martinengo non sono certo stati bocconi facili da digerire, tuttavia a conti fatti si è trattato di piccoli incidenti di percorso, anzi di partenza, visto che quasi sempre le batoste sono avvenute ad inizio girone (rispettivamente di ritorno e di andata) ed hanno poi motivato la squadra ad infilare una più che positiva serie di vittorie (cosa che si è ripetuta sia in primavera che in autunno).
“Per il 2009 l’augurio è di continuare a ritagliarsi delle soddisfazioni nel Trofeo Bresciani, sperando di vedere un Bonate che sappia mettere in difficoltà la Polisportiva Mazzoleni negli ottavi di finale.” Relativamente al Bresciani, il 2009 è stato un anno magro per il settebello bonatese, visto che ha portato solo due eliminazioni. Bottino magro, ma se il risultato è da buttare, tutto il resto è da salvare: il Bonate ha prima messo in difficoltà la Polisportiva Mazzoleni (finalista nel Trofeo e battuta solo dal Selino Alto), poi ha mancato la qualificazione di un soffio a scapito dell’Or.Martinengo, anch’essa una buona squadra. Gioco e carattere, nel Bresciani si vede sempre il volto migliore del Bonate Sotto; e se le sconfitte servono per maturare, stiamo certi che l’anno prossimo ci sarà ancora da divertirsi in questa competizione.
“Per l’anno che sta per cominciare l’augurio è di poter ripetere un’esperienza dello stesso tipo (Torneo di Dalmine, ndr), magari accompagnata da qualche vittoria in più.” Appunto, quest’anno almeno una partita l’abbiamo vinta.
“Per il 2009 l’augurio è che Ivan riesca a sfondare il muro dei 150 gol in maglia biancazzurra (ora è a 139) e, certi che ci riuscirà, non possiamo di augurargli di arrivare anche a 200, per la gioia sua e della squadra che non può fare a meno delle sue giocate vincenti.” Ppfff… il muro dei 150 gol Ivan non l’ha sfondato…l’ha polverizzato… per i 200 ormai manca poco (ora è a 193) ma è solo questione di settimane (nel frattempo anche Manuel ha tagliato il traguardo dei 150 gol). Nel 2009 il n°7 bonatese ha realizzato ben 54 reti, contro le 50 del 2008 le 30 del 2007. Che dire? Avanti così e guai a te se smetti di fare gol!
“Per l’anno nuovo, l’augurio è ovviamente quello di continuare così, di vedere un Kollettivo che si diverte sempre al fianco del Bonate, in casa ed in trasferta, di giorno o di sera, sotto il sole e sotto la pioggia.” Un po’ particolare è stato il 2009 del Kollettivo: gli alti e bassi di questa primavera avevano fatto mormorare che “non è più il Kollettivo di una volta” e proprio per questo, al termine dello scorso campionato, era stato annunciato lo scioglimento del gruppo di supporters, che si sarebbero dovuti riunire sotto un altro nome. Niente di tutto questo: il Kollettivo Bonate Sotto è vivo e vegeto, non molla ed anche nella prima parte della stagione in corso ha dimostrato di voler stare sempre a fianco della squadra. Fa della spontaneità, della schiettezza, del divertirsi stando assieme le sue armi migliori. Che non sia più il Kollettivo di una volta lo dicono gli invidiosi, perché ancora una volta i supporters bonatesi hanno dimostrato che in giro non c’è nessuno come loro.
“E’ stato un anno con due importanti dipartite all’interno della squadra, quelle di Leghi e di Julian, compensate da due nuovi innesti, Visca e Sandrel, che pur essendosi integrati bene nel gruppo, non sono ancora riusciti ad esprimersi al meglio sul campo a causa di vicissitudini varie. Per il 2009 non possiamo che augurare ad entrambi di guarire da acciacchi ed infortuni, per ritagliarsi delle grandi soddisfazioni con la maglia del Bonate!” L’augurio ha portato bene al Visca, letteralmente esploso nel 2009 (sono 34 i suoi centri nell’anno solare), un po’ meno al Sandrello che, dopo una manciata di partite in primavera (inframezzate da un infortunio), ha preferito lasciar perdere il campo, almeno per il momento, dedicandosi invece alla panchina e con ottimi risultati. Il 2009 ha visto anche un’altra rinuncia a giocare, quella del Robertino, infortunatosi a febbraio giocando a calcetto e re-inventatosi allenatore da settembre in poi in concomitanza con l’assenza, per motivi di lavoro, di Mister Roby Panseri. L’inesperta coppia Berto-Sandrel ha condotto la squadra per le prime 12 partite ufficiali di questa stagione, non facendo rimpiangere l’esperienza del Mister “titolare”, gestendo al meglio il gruppo e, dal punto di vista dei risultati, conseguendo anche discreti successi. A loro va un ringraziamento speciale per l’impegno, l’entusiasmo e le fatiche messe in campo per fare del proprio meglio per il bene della squadra e soprattutto un augurio a continuare così; i momenti difficili non mancheranno, ma, sia gli allenatori che i giocatori, hanno già dimostrato di saperci fare. Il 2009 è stato anche l’anno del ritorno per due “ex”, ovvero Leghi e Puma, che hanno scelto di tornare: il gruppo ha gradito questi ritorni ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E’ stato anche l’anno del ritorno in campo dello “Sgommino” Stefano, o meglio è stato l’anno del suo esordio, visto che la maglia del Bonate a 7 non l’aveva mai indossata prima, nonostante 4 stagioni di “purgatorio” nel ruolo di vice-allenatore. Alcune buone prestazioni ed un serio infortunio nella penultima partita, come se la sorte avesse ancora dei debiti con lui: ovvio che per il 2010 non si può che augurargli un rapido ritorno in campo.
“E’ stato un anno caratterizzato da un “Trop bel” ritiro di Novazza, due giorni divertenti come non mai assieme ai Compagni di Merende con i quali è scattato il gemellaggio-aggiotaggio. Per il 2009 è dura pretendere di più, un ritiro bello la metà potrebbe anche bastare!” Inutile dire che nemmeno quest’anno ci si è tirati indietro, anche se forse il livello di degenero di Novazza 2008 non verrà mai più raggiunto. Il ritiro di quest’anno è servito a farci conoscere l’Omarone con la malaria, il Visca Party Boy, le solite gag di DJ Papo ed anche il lato più nascosto del nostro Guardalinee, ma soprattutto è servito per farci capire che in fondo, chi più chi meno,…’a ‘n sé tocc sfigacc….
“Per il 2009 l’augurio è che il blog si possa ulteriormente sviluppare e che possa accogliere nuovi scrittori (di post e commenti) e nuovi lettori, restando sempre un punto di riferimento per la squadra.” Diciamo che in quest’ultimo anno sono stati accolti nuovi scrittori ma ne sono stati silurati altri (ovvero gli anonimi). Il blog rimane un punto di riferimento, tante persone leggono i post e specialmente la domenica e il lunedì sono veramente tanti coloro che cliccano su queste pagine per conoscere i risultati o i racconti delle partite o per votare i sondaggi. Se proprio bisogna trovare un lato negativo diciamo che, rispetto alle annate precedenti, si commenta molto meno; sarebbe bello se ci fosse un po’ più di “scambio” ma chissà, forse gli scambi si preferisce tenerli nello spogliatoio evitando di sbandierarli sul blog e d’altra parte è anche giusto così.
Il 2009 che se ne va porta con sé anche tanti numeri, come quelli dei 64 allenamenti affrontati e delle 33 partite disputate in quest’anno solare, per un totale di 20 vittorie, 2 pareggi ed 11 sconfitte, Trofeo Bresciani e Torneo di Dalmine incluse. E con i numeri, tanti ricordi: di trasferte lontane, di allenamenti al freddo, di partite sofferte, ma anche di sabati da protagonisti, di ritrovi post-partita e di momenti indimenticabili. A tutti l’impegno di migliorare laddove sia possibile e l’augurio, per il 2010 che viene, di ripetere le stesse prestazioni, di rivivere le stesse emozioni, di raggiungere risultati sempre più grandi, di sentirsi, ancora una volta, orgogliosi di far parte di questo gruppo e di questa squadra.
“E’ stato un anno da terzo posto: il Bonate ha chiuso il campionato 2007-2008 conquistando il gradino più basso del podio e ad una giornata dalla fine del girone d’andata del torneo 2008-2009 si ritrova ancora al terzo posto, anche se virtuale (il Grey Horse ha gli stessi punti dei nostri pur avendo disputato una partita in meno). Per il 2009 l’augurio è quello di riuscire a riconfermarsi, spinti comunque dallo stimolo a migliorare ulteriormente, come si è fatto in questi anni.” Beh… se l’obiettivo era la riconferma, tanto di cappello a questo Bonate, al terzo posto provvisorio anche in questo campionato 2009-2010. Applausi alla squadra per la precisione. Lo stimolo a migliorare ulteriormente? Teniamocelo per il 2010.
“Poca gloria nelle stracittadine per il settebello bonatese, l’augurio per l’anno che verrà è quello di tornare a vincere queste sfide dal sapore speciale.” Detto, fatto. Un derby del Badalocc perso e l’altro finito in parità e due vittorie con i Brembo Rangers. Si può chiedere di più? Accontentiamoci ed anzi andiamone orgogliosi, viste le magre figure del passato.
“E’ stato un anno fatto anche di partite sofferte e delusioni amare da digerire… ovviamente non si può pensare di poter vincere sempre, si spera comunque che il 2009 riservi al Bonate il minor numero possibile di delusioni!” Qualche delusione c’è stata anche in questo 2009, ma siamo nei limiti della normalità: le sconfitte con Bonate Sopra, Grey Horse, Strozza, San Paolo, Cerro e l’amara serata di Martinengo non sono certo stati bocconi facili da digerire, tuttavia a conti fatti si è trattato di piccoli incidenti di percorso, anzi di partenza, visto che quasi sempre le batoste sono avvenute ad inizio girone (rispettivamente di ritorno e di andata) ed hanno poi motivato la squadra ad infilare una più che positiva serie di vittorie (cosa che si è ripetuta sia in primavera che in autunno).
“Per il 2009 l’augurio è di continuare a ritagliarsi delle soddisfazioni nel Trofeo Bresciani, sperando di vedere un Bonate che sappia mettere in difficoltà la Polisportiva Mazzoleni negli ottavi di finale.” Relativamente al Bresciani, il 2009 è stato un anno magro per il settebello bonatese, visto che ha portato solo due eliminazioni. Bottino magro, ma se il risultato è da buttare, tutto il resto è da salvare: il Bonate ha prima messo in difficoltà la Polisportiva Mazzoleni (finalista nel Trofeo e battuta solo dal Selino Alto), poi ha mancato la qualificazione di un soffio a scapito dell’Or.Martinengo, anch’essa una buona squadra. Gioco e carattere, nel Bresciani si vede sempre il volto migliore del Bonate Sotto; e se le sconfitte servono per maturare, stiamo certi che l’anno prossimo ci sarà ancora da divertirsi in questa competizione.
“Per l’anno che sta per cominciare l’augurio è di poter ripetere un’esperienza dello stesso tipo (Torneo di Dalmine, ndr), magari accompagnata da qualche vittoria in più.” Appunto, quest’anno almeno una partita l’abbiamo vinta.
“Per il 2009 l’augurio è che Ivan riesca a sfondare il muro dei 150 gol in maglia biancazzurra (ora è a 139) e, certi che ci riuscirà, non possiamo di augurargli di arrivare anche a 200, per la gioia sua e della squadra che non può fare a meno delle sue giocate vincenti.” Ppfff… il muro dei 150 gol Ivan non l’ha sfondato…l’ha polverizzato… per i 200 ormai manca poco (ora è a 193) ma è solo questione di settimane (nel frattempo anche Manuel ha tagliato il traguardo dei 150 gol). Nel 2009 il n°7 bonatese ha realizzato ben 54 reti, contro le 50 del 2008 le 30 del 2007. Che dire? Avanti così e guai a te se smetti di fare gol!
“Per l’anno nuovo, l’augurio è ovviamente quello di continuare così, di vedere un Kollettivo che si diverte sempre al fianco del Bonate, in casa ed in trasferta, di giorno o di sera, sotto il sole e sotto la pioggia.” Un po’ particolare è stato il 2009 del Kollettivo: gli alti e bassi di questa primavera avevano fatto mormorare che “non è più il Kollettivo di una volta” e proprio per questo, al termine dello scorso campionato, era stato annunciato lo scioglimento del gruppo di supporters, che si sarebbero dovuti riunire sotto un altro nome. Niente di tutto questo: il Kollettivo Bonate Sotto è vivo e vegeto, non molla ed anche nella prima parte della stagione in corso ha dimostrato di voler stare sempre a fianco della squadra. Fa della spontaneità, della schiettezza, del divertirsi stando assieme le sue armi migliori. Che non sia più il Kollettivo di una volta lo dicono gli invidiosi, perché ancora una volta i supporters bonatesi hanno dimostrato che in giro non c’è nessuno come loro.
“E’ stato un anno con due importanti dipartite all’interno della squadra, quelle di Leghi e di Julian, compensate da due nuovi innesti, Visca e Sandrel, che pur essendosi integrati bene nel gruppo, non sono ancora riusciti ad esprimersi al meglio sul campo a causa di vicissitudini varie. Per il 2009 non possiamo che augurare ad entrambi di guarire da acciacchi ed infortuni, per ritagliarsi delle grandi soddisfazioni con la maglia del Bonate!” L’augurio ha portato bene al Visca, letteralmente esploso nel 2009 (sono 34 i suoi centri nell’anno solare), un po’ meno al Sandrello che, dopo una manciata di partite in primavera (inframezzate da un infortunio), ha preferito lasciar perdere il campo, almeno per il momento, dedicandosi invece alla panchina e con ottimi risultati. Il 2009 ha visto anche un’altra rinuncia a giocare, quella del Robertino, infortunatosi a febbraio giocando a calcetto e re-inventatosi allenatore da settembre in poi in concomitanza con l’assenza, per motivi di lavoro, di Mister Roby Panseri. L’inesperta coppia Berto-Sandrel ha condotto la squadra per le prime 12 partite ufficiali di questa stagione, non facendo rimpiangere l’esperienza del Mister “titolare”, gestendo al meglio il gruppo e, dal punto di vista dei risultati, conseguendo anche discreti successi. A loro va un ringraziamento speciale per l’impegno, l’entusiasmo e le fatiche messe in campo per fare del proprio meglio per il bene della squadra e soprattutto un augurio a continuare così; i momenti difficili non mancheranno, ma, sia gli allenatori che i giocatori, hanno già dimostrato di saperci fare. Il 2009 è stato anche l’anno del ritorno per due “ex”, ovvero Leghi e Puma, che hanno scelto di tornare: il gruppo ha gradito questi ritorni ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E’ stato anche l’anno del ritorno in campo dello “Sgommino” Stefano, o meglio è stato l’anno del suo esordio, visto che la maglia del Bonate a 7 non l’aveva mai indossata prima, nonostante 4 stagioni di “purgatorio” nel ruolo di vice-allenatore. Alcune buone prestazioni ed un serio infortunio nella penultima partita, come se la sorte avesse ancora dei debiti con lui: ovvio che per il 2010 non si può che augurargli un rapido ritorno in campo.
“E’ stato un anno caratterizzato da un “Trop bel” ritiro di Novazza, due giorni divertenti come non mai assieme ai Compagni di Merende con i quali è scattato il gemellaggio-aggiotaggio. Per il 2009 è dura pretendere di più, un ritiro bello la metà potrebbe anche bastare!” Inutile dire che nemmeno quest’anno ci si è tirati indietro, anche se forse il livello di degenero di Novazza 2008 non verrà mai più raggiunto. Il ritiro di quest’anno è servito a farci conoscere l’Omarone con la malaria, il Visca Party Boy, le solite gag di DJ Papo ed anche il lato più nascosto del nostro Guardalinee, ma soprattutto è servito per farci capire che in fondo, chi più chi meno,…’a ‘n sé tocc sfigacc….
“Per il 2009 l’augurio è che il blog si possa ulteriormente sviluppare e che possa accogliere nuovi scrittori (di post e commenti) e nuovi lettori, restando sempre un punto di riferimento per la squadra.” Diciamo che in quest’ultimo anno sono stati accolti nuovi scrittori ma ne sono stati silurati altri (ovvero gli anonimi). Il blog rimane un punto di riferimento, tante persone leggono i post e specialmente la domenica e il lunedì sono veramente tanti coloro che cliccano su queste pagine per conoscere i risultati o i racconti delle partite o per votare i sondaggi. Se proprio bisogna trovare un lato negativo diciamo che, rispetto alle annate precedenti, si commenta molto meno; sarebbe bello se ci fosse un po’ più di “scambio” ma chissà, forse gli scambi si preferisce tenerli nello spogliatoio evitando di sbandierarli sul blog e d’altra parte è anche giusto così.
Il 2009 che se ne va porta con sé anche tanti numeri, come quelli dei 64 allenamenti affrontati e delle 33 partite disputate in quest’anno solare, per un totale di 20 vittorie, 2 pareggi ed 11 sconfitte, Trofeo Bresciani e Torneo di Dalmine incluse. E con i numeri, tanti ricordi: di trasferte lontane, di allenamenti al freddo, di partite sofferte, ma anche di sabati da protagonisti, di ritrovi post-partita e di momenti indimenticabili. A tutti l’impegno di migliorare laddove sia possibile e l’augurio, per il 2010 che viene, di ripetere le stesse prestazioni, di rivivere le stesse emozioni, di raggiungere risultati sempre più grandi, di sentirsi, ancora una volta, orgogliosi di far parte di questo gruppo e di questa squadra.