Un brutto Bonate Sotto si arrende ad un non irresistibile Oratorio San Paolo Apostolo “B” che sfrutta al massimo 10 minuti di totale sbandamento dei bianco-azzurri per conquistare, con il minimo sforzo, tre punti importanti.
Il settebello schierato dalla strana coppia Berto-Sandrel è composto dal portierone Vittorio tra i pali, con Mapèl ultimo uomo e Puma in appoggio, e vede il ritorno dal primo minuto in cabina di regia di “Re Leone” Natali, fiancheggiato da Leghi a destra e Ivan a sinistra mentre Bobo è il centravanti designato.
L’inizio è incoraggiante: verticalizzazione di Puma per la percussione di Natali che scavalca il portiere con un pallonetto sul quale si avventa come un avvoltoio Bobo, il quale elude il salvataggio sulla riga dei difensori e mette dentro di astuzia l’1-0.
Sembra che il Bonate possa dominare con convinzione e spinge in area i frastornati avversari: Puma ci prova dal limite ma è parato, poi Mapèl scarica un siluro incredibile che non viene trattenuto dal portiere, sulla palla si avventa di nuovo Bobo che mette dentro con un tocco facile facile il 2-0.
I padroni di casa reagiscono e iniziano a spingere in modo deciso e pervengono al 2-1 anche grazie ad una svista del direttore di gara che non vede un’evidente spinta su Leghi che da il la all’affondo del centravanti locale, colpevolmente lasciato libero nella metà campo bianco-azzurra e per Vittorio non c’è niente da fare.
Il Bonate si disunisce, si sfalda sotto i colpi dei locali, innervosito dall’ingiusto gol subito e inizia a ballare tremendamente in difesa, lasciando l’iniziativa agli avversari e sbagliando tutto lo sbagliabile, e per Vittorio i brividi si moltiplicano: prima deve sventare in due tempi un insidioso diagonale, poi una volèe dal limite si perde sul fondo, poi uno scambio in area si conclude con un clamoroso e fortuito salvataggio di Natali. Il Bonate prova ad allentare la pressione con un pregevole scambio di prima concluso da Leghi con una sassata alta di poco dopo un liscio di Natali, ma in contropiede i locali acciuffano il pareggio con la difesa bianco-azzurra completamente in avaria e prima del riposo potrebbe addirittura starci il sorpasso ma Vittorio non si fa sorprendere.
La ripresa inizia con uno schock che segnerà l’incontro: Mapèl stramazza al suolo colpito, forse involontariamente, da una gomitata alla gola, lasciando via libera all’affondo dei locali che infilano il 3-2 indisturbati, tra le proteste del Bonate.
La gara si incattivisce e si fa assurda due minuti dopo quando una punizione dalla tre quarti battuta a sorpresa è sfruttata da Natali che va in gol ma, incredibilmente e tra il furore dei bianco-azzurri, l’arbitro annulla.
Il Bonate, irritato e nervoso, affaticato fisicamente e poco concentrato non riesce a creare le premesse per la rimonta, pur non rischiando altri pericoli, non sa più rialzarsi: un Natali volenteroso ma ancora in ritardo di condizione ci prova da lontano ma è parato, mentre una punizione di Ivan non è incisiva e Bobo arriva con un soffio di ritardo su traversone invitante di Ivan.
I mister provano a rimischiare le carte inserendo Stefano per Leghi in fascia destra, Panz per Bobo al centro dell’attacco e nel finale l’inserimento del Capitano per Natali porta Stefano in cabina di regia lasciando in fascia proprio il numero 4, ma ogni tentativo risulta vano: un Ivan al limite dell’inguardabile prova la punizione da lontano ma senza convinzione, poi fallisce clamorosamente un contropiede invitante sbagliando l’appoggio per il liberissimo e lanciatissimo “Re Leone”. Di nuovo Natali in percussione ma il suo cross è fuori misura, poi l’inzuccata di Mapèl è fuori misura.
Vittorio ha il suo daffare per arginare un paio di incursioni locali, tenendo a galla i suoi, ma nel finale il missile di un disperato Mapèl è parato dal portiere con uno straordinario intervento che salva i tre punti per i suoi.
Finisce con tanta amarezza per un Bonate davvero brutto che dovrà presto girare pagina, dimenticando questo negativo inizio di stagione (e non parlo di risultati ma di prestazioni…) e recuperando al più presto serenità e umiltà. La scusante di un arbitraggio incredibile può riguardare il risultato, visto che con due gol irregolari subiti e uno regolare annullato in favore è stato certo decisivo, ma la prestazione pessima non ha scusanti.
Vittorio attento e concentrato, forse poco determinato a prendere in mano le sorti della difesa nei momenti di sbandamento, dirigendo il reparto e ridando coraggio a chi è più in difficoltà; Mapèl infinito in costruzione ma con svarioni spaventosi in difesa, corre a vuoto e si spreme senza intelligenza; Puma molto positivo, sempre attento, determinato e grintoso, mai arreso fino alla fine, con ancora margini di crescita; Natali lucido e attento, ancora in giustificato ritardo di condizione ma uno dei pochi comunque positivi; Leghi evanescente, nonostante il tanto impegno, troppo distratto e spessissimo fuori posizione; Ivan inguardabile, ha saputo perdere una cifra incredibile di palloni, sbagliando quasi tutto, passaggi, posizioni, movimenti, punizioni: da lui è obbligatorio attendersi e pretendere di più; Bobo incisivo, con due gol realizzati e tante botte prese: il suo marcatore era molto forte e lui ha saputo giocare con intelligenza e concentrazione; Panz negativo con pochi palloni toccati e pochissimi utili, spesso fuori posizione ha l’attenuante di essere entrato in una momento in cui di gioco il Bonate non riusciva a farne, ma lui non ha saputo dare il suo contributo per migliorare le cose; Stefano positivo in due differenti ruoli non ha demeritato, giocando sempre con decisione e intelligenza, mostrando ampi margini di crescita; Capitano, entra pochi minuti ma non riesce ad incidere, dopo una settimana ricca di sintomi influenzali, da rivedere.
Tanto lavoro ancora da fare, tanta umiltà da mandare in campo, tanta serenità da recuperare. Andiamo avanti passo per passo, con tranquillità e impegno alla ricerca del vero Bonate.
Il settebello schierato dalla strana coppia Berto-Sandrel è composto dal portierone Vittorio tra i pali, con Mapèl ultimo uomo e Puma in appoggio, e vede il ritorno dal primo minuto in cabina di regia di “Re Leone” Natali, fiancheggiato da Leghi a destra e Ivan a sinistra mentre Bobo è il centravanti designato.
L’inizio è incoraggiante: verticalizzazione di Puma per la percussione di Natali che scavalca il portiere con un pallonetto sul quale si avventa come un avvoltoio Bobo, il quale elude il salvataggio sulla riga dei difensori e mette dentro di astuzia l’1-0.
Sembra che il Bonate possa dominare con convinzione e spinge in area i frastornati avversari: Puma ci prova dal limite ma è parato, poi Mapèl scarica un siluro incredibile che non viene trattenuto dal portiere, sulla palla si avventa di nuovo Bobo che mette dentro con un tocco facile facile il 2-0.
I padroni di casa reagiscono e iniziano a spingere in modo deciso e pervengono al 2-1 anche grazie ad una svista del direttore di gara che non vede un’evidente spinta su Leghi che da il la all’affondo del centravanti locale, colpevolmente lasciato libero nella metà campo bianco-azzurra e per Vittorio non c’è niente da fare.
Il Bonate si disunisce, si sfalda sotto i colpi dei locali, innervosito dall’ingiusto gol subito e inizia a ballare tremendamente in difesa, lasciando l’iniziativa agli avversari e sbagliando tutto lo sbagliabile, e per Vittorio i brividi si moltiplicano: prima deve sventare in due tempi un insidioso diagonale, poi una volèe dal limite si perde sul fondo, poi uno scambio in area si conclude con un clamoroso e fortuito salvataggio di Natali. Il Bonate prova ad allentare la pressione con un pregevole scambio di prima concluso da Leghi con una sassata alta di poco dopo un liscio di Natali, ma in contropiede i locali acciuffano il pareggio con la difesa bianco-azzurra completamente in avaria e prima del riposo potrebbe addirittura starci il sorpasso ma Vittorio non si fa sorprendere.
La ripresa inizia con uno schock che segnerà l’incontro: Mapèl stramazza al suolo colpito, forse involontariamente, da una gomitata alla gola, lasciando via libera all’affondo dei locali che infilano il 3-2 indisturbati, tra le proteste del Bonate.
La gara si incattivisce e si fa assurda due minuti dopo quando una punizione dalla tre quarti battuta a sorpresa è sfruttata da Natali che va in gol ma, incredibilmente e tra il furore dei bianco-azzurri, l’arbitro annulla.
Il Bonate, irritato e nervoso, affaticato fisicamente e poco concentrato non riesce a creare le premesse per la rimonta, pur non rischiando altri pericoli, non sa più rialzarsi: un Natali volenteroso ma ancora in ritardo di condizione ci prova da lontano ma è parato, mentre una punizione di Ivan non è incisiva e Bobo arriva con un soffio di ritardo su traversone invitante di Ivan.
I mister provano a rimischiare le carte inserendo Stefano per Leghi in fascia destra, Panz per Bobo al centro dell’attacco e nel finale l’inserimento del Capitano per Natali porta Stefano in cabina di regia lasciando in fascia proprio il numero 4, ma ogni tentativo risulta vano: un Ivan al limite dell’inguardabile prova la punizione da lontano ma senza convinzione, poi fallisce clamorosamente un contropiede invitante sbagliando l’appoggio per il liberissimo e lanciatissimo “Re Leone”. Di nuovo Natali in percussione ma il suo cross è fuori misura, poi l’inzuccata di Mapèl è fuori misura.
Vittorio ha il suo daffare per arginare un paio di incursioni locali, tenendo a galla i suoi, ma nel finale il missile di un disperato Mapèl è parato dal portiere con uno straordinario intervento che salva i tre punti per i suoi.
Finisce con tanta amarezza per un Bonate davvero brutto che dovrà presto girare pagina, dimenticando questo negativo inizio di stagione (e non parlo di risultati ma di prestazioni…) e recuperando al più presto serenità e umiltà. La scusante di un arbitraggio incredibile può riguardare il risultato, visto che con due gol irregolari subiti e uno regolare annullato in favore è stato certo decisivo, ma la prestazione pessima non ha scusanti.
Vittorio attento e concentrato, forse poco determinato a prendere in mano le sorti della difesa nei momenti di sbandamento, dirigendo il reparto e ridando coraggio a chi è più in difficoltà; Mapèl infinito in costruzione ma con svarioni spaventosi in difesa, corre a vuoto e si spreme senza intelligenza; Puma molto positivo, sempre attento, determinato e grintoso, mai arreso fino alla fine, con ancora margini di crescita; Natali lucido e attento, ancora in giustificato ritardo di condizione ma uno dei pochi comunque positivi; Leghi evanescente, nonostante il tanto impegno, troppo distratto e spessissimo fuori posizione; Ivan inguardabile, ha saputo perdere una cifra incredibile di palloni, sbagliando quasi tutto, passaggi, posizioni, movimenti, punizioni: da lui è obbligatorio attendersi e pretendere di più; Bobo incisivo, con due gol realizzati e tante botte prese: il suo marcatore era molto forte e lui ha saputo giocare con intelligenza e concentrazione; Panz negativo con pochi palloni toccati e pochissimi utili, spesso fuori posizione ha l’attenuante di essere entrato in una momento in cui di gioco il Bonate non riusciva a farne, ma lui non ha saputo dare il suo contributo per migliorare le cose; Stefano positivo in due differenti ruoli non ha demeritato, giocando sempre con decisione e intelligenza, mostrando ampi margini di crescita; Capitano, entra pochi minuti ma non riesce ad incidere, dopo una settimana ricca di sintomi influenzali, da rivedere.
Tanto lavoro ancora da fare, tanta umiltà da mandare in campo, tanta serenità da recuperare. Andiamo avanti passo per passo, con tranquillità e impegno alla ricerca del vero Bonate.
11 commenti:
squadra lunga su un campo lungo...abbiamo sbagliato questo!i reparti erano troppi distanti e i lanci lunghi inevitabili...la storia ci insegna che questo tipo di gioco non è il nostro, non siamo capaci!l'impegno c'è stato e chi lo mette in dubbio sbaglia!abbiamo giocato male è vero,io ivan e leghi siamo mancati molto non eravamo al top della condizione fisica e/o mentale e questa è stata la causa della sconfitta. punto!abbiamo interpretato male la partita,nessun dramma,noi DA SEMPRE iniziamo a girare dopo qualche giornata di campionato,solitamente verso l'inizio del Bresciani (e quella data è vicina!dai scec,dobbiamo rimanere uniti senza darci dietro a vicenda e accettare le critiche costruttive!questo è come la penso io se vogliamo uscire al più presto da questo inizio di campionato un po' così così...
D'accordo con te numero 10: sia chiaro che non è mia intenzione offendere nessuno, tanto meno accusare le persone di mancato impegno! so che tutti si sono impegnati, ma è mancato qualcosa, soprattutto concentrazione e serenità! non mi sembra però il caso di passare gli errori sotto silenzio, altrimenti non è possibile migliorare...hai ragione: restiamo uniti ed affrontiamo insieme questo non semplice momento, senza fare drammi ma spingendo per far si che ognuno dia tutto quello che può e noi possiamo dare molto, ma molto, ma molto più di quanto siamo riusciti a dare sabato! DAI RAGAZZI, NON MOLLIAMO!!!
domani sera riuscite a dirmi quanti sarete di preciso sabato alla cena?
DAI SCE'CC!!! il campionato è lungo, meglio perderle adesso ste partite che alla fine!!!
non abbattiamoci ragazzi... dobbiamo essere consapevoli dei nostri errori, delle nostre difficoltà ma anche delle nostre capacità!!! quindi RIMBOCCHIAMOCI LE MANI...il lavoro da fare è ancora lungo (quanto come "quello" del mister)
cmq un obiettivo è stato raggiunto: NESSUNA AMMONIZIONE!!! qualcuno avrebbe potuto perdere la testa e invece siamo stati abbastanza tranquilli!!! bene dai...stasera si mangia!
in 5 online??? puutaannna quanti sfigati!!!
Andata del Bresciani:
Olmo 1999 Red - Or.Martinengo 1-7
sondaggio!!!
ostrega... peleta la grappa al crystal ball!!!
Un po' strana...ma non mi è dispiaciuta!!
E poi, non so voi, ma io il crystal ball non lo mai inghiottito!
io ho messo un pò di cristal ball sulla cannuccia... ma poi ho tirato invece che soffiare! dite che mi farà male?!
sarà comunque meglio che non bevo il caffè!!! hahahaha
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