Un Bonate Sotto autoritario, preciso e ordinato, travolge a domicilio l’Oratorio Brembate Sopra “A” in una partita quasi mai in bilico, dominata dal primo all’ultimo secondo, facilitata ulteriormente dall’espulsione di un avversario dopo meno di un quarto di gioco e rompendo il tabù trasferta che in questa stagione imperava in casa bianco-azzurra.
La strana coppia Berto-Sandrel inventa un settebello inedito, anche in vista della gara di coppa la prossima settimana, con il ritorno di Vittorio in porta, con Mapèl in marcatura e Puma in appoggio, mentre a presidiare le fasce la scelta cade su Capitan Stefano a destra e Visca a sinistra e per il ruolo di centravanti è il turno di Panz; cuore delle manovre e anima del gioco il solito Natali in cabina di regia.
Si inizia con un Bonate che mostra da subito di voler imporre il proprio gioco, manovrando con decisione e sicurezza e mandando subito alla conclusione Natali sul quale il portiere deve sventare di piede con l’aiuto del palo. I padroni di casa ci provano su punizione con Vittorio che, però, alza con sicurezza in corner, ma è Visca a sfiorare il gol con un insidioso diagonale. Sembra che il Bonate possa sfondare da un momento all’altro, ma un minuto di distrazione manda un po’ a sorpresa in vantaggio i locali che infilano l’1-0 con un secondo diagonale, dopo una bella parata di Vittorio. Il Bonate non si scompone e pareggia in 60 secondi con una conclusione da lontanissimo del Puma sul quale il velo di Visca beffa il portiere: per il ritrovato numero 3 bianco-azzurro secondo gol in due gare consecutive e sempre ad aprire la strada della vittoria per i suoi.
In campo è solo Bonate che però capitalizza poco: diagonale di Capitan Stefano fuori di poco, così come la volèe di Panz e il diagonale di Puma. Nel frattempo i locali restano in 6 per l’espulsione di una centrocampista, ammonito due volte in modo sacrosanto, e i locali spariscono, evitando di capitolare subito per la troppa precipitazione: ormai, però, gli spazi per uno straripante Bonate sono sempre più invitanti e Visca ci si fionda su verticalizzazione di Natali per infilare il 2-1 in diagonale. Il Bonate dilaga: rimessa laterale di Mapo, palla al Capitano, controllo e gran gol dal limite per il 3-1 che diventa 3-2 per gentile concessione della difesa, appisolata di comune accordo su corner avversario per il gol di Caccia a riaprire il match, ma prima del riposo arriva il 4-2: ci prova ancora Puma da lontano, la palla sbatte sul corpo di Panz e finisce sui piedi del liberissimo Visca che infila da sottomisura.
La ripresa è un lungo monologo bianco-azzurro, con i locali sempre più spenti e svogliati che non sanno opporsi allo strapotere bonatese: Mapo spara da lontano ma è parato in corner, Panz da fuori alza di poco, mentre sul diagonale di “Re Leone” Natali una deviazione fortuita beffa il portiere per il 5-2; c’è spazio anche per il gol di Panz, che arriva in modo incredibile: corner per i locali e sul rinvio di Mapo una sciagurata uscita del portiere completamente a vuoto da il via libera al rosso crinito bomber neo-carvichese, abile ad andare in pressing, che deve solo appoggiare nella rete sguarnita il 6-2.
Arriva, dopo tempo immemore, anche il centro di un Mapo che appare in ripresa: ruba palla al limite e scarica un bolide terrificante che scaraventa letteralmente in rete pallone e portiere, regalando ai suoi il 7-2.
Visca spara alle stelle un buon suggerimento di Mapo, prima di uscire per lasciare spazio a Ivan, smanioso di partecipare al festival del gol, ma senza precisione. La girandola di sostituzioni del Bonate offre spazio anche a Bobo, Ricky e Gozzi, ma è di nuovo il Capitano a provarci, ottimamente chiuso dalla difesa, prima di gozzi in girata aerea troppo debole.
I locali tentano di segnare qualche altra rete senza preoccuparsi della fase difensiva e offrendo praterie infinite ai bonatesi, i quali sprecano contropiedi a non finire, vanificando superiorità numeriche a tratti imbarazzanti; ci si mette anche il palo ad arginare il diagonale del Capitano, ma il rasoterra dal limite di Bobo è chirurgico e si infila nell’angolino per l’8-2 che chiude il match anche perché Ivan scarica alto dopo una triangolazione con Bobo, e lo stesso numero 11 spreca malamente su palla recuperata da Mapo, mentre Vittorio si rivela prodigioso su conclusione da lontano, ma insidiosa e angolata.
Il Bonate si conferma, dopo la vittoria della scorsa settimana, anche fuori casa, dove quest’anno aveva raccolto solo amarezze; buona prestazione, con miglioramenti costanti e ancora tanti margini di crescita, di squadra e individuali. Vittoria mai in discussione e l’espulsione di un giocatore avversario ha solo facilitato il compito di un Bonate spaventosamente superiore a questo Brembate. Ora inizia il tour de force che porterà i bianco-azzurri ad affrontare anche il turno di coppa e forse, tra qualche settimana si potrà dire qualcosa di più sulla vera identità di questo gruppo, ma intanto godiamoci questa vittoria frutto di autorità, tranquillità e perfetta interpretazione della gara.
La strana coppia Berto-Sandrel inventa un settebello inedito, anche in vista della gara di coppa la prossima settimana, con il ritorno di Vittorio in porta, con Mapèl in marcatura e Puma in appoggio, mentre a presidiare le fasce la scelta cade su Capitan Stefano a destra e Visca a sinistra e per il ruolo di centravanti è il turno di Panz; cuore delle manovre e anima del gioco il solito Natali in cabina di regia.
Si inizia con un Bonate che mostra da subito di voler imporre il proprio gioco, manovrando con decisione e sicurezza e mandando subito alla conclusione Natali sul quale il portiere deve sventare di piede con l’aiuto del palo. I padroni di casa ci provano su punizione con Vittorio che, però, alza con sicurezza in corner, ma è Visca a sfiorare il gol con un insidioso diagonale. Sembra che il Bonate possa sfondare da un momento all’altro, ma un minuto di distrazione manda un po’ a sorpresa in vantaggio i locali che infilano l’1-0 con un secondo diagonale, dopo una bella parata di Vittorio. Il Bonate non si scompone e pareggia in 60 secondi con una conclusione da lontanissimo del Puma sul quale il velo di Visca beffa il portiere: per il ritrovato numero 3 bianco-azzurro secondo gol in due gare consecutive e sempre ad aprire la strada della vittoria per i suoi.
In campo è solo Bonate che però capitalizza poco: diagonale di Capitan Stefano fuori di poco, così come la volèe di Panz e il diagonale di Puma. Nel frattempo i locali restano in 6 per l’espulsione di una centrocampista, ammonito due volte in modo sacrosanto, e i locali spariscono, evitando di capitolare subito per la troppa precipitazione: ormai, però, gli spazi per uno straripante Bonate sono sempre più invitanti e Visca ci si fionda su verticalizzazione di Natali per infilare il 2-1 in diagonale. Il Bonate dilaga: rimessa laterale di Mapo, palla al Capitano, controllo e gran gol dal limite per il 3-1 che diventa 3-2 per gentile concessione della difesa, appisolata di comune accordo su corner avversario per il gol di Caccia a riaprire il match, ma prima del riposo arriva il 4-2: ci prova ancora Puma da lontano, la palla sbatte sul corpo di Panz e finisce sui piedi del liberissimo Visca che infila da sottomisura.
La ripresa è un lungo monologo bianco-azzurro, con i locali sempre più spenti e svogliati che non sanno opporsi allo strapotere bonatese: Mapo spara da lontano ma è parato in corner, Panz da fuori alza di poco, mentre sul diagonale di “Re Leone” Natali una deviazione fortuita beffa il portiere per il 5-2; c’è spazio anche per il gol di Panz, che arriva in modo incredibile: corner per i locali e sul rinvio di Mapo una sciagurata uscita del portiere completamente a vuoto da il via libera al rosso crinito bomber neo-carvichese, abile ad andare in pressing, che deve solo appoggiare nella rete sguarnita il 6-2.
Arriva, dopo tempo immemore, anche il centro di un Mapo che appare in ripresa: ruba palla al limite e scarica un bolide terrificante che scaraventa letteralmente in rete pallone e portiere, regalando ai suoi il 7-2.
Visca spara alle stelle un buon suggerimento di Mapo, prima di uscire per lasciare spazio a Ivan, smanioso di partecipare al festival del gol, ma senza precisione. La girandola di sostituzioni del Bonate offre spazio anche a Bobo, Ricky e Gozzi, ma è di nuovo il Capitano a provarci, ottimamente chiuso dalla difesa, prima di gozzi in girata aerea troppo debole.
I locali tentano di segnare qualche altra rete senza preoccuparsi della fase difensiva e offrendo praterie infinite ai bonatesi, i quali sprecano contropiedi a non finire, vanificando superiorità numeriche a tratti imbarazzanti; ci si mette anche il palo ad arginare il diagonale del Capitano, ma il rasoterra dal limite di Bobo è chirurgico e si infila nell’angolino per l’8-2 che chiude il match anche perché Ivan scarica alto dopo una triangolazione con Bobo, e lo stesso numero 11 spreca malamente su palla recuperata da Mapo, mentre Vittorio si rivela prodigioso su conclusione da lontano, ma insidiosa e angolata.
Il Bonate si conferma, dopo la vittoria della scorsa settimana, anche fuori casa, dove quest’anno aveva raccolto solo amarezze; buona prestazione, con miglioramenti costanti e ancora tanti margini di crescita, di squadra e individuali. Vittoria mai in discussione e l’espulsione di un giocatore avversario ha solo facilitato il compito di un Bonate spaventosamente superiore a questo Brembate. Ora inizia il tour de force che porterà i bianco-azzurri ad affrontare anche il turno di coppa e forse, tra qualche settimana si potrà dire qualcosa di più sulla vera identità di questo gruppo, ma intanto godiamoci questa vittoria frutto di autorità, tranquillità e perfetta interpretazione della gara.
1 commento:
COME ON PANSERI COME ON COME ON
COME ON PANSERI COME OOOOOOON
COME ON PANSERI COME ON COME ON
COME ON PANSERI COME OOOON
GRAZIE RAGAZZI!
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