Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

lunedì 29 settembre 2008

ED E' SUBITO VISCA!

Partiamo dall’inizio, anzi no, partiamo un po’ prima dell’inizio…Più precisamente partiamo specificando che la prima partita ufficiale della stagione 2008-2009 è anche la prima senza la “Gazzella dello Sport” da un bel po’ di tempo a questa parte, più precisamente da 4 stagioni e dopo 110 numeri pubblicati. Per la verità la “penna” del sottoscritto aveva già smesso di funzionare per ben 2 volte, in particolare all’ultima giornata degli ultimi due campionati: segno forse che, a fine stagione, l’inchiostro all’interno della penna era davvero esaurito. Cazzate a parte, l’impegno e il tempo richiesti ad ogni weekend dalla stesura della “Gazzella” erano ormai diventati troppo pressanti per l’autore, che, per vivere e far rivivere le avventure della squadra del Bonate a 7 e dei suoi tifosi, nel frattempo aveva sperimentato anche nuovi strumenti, evidentemente più al passo con i tempi, come il blog, le foto, i video, i sondaggi, ecc… Non certo un calo di entusiasmo, ma semplicemente una scelta razionale e sofferta è stata alla base di questa decisione: è stato bello, ma ora è venuto il momento di cambiare, senza rimpianti. Non mancheranno di certo i racconti delle partite, né cambierà la sostanza; è solo una questione di forma e di ottimizzazione del tempo a disposizione, che purtroppo non è mai abbastanza per realizzare tutte le idee che ci sarebbero.
Nemmeno il tempo di asciugare le lacrime e soffiare il nasino per i dispiaceri del caso che il Bonate Sotto parte in quarta: 4-0 al Brembate Sopra e primi tre punti della stagione messi in cascina. Alla vigilia potevano essere legittimi i dubbi sullo stato di forma della squadra dell’OSG, che in preparazione aveva disputato una sola amichevole (peraltro positiva) e che durante il ritiro di Novazza di una settimana prima aveva pensato a tutto fuorchè allenarsi decentemente: ci stava comunque, i risultati dati da quel ritiro sono altri e già si vedono. Dubbi spazzati via in modo deciso da questo risultato convincente, anche se forse un po’ troppo largo per quanto espresso dalle due formazioni in campo. Ciò che balza immediatamente all’occhio è comunque lo zero alla casella “gol subiti”: è solo la terza volta che capita nella storia della squadra ed addirittura la prima vittoria in assoluto a porta immacolata. Merito del mordente della difesa composta da Gozzi e dal Capitano, dell’istinto del Vitto, del petto d’acciaio del Manuel appostato sulla linea e dell’imprecisione avversaria. Ed è stato con questi ingredienti che si è costruita la vittoria: non si è visto un Panz brillante là davanti, ma in attesa del bomber rossocrinito ecco esplodere un altro mancino. Il neo-acquisto Visca si presenta al pubblico del “San Giorgio” con i numeri dei grandi: da lontano e di testa va subito vicino al bersaglio grosso, prima di centrarlo definitivamente in diagonale e per ben due volte. Esordio con doppietta per lui (solo un certo Ivan era riuscito a fare altrettanto), che si sacrifica anche in copertura meritandosi i primi applausi del Kollettivo. Ma se il Miki si becca la copertina, l’ovazione e il boato sono solo per Gozzi: questo gol lo volevano e lo aspettavano un po’ tutti, specialmente dopo una stagione tormentata come quella passata per Ol Me Daniele. E pazienza se è stato un gollonzo e non un golasso: ugualmente inaspettato, probabilmente ancor più divertente da ricordare. Il “montone” seguito al gol rimarrà l’immagine simbolo di questa prima giornata di campionato. Chiudiamo con la vera prodezza del giorno, ovvero la punizione del 4-0 che Ivan mette nel sette. In crescendo la prestazione di Natali in cabina di regia, perentoria quella del Capitano al momento di chiudere i varchi più grossi. Anche chi è entrato nella ripresa non ha demeritato: Testa ha sfiorato la rete al volo, Roby e Sandrù hanno assicurato ulteriore ossigeno sulle fasce. Solo sorrisi quindi per il duo Panseri-Brembilla che si è permesso il lusso di lasciare in panchina gente come Ricky, Mapo e Sandrel: le inevitabili difficoltà del turnover hanno anche un rovescio della medaglia, in quanto permettono di intuire quale sia il potenziale di questo Bonate, unito alle molteplici possibilità che la coppia di allenatori ha per mandare in campo il proprio settebello. E senza dimenticare la carica dei tifosi del Kollettivo che anche per questa stagione si ritaglieranno un ruolo da protagonisti. La prima partita è stata archiviata nel migliore dei modi, ma se raggiungere un obiettivo è compito difficile, confermarsi lo è ancora di più. E’ con questa mentalità che andrà affrontato il prossimo, complicato, impegno: ma ci penseremo solo da martedì sera, intanto, come scritto da Omarone nella cronaca della partita, ci godiamo questo ottimo inizio.

domenica 28 settembre 2008

BONATE PROMOSSO ALLA “PRIMA” CON GRANDE AUTORITA’

Prima giornata di campionato e prima vittoria per un Bonate Sotto autoritario, che conquista l’intera posta in palio grazie ad una condotta di gara determinata e sicura e con la certezza di una grande forza di gruppo.
Quasi mai gli ospiti dell’Oratorio Brembate Sopra C si sono resi pericolosi ed ogni volta le loro sortite offensive sono state controllate da una difesa pressoché impeccabile, imperniata su un monumentale Gozzi appoggiato da Capitan Stefano a protezione dell’inamovibile Vittorio.
Davanti a loro la diga di centrocampo è garantita da Natali, cuore delle manovre, ben sostenuto da Ivan sulla destra e dall’esordiente Visca a sinistra, mentre il neo numero 9, Panz si assicura il posto di titolare per la “prima” al centro dell’attacco.
Si inizia con un Bonate sicuro della propria manovra, ma ancora in evidente fase di rodaggio e con lo spunto ancora un po’ bloccato dalle gambe pesanti: è Visca a infiammare gli animi con un bolide da lontano sul quale Eustacchio si produce in una parata avventurosa ma efficace, poi, dopo che un’indecisione di Vitto è risolta da Gozzi, Natali prova la botta che scalda le mani al portiere. Nemmeno Panz è efficace su punizione e per sbloccare lo score ci vuole un siluro di Visca in diagonale dopo aver ripreso il tentativo di Natali respinto dalla difesa: 1-0 e primo centro in maglia bianco-azzurra per il nuovo acquisto.
Dopo il vantaggio il Bonate rallenta i ritmi e subisce il ritorno degli avversari che spingono sempre di più fino a creare qualche situazione pericolosa in area bonatese, come la volèe di Belotti che si perde a lato o la splendida girata in area di Carsana con la conclusione che, però, è fuori misura, o ancora una punizione di Belotti che Vittorio controlla in corner.
Grossi rischi li corre il Bonate al 27° con due salvataggi clamorosi di Natali a Vittorio battuto, ma il pericolo corso scuote il Bonate che sfiora il raddoppio con una bomba di Visca parata di ginocchio, mentre Vittorio para con sicurezza una buona rovesciata ravvicinata che chiude la prima frazione.
L’inizio della ripresa decide l’incontro, grazie ad un rasoterra di Gozzi da lontano che sorprende tutti, portiere compreso, e porta lo score sul 2-0 per il tripudio del Kollettivo, e ad una girata di potenza di Visca che fulmina a rete il 3-0 e chiude di fatto la partita, visto che gli avversari non sanno trovare abbastanza forza per reagire. Verso la metà del secondo tempo gli ospiti si fanno pericolosi con una bomba al volo da distanza ravvicinata sul quale Vittorio compie il primo miracolo della stagione con l’ausilio della traversa e poi un’altra conclusione dal limite viene respinta con il corpo da un indomito “Re Leone”, mentre Ivan si conferma letale su punizione, piazzando all’incrocio una delle sue magie e portando i suoi sul 4-0.
La partita di fatto finisce qui, e solo qualche sporadico tentativo da ambo le parti tenta di ravvivarla, ma il Bonate è pago e gli ospiti troppo poco incisivi per poter creare qualcosa di pericoloso.
Le note più significative del finale sono gli scampoli di gara giocati da Testa che ha rilevato Panz, di “Bobo” Sandroglio al posto dell’applauditissimo Visca (gara di quantità il suo esordio, bagnato da una brillante doppietta) e di Robertinho pronto a rilevare “Pantera” Ivan.
Per il tandem Panseri-Brembilla ottime indicazioni, con una difesa sicura ed efficace ed un attacco spietato, oltre a mostrare una discreta condizione fisica, non al top ma accettabile.
L’avversario non era certo dei più forti per mettere alla frusta i bianco-azzurri, ma la prestazione in copertura del Bonate ha bloccato ogni velleità degli avversari e chiudere con zero gol subiti è sempre un dato incoraggiante, oltre a evidenziare uno straordinario cinismo in fase di conclusione, dote che è spesso mancata in passato.
L’avversario di settimana prossima sarà di certo più impegnativo e darà nuove indicazioni su questo Bonate, ma intanto godiamoci questo convincente avvio di stagione.

sabato 27 settembre 2008

AUGURI CAPITANO!!!

Oggi, 27 settembre, giorno in cui inizia un nuovo campionato dei bianco-azzurri, il nostro grande Capitano, Stefano Sangalli, spegne 25 candeline.
Si, proprio lui, lui che fino a 5 anni fa non aveva mai giocato a calcio ed ora è un elemento insostituibile della difesa; lui che, nonostante i piedi di marmo, tenta spesso la conclusione e, tra una scialuppata e l’altra azzecca colpi incredibili che tolgono in molte situazioni le castagne del fuoco ai suoi ragazzi; lui che parla sempre a bassa voce fuori dal campo, ma nel rettangolo è un leone indomabile, sempre l’ultimo ad arrendersi; lui, sempre così pacato nei toni ma che non lesina di ruggire in campo per richiamare i suoi nei momenti difficili, prendendoli per mano e trascinandoli alla riscossa. Lui, capitano di mille battaglie, mastino arcigno, trascinatore instancabile, oggi festeggia il suo primo quarto di secolo: e allora festeggiamolo con tutti gli onori che merita: BUON COMPLEANNO, MIO CAPITANO!

mercoledì 24 settembre 2008

IL RITRATTO DEGLI EROI

Siamo ormai agli sgoccioli della preparazione: tra meno di quattro giorni, a più di quattro mesi dall’ultima gara ufficiale, ritornano le emozioni del sabato pomeriggio e del campionato dilettanti. Dopo il rodaggio di una preparazione affrontata al meglio e, soprattutto, del ritiro di Novazza, inizia un nuovo campionato ricco di stimoli, di sensazioni forti da vivere, di vittorie e di, speriamo poche, sconfitte, ma soprattutto di grande, folle e infinito divertimento.
Così, insieme alla novità delle divise ufficiali fresche di sartoria, perfettamente indossate dal modello della squadra Marco “Frisè” Panseri, subito immortalato da Seba, vogliamo presentarvi un profilo semiserio dei ragazzi che compongono questo gruppo semplicemente straordinario.

VITTORIO CATTANEO: Dopo due anni da assoluto protagonista, con innumerevoli miracoli che ha regalato al Bonate tanto da tenergli spesso su le cosiddette “braghe”, l’inamovibile “Titorio” si prepara ad un nuovo anno da protagonista.
Portiere di straordinaria reattività, dal fisico indistruttibile e dalla grande tranquillità tra i pali.
Esempio di dedizione e correttezza, è recordman di presenze per due stagioni consecutive.
Lusso assoluto per la categoria Dilettanti, ce lo teniamo ben stretto, specie quest’anno in cui si presenta con delle nuove e fiammanti lenti a contatto, in attesa di nuove prodezze e della sua solita, innata, dolce follia.
VITTORIO PARA, CHE NOI TIRIAMO!

OMAR ROTTOLI: Tra i fondatori della squadra, dopo tre anni sul campo e uno di “pausa”, poi altri due in campo, Omarone si prepara ad una stagione di ritorno: ritorno tra i pali dopo una stagione più da difensore aggiunto che da portiere, ritorno dopo la frattura del perone che lo ha bloccato nei tornei estivi e ritorno da bonatese dopo quasi 4 anni.
Portiere istintivo, che gioca per il pubblico, spettacolarizzando ogni intervento a rischio di trasformarlo in colossali papere, è un elemento fisso e “moderatore” del gruppo.
Fedele cronista della squadra, ne racconta ogni settimana le gesta, un po’ a modo suo, scatenando lamentele e proteste nello spogliatoio, è normalmente tra i più lucidi durante le cene, nonostante il ritiro di Novazza l’abbia visto in condizioni pietose e certi suoi video girino sul web compromettendone l’immagine.
CA-RE-SA

STEFANO SANGALLI: Colui che ormai per tutti è “Il Capitano” è pronto a ripartire dopo una stagione intervallata da un infortunio che ne ha limitato il rendimento.
Difensore o centrocampista di interdizione dai piedi di ghisa ma dalla straordinaria forza fisica e tenuta atletica, è spesso colui che, nei momenti difficili, prende per mano i suoi ragazzi e li conduce alla riscossa, o verso qualche “scialuppa” di salvataggio.
Capitano di mille battaglie, sempre moderato nei toni, sa sempre stemperare gli animi e dare un po’ di logica allo spogliatoio.
SCIALUPPA

DANIELE TRAINA: Stagione sfortunatissima per lui, la scorsa, finita a novembre, nonostante i ripetuti tentativi di rientrare, quest’anno punta a riprendersi il proprio spazio in squadra, dopo che il torneo di Bonate lo ha visto in gran spolvero.
Marcatore arcigno e abile nel gioco aereo, si propone spesso in sorprendenti affondi in slalom che mandano in visibilio la curva, e che neppure lui sa come gli vengono: questa prima parte di preparazione l’ha visto come uno tra i più in forma, sfoderando un’invidiabile tenuta atletica e una tonicità fisica insospettata.
“Gozzi” ha vinto, negli anni, la sfida con il divano grazie ad un enorme attaccamento alla maglia, tant’è vero che lo scorso anno, impossibilitato a giocare, è stato tra i più impegnati dei tifosi.
CRAPA DE CUNI’

RICCARDO BONVENTRE: Il mastino siculo, reduce da una stagione non al top, conclusa con il matrimonio, si appresta ad iniziare un’annata che si preannuncia complicata, tra trasferte, sempre più numerose, e l’imminente trasferimento di residenza a Cologno Monzese. Ma “Ricky” non vuole togliersi quella maglia numero 2 che è come una seconda pelle, e si prepara a nuove avventure.
Marcatore puro e arcigno, si incolla all’avversario e non lo molla più, giocando sulla sua esplosività che ne facilita l’anticipo e la forza nel gioco aereo. Si propone spesso in attacco, cercando con coraggio la via del gol. Nonostante sia siculo è tra i più scatenati alle tavole bergamasche, specie se i piatti sono a base di polenta taragna.
CITTADINANZA ONORARIA

GIAMPAOLO MAPELLI
La prossima stagione avrà per lui il fascino e la sfida della novità: giocare senza il suo “gemello” Leghi. Difensore veloce e deciso, dotato di un destro pieno di dinamite che sa esplodere bolidi memorabili, Mapèl ha la particolarità di prendere un sacco di botte, zoppicare per un po’, chiedere il cambio e poi magari giocare ancora mezz’ora su livelli incredibili, senza arrendersi fino alla fine.
Se riuscisse a non sparare alle stelle troppi palloni, potrebbe realizzare decine di gol, insidiando i migliori bomber della squadra.
UNABOMBER

MANUEL NATALI: Cuore del centrocampo bianco-azzurro, trascinatore assoluto del gruppo, “Re Leone” si appresta ad una nuova stagione nella quale promette gol e vittorie.
Gladiatore della zona nevralgica del campo con discreta visione di gioco e piedi buoni, è reduce da una stagione al di sotto delle aspettative, nella quale ha sperimentato anche diversi ruoli ma incidendo meno che nel passato.
Profondamente maturato sotto il profilo tattico e disciplinare, è lui che sa motivare in campo i compagni e farsi voce del mister: sempre primo a combattere e ultimo ad arrendersi, in campo come a tavola, come ci si aspetta da un vero leader.
GIOVANIIIIIII


ROBERTO SANGALLI: Dopo la sua prima, sfortunata, stagione, punta a un ruolo da definitivo protagonista, come ha dimostrato in un brillante finale di campionato.
Centrocampista grintoso e tecnico, sa far girare la squadra come un veterano, andando alla conclusione con una certa costanza e precisione.
Robertinho è già leader dello spogliatoio che sa rallegrare anche nei momenti meno opportuni, con trovate geniali ed esilaranti, che puntualmente finiscono sul web.
VVVALVOLA

IVAN FACCINI: Genio e sregolatezza del Bonate, autore di innumerevoli reti e assist da sogno, “I” è spesso colui che toglie le castagne dal fuoco.
Ala di classe cristallina, con la magìa sempre pronta sul piede, non è uomo da battaglia, ma non si tira indietro se bisogna sfoderare un po’ gli artigli.
Sempre troppo incostante in quanto a presenza agli allenamenti,tra lavoro e calcetto, potrebbe fare ancora molto di più ed è il testimonial della mancanza di continuità del Bonate, ma quando sta bene è una furia.
II-IIIIIII-IIIII-II

ALESSANDRO BREMBILLA: Un fantastico blitz di Seba ha portato alla corte di mister
Panseri il richiestissimo “Sandrel”, di ritorno a Bonate e pronto a nuove sfide.
Attaccante rapido e preciso, dalla straordinaria velocità di esecuzione e dalla grande esperienza, dovuta ad un glorioso e recente passato, “Sandrel” ricomporrà nello spogliatoio la coppia d’oro del passato con il suo omonimo coscritto: la strana coppia “Sandrel”-“Sandrù”.
Lamenta una condizione fisica non ottimale, ma la voglia di tornare a segnare e la sapiente preparazione del famigerato Metodo Brembilla lo tireranno a lucido in tempi rapidi.
REVENGE

MARCO PANSERI: Il rossocrinito attaccante ormai carvichese, si appresta ad iniziare quella che potrebbe essere la sua ultima stagione in bianco-azzurro, della cui maglia è fedele fin dalla sua fondazione. Attaccante mancino puro, capace di reti incredibili e di topiche clamorose, è elemento fondamentale dello spogliatoio, a cui regala grappoli di spunti per la gazzella.
Quest’anno “Oliver” non dovrà più affrontare la solita sfida tra attaccanti con Julian, rosicando ad ogni occasione, e del “Panzer di Mezzovate” ha anche ereditato l’agognato numero 9 in una serata concitata durante il ritiro di Novazza, nel quale è stato, come sempre, grande protagonista.
FRISE’

ALESSANDRO BERTULETTI: Reduce da una stagione frammentata dalle lunghe trasferte di lavoro, “Bobo” non si arrende mai, ed è tra i più presenti e costanti agli allenamenti.
Sempre allegro e pronto alla risata contagiosa, dovrebbe limare un po’ la lingua per non essere sempre ripreso da Omarone.
Attaccante o ala dal sinistro letale e dalla grande umiltà, capace di sacrificarsi per la squadra, sa giocare con estrema intelligenza, realizzando non poche reti in relazione ai minuti giocati.
INESAURIBILE

MARCO TESTA: Inizia la sua terza stagione con la maglia bianco-azzurra, dopo una prima travolgente e una seconda altalenante, ben al di sotto della proprie possibilità.
Attaccante dal discreto fiuto del gol, dotato di una progressione potente e travolgente, sa realizzare reti in sfondamento pazzesche, ma sa, a volte, incaponirsi in conclusioni da posizioni impossibili, mostrando l’egoismo tipico di ogni attaccante.
Spesso assente lo scorso anno in preparazione al matrimonio, lo aspetta una stagione di rivincita.
IBRA

MICHELE VISCARDI: A lungo corteggiato la scorsa stagione, il sudato matrimonio si è infine consumato.
Dopo un
a stagione altalenante con i Brembo Rangers, “Visca” approda a far compagnia al Compagno di Merende Robertinho, e promette caterve di gol: attaccante dalla gran facilità di tiro e dalla enorme potenza fisica, con l’intelligenza che deriva dal suo passato di regista, sa fare reparto d’attacco da solo.
Potrebbe lamentare alcune assenze causa lavoro, ma la sua serietà in tema di impegno non si discute, contrariamente alla follia dimostrata in questo inizio di stagione, nella quale ha sfoderato trovate pazzesche ed esilaranti!
PROMESSI SPOSI

ROBERTO PANSERI: Mister Panseri è l’immagine stessa della continuità del progetto Bonate: allenatore attento e preciso, gran motivatore e prezioso educatore, sa alternare momenti di gioco e allegria a scleri incredibili negli spogliatoi, sempre rispettoso di tutti è rispettato e stimato da tutti. Regala perle fantastiche nei pre-partita, dando materiale a Seba, che ringrazia sentitamente. Molte squadre lo vorrebbero, ma lui rimane fedele alla causa bianco-azzurra. Se fosse presente anche a tutte le cene della squadra sarebbe perfetto, ma forse preferisce ignorare cosa fanno i “suoi” ragazzi fuori dal campo.
RIMBOCCHIAMOCI LE MANI

STEFANO BREMBILLA: Presenza insostituibile per il Bonate, nelle sue multiformi funzioni: vice mister, massaggiatore, fotografo, cronometrista, preparatore atletico, piegamglie sudate, elemento di carica ed entusiasmo contagiosi…
Nonostante la giovane età sa farsi rispettare, mostrando grande saggezza in ogni momento.
FAC TOTUM

SEBASTIANO VAVASSORI: Responsabile della squadra, segretario dell’AC Bonate, cuore e mente di un gruppo che non esisterebbe senza di lui. Seba è colui che spende molto per questa realt

à e che mette al servizio della causa la propria grande capacità, ideando sempre nuove sfide per rinnovare la “routine” di ogni stagione. Seba è sinonimo di Bonate, colui che più ne incarna lo spirito e che ne rappresenta il progetto. HO DUE COSE DA DIRE…

FRANCESCO GRECO: Il suo difficile ma gradito ritorno della scorsa stagione, nell’inedito ruolo di preparatore portieri, è stato la testimonianza dell’attaccamento alla maglia del “Puma”.
Fotografo indiavolato, quando è lui a fare i servizi si vede subito, perché non bastano due coppie di pile cariche…
UNO DI NOI, IL PUMA UNO DI NOI!

GIULIO PEDRUZZI: Il “vecchio” Giulio è il saggio del gruppo, colui che
al martedì tira le fila di quanto accaduto il sabato precedente, dando consigli e suggerimenti.
Sempre disponibile ai ruoli più ingrati, tipo arbitro nelle amichevoli, rattoppareti, accompagnatore, ma soprattutto è il guardalinee ufficiale della squadra da sempre, ruolo che svolge sempre con grande attenzione e correttezza, al limite dell’autolesionismo.
E con un nuovo, spettacolare look, si prepara alla sua più difficile stagione: quella nella quale non ci sarà più il suo “pupillo” Leghi… Chi adotterà adesso? Nota di merito: consola i ragazzi dopo il faticoso allenamento del martedì con torte e la famigerata “Sorsì Cola”.
SERVIZIO CATERING.

domenica 21 settembre 2008

TROP BEL NOVAZZA

Succede sempre così: ogni anno, di ritorno da Novazza, si dice che l’ultimo ritiro è stato il migliore, ancor più bello e divertente delle stagioni precedenti. Chiacchiere dettate dall’euforia del momento? Può essere, ma ciò non toglie che anno dopo anno, ritiro dopo ritiro, non ci si stanca mai di vivere queste due splendide giornate a Ca’ Rosei, anzi, adesso che ognuno è tornato alla propria casa, già si sente la mancanza di quell’atmosfera magica che questo ritiro e questi ragazzi sanno creare. Trop bel Novazza. Il ritiro precampionato edizione 2008 del Bonate a 7 e dei Compagni di Merende inizia alla grandissima, proprio come le dimensioni della tv al plasma del Visca con relativo telecomando gigante: è solo la prima di una serie di sorprese che il neo-acquisto biancazzurro (trop bel ol Visca) estrarrà dalla sua stescion-uegon. Non c’è nessuno però che riesca ad attirare l’attenzione quanto il solito, inimitabile, unico Panseri: neanche il tempo di sedersi a tavola che il Frisè ha già sfracellato un piatto nel tentativo di accaparrarsi il primo bis di pastasciutta. Il dvd con i filmati della scorsa stagione è possibile solo vederlo: il frastuono che caratterizza Ca’ Rosei nel dopocena non permette di apprezzarne l’audio. Ma la molla che da il via ad una nottata completamente fuori dagli schemi è l’ufficializzazione del “tanto paventato gemellaggio” (per usare le parole del Presidente dei Compagni di Merende): conferenza stampa con tanto di flash e telecamere, durante la quale viene mostrato il gadget preparato ad hoc per l’occasione e gentilmente offerto da Papo e soci a tutti i presenti, ovvero una maglietta bianca con la scritta "Compagni di Merende". Dopodichè, aggiotaggio peleto e situazione che precipita nel giro di due secondi: cori per chiunque, urla e schiamazzi a volumi folli, una coppa con le orecchie che gira a velocità vorticosa, parrucche che spuntano qua e là e via dicendo, anzi, urlando, per tutta la notte. Un gruppetto da vita ad una bisca di poker, altri si sfogano col ping pong, nessuno si preoccupa di tenere la gola asciutta. Finisce a che ora tutto ciò? Praticamente mai, visto che se qualcuno ad un discreto orario va ad infilarsi nel sacco a pelo, altri pensano bene di tirare mattina, anche con l’aiuto di un po’ di musica (per ulteriori informazioni chiedere ai soggetti in mansarda). Il mattino dopo si presentano a colazione facce impresentabili (specie una…), poi qualcuno si ricorda che si trattava pur sempre del ritiro di due squadre di calcio, per cui tutti giù al campo per la prima sgambata. Ciclo di conclusioni dalla distanza che mette in risalto i piedi a banana di quasi tutti ma anche la solita bravura del nostro portierone (trop fort ol Vitto). Ci pensano i soci del Kollettivo ad aumentare ulteriormente il tasso di degenero in quel di Novazza, poi nel pomeriggio i Mister si inventano un mini-torneo per 4 squadre a campo ridotto: risulterà vincitore il quartetto formato da Manuel, Visca, Ste e Massi. Arriva pure il curato a far visita alla sua squadra: la S.Messa prefestiva regala l’unica momento di vera quiete di questi due giorni, poi si ricomincia a macinare gioco, anzi, casino. La proiezione del Bisbetico Domato viene interrotta quando a sorpresa viene scovato il dvd dei Goonies che monopolizza l’attenzione dei presenti, appena prima che inizi l’assegnazione dei numeri di maglia; l’attenzione era inevitabilmente rivolta alla maglia n°9 lasciata libera da Julian. “El Buitre” Panz se l’accaparrava lesto come un condor, festeggiando subito dopo con un bicchiere di thè freddo, fra l’ovazione dei presenti. I due nuovi acquisti di questa stagione, Sandrel e Visca, si aggiudicavano rispettivamente il 13 e il 18, per il resto non ci sono state sorprese rispetto al passato. Nottata più tranquilla questa rispetto alla precedente, anche se qualche intrepido è riuscito lo stesso a tirare le 3, giusto in tempo per gustarsi, oltre che l’aria rarefatta della mansarda, anche uno strepitoso Panseri che parlava nel sonno, annunciando ben 34 gol in questa stagione con addosso la maglia n°15 (?!?). Domenica mattina a colazione c’è in giro gente che si domanda se qualcuno ha clonato il Bule, invece no, semplicemente è arrivato a Novazza il Guardalinee ribattezzato Jaap Stam. Doppio allenamento inframezzato a pranzo dalla notizia che il CSI ha pubblicato le prime quattro giornate di campionato: i biancazzurri esordiranno sabato 27 al “San Giorgio” con l’Oratorio Brembate Sopra C, mentre la settimana successiva saranno di scena sull’insidioso campo di Palazzago, ospiti del Grey Horse. Il ritiro 2008 si conclude con una buona partitella a tutto campo e con una serie di infortuni peleti, causa cadute o scarpate (ne fanno le spese Ivan e Gozzi); si è visto un Panz al di sotto delle aspettative nel suo primo giorno da “9”, ma anche un buon Sandrello opportunista sotto porta, anche se i maggiori applausi li ha strappati il segretario con una serie di dribbling etilici che mai più gli usciranno. Trop bel Novazza. Ennesima doccia ed è già finito questo splendido weekend colorato di divertimento, amicizia e follia dal Bonate a 7 e dai Compagni di Merende. Una considerazione personale per concludere, che esce dai confini della squadra a 7 arrivando anche ai Compagni e al Kollettivo: non sappiamo ora come andranno i nostri campionati, quanto vinceremo e quanto perderemo con le nostre squadre e con questi tifosi, ma onestamente non ci deve neanche interessare troppo; quello che è certo, ragazzi, è che siamo forti. Sì, forti. Perché con gente così e dopo un ritiro così, la conclusione non può essere che questa. Forti, fortissimi! Trop bel Novazza

venerdì 19 settembre 2008

NOVAZZA: SI PARLA DI AGGIOTAGGIO?!?

Post ultrarapido per descrivere umori e sensazioni in vista dell’ormai vicinissimo ritiro precampionato di Novazza. Ebbene sì, mancano infatti pochissime ore per quello che è uno degli eventi più attesi della stagione, forse alla pari dei match di campionato più sentiti: giunto ormai all’edizione n°5, il ritiro del Bonate a 7 in quel di Ca’ Rosei è sempre sinonimo di aggregazione, divertimento, entusiasmo, sudore, fatica e addirittura…degenero!! Dalle corse in salita fino ai lauti pasti preparati dalla Pasquina, dalle partitelle sul campo alle sfide alla playstation, dallo stretching sull’erba alle grasse risate nel cuore della notte. Novazza è tutto questo e anche di più, Novazza è un qualcosa che quando finirà, domenica pomeriggio, ti lascerà l’amaro in bocca, perché un’altra giornata su là, a Ca’ Rosei, te la saresti fatta volentieri. E allora godiamoci questo ritiro ad una settimana esatta dall’inizio del campionato, un ritiro che si preannuncia indimenticabile come sempre grazie anche alla presenza (per il secondo anno consecutivo) della squadra di calcio a 5 dei Compagni di Merende, con cui i nostri si dividono qualche giocatore e con cui potrebbe essere siglato il tanto chiacchierato gemellaggio. E poi, domani, a rendere ulteriormente movimentata la vita di questo ridente paesino della Val Seriana, arriverà pure il Kollettivo a far visita ai propri beniamini e a farsi qualche risata in compagnia della squadra. Tutto pronto quindi, sale l’adrenalina e s’insinua nella mente la solita parolina che da un anno a questa parte ci tormenta….AGGIOTAGGGGIOOOO!!!

giovedì 18 settembre 2008

NIENTE PRELIMINARE: BONATE IN CAMPO A OTTOBRE

Fresca fresca, arriva dal CSI la notizia che tutti attendevamo in queste ore: il sorteggio del tabellone del Trofeo Bresciani e per il Bonate le notizie sono confortanti: infatti il Bonate è stato inserito tra le “teste di serie”, entrando in scena solo nella seconda fase.
E la tensione dell’attesa rimane intatta, in quanto la prima avversaria uscirà dal turno preliminare che si disputerà tra Or. Brembate Sopra e Cri.Mer. Imp. MV: il Brembate, che ricorda una delle più straordinarie serate mai vissute dalla nostra squadra, gioca sul solito campo dell’Oratorio di Brembate, dove giocheremo una volta anche in campionato, mentre l’altra squadra, dal nome misteriosamente celato sotto una sigla abbreviata come in un complicato rebus, gioca le proprie gare interne sul sintetico dell’Oratorio di Semonte, frazione di Fiorano al Serio.
È sempre difficile trovare le esatte rispondenze tra le squadre del “Bresciani” e quelle del campionato: proviamoci mantenendo il beneficio del dubbio.
La società Or.Brembate Sopra annovera nel proprio organico una squadra che gioca nel gruppo C, oltre a due del gruppo D ed è presumbile che sia proprio l’ammiraglia di casa nerazzurra a disputare il trofeo. Pare più problematica, ma infinitamente più stimolante, l’altra squadra: sullo stesso campo di Semonte gioca infatti una squadra che affronta il gruppo A, che si chiama Smile Caffè, e che presumibilmente lo scorso anno ha ottenuto la promozione dal gruppo B con un altro nome, ma su questo bisognerà indagare.
In ogni caso, se tutto sarà confermato, l’andata sarà mercoledì 22 ottobre sul nostro campo, mentre il ritorno sarà giovedì 6 novembre in trasferta.
Con queste premesse i bianco-azzurri intendono interpretare questo torneo con i soliti obbiettivi: fare esperienza importante, magari con squadre di alto livello, giocare qualche partita in più per impiegare al meglio tutti gli uomini a disposizione del mister e, magari, togliersi qualche soddisfazione.
La volontà è senz’altro quella di fare più strada possibilile alla terza partecipazione: due anni fa la bruciante eliminazione al primo turno ad opera degli inarrivabili valdimagnini del BZ Dolce Venere, cioè la Pontegiurinese “B” protagonista del gruppo A, nella quale, peraltro, i ragazzi hanno ottenuto una splendida e strameritata vittoria nel ritorno dopo aver saggiato le qualità degli avversari nella gara d’andata: la grande soddisfazione è stata quella di aver messo spesso in imbarazzo i forti avversari sul loro campo nel primo tempo, salvo poi crollare sotto un ritmo impossibile e poi di affrontare con orgoglio, rabbia agonistica e una straordinaria voglia di vincere un inutile ritorno, vinto per 5-4 con un finale affrontato in 6 contro 7; questa la gara che ha dato ai bianco-azzurri una notevole carica e convinzione per affrontare la stagione.
Lo scorso anno, invece, dopo aver evitato l’eliminatoria del primo turno, il primo avversario è stato l’Oratorio Albino, subito travolto sul nostro campo e che poi si è permesso il lusso di battere un distratto Bonate in una gara dall’esito indolore.
Letale si è rivelata la successiva sfida all’esperto Faral Laxolo: passati con molta fortuna in un’allagata “Bombonera”, i brembillesi hanno bissato con un modesto 2-1, propiziato da una sfortunata autorete di Mapèl, in casa su un Bonate rimaneggiato, sfiancato dai troppi impegni di quel periodo e distratto dall’imminente derby con i cugini di Bonate Sopra.
Ora c’è l’occasione per fare meglio e per tentare di ritagliarsi un ruolo di outsider in un torneo importante, o semplicemente l’occasione di divertirsi un po’ ed affrontare, con il solito entusiasmo, qualche altra sfida; ma il vero obbiettivo principale è diventare successori dell’Edil Desi di Casale di Albino, trionfatore nella finale dello scorso anno, sul campo di Nembro contro il Selino Alto per 4-3, e sollevare l’ambito trofeo…Sto esagerando? Beh, in fondo sognare non costa nulla, no?

mercoledì 17 settembre 2008

UNA BUONA SGAMBATA PER L'ADDIO DI JULIAN

…e così venne per Julian il giorno di salutare i compagni, dopo aver deciso di terminare la propria carriera di calciatore con il Bonate a 7. L’amichevole con le Ghiaie 86 è stata l’occasione per la squadra di testare le proprie condizioni a due settimane dall’inizio della preparazione ma anche per vedere per l’ultima volta il bomber di Mezzovate con addosso la divisa biancazzurra. 25 minuti di gioco per Julian, che si è così preso i meritati applausi da parte dei compagni e del Kollettivo (a proposito: i sostenitori del Bonate hanno iniziato la stagione col botto, cantando a sprazzi nonostante la partita fosse una semplice amichevole), ovviamente non tanto per quello che ha combinato questa sera bensì per quanto ha saputo dare all’intero gruppo nelle sei intense stagioni di cui è stato protagonista. In generale mister Roby Panseri (acclamato dalla tifoseria) può essere soddisfatto di questa prima uscita stagionale dei suoi ragazzi: buona condizione fisica e discreta scioltezza nell’organizzare la manovra di gioco, protetta da una difesa apparsa solida e in smaglianti condizioni. 6-2 il punteggio finale a favore dei ragazzi dell’OSG, in grado di amministrare l’incontro con tre gol per tempo e lasciando all’avversario solo qualche briciola di gloria nel finale; vanno comunque fatti i ringraziamenti del caso alla squadra delle Ghiaie per aver condiviso questa partita amichevole, sotto lo sguardo severo dell’arbitro sig.Pedruzzi della sezione di via Roma, sempre impeccabile (si fa per dire…). In casa Bonate Sotto sono da registrare i positivi innesti degli ultimi arrivati: Visca, schierato titolare sulla fascia sinistra, ha mostrato doti da opportunista siglando una doppietta, mentre Sandrel ha avuto spazio nella ripresa, evidenziando qualche lampo ed una condizione ancora da migliorare, cosa che si può avere solo con il passare del tempo. Come accennato sopra, ha impressionato il reparto arretrato: si è visto che Gozzi ha gran voglia di tornare dopo i malanni della scorsa stagione, mentre il Capitano è sempre il solito caterpillar (capace anche di segnare per due volte) davanti ad un Vittorio poco impegnato. Sprazzi di gloria anche per Manuel e Sandrù, autori di un gol a testa. Una serata che dunque ha fornito indicazioni interessanti al duo “Panseri-Brembilla” in vista della prima partita ufficiale, che avrà luogo fra una decina di giorni, non prima però del ritiro di Novazza che servirà per perfezionare gli ultimi dettagli ed oliare tutti i meccanismi. E allora, dopo ancora qualche allenamento e recuperati tutti gli effettivi (si spera che nel frattempo si risolva anche il “giallo” Panseri e, perché no, anche il “giallo” sul numero di maglia del “Buitre”), sarà davvero tempo di iniziare una nuova avventura…

venerdì 12 settembre 2008

JULIAN SALUTA, SE NE VA UN PEZZO DI STORIA

Era nell’aria, ma probabilmente nessuno sperava o si aspettava che la decisione diventasse definitiva e la notizia ufficiale: proprio pochi giorni prima di iniziare la preparazione, Julian ha detto basta, scegliendo di non continuare a vestire la maglia della squadra dell’OSG. Motivi personali stanno alla base di questa decisione, le difficoltà (già emerse nel corso dell’ultima stagione) nel riuscire a conciliare i tanti impegni (lavorativi e non solo) con quelli calcistici hanno spinto il Panzer di Mezzovate a decidere una volta per tutte che fosse il caso di fermarsi, dopo averci pensato e ripensato in più occasioni. Dispiace a lui stesso dover rinunciare a questa esperienza che è durata sei anni, pensiamo anche che dispiaccia a tutti coloro che hanno condiviso con lui queste sei stagioni dover apprendere che da oggi, per la prima volta, sarà un Bonate senza Giulio Crotti. Per quello che Julian ha rappresentato dagli esordi fino ai giorni nostri, è innegabile che si è chiusa una pagina di storia del Bonate Sotto dilettanti a 7 e che da domani se ne aprirà un'altra. Perché Julian è stato la storia del Bonate a 7. Si può dire che è stato uno dei fondatori, perché uno dei primi ad aderire all’iniziativa, partecipando anche come sponsor fin dal primo campionato. Ha vissuto tutte le principali avventure di questo gruppo, esaltandolo nei momenti felici e difendendolo in quelli bui, sempre con una carica di entusiasmo che non aveva eguali nello spogliatoio. Terzo goleador di sempre della storia di questa squadra (69 centri realizzati), è tuttora il secondo giocatore per presenze in partite ufficiali, ben 136: a meno di rari impegni inderogabili, per sei stagioni non è mai mancato all’appuntamento con la partita del sabato pomeriggio, gioendo per i tanti gol realizzati e soffrendo in silenzio, ma sempre a testa alta e con onore, le volte in cui è rimasto seduto in panchina. E’ davvero difficile immaginare ora un Bonate senza Julian, proprio perché lui è stato negli anni una delle persone che di questo gruppo ha rappresentato l’essenza. Fortunatamente il suo saluto alla squadra riguarda esclusivamente il campo da gioco, visto che Julian rimarrà comunque legato al Bonate come sponsor principale nonché come tifoso. Preso atto di questa sofferta decisione da parte sua, non ci rimane far altro che ringraziare di cuore il bomber Crotti per tutto quello che ha saputo dare alla squadra in queste sei stagioni, che sicuramente resteranno per lui un’esperienza unica ed indimenticabile, da ricordare per sempre. GRAZIE JULIAN, che chiudi a testa alta e senza mai dimenticare la cosa più importante: Julian 69, Panseri 66. E con meno partite disputate!

martedì 9 settembre 2008

BONATE ALL’ASSALTO DELLA VALLE, PARTE SECONDA

Come molti sanno dai commenti del precedente post, è uscito sul sito del CSI il prossimo girone di campionato nel quale si cimenterà il Bonate Sotto la prossima stagione. Per maggior evidenza ecco l’elenco degli avversari che incroceranno le armi con i bianco-azzurri:
Gruppo D Girone B
1.Atletico Costa”B” Campo: Comunale Via Matteotti, 1 Costa Valle Imagna Orario: 16.30 Sabato
2.Bonate Sopra”B” Campo: Comunale Via Garibaldi, 15 Bonate Sotto Orario: 16.30 Sabato
3.Bonate Sotto Campo: Oratorio Via Donizetti, 4 Bonate Sotto Orario: 16.30 Sabato
4. Brembo Rangers Campo: Oratorio Via Donizetti, 4 Bonate Sotto Orario: 15.00 Sabato
5. Capizzone Campo: Parrocchiale Via S. Lorenzo, 2 Capizzone Orario: 16.30 Sabato
6. Grey Horse Campo: Parrocchiale Via Cà Curti, 29 Palazzago Orario: 16.30 Sabato
7.Locatello Campo: Comunale Via Colle Aperto Locatello Orario: 15.00 Sabato
8.Or.BrembateSopra"C" Campo: Oratorio Via Locatelli, 4 Brembate Sopra Orario: 16.30 Sabato
9.Per Elisa Campo: Sintetico Piazza Azzurri Campioni del Mondo 2006 Barzana Orario: 16.30 Sabato
10.Pol.Bedulita Campo: Centro Sport. MazzoleniVia Stoppani, 114 Ponte Giurino Orario: 15.00 Sabato
11.Pol.Ponte Campo: Oratorio Via Moroni, 1 Ponte S. Pietro Orario: 18.30 Sabato
12. Pontegiurinese”C” Campo: Centro Mazzoleni Via Stoppani, 114 Ponte Giurino Orario: 16.30 Sabato
13.Selino Alto “B” Campo: Comunale Via Grumello Selino Alto Orario: 15.15 Sabato
14. Strozza Campo: Comunale Via Adamello, 16 Strozza Orario: 16.30 Sabato
Il primo commento a caldo è che è lo stesso girone dell’anno scorso, quindi dovremmo essere un po’ meno sprovveduti di un anno fa di questi tempi. Entrando un po’ nel dettaglio si potrebbe capire qualcosa di più: posto che bonate sopra e power rangers li conosciamo, direi che la regina del mercato potrebbero essere i Grey Horse: ad una squadra molto forte, compatta e giovane hanno aggiunto 2 acquisti di livello, come Bosio e Mazzoleni, inoltre lo scorso anno era per loro la prima esperienza e sono arrivati appena dietro a noi…C’è poi la Pontegiurinese “C” (incubi nella notte per il numerodudes), squadra che si è molto ben comportata finchè non ha accusato problemi di organico, ed anche il Bedulita, una delle squadre dal gioco migliore del campionato, che se dovessero confermarsi sarebbero delle pessime gatte da pelare per noi. Altri incubi che ritornano sono quelli del Selino Alto “B”, unica squadra che non ha mai perso con noi l’anno scorso, autrice, peraltro, di un ottimo finale di stagione nonostante l’assenza prolungata del portiere, prestato alla formazione “A”. Locatello e Capizzone lo scorso anno hanno chiuso sul fondo della classifica, ma attenzione al Capizzone, società di grandi tradizioni nel calcio a 7: ha vissuto anni di buio, ma la scorsa stagione ha posto le basi, con una formazione nuova, per una ripresa ad alti livelli: infatti molti atleti emigrati in altre squadre della valle sono pronti a tornare per difendere i colori del paese. Solito dubbio anche sull’OratorioBrembateSopraC, squadra che alterna periodi di grandi risultati a serie terrificanti di battute e vuoto, con un organico sempre altalenante. Veniamo alle nuove: il Ponte, ad esempio, gioca sul campo ricco di storia dell’Oratorio Ponte in un orario inconsueto…e Ponte ha una lunga tradizione nel calcio a 7, mentre insidioso può rivelarsi lo Strozza, a lungo nelle alte sfere della provincia e rappresentante di un ambiente molto “caldo”. Novità anche i Per Elisa: dal nome che fa a gara con il Pota Pota di due anni fa, speriamo non ne emulino le gesta, anche se una squadra che sceglie di giocare su un campo nuovo in sintetico dovrebbe avere un minimo in più di serietà. Altra novità sarà l’Atletico Costa”B”, di Costa Valle Imagna: per ora le insidie di tale avversario si chiamano, campo orrendo (se è quello che ricordo io in quel paese), lunga trasferta, possibilità di neve o ghiaccio, ma non solo: anche qui un passato glorioso nel CSI e la classica tradizione della Valle Imagna nel calcio a 7. Molti spunti, quindi, che daranno luogo ad una lunga, stressante e feroce attesa, e che si stempereranno solo quando i ragazzi scenderanno in campo e ricominceranno a fare ciò che sanno fare meglio: correre, giocare, segnare, vincere, ma soprattutto, divertirsi!

domenica 7 settembre 2008

LODE A SEBA: OGGI IL BLOG E’ PER LUI!!!



Signore e Signori, amici del Blog e del Bonate Sotto, giocatori, allenatori, collaboratori, tifosi e simpatizzanti, giovani e meno giovani che il sabato sognate guardando sette eroi su un campetto di periferia: tutti voi che state leggendo ora questo post…
Alzatevi e iniziate ad applaudire…chi vi vedrà vi prenderà per pazzi, ma voi fregatevene: sapete che lo state facendo come tributo verso una persona straordinaria, un uomo del quale si sono spese mille parole, ma mai a sufficienza, un personaggio senza il quale il Bonate che noi amiamo, non esisterebbe.
Signori, oggi 7 settembre 2008 è il 27° compleanno del Responsabile Unico della nostra squadra, il Segretario dell’A.C. Bonate Sotto, l’anima di questa realtà che ci fa delirare e ci spinge a sognare: Sebastiano Vavassori, per tutti, semplicemente, Seba.
Dall’atto di fondazione della squadra Seba si è incaricato, anima e corpo, di costruire lo spirito e forgiare il carattere di un gruppo che ha sempre più
preso vita, follia, entusiasmo.
Seba è colui che sa sempre mediare in ogni situazione, stemperando le tensioni, ma sa anche avere l’autorità di richiamare tutti, nessuno escluso, all’ordine, ricordando gli obbiettivi del gruppo e il senso del nostro esistere. Memorabili le sue “due cose da dire”, le sue mille trovate per rinnovare sempre l’avventura…
La sue perle, numerose in questi anni di appassionato lavoro, ne hanno ingigantito la stima da parte di tutti: come non pensare a Seba come a colui che si fa in quattro in ogni momento, sempre disponibile ad ogni lavoro, fino al più umile, colui che ha fatto si che la nostra squadra, in seno all’A.C. Bonate, fosse riconosciuta per il lavoro svolto e stimata, e poi, con sconcertante naturalezza, impegnarsi il sabato mattina per preparare un campo perfetto, tirato e segnato, per predisporre una grande giornata di
calcio e di divertimento ai ragazzi.
Sue praticamente tutte le idee, o gli spunti, che hanno reso unica la squadra in questi anni, dalla gazzella alle mille foto da proiettare, alla cena con squadra e tifosi, al torneo di fine anno dove è nata l’amicizia con i Compagni di Merende, ai due libri che hanno raccontato le gesta di intere stagioni, al ritiro di Novazza, fino a questo blog, punto di riferimento per tutti coloro che si riconoscono nella maglia bianco-azzurra del Bonate a 7.
Bonate e Seba, una faccia una razza: nessuno più di lui ne incarna lo spirito, nessuno come lui è presente e si spende per questa realtà, con forza, gioia, entusiasmo…
Oggi il nostro augurare buon compleanno a Seba è un piccolo segno, una microscopica ombra, segno della più grande stima che tutto il Bonate prova per lui, così come queste povere parole sono un piccolo segno di tutte quelle che dovrebbero essere spese per questo grande uomo.
E allora, Seba, buon compleanno! E se vuoi, prepara per noi le prossime “2 cose da dire”, ma intanto beccati questo post: dopo quelli fatti da te per gli altri, finalmente uno tutto per te!!!!
AUGURI!!!

martedì 2 settembre 2008

ROTTI GLI INDUGI: SI RICOMINCIA!

Finalmente, dopo tre lunghi mesi di pausa, voci di corridoio, conferme e smentite, attese spasmodiche e proclami roboanti, ieri sera, ha preso il via una nuova entusiasmante stagione sportiva e non solo. Tutti presenti, i ragazzi, ad esclusione di Panz, impegnato al lavoro e Julian, bloccato da problemi tecnici, oltre a Omarone, presente con le immancabili stampelle a seguire l’allenamento e subito ribattezzato da tutti “Pistorius”, mentre lo staff tecnico lamentava come unica defezione quella del guardalinee, il quale sarà presente nei momenti caldi, come da abitudine. Serata d’inizio stagione all’insegna del lavoro e del divertimento: dopo il discorso iniziale di Seba a ribadire le finalità della squadra, il clima che regna e gli obbiettivi stagionali, in linea con il passato, ha avuto inizio la prima “corsetta” verso la centrale: un quarto d’ora di buon ritmo preceduto da una seduta di stretching, ginnastica e potenziamento sul campo di calcetto, con degna conclusione di una mezz’ora di mischietta intensa e giro di campo finale in scioglimento. Non ultima novità della serata, il benvenuto ai neoacquisti, Sandrel e Visca, subito perfettamente ambientati nel clima del gruppo. Stasera ci sarà la seconda seduta, poi un giorno di riposo e giovedì nuova fatica atletica, mentre sabato allenamento condito da partitella in famiglia: questo programma si ripeterà anche per le prossime settimane, fino a sabato 27 settembre, quando, rotti gli indugi, avrà inizio il campionato, non prima di aver dato modo ai ragazzi di vivere il consueto ritiro di Novazza il week end precedente, dove ci sarà la grande opportunità di vivere due giorni di allenamenti, divertimento, pura follia, in compagnia dei gemellati Compagni di Merende e di parte della tifoseria… Inoltre, anche quest’anno, ci sarà la possibilità di confrontarsi con squadre di altri livelli e di altre zone, nel Trofeo Bresciani, dove, dopo i miglioramenti della scorsa stagione, puntiamo, quest’anno, a fare più strada, facendo buone esperienze e, magari, togliendoci qualche soddisfazione. Insomma, l’inizio stagione è incoraggiante, ma bisogna ancora lavorare tanto: eppure con l’entusiasmo messo in campo nella prima serata tutto è possibile.