Determinazione, cuore, lucidità. Dopo un periodo poco
brillante il Bonate è ospite di una Nuova Aurora Terno dal dente avvelenato
dopo l’incredibile gara d’andata, nella quale un indomito Bonate aveva
ribaltato una situazione che vedeva gli ospiti in vantaggio per 5-1 dopo un
tempo, vincendo poi con un pazzesco 11-9.
Il finale nervoso non è stato dimenticato dai bianco-verdi che annunciano battaglia in campo e sugli spalti, ma la realtà dei fatti vedrà solo un grande striscione fuori e una partita equilibrata in campo. Addirittura il Bonate può mangiarsi le mani per aver sprecato un triplo vantaggio, ma ha poi saputo conservare un comunque positivo pareggio su un campo difficile.
Settebello quasi obbligato per il Bonate, guidato in panchina dal solo Mister Seba: Vittorio, Canarì e Stefano in difesa, Pasta in cabina di regia, Medici e Bonfa sulle corsie esterne e l’ex di turno Giorgio al centro dell’attacco.
La gara è bloccata dal gran caldo e dal notevole equilibrio, nonostante i locali sembrino più brillanti fisicamente: Pasta, il più propositivo dei suoi, ci prova subito di testa ma Bonalumi sbroglia, poi piazza una spettacolare bicicletta in area ma è respinto e anche dal limite la sua conclusione è parata. La Nuova Aurora Terno ci prova con Baratelli su schema da corner ma è fuori. A metà primo tempo arriva il vantaggio bonatese: rimessa laterale di Medici per la torre di Giorgio che pesca Pasta in area, il cui colpo di testa in tuffo si insacca.
La reazione locale è veemente e, dopo una sassata di Carlomagno sul quale Vittorio è bravo in due tempi, centra il pareggio in tre minuti: stavolta, però, Vittorio è indeciso su una punizione non irresistibile dal limite ed è 1-1. Passano altri tre minuti e la rimonta locale è completa: scambio al limite e Venuto, dopo aver bruciato Pasta, infila in diagonale nonostante il disperato tentativo di Vittorio.
Il 2-1 dei locali provoca una reazione orgogliosa del Bonate che prima sfiora il pareggio con Medici su indecisione di Bonalumi, poi infila il 2-2 grazie ad una punizione non perfetta di Bonfa ma che trova la papera del portiere e con la situazione di equilibrio si chiude la prima frazione.
Come all’andata, le grandi emozioni arrivano nella ripresa: Puma, in campo per Pasta, prova a chiudere con una puntata un pregevole scambio con Giorgio, ma senza centrare il bersaglio, poi Medici rischia grosso perdendo un pallone velenoso: grazie al cielo Bertuletti scarica centrale su Vittorio.
Medici si fa poi perdonare infilando tra una selva di gambe una punizione dalla tre-quarti per il meritato 3-2 bonatese. Meraviglia al minuto 13, quando Giorgio realizza il più spettacolare Non-Goal della stagione bianco-nero-blu: dopo una percussione solitaria partendo dalla linea laterale e accentrandosi, lascia partire un destro a incrociare di straordinaria bellezza che si stampa sulla traversa all’altezza del sette: applausi a scena aperta per lui ma niente gol dell’ex, non ancora…anzi, sul ribaltamento di fronte ci vuole un super Vittorio per sbrogliare la situazione.
Entra anche un precario Visca per Bonfa nell’ultimo quarto d’ora e subito costringe Bonalumi a respingere di piede, ma è un altro dei neoentrati a infilare il quarto centro bonatese: Mauro sostituisce uno straordinario Canarì e si avventa su un palla vagante al limite a seguito di un corner calciato male: il suo destro non lascia scampo al portiere ed è 4-2 che diventa addirittura 5-2 grazie, finalmente, al gol di Giorgio, bravo di testa a sfruttare un corner sul secondo palo.
Il Terno non ci sta e affonda i colpi con sempre maggiore decisione: Vittorio sventa con sicurezza su Venuto, poi Stefano chiude su Bertuletti, mentre Visca, in ottima girata dal limite, scarica alto il suo sinistro. Per il Bonate è l’ultima occasione: il forcing finale dei bianco-verdi di casa, più brillanti fisicamente, chiude il Bonate a protezione di Vittorio.
E’ ancora bravo Stefano a chiudere su Venuto, poi Pirola ci prova da lontano trovando l’imperfetta respinta di Vittorio che diventa un assist per Boci, bravo di testa a insaccare il gol della speranza.
Il Bonate, fin li bravo a non concedere punizioni da zone pericolose, si trova fischiati contro un paio di falli quantomeno dubbi, per non dire inventati, e da una di queste arriva il 4-5 con Venuto che sfrutta l’indecisione di Puma appostato sul palo, ma non è finita, perché arriva anche il 5-5 ancora da un fischio contestato dell’arbitro: stavolta è Pirola a trovare il varco giusto tra una selva di gambe.
Il Bonate non ne ha proprio più, e ci vuole un gran Vittorio per inchiodare la sfida sul pareggio: la sua parata su Bertuletti ci restituisce un “Tiger” decisivo come da troppo tempo non vedevamo.
Finisce quasi come all’andata, ma stavolta la rimonta dei padroni di casa non si completa: delusione per una Nuova Aurora Terno convita di fare un sol boccone dei bonatesi e bicchiere mezzo pieno per il Bonate, capace di fare risultato schierando una formazione molto rimaneggiata ma capace di lottare e soffrire, di aiutarsi e spingersi a vicenda, tutte qualità appartenenti alla squadra del Presidente Facheris, ma che nelle ultime settimane sembravano dimenticate.
Curiosità: su 10 reti realizzate in questi 60 minuti, solo due sono arrivate su azione, entrambe per i locali: un gol è arrivato sugli sviluppi di una rimessa laterale, due da corner e ben 5 su punizione. Bravura nello sfruttare le occasioni da fermo, ma anche molta distrazione nel subire simili situazioni.
Incredibilmente il Bonate continua a conservare il terzo posto, in coabitazione con gli stessi ternesi, ma guadagnando addirittura un punto sulle altre concorrenti, a dimostrazione di un campionato equilibrato e anche un po’ pazzo, nel quale i nostri ragazzi stanno dimostrando di essere sicuramente tra i protagonisti.
Il finale nervoso non è stato dimenticato dai bianco-verdi che annunciano battaglia in campo e sugli spalti, ma la realtà dei fatti vedrà solo un grande striscione fuori e una partita equilibrata in campo. Addirittura il Bonate può mangiarsi le mani per aver sprecato un triplo vantaggio, ma ha poi saputo conservare un comunque positivo pareggio su un campo difficile.
Settebello quasi obbligato per il Bonate, guidato in panchina dal solo Mister Seba: Vittorio, Canarì e Stefano in difesa, Pasta in cabina di regia, Medici e Bonfa sulle corsie esterne e l’ex di turno Giorgio al centro dell’attacco.
La gara è bloccata dal gran caldo e dal notevole equilibrio, nonostante i locali sembrino più brillanti fisicamente: Pasta, il più propositivo dei suoi, ci prova subito di testa ma Bonalumi sbroglia, poi piazza una spettacolare bicicletta in area ma è respinto e anche dal limite la sua conclusione è parata. La Nuova Aurora Terno ci prova con Baratelli su schema da corner ma è fuori. A metà primo tempo arriva il vantaggio bonatese: rimessa laterale di Medici per la torre di Giorgio che pesca Pasta in area, il cui colpo di testa in tuffo si insacca.
La reazione locale è veemente e, dopo una sassata di Carlomagno sul quale Vittorio è bravo in due tempi, centra il pareggio in tre minuti: stavolta, però, Vittorio è indeciso su una punizione non irresistibile dal limite ed è 1-1. Passano altri tre minuti e la rimonta locale è completa: scambio al limite e Venuto, dopo aver bruciato Pasta, infila in diagonale nonostante il disperato tentativo di Vittorio.
Il 2-1 dei locali provoca una reazione orgogliosa del Bonate che prima sfiora il pareggio con Medici su indecisione di Bonalumi, poi infila il 2-2 grazie ad una punizione non perfetta di Bonfa ma che trova la papera del portiere e con la situazione di equilibrio si chiude la prima frazione.
Come all’andata, le grandi emozioni arrivano nella ripresa: Puma, in campo per Pasta, prova a chiudere con una puntata un pregevole scambio con Giorgio, ma senza centrare il bersaglio, poi Medici rischia grosso perdendo un pallone velenoso: grazie al cielo Bertuletti scarica centrale su Vittorio.
Medici si fa poi perdonare infilando tra una selva di gambe una punizione dalla tre-quarti per il meritato 3-2 bonatese. Meraviglia al minuto 13, quando Giorgio realizza il più spettacolare Non-Goal della stagione bianco-nero-blu: dopo una percussione solitaria partendo dalla linea laterale e accentrandosi, lascia partire un destro a incrociare di straordinaria bellezza che si stampa sulla traversa all’altezza del sette: applausi a scena aperta per lui ma niente gol dell’ex, non ancora…anzi, sul ribaltamento di fronte ci vuole un super Vittorio per sbrogliare la situazione.
Entra anche un precario Visca per Bonfa nell’ultimo quarto d’ora e subito costringe Bonalumi a respingere di piede, ma è un altro dei neoentrati a infilare il quarto centro bonatese: Mauro sostituisce uno straordinario Canarì e si avventa su un palla vagante al limite a seguito di un corner calciato male: il suo destro non lascia scampo al portiere ed è 4-2 che diventa addirittura 5-2 grazie, finalmente, al gol di Giorgio, bravo di testa a sfruttare un corner sul secondo palo.
Il Terno non ci sta e affonda i colpi con sempre maggiore decisione: Vittorio sventa con sicurezza su Venuto, poi Stefano chiude su Bertuletti, mentre Visca, in ottima girata dal limite, scarica alto il suo sinistro. Per il Bonate è l’ultima occasione: il forcing finale dei bianco-verdi di casa, più brillanti fisicamente, chiude il Bonate a protezione di Vittorio.
E’ ancora bravo Stefano a chiudere su Venuto, poi Pirola ci prova da lontano trovando l’imperfetta respinta di Vittorio che diventa un assist per Boci, bravo di testa a insaccare il gol della speranza.
Il Bonate, fin li bravo a non concedere punizioni da zone pericolose, si trova fischiati contro un paio di falli quantomeno dubbi, per non dire inventati, e da una di queste arriva il 4-5 con Venuto che sfrutta l’indecisione di Puma appostato sul palo, ma non è finita, perché arriva anche il 5-5 ancora da un fischio contestato dell’arbitro: stavolta è Pirola a trovare il varco giusto tra una selva di gambe.
Il Bonate non ne ha proprio più, e ci vuole un gran Vittorio per inchiodare la sfida sul pareggio: la sua parata su Bertuletti ci restituisce un “Tiger” decisivo come da troppo tempo non vedevamo.
Finisce quasi come all’andata, ma stavolta la rimonta dei padroni di casa non si completa: delusione per una Nuova Aurora Terno convita di fare un sol boccone dei bonatesi e bicchiere mezzo pieno per il Bonate, capace di fare risultato schierando una formazione molto rimaneggiata ma capace di lottare e soffrire, di aiutarsi e spingersi a vicenda, tutte qualità appartenenti alla squadra del Presidente Facheris, ma che nelle ultime settimane sembravano dimenticate.
Curiosità: su 10 reti realizzate in questi 60 minuti, solo due sono arrivate su azione, entrambe per i locali: un gol è arrivato sugli sviluppi di una rimessa laterale, due da corner e ben 5 su punizione. Bravura nello sfruttare le occasioni da fermo, ma anche molta distrazione nel subire simili situazioni.
Incredibilmente il Bonate continua a conservare il terzo posto, in coabitazione con gli stessi ternesi, ma guadagnando addirittura un punto sulle altre concorrenti, a dimostrazione di un campionato equilibrato e anche un po’ pazzo, nel quale i nostri ragazzi stanno dimostrando di essere sicuramente tra i protagonisti.