Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati.
Punto. Solo questo contava, per rialzarsi dopo tre pesanti sconfitte tra campionato e
coppa, solo questo importava per riprendere il filo della questione-Derby, al
ritorno in sfida ufficiale al San Giorgio dopo diversi anni. I River Rangers, neopromossi ma in palese difficoltà in stagione (ultimi in
coabitazione con tre squadre, una vittoria e 4 sconfitte, peggior attacco e
peggior difesa del girone) si presentano alla sfida con il coltello tra i
denti, vogliosi di ripartire e di aggiudicarsi il derby. Assente Vittorio, il rimpiazzo di lusso è Gianlu, difeso da Bose e Mauro;
Natali torna in cabina di regia, spalleggiato da Gerry e Giorgio, con Pasta, in
un momento di forma devastante, puntero di giornata. La sfida si presenta subito molto bloccata tra due squadre che si conoscono e
che non vogliono concedere spazi agli avversari: le occasioni latitano da
entrambe le parti. A metà tempo ecco il guizzo: un Pasta uomo-ovunque, che tuttavia fatica a
liberarsi dalla morsa di Gualandris, prende il tempo al suo aguzzino e pesca
splendidamente Gerry che scarica di prima un traversa-gol imprendibile per
Boroni. Nel finale del primo tempo arriva il raddoppio, ancora con Gerry, abile a
fiondarsi su un centro basso del solito, monumentale Pasta, mentre dall’altra
parte Gianlu proteggeva il 2-0 allungandosi su rasoiata di Paris. La ripresa comincia con gli ospiti all’arrembaggio: la difesa bonatese sembra
reggere anche perché le sfuriate dei River sono grintose ma imprecise, eppure
sembra che il Bonate voglia solo controllare, ma nel calcio a 7 può succedere
di tutto e, dopo 40 minuti di partita grigia, la sfida si infiamma, con un
uno-due degli ospiti che agganciano il pareggio e credono nell’impresa. In realtà, però, la furia ospite si placa e il Bonate riprende in mano la
situazione, anche grazie al neoentrato Visca, che dalla tre-quarti, sgancia un
missile a un palmo da terra che si infila nell’angolino e riporta avanti i
suoi, sul 3-2. Passano solo un paio di giri di lancetta e Gerry mette in area una palla
velenosa sulla quale “Re Leone” Natali sfiora di testa beffando l’intera difesa
ospite e il 4-2, maturato il non più di 6 minuti di fuoco, sembra mettere una
pietra tombale sulle speranze dei River. L’ultimo guizzo, dopo che Gianlu sventa una palla velenosa con un balzo felino,
è di Espo, appena entrato in campo: parte dalla propria area, unico a crederci,
per fiondarsi su un centro basso di Visca, talmente bello da essere solo spinto
in rete dall’esterno di Suisio, al primo centro in maglia CDM. Finisce 5-2 una partita rognosa, non giocata bene da nessuna delle due squadre
se non a sprazzi, disputata su un campo pesante per il maltempo: per il Bonate
era importante tornare alla vittoria per ripartire, in attesa di ritrovare una
migliore condizione fisica. Tra gli aspetti positivi, oltre alla vittoria, c’è da segnalare che si è
giocata una partita “da squadra”, come ultimamente non stava più accadendo: ora
è indispensabile riuscire a inserire al meglio tutti i nuovi arrivi nella “macchina”
sul campo, perché parte della difficoltà risiede nella mancanza di intesa in un
gruppo numeroso e variegato. Le prossime due settimane, prive di impegni infrasettimanali, potranno essere
impiegate per cementare il gruppo, lavorare sulla parte fisica e recuperare
quei movimenti armonici che ci hanno sempre contraddistinto e domenica mattina
prossima a Mazzoleni avremo un’altra opportunità di metterci alla prova, per
capire qual è il vero volto di questo Bonate.
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