Ultima fatica stagionale per il Bonate nel recupero del
derby contro il già retrocesso Bonate Sopra “B”, sul terreno amico del San
Giorgio, all’insegna della spensieratezza, con esperimenti continui nello
schieramento, con un atteggiamento mentale poco adatto e con una condizione
fisica in calo da qualche settimana; tutto questo nonostante il derby del Badalöcc
sia sempre fonte di motivazioni, senza contare il fatto che facendo risultato
per i bianco-nero-blu ci sarebbe il terzo posto solitario da raggiungere,
obbiettivo insperato ma meritato grazie ad un girone di ritorno da
incorniciare.
Il settebello bonatese, ridisegnato all’ultimo istante per
il forfait di Luis nel riscaldamento, vede Johnny in cabina di regia supportato
da Ivan mezzapunta e Visca sponda avanzata; le spalle sono affidate a Stefano e
Sic, mentre Vittorio tra i pali è protetto da Boselli.
La partita non è bella: è una passerella di fine stagione
costellata da errori clamorosi, ma divertente perché affrontata senza
tatticismi, imperlata da una girandola di sostituzioni volanti al limite del folle,
che vede entrare e uscire in continuazione un po’ tutti, compresi gli esclusi
iniziali Bobo, Seba, Gozzi, Puma, Mauri e Omarone.
Sblocca subito Ivan, freddo nel trasformare un penalty da lui stesso guadagnato per un fallo di Gualandris, poi è Johnny a chiudere una percussione con un tocco a giro che beffa un Rossi in versione “Shilton”, più che “Shearer”, ma il 2-0 non dura molto, grazie ad Alborghetti che sfrutta uno svarione difensivo e dimezza lo score.
Un incredibile mancino di Pizzo su invito al bacio di un
ispirato “Pantera” Ivan materializza il 3-1 che diventa 4-1 con lo stesso Ivan,
bravo a mettere dentro una punizione delle sue sventata da Rossi ma oltre la
linea.
Il primo tempo regala altre emozioni sparse, con gol
clamorosamente falliti dal Bonate, un palo pazzesco di Boselli da distanza
siderale e qualche opportunità per gli ospiti.
La ripresa vede subito la reazione d’orgoglio del Bonate
Sopra che con Lorusso, prima accorcia con una zampata a beffare Vittorio, poi
scarica una punizione di violenza che incenerisce Omarone appena entrato.
Ivan non ci sta e da lontanissimo beffa Rossi con un fendente da applausi che fa 5-3, prima che Paris si beva gli ingenui Puma e Omarone firmando il 5-4.
Aggancio in vista? Nemmeno per sogno, perché proprio Puma
sfodera un aggancio in area su invito di un Ivan incredibile, e fulmina Rossi
per il 6-4 che diventa 7-4 con un secondo penalty per fallo su Seba realizzato
dall’implacabile Ivan.
Bandieri da lontano firma il 7-5 su velo di un Rossi tornato
in attacco negli ultimi minuti della sfida (e della carriera?) e addirittura arriva
il 7-6 di nuovo con Bandieri che calcia una punizione destinata al fondo salvo
che una sfortunata deviazione di Seba beffa Omarone, ma il pareggio non
arriverà mai, anche perché il Bonate regge agli ultimi disperati tentativi
ospiti senza troppo soffrire.
Poco da dire sulla partita, meglio commentare il campionato,
con il terzo posto raggiunto in seguito ad una rincorsa entusiasmante, dopo un
girone d’andata troppo altalenante, ottenuto con gioco, serenità ed entusiasmo,
affrontando spesso importanti assenze tamponate dalla grande disponibilità di
tutto il gruppo e dall’umiltà di chi ha avuto meno spazio.
Adesso via ai festeggiamenti per un piazzamento importante (che, per inciso, potrebbe anche dare chances di ripescaggio nel gruppo B alla prossima stagione) e meritato, poi si potrà cominciare a lavorare per costruire al meglio il prossimo campionato, sempre con serietà, entusiasmo e la giusta dose di follia a cui questo Bonate ci ha abituati!
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