Il blog ufficiale della squadra di calcio a 7 dell'ASD CDM Bonate Sotto

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domenica 25 novembre 2012

BRUTTO KO CASALINGO: BONATE IN CADUTA LIBERA

Terza sconfitta nelle ultime quattro partite, cinque soli punticini su ventuno disponibili nelle ultime sette partite di campionato. E per il Bonate è notte fonda, buio pesto. Ma partiamo dall’inizio.
Reduce da un periodo di scarsa brillantezza, il Bonate Sotto affronta per la prima volta nella sua storia la Bruntinese, schierando un settebello composto da Vittorio, Gozzi, Manuel, Johnny, Luis, Ivan e Visca. L’inizio di partita sorride ai bianconeroblu, con Visca che gira di sinistro all’incrocio dei pali, per l’1-0 dei nostri che da buone speranze. I gialloverdi ospiti, colpiti a freddo, non si scompongono e anzi spingono di brutto. Dopo un tiro in corsa sopra la traversa, alla seconda occasione da gol la Bruntinese fa 1-1 con una bella inzuccata di Cornelli, poco prima che una percussione centrale di un centrocampista sia trasformata in oro colato per il vantaggio ospite. Due minuti e ancora Cornelli entra in area da sinistra e fa 3-1 beffando Vittorio con un tocco sotto. Sono passati meno di dieci minuti, il Bonate dopo un buon avvio non c’è più e anzi imperversano gli avversari, che falliscono a più riprese la quarta segnatura, anche per merito di Vittorio bravo ad opporsi a Cornelli quando il gol sembrava ormai fatto. Ma il 4-1 arriva comunque poco dopo, a confermare la schiacciante supremazia degli ospiti, con il Bonate che si rende pericoloso solo con un sinistro alto di Luis ed un destro di Johnny parato dal portiere. Allo scadere però Ivan accorcia su punizione dal limite concessa per atterramento di Visca: 2-4 e doppio fischio arbitrale a sancire la fine della prima frazione. Ripresa, e come mezz’ora prima i bianconeroblu fanno ben sperare nel momento in cui un tiraccio di Luis viene raccolto e girato in rete da Visca, con il Bonate che così torna clamorosamente in partita. Ma le rimontone casalinghe già avvenute quest’anno con Mazzoleni e Pontida sono solo un ricordo lontano. Ripartenza soft della Bruntinese, i nostri stanno a guardare e il destro a giro del n°10 si infila a fil di palo. E una manciata di secondi dopo un diagonale da lontanissimo viene corretto in rete dall’ottimo Cornelli, mattatore della sfida: 6-3 a 20 minuti dal termine e partita virtualmente chiusa. Virtualmente, perché il Bonate non si scoraggia gettandosi in avanti, ma prima Visca sbaglia facile calciando fuori, poi si procura un rigore, lo calcia ma fallisce clamorosamente mettendo a lato. Infine è Luis a sprecare un’occasione d’oro a portiere battuto, a riprova della giornata completamente storta per i colori bonatesi. E come se non bastasse arriva pure il 7-3 a sigillare la brillante vittoria della formazione gialloverde su un Bonate quest’oggi surclassato dagli avversari. Si può stare a disquisire, a parlare, a cercare tutte le colpe e i colpevoli del caso, a dire cosa non sta funzionando in questo periodo particolarmente negativo.. sta di fatto che le ultime performance e certi punteggi non lasciano adito a troppe interpretazioni: la nostra squadra sta pericolosamente scendendo verso il fondo classifica.

domenica 18 novembre 2012

POCO BONATE, LA ZONA CALDA SI AVVICINA


Ancora una sconfitta in Val Brembana, la terza nelle ultime tre trasferte, e per il Bonate Sotto arriva il momento di guardarsi alle spalle, visto che le ultime della classe non sono poi così lontane. Sul campo di Ascensione dove gioca le proprie partite casalinghe l’Oratorio Stabello, i bianconeroblu  bonatesi presentano Vittorio fra i pali, Gozzi e Miki in difesa, una linea mediana composta da Pizzo, Manuel e Luis, con Bobo ariete offensivo.
Si parte e si capisce sin dalle primissime battute che i padroni di casa fanno sul serio: nel giro di pochi minuti Vittorio è chiamato in causa almeno 5 volte, non sono occasioni da gol gigantesche ma azioni che evidenziano il predominio territoriale dell’Oratorio Stabello, mentre i nostri passano raramente la linea di centrocampo. Così giunge l’1-0 arancionero grazie ad un tiro in diagonale e complice un’indecisione della retroguardia ospite. Pochi minuti e un rilancio del portiere di casa è preda del giocatore più talentuoso dello Stabello, che si fa beffe di Miki e fulmina per la seconda volta il neo 28enne Vittorio, per il raddoppio dei brembani. Il Bonate, fin qui assente, prova timidamente a farsi avanti ma le ripartenze di Luis e Manuel si spengono spesso sulla trequarti, con Bobo che non ha palloni giocabili e Pizzo che non incide. Ci pensa Luis, però, a ridurre le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi lo stesso n°6 calcia senza troppa convinzione sopra la traversa. E quando sempre Luis ha la palla buona per pareggiare, ci pensa il portiere a smanacciare d’istinto, poco prima che nell’area bonatese accada il fattaccio, con lo Stabello che si vede assegnare un rigore molto molto discutibile, per non dire inventato. Gran tiro all’incrocio dei pali, 3-1 e tutti a bere il thè caldo (ricordiamo che il nostro, opera della premiata ditta Mauro-Cangelli, è il top!!)
Ad inizio ripresa Ivan rileva un evanescente Pizzo, ma il n°7 non inciderà.  Dopo una traversa dello Stabello su calcio da fermo, alla prima vera occasione da gol della ripresa i bianconeroblu accorciano nuovamente, ancora con Luis (il migliore dei suoi insieme a Vittorio) che spedisce in fondo al sacco una punizione a giro, anche grazie all’aiuto di una deviazione. Siamo 3-2, c’è quasi tutto il secondo tempo per pareggiare. Ma, ahinoi, il Bonate non tirerà più in porta. Sono invece i padroni di casa a sfiorare la quarta marcatura, ma prima Vittorio e poi il palo dicono di no. Entra Visca a rimpiazzare Bobo, ma il puntero n°10 fatica a trovare spazi da aggredire e palloni da calciare. Ancora Vittorio è chiamato ad un grande intervento, poi un diagonale da destra fa urlare al gol i tifosi dello Stabello, ma è solo palo interno, poi ancora Vitto compie un  mezzo miracolo su conclusione a botta sicura, infine è Visca a dare l’illusione del pareggio, ma il suo calcio di punizione sfiora soltanto l’incrocio dei pali spegnendosi sul fondo. E’ l’ultimo sussulto bonatese in un finale agitato e reso caldo da una direzione di gara non all’altezza della situazione.
Finisce 3-2 e non è sicuramente un buon risultato per i nostri, che tornano a casa a mani vuote al termine di una partita che poteva terminare con una sconfitta più ampia, ma anche con un pareggio se si considera la generosità con cui è stato assegnato il rigore decisivo: alla fine, evidentemente, la sconfitta di misura rispecchia bene l’andamento della gara. Quello che è certo è che il Bonate ha creato troppo poco per poter impensierire la squadra di casa, facendo poco gioco ed impegnando raramente il portiere avversario. Serve una svolta, servono prestazioni più quadrate e meno ballerine, serve una squadra che vada in campo per fare la partita e non che si svegli solo dopo qualche pappina presa. La situazione dell’ultimo mese e mezzo (cioè dopo il derby con il Bonate Sopra), con soli 5 punti raccolti su 18 disponibili non è certo delle più rosee.. Mancano 4 partite al termine del girone d’andata, un paio di queste saranno contro le prima due della classe: servirà tutto un altro Bonate Sotto per non chiudere l’andata nella zona “rossa” della graduatoria.

domenica 11 novembre 2012

PAREGGIO GIUSTO…MA QUANTO E’ AMARO!!!

Lascia un retrogusto molto amaro il pareggio conquistato dal Bonate nella sfida interna con il Pontida Briantea in una gara caratterizzata da un grande dinamismo, grande correttezza e molte emozioni.
Settebello inedito per Mister Maurinho, anche per la squalifica di Gozzi, con “Re Leone” Natali a supportare in difesa Micky, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate al rientrante Luis. Fascia destra ad un altro rientrante, Jhonny, mentre la sinistra è terra di conquista di “Pantera” Ivan. Terminali della cerniera i confermatissimi Vittorio tra i pali, nonostante una settimana travagliata, e “Jarod” Mauri in attacco.
Il primo tempo del Bonate è di pura battaglia sul campo reso pesante dalla pioggia insistente, ma carente di attenzione, specie in copertura, mentre in avanti manca concretezza: gli ospiti sono più arcigni sui palloni e il Bonate va presto sotto: palla lunga che prende in controtempo Micky e pesca l’attaccante libero in area il quale non ha difficoltà a infilare al volo lo 0-1.
Il Bonate appare frastornato e con un destro dal limite a difesa immobile incassa lo 0-2 mentre i suoi rari tentativi da lontano non impensieriscono il portiere ospite: solo Jhonny con un mancino terribile lo costringe a una parata prodigiosa, ma invece del gol della speranza arriva il beffardo 0-3, di nuovo a difesa immobile da corner con la palla che batte un Vittorio di marmo con un tocco di coscia.
La rabbia del Bonate trova concretezza nel furore di “Re Leone” che raccoglie un cross lungo e scarica una saetta sul primo palo per l’1-3 che regala un briciolo di speranza prima dell’intervallo.
Nella ripresa, come spesso è capitato, il Bonate appare trasformato, mentre gli ospiti hanno una vera involuzione atletica e tecnica, e in pochi minuti la straordinaria rimonta si concretizza: Vittorio aziona Natali che infila un rasoterra a tagliare la difesa sul quale Ivan si lancia in spaccata a buttare in rete il 2-3 a portiere ancorato sulla linea, poi è un ispirato Puma, subentrato nella ripresa per Jhonny, a recuperare palla e aprire per lo smarcatissimo Ivan che scaraventa in porta il 3-3 e poi è ancora “Pantera”, smarcato in area, a pescare l’angolino di precisione per la sua tripletta e il 4-3 per i suoi.
Per il Bonate ci sarebbe la possibilità di chiudere ma un paio di errori sottoporta, un palo di Bobo (dentro per Mauri) su spizzata di testa e una gran parata del portiere su girata mancina di Puma mantengono inchiodato lo score sul minimo vantaggio.
Ma gli ospiti non demordono e con un finale di puro cuore e disperazione e, oltre a un diagonale sul quale “Tiger” Vittorio compie una prodezza, buttano dentro un po’ di palloni verso i bravi colpitori di testa, fino a trovare il beffardo 4-4 in pieno recupero con un’inzuccata che beffa un Vittorio in versione “mòla-omarone”.
Il pareggio lascia molto delusi i bianco-nero-blu di casa, oggi all’esordio con le nuovissime divise, ma tutto sommato è giusto: il primo tempo è stato quasi un monologo ospite, mentre la ripresa ha visto un predominio quasi completo del Bonate.
Pur sottolineando i meriti di una squadra che non ha mai mollato e che ha saputo lottare su un campo pesantissimo, e di un impegno che non è mai mancato, occorre, per poter crescere e migliorare, analizzare come, ancora una volta, abbiamo lasciato mezza partita agli avversari, come già successo con il Mazzoleni o a Camorone, e non sempre alla fine si riesce a rimediare.
Inoltre non si può non rimarcare il fatto che, nelle ultime 5 gare il Bonate ha raccolto solo una vittoria e due pareggi (tutti in casa) e due sconfitte in trasferta, cioè 5 punti in 5 gare: la media non è delle  migliori.
Non è certo il momento di drammatizzare, ma certamente è da tenere in considerazione già da ora per evitare di trovarci a poche giornate dalla fine con l’obbligo di vincere partite impossibili: il campionato avrà verosimilmente una classifica piuttosto corta e sarà importante stare il più possibile verso la zona alta, per evitare di farci risucchiare in sabbie mobili pericolose.
Ora è il momento di puntare a fare punti anche in trasferta, a partire già da sabato sul difficile terreno di gioco dell’Oratorio Stabello, per continuare a correre, a crescere, a sognare.

domenica 4 novembre 2012

UNA MONTAGNA DI RIMPIANTI



Inizia sotto i migliori auspici ma termina fra le imprecazioni e i rimpianti la trasferta del Bonate Sotto in quel di Camorone, con la squadra biancazzurra battuta per 2-1 dopo una gara dai due volti. Il settebello formato da Vittorio, Miki, Gozzi, Pizzo, Manuel, Ivan e Mauri parte sprintando e dopo una manciata di minuti un cross basso di Mauri dalla sinistra è finalizzato da Pizzo al centro dell’area: 1-0 Bonate. Il vantaggio non appaga la formazione ospite che gioca in modo fluido, concede pochissimo e si butta alla ricerca del raddoppio: Mauri fallisce due volte il diagonale, prima da sinistra e poi da destra, con la palla che in entrambi i casi si spegne a lato, poi è Pizzo a fallire il tap-in vincente. Si sente profumo di 2-0 ma il gol non arriva nemmeno quando Manuel prova il tiro “alla Del Piero”, poi lo stesso Pizzo prova la conclusione da fuori, Salvi respinge, arriva Ivan che colpisce in pieno la traversa. Break del Camorone e anche dalla parte opposta la palla colpisce il legno orizzontale su un gran tiro da centrocampo. Mauri si trova a tu per tu con Salvi, ma il portiere chiude bene lo specchio, poi è Zanchi su punizione a spaventare Vittorio ma il suo sinistro scheggia il palo, dalla parte opposta due mozzarelline di Ivan da calcio piazzato fanno il solletico alla barriera e non preoccupano il Camorone. All’intervallo il Bonate conduce con un vantaggio minimo, mister Maurinho può essere soddisfatto della prestazione ma non del punteggio, che poteva essere più rotondo.
La ripresa vede un Bonate che va via via spegnendosi sotto la pioggia ed un Camorone che con il passare dei minuti si fa più intraprendente. Ivan e Mauri non riescono a gestire palloni in attacco e Vittorio viene chiamato in causa sempre più spesso: prima para facile distendendosi a destra, poi è chiamato a smanacciare una palla destinata nel “sette”. Ma il pareggio è nell’aria e Rota lo realizza con un destro al volo dopo essere stato pescato da un compagno con un lob a scavalcare la difesa. La reazione bonatese si concretizza in un tiro cross di Ivan da destra che Pizzo non riesce a scaraventare in porta, poi una punizione di Invernizzi accarezza la traversa, poco prima che lo stesso n°10 di casa, dopo essersi strattonato con Gozzi in mezzo all’area corregga in rete una rimessa laterale, per il vantaggio del Camorone quando mancano poco più di 5 minuti al termine della contesa. E non succederà più nulla, perché l’unico tentativo bonatese è fuori misura e gli ultimi secondi si consumano fra qualche perdita di tempo e discussione di troppo.
E’ una sconfitta bruciante, diversa da quella pesantissima di Poscante, ma altrettanto dolorosa, perché qui il Bonate ha giocato la partita, l’ha fatta per un tempo ma al sessantesimo si ritrova con un pugno di mosche in mano. Le occasioni create non erano palloni facili facili da spingere in rete, questo va detto, però è anche vero che la grossa mole di gioco della prima mezz’ora andava premiata diversamente: chissà se con più efficacia sotto porta il risultato finale sarebbe stato il medesimo.. Questo deve fare riflettere, così come il calo vistoso accusato dalla squadra nel finale di gara in contemporanea alla crescita degli avversari.