La bollente estate del calcio mercato non ha lasciato
indifferente neppure i vertici del Bonate che, dopo la salvezza agganciata all’ultimissimo
respiro la scorsa stagione, vogliono preparare al meglio la prossima, per
riempirla di soddisfazioni e sogni tutti da vivere.
Così il grande protagonista del mercato europeo, alla pari
con Leonardo, favorito dai petrodollari del PSG, è stato il solito imperscrutabile
Sebastiano Vavassori, artefice principe di una campagna acquisti-cessioni degna
dei più grandi strateghi del calcio, anche perché ottenuta con la pesante
concorrenza dei francesi.
La prima operazione effettuata dal “Mago” Seba è stata quella
di fare cassa con le prestigiose cessioni: 26 milioni di euro, più bonus in
caso di vittoria del campionato, sono stati ottenuti dalla vendita di Andrea
Leghi al Madone calcio a 5; il laterale bonatese, scopertosi portiere da
calcetto affidabile (uno dei migliori visti all’ultimo torneo di Bonate nel
quale solo l’eliminazione precoce del suo team gli ha impedito di inseguire il
titolo di “best goalkeeper” fino alla fine, di fronte a mostri sacri della
manifestazione), ha accettato l’offerta dei vicini di casa per i quali ha già
militato lo scorso anni in coabitazione, lasciando un vuoto sulla fascia
bonatese, spesso “arata” dalle sue scorribande, senza dimenticare i tanti
prosecchi regalati in tanti anni.
La cessione di Leghi ha portato alla separazione anche dal
gemello di sempre, quel Giampaolo “Mapo” Mapelli che ha sofferto molte assenze
nell’ultimo anno: l’accordo per svincolare “Hurricane” è stato trovato nelle
calde sere d’estate, ma era già nell’aria. Fonti accreditate parlano di una
trattativa avanzata con il Milan per il ruolo di erede di Thiago Silva: per ora
gli interessati smentiscono, ma la costante presenza di Raiola dalle parti di
Casa Vavassori la dice lunga.
Capitolo a parte merita Roberto “Binho” Sangalli, bloccato da
un grave infortunio nella pausa invernale, che ha preferito appendere le scarpe
al chiodo, dopo aver passato più tempo in infermeria che in campo, nella sua
tormentata carriera nel Bonate.
A loro si uniscono i ritiri per raggiunti limiti di età del
rossocrinito bomber Marco “Buitre” Panseri e del portiere Omar “Omarone”
Rottoli, i quali hanno deciso, per rispetto del loro illustre coscritto Andriy Mykolayovych Shevchenko, di non andare
oltre nella propria carriera, già gravida di trionfi e soddisfazioni.
Il loro addio, unito
alle rescissioni dei Calypso Boys, farà risparmiare alle casse bonatesi altri
12 milioni stagionali di ingaggi, da reinvestire nel rafforzamento del team.
Ecco allora la
ristrutturazione, che comincia dallo staff tecnico: confermatissimo il mister
della salvezza Mauro “Maurinho” Sala, ed incassate le dimissioni di Samuele “Zem”
Pagnoncelli, è stata offerta la posizione di vice-mister a Omar Rottoli, il quale
ha accettato di buon grado questo nuovo ruolo con l’entusiasmo che ha sempre
dimostrato per la squadra in questi 10 anni. Insieme stanno preparando la
stagione della conferma dopo quella interlocutoria scorsa.
Completare una rosa
così pesantemente ridimensionata dalle prestigiose uscite non è stato certo un
lavoro agevole, ma il lavoro diplomatico di Seba non si è fatto attendere: per affiancare
Vittorio tra i portieri la prima scelta, anche vista la passione sfrenata del
D.S., si era puntato sul portiere del triplete Julio Cesar, ma il suo ingaggio
ha fatto storcere il naso agli sponsor, così come il tentativo di strappare Victor
Valdes al Barcellona, fallito per la mancanza di costanza del numero 1 iberico;
si è allora deciso di puntare su Gianluca Perego, di origine milanese ma
immigrato a Bonate per amore: portiere del fisico statuario e dalla grande
reattività, che porterà alla difesa bianco-azzurra la sua esperienza, e a
Vittorio una sana rivalità che non potrà che far bene ad entrambi.
Per puntellare la
difesa, orfana di Mapo e con un Capitan Stefano sempre troppo preso da impegni
personali, il sogno si chiamava Theodor Gebre Selassie, rivelazione di
Euro 2012, fluidificante dello Slovan Liberec, ma l’offerta di un contratto
quadriennale del Werder Brema per il difensore ceco di padre etiope ha fatto
sfumare l’affare. Si è allora deciso di cercare “in casa”, cioè nella rosa dei
Compagni di Merende, quasi una “cantera” per il Bonate in questi ultimi anni: l’ingaggio
del roccioso centrale Michele Besana è stato ufficializzato durante l’ultima
settimana e rinsalderà ancora di più i rapporti tra le due squadre, sempre più “gemelle”.
Acquisti prestigiosi nella zona centro-avanzata del
settebello, nonostante le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimović lo scorso giugno (“Ho sempre
sognato di giocare nel Bonate” pare abbia dichiarato a Norrköpings Tidningar) e gli ammiccamenti
durante l’estate, le ultime parole di “Ibra” (“Perché il Bonate non mi vuole?
Gli mancano i soldi? Faccio un assegno a Seba…”) non sono state gradite dall’entourage
bianco-azzurro, raffreddando la trattativa, nella quale si è inserito Jorge
Mendes, il potente procuratore, tra gli altri, di Cristiano Ronaldo, il quale
ha trovato l’accordo con Seba per l’ingaggio milionario della stella dell’Oratorio
Ghiaie ’86 Maurizio Facheris, centrocampista con propensione offensiva. Top secret
i dettagli dell’ingaggio, ma si parla di un contratto molto interessante.
Nell’affare è entrato anche un altro top player, sempre portato da Mendes ed agganciato da Seba grazie alla sua proverbiale sagacia: Jonathan Mattavelli, ben noto agli ambienti bonatesi. Pare che abbia accettato la corte del Bonate rifiutando un’offerta prestigiosa (si dice che fosse ad un passo dalla firma con i neocampioni di Germania del Borussia Dortmund, desiderosi di affiancarlo al talentuoso giapponese Shinji Kagawa), e una milionaria (Guus Hiddink lo voleva alla sua corte nell’Anzhi Makhachkala, per lanciare in rete Eto’o): Seba se l’è assicurato con un blitz come solo lui sa fare.
Nell’affare è entrato anche un altro top player, sempre portato da Mendes ed agganciato da Seba grazie alla sua proverbiale sagacia: Jonathan Mattavelli, ben noto agli ambienti bonatesi. Pare che abbia accettato la corte del Bonate rifiutando un’offerta prestigiosa (si dice che fosse ad un passo dalla firma con i neocampioni di Germania del Borussia Dortmund, desiderosi di affiancarlo al talentuoso giapponese Shinji Kagawa), e una milionaria (Guus Hiddink lo voleva alla sua corte nell’Anzhi Makhachkala, per lanciare in rete Eto’o): Seba se l’è assicurato con un blitz come solo lui sa fare.
I tifosi chiedono ancora un acquisto, un top player, per
continuare a sognare, ma per ora Seba taglia corto e a SKY Sport 24 dichiara “la
campagna acquisti è terminata”, ma i continui movimenti di questi ultimi giorni
del Boss bonatese fanno sognare tutto l’ambiente, anche perché il contatto con
Mendes potrebbe portare ad un clamoroso affare, visti i recenti attriti tra Mou
e il “suo” CR7. Tutto però sarà chiarito negli ultimi istanti del calcio
mercato, come Seba ci ha sempre abituati.
Non resta che prepararsi per bene all’inizio della nuova
stagione, che sarà subito dopo le ferie, anche perché la “prima” di campionato
è già maledettamente vicina.
Buona estate, continuando a sognare e ad aspettare una nuova
annata di Bonate calcio a 7.