Un Bonate che dura non più di 10 minuti è travolto senza troppa difficoltà da una Pontegiurinese “B” abile a sfruttare una miglior conoscenza dell’insidioso terreno di gioco, più aggressivo, più affamato…
Vittorio tra i pali è protetto da Gozzi, deputato a fermare il Bomber di casa “Bimbo” Locatelli; Capitan Stefano a sorreggere difesa e centrocampo dove la cabina di regia è gestita dal cugino Berto, mentre le fasce laterali sono affidate a Ivan e Puma, con compito di verticalizzare per Visca., puntero di giornata.
Il Bonate parte bene, facendo vedere di non temere l’avversario, meglio piazzato in graduatoria, e manda subito al tiro Ivan che con una rasoiata da fuori costringe Bolis a una complicata deviazione. Vittorio, dall’altra parte è attento su punizione da lontano di Giancarlo Rota. È ancora Ivan che porta scompiglio nell’area locale centrando per Visca una palla invitante sulla quale è decisiva la chiusura di Paolo Rota, mentre il tentativo di Berto dal limite è fuori misura.
“Bimbo” Locatelli comincia a liberarsi dalle grinfie di Gozzi mettendo a lato dal limite, mentre Ivan spara un missile dal limite in cui c’è solo potenza e sul quale Bolis non si fa sorprendere, mentre, dopo una volèe di Locatelli che manca il bersaglio, è Vittorio a farsi sorprendere da una punizione da lontano di Mazzoleni che si infila beffando il portiere bonatese, non esente da colpe: 1-0 e il Bonate, come la neve al primo barlume di sole primaverile, si scioglie miseramente: nemmeno 30 secondi e arriva il 2-0, con Locatelli che sfrutta una palla lunga per prendere il tempo a Gozzi e mettere dentro sull’uscita di Vittorio.
Da qui in poi, invece di vedere la reazione bonatese, si assiste a un monologo dei padroni di casa contro una squadra arrendevole, spenta, lenta e prevedibile, completamente deconcentrata e molle, tanto da subire un affondo di Salvi a seguito di una rimessa laterale a centrocampo effettuata in modo inguardabile.
Vittorio salva su percussione centrale di Giancarlo Rota conclusa con una botta centrale, ma poi esce in modo goffo su Locatelli, liberato in area da un rimpallo, e per il bomber di casa arriva la doppietta in modo quasi casuale per un 3-0 che chiuderà il primo tempo, nonostante un centro di un superbo Gozzi che trova Ivan in leggerissimo ritardo, e un tentativo di Visca chiuso in area da Giancarlo Rota, inframmezzati da un nuovo brivido con Locatelli che da due passi spara su Vittorio.
La ripresa si apre con Mapo in fascia sinistra e Ivan in cabina di regia, con Berto che si accomoda in panchina, ma il risultato non cambia: Bonate inesistente e Pontegiurinese in gol alla prima mezza occasione, ancora con Locatelli che inventa una volèe su palla vagante, sorprendendo Vittorio e mettendo dentro, con il 4-0, il suo undicesimo gol ufficiale al Bonate in tre partite. Niente male…
Mapo prova a dare freschezza alle verticalizzazioni del Bonate, ma il suo bolide al volo scheggia la traversa, mentre sul diagonale da posizione defilata di Maestroni, Vittorio salva con difficoltà.
I locali gestiscono il netto vantaggio e il Bonate non ha forze per reagire: il risultato è una partita che diventa piuttosto noiosa e scontata.
Manzinali ci prova da lontano ma è fuori, mentre una punizione di Ivan ben calciata è salvata sulla linea; per accorciare il gap ci vuole una puntata dalla linea di fondo di Mapo che si infila in modo incredibile per il 4-1, ma dopo un’occasione per Mapo che manca la deviazione decisiva su centro teso di Ivan, sono di nuovo i padroni di casa a passare, con Maestroni che dal lato destro dell’area si accentra e, indisturbato tra i bianco-azzurri immobili, fulmina Vittorio con una rasoiata diagonale imprendibile. Poco altro da dire prima della fine, salvo un diagonale di Berto (rientrato per un esausto Puma) che si perde a lato e l’apparizione in campo di Panz e Seba.
Finisce male, con un cappotto che non ammette repliche né scusanti: si è giocato molto male, al limite del non-pervenuto, eccettuati i primi 10 minuti; e se la scorsa settimana è stato facile e giusto lodare i protagonisti della vittoria sofferta e specialmente della rimonta da una situazione difficile, oggi è doveroso dire come stanno le cose: Bonate pessimo.
Cos’è mancato? È tutta la stagione che ce lo diciamo e non siamo arrivati ad alcuna soluzione, ma quanto visto oggi rispecchia in tutto e per tutto i problemi già riscontrati quest’anno e solo mitigati dalla vittoria di settimana scorsa. Manca concentrazione, determinazione, manca fiato e il passo sufficiente per affrontare squadre fisiche (cioè praticamente tutte quelle viste quest’anno).
Potrà sembrare un giudizio eccessivo, ma se una squadra dura 10 minuti e poi si affloscia non si può dire che tutto vada bene; nessuno scende in campo per perdere, ma sembra che quest’anno siano pochi quelli che giocano davvero con tutta la determinazione necessaria per tentare di fare qualche punto. Sarà un giudizio personale, ma avendo un’autonomia di concentrazione durante gli allenamenti di un quarto d’ora, è difficile poi pretendere di durare 60 minuti in partita.
Non è un caso che il migliore del Bonate, e di gran lunga sui compagni, sia stato ancora una volta Gozzi, per l’ennesima volta in stagione: è uno tra quelli (ce ne sono altri, ma non tutti e se non ci si aiuta anche in questo, non ci siamo proprio…) che si allena con più attenzione, impegno, dedizione, costanza. Lode per lui, vero trascinatore di questo Bonate incerottato.
Avanti allora, a tentare di prendersi ancora qualche punto prima della pausa invernale, prima che sia troppo tardi (e già ci siamo quasi…), ma senza aspettare l’ultima giornata, lo scontro diretto contro il Camorone sul terreno amico: prima c’è una trasferta sul campo della capolista, difficile, proibitiva forse, ma tutta da affrontare, senza paura, senza niente da perdere e soprattutto con la voglia di stupire e stupirsi, lasciando a casa l’arrendevolezza vista in campo oggi: sarà una sfida che pretenderà la massima concentrazione a partire da ADESSO, con una determinazione da far vedere e da regalarsi durante l’allenamento di martedì. Chi ci crede ancora si faccia trascinatore degli altri: ora o mai più. In campo ci vogliono sette Gozzi!!!
Vittorio tra i pali è protetto da Gozzi, deputato a fermare il Bomber di casa “Bimbo” Locatelli; Capitan Stefano a sorreggere difesa e centrocampo dove la cabina di regia è gestita dal cugino Berto, mentre le fasce laterali sono affidate a Ivan e Puma, con compito di verticalizzare per Visca., puntero di giornata.
Il Bonate parte bene, facendo vedere di non temere l’avversario, meglio piazzato in graduatoria, e manda subito al tiro Ivan che con una rasoiata da fuori costringe Bolis a una complicata deviazione. Vittorio, dall’altra parte è attento su punizione da lontano di Giancarlo Rota. È ancora Ivan che porta scompiglio nell’area locale centrando per Visca una palla invitante sulla quale è decisiva la chiusura di Paolo Rota, mentre il tentativo di Berto dal limite è fuori misura.
“Bimbo” Locatelli comincia a liberarsi dalle grinfie di Gozzi mettendo a lato dal limite, mentre Ivan spara un missile dal limite in cui c’è solo potenza e sul quale Bolis non si fa sorprendere, mentre, dopo una volèe di Locatelli che manca il bersaglio, è Vittorio a farsi sorprendere da una punizione da lontano di Mazzoleni che si infila beffando il portiere bonatese, non esente da colpe: 1-0 e il Bonate, come la neve al primo barlume di sole primaverile, si scioglie miseramente: nemmeno 30 secondi e arriva il 2-0, con Locatelli che sfrutta una palla lunga per prendere il tempo a Gozzi e mettere dentro sull’uscita di Vittorio.
Da qui in poi, invece di vedere la reazione bonatese, si assiste a un monologo dei padroni di casa contro una squadra arrendevole, spenta, lenta e prevedibile, completamente deconcentrata e molle, tanto da subire un affondo di Salvi a seguito di una rimessa laterale a centrocampo effettuata in modo inguardabile.
Vittorio salva su percussione centrale di Giancarlo Rota conclusa con una botta centrale, ma poi esce in modo goffo su Locatelli, liberato in area da un rimpallo, e per il bomber di casa arriva la doppietta in modo quasi casuale per un 3-0 che chiuderà il primo tempo, nonostante un centro di un superbo Gozzi che trova Ivan in leggerissimo ritardo, e un tentativo di Visca chiuso in area da Giancarlo Rota, inframmezzati da un nuovo brivido con Locatelli che da due passi spara su Vittorio.
La ripresa si apre con Mapo in fascia sinistra e Ivan in cabina di regia, con Berto che si accomoda in panchina, ma il risultato non cambia: Bonate inesistente e Pontegiurinese in gol alla prima mezza occasione, ancora con Locatelli che inventa una volèe su palla vagante, sorprendendo Vittorio e mettendo dentro, con il 4-0, il suo undicesimo gol ufficiale al Bonate in tre partite. Niente male…
Mapo prova a dare freschezza alle verticalizzazioni del Bonate, ma il suo bolide al volo scheggia la traversa, mentre sul diagonale da posizione defilata di Maestroni, Vittorio salva con difficoltà.
I locali gestiscono il netto vantaggio e il Bonate non ha forze per reagire: il risultato è una partita che diventa piuttosto noiosa e scontata.
Manzinali ci prova da lontano ma è fuori, mentre una punizione di Ivan ben calciata è salvata sulla linea; per accorciare il gap ci vuole una puntata dalla linea di fondo di Mapo che si infila in modo incredibile per il 4-1, ma dopo un’occasione per Mapo che manca la deviazione decisiva su centro teso di Ivan, sono di nuovo i padroni di casa a passare, con Maestroni che dal lato destro dell’area si accentra e, indisturbato tra i bianco-azzurri immobili, fulmina Vittorio con una rasoiata diagonale imprendibile. Poco altro da dire prima della fine, salvo un diagonale di Berto (rientrato per un esausto Puma) che si perde a lato e l’apparizione in campo di Panz e Seba.
Finisce male, con un cappotto che non ammette repliche né scusanti: si è giocato molto male, al limite del non-pervenuto, eccettuati i primi 10 minuti; e se la scorsa settimana è stato facile e giusto lodare i protagonisti della vittoria sofferta e specialmente della rimonta da una situazione difficile, oggi è doveroso dire come stanno le cose: Bonate pessimo.
Cos’è mancato? È tutta la stagione che ce lo diciamo e non siamo arrivati ad alcuna soluzione, ma quanto visto oggi rispecchia in tutto e per tutto i problemi già riscontrati quest’anno e solo mitigati dalla vittoria di settimana scorsa. Manca concentrazione, determinazione, manca fiato e il passo sufficiente per affrontare squadre fisiche (cioè praticamente tutte quelle viste quest’anno).
Potrà sembrare un giudizio eccessivo, ma se una squadra dura 10 minuti e poi si affloscia non si può dire che tutto vada bene; nessuno scende in campo per perdere, ma sembra che quest’anno siano pochi quelli che giocano davvero con tutta la determinazione necessaria per tentare di fare qualche punto. Sarà un giudizio personale, ma avendo un’autonomia di concentrazione durante gli allenamenti di un quarto d’ora, è difficile poi pretendere di durare 60 minuti in partita.
Non è un caso che il migliore del Bonate, e di gran lunga sui compagni, sia stato ancora una volta Gozzi, per l’ennesima volta in stagione: è uno tra quelli (ce ne sono altri, ma non tutti e se non ci si aiuta anche in questo, non ci siamo proprio…) che si allena con più attenzione, impegno, dedizione, costanza. Lode per lui, vero trascinatore di questo Bonate incerottato.
Avanti allora, a tentare di prendersi ancora qualche punto prima della pausa invernale, prima che sia troppo tardi (e già ci siamo quasi…), ma senza aspettare l’ultima giornata, lo scontro diretto contro il Camorone sul terreno amico: prima c’è una trasferta sul campo della capolista, difficile, proibitiva forse, ma tutta da affrontare, senza paura, senza niente da perdere e soprattutto con la voglia di stupire e stupirsi, lasciando a casa l’arrendevolezza vista in campo oggi: sarà una sfida che pretenderà la massima concentrazione a partire da ADESSO, con una determinazione da far vedere e da regalarsi durante l’allenamento di martedì. Chi ci crede ancora si faccia trascinatore degli altri: ora o mai più. In campo ci vogliono sette Gozzi!!!
9 commenti:
CINQUE! CINQUE! CINQUE! CINQUE!
io questa settimana sono stato un po assenteista...scusate...non ho visto nemmeno la partita,comunque il discorso va avanti dall'inizio del campionato!
Per me il problema stà qui, e mi ci metto anch'io al primo posto davanti ai miei compagni...dobbiamo TUTTI avere più il "BONATE NEL CUORE!!!!!"
Ragazzi, uniti e concentrati ci si salva..ne sono convinto!!!
Dai dai dai ADOS!!!
Complimenti al Kollettivo che si è fatto sentire per tutta la partita, siete unici nel vostro genere!!!
Bimbo
Peccato perchè nei primi 10min vi ho visto tonici e con la voglia giusta,credevo infatti che potevamo giocarcela x una vittoria.Dopo il 1°goal tutta la compatezza che c'era si è sgretolata in un secondo,anzichè avere una reazione. 1-2-3 in neanche 5min,bonate partito.Mi dispiace perchè eravamo carichi.No è semplice però bisogna avere il carattere e la vera voglia di lottare insieme, auitandoci l'un l'altro in ogni cosa e allora i risultati li vedremo!!!COMPLIMENTI al Bimbo x la sua tripletta,micidiale in area!
Michia la foto...
sembra un fotomontaggio del film blair withc project
Sì la foto è peleta.. ma che testa ha il Capitano?!?? E il Vitto pensava di parare con quella faccia lì!??!
C.Roberto, respira bene e prendi fiato che mi sembri un po' in difficoltà.. ah ah ah
il cap sembra diego abatantuono che sta facendo crescere icapelli....io ho pure una nube di fumo sopra la testa, gozzi te sciupat u petardo?
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