La sfida interna contro il Loreto doveva portare al Bonate tre punti salutari, senza se e senza ma, per cominciare a risalire la china di queste prime giornate ancora troppo avare di soddisfazioni e punti in classifica. Invece…
Invece il Bonate non ha saputo sfruttare il fattore campo, partendo bene ma smarrendosi presto, con il risultato di conquistare un punticino misero contro una squadra certo non trascendentale.
Settebello imperniato sulla regia di Luis, spalleggiato da Ivan e Berto e protetto da Gozzi e Natali, strana coppia difensiva, con lo schieramento sigillato da Visca davanti e Vittorio dietro a tutti.
Il portierone bonatese fa subito vedere che le piccole incertezze delle prime giornate sono un ricordo, salvando d’istinto su Galiero, pericoloso da posizione defilata, mentre davanti il Bonate sembra esserci: Luis ruba palla, centra per Visca che mette in rete un sinistro letale. I ragazzi di Mister Maurinho legittimano l’1-0 con altre occasioni nitide, mai sfruttate a dovere: Ivan pescato in fascia tenta un improbabile pallonetto fuori misura, Visca liberato in area da un passaggio indietro suicida di Preda azzarda un difficile pallonetto senza trovare il bersaglio da ottima posizione, Natali in percussione è abbattuto in area, l’arbitro lascia correre, lui si rialza ma è chiuso dal portiere. Le occasioni ci sono ma il Bonate non le sfrutta e, inevitabilmente, piano piano, gli ospiti si rialzano, creano opportunità e, contemporaneamente, il Bonate rallenta il ritmo, si distrae, perde verve e concentrazione: Vittorio è bravo a sbrogliare su incursione pericolosa di Preda e poi a salvare in chiusura su Epis, ma dal corner di Cannizzo lo storico bomber Fumagalli, ora mediano di spinta, alla prima occasione, centra il bersaglio grosso con un’inzuccata che non dà scampo al Bonate e, sulla confusione mentale dovuta al pareggio subìto, gli amaranto di casa incassano l’1-2 con un’altra testata di Epis a sfruttare uno svarione di Gozzi su centro del solito Cannizzo.
Il Bonate è sotto shock, e rischia il tracollo con una punizione di Fumagalli contenuta da Vittorio, e sfiora il pari con una palla sporca di Berto dal limite sulla quale Visca si produce un velo tanto bello quanto inutile. Un Luis autore di un primo tempo strepitoso scende in fascia di potenza e costringe Salmoiraghi a salvare d’istinto, mentre un minuto dopo è ancora il regista bonatese, azionato da Ivan, a scaricare il suo mancino a lato e ancora una volta, nel momento di maggior spinta del Bonate, alla prima indecisione, gli avversari vanno in gol: Epis si fionda su palla vagante in area costringendo Vittorio ad un intervento imperfetto con la palla che rimane tra i piedi del centravanti ospite, il quale non si fa troppi problemi a scartare il portiere e infilare indisturbato l’1-3.
Il Bonate prova a reagire subito e, dopo una punizione di Galiero salvata da Natali, è Visca a sfruttare uno scambio in area con “Re Leone” mettendo un tocco ravvicinato tra le gambe di Salmoiraghi e riaprendo i conti, ma ancora una volta, dopo un mancino inguardabile di Epis liberato in area, gli ospiti allungano il passo, con una punizione “di seconda” letale dal limite, realizzata da “The Brain” Cannizzo.
Ci vuole una splendida azione corale per riaprire nuovamente i conti prima dell’intervallo, ed è il gol più bello della giornata, con Berto che infila implacabilmente da centro area su suggerimento di uno straordinario Natali, finalizzatore di una manovra palla a terra da applausi.
Prima dell’intervallo c’è spazio per una discesa solitaria di Preda arginata dal solito Vittorio, che chiude la prima frazione e apre la seconda salvando su insidioso colpo da biliardo di Fumagalli su punizione.
“Re Leone”, premio Sky degli amaranto, azionato sulla destra, scarica un diagonale fuori di nulla, mentre la volèe di Epis dal limite è sventata da Vittorio e la girata di Visca su lancio lungo si perde a lato. Ci prova ancora Berto con un fendente da lontano alto di un soffio, ma per acciuffare il pari ci vuole una magia di Visca: pescato da un lungo lancio di Ivan, il bomber bonatese si produce in una strepitosa torsione in volo infilando la palla nel sette, assolutamente imparabile.
Il 4-4, così duramente conquistato dopo una rincorsa impervia, manco a dirlo, dura solo una manciata di secondi, il tempo di lasciare spazio a Epis per una sponda d’oro a Cannizzo: il numero 7 ospite non si fa pregare e con un diagonale secco ma non irresistibile batte Vittorio e fa 4-5.
La partita, senz’altro divertente e giocata a viso aperto per tutti i 60 minuti, continua a vivere di azioni ed occasioni da entrambe le parti, senza che il Bonate riesca a prendere risolutamente in mano la situazione: Vittorio salva d’istinto su incursione di un Epis che fa ammattire Gozzi, poi Ivan prova la botta dal limite ma è centrale. Per fissare il 5-5 ci vuole un’altra palla conquistata da un gigantesco Natali, sempre ultimo ad arrendersi: vince un duello a centrocampo, aziona Luis che scarica un diagonale di destro fuori misura, sul quale si fionda Visca a scaricare a rete la sua personale quaterna.
Il risultano non cambierà più, nonostante i tentativi in mischia di Visca e Luis che non riescono a concludere, la rasoiata di Leghi (in campo per un esausto Berto) fuori di poco, e la girata dal limite di Visca che non trova il bersaglio, ma anche una punizione insidiosa di Forcella e un’incursione pericolosa del solito Cannizzo, entrambe salvate da un attento Vittorio. L’ultima chance è nei piedi di Ivan, che da posizione defilata prova la punizione a giro centrando la traversa ed ancora una volta la Dea Bendata non è favorevole ai ragazzi di Mister Maurinho.
Il pareggio è tutto sommato un risultato giusto per quanto visto in campo, ma il Bonate, se vuole dire la sua in questo campionato ed evitare di essere la vittima sacrificale, deve inevitabilmente invertire la propria tendenza, giocando con maggior determinazione per tutto l’arco della partita, mettendo in campo tutta la concentrazione necessaria, caricandosi di una enorme dose di umiltà, e preparando ogni istante di gioco con il massimo dell’impegno e della “fame” indispensabili.
Nota di merito per “Re Leone”: grintoso su ogni palla, cattivo quanto basta, sempre attento e determinato: un vero esempio per tutti, con la speranza che tutti possano davvero mettere in campo le stesse motivazioni. Altra nota di merito necessaria per Visca, alla sua seconda quaterna stagionale, forse unico elemento da cui il Bonate non può davvero prescindere in questo momento, capace di andare in gol con regolarità e di fare reparto da solo, anche perché “Pantera” Ivan quest’anno non riesce ad incidere ed è pure sfortunato allorquando riesce a rendersi pericoloso.
Ora il ritorno di coppa e i prossimi impegni in campionato ci diranno davvero dove può arrivare questo Bonate e se saprà trovare il giusto ritmo per affrontare questo gruppo C.
Invece il Bonate non ha saputo sfruttare il fattore campo, partendo bene ma smarrendosi presto, con il risultato di conquistare un punticino misero contro una squadra certo non trascendentale.
Settebello imperniato sulla regia di Luis, spalleggiato da Ivan e Berto e protetto da Gozzi e Natali, strana coppia difensiva, con lo schieramento sigillato da Visca davanti e Vittorio dietro a tutti.
Il portierone bonatese fa subito vedere che le piccole incertezze delle prime giornate sono un ricordo, salvando d’istinto su Galiero, pericoloso da posizione defilata, mentre davanti il Bonate sembra esserci: Luis ruba palla, centra per Visca che mette in rete un sinistro letale. I ragazzi di Mister Maurinho legittimano l’1-0 con altre occasioni nitide, mai sfruttate a dovere: Ivan pescato in fascia tenta un improbabile pallonetto fuori misura, Visca liberato in area da un passaggio indietro suicida di Preda azzarda un difficile pallonetto senza trovare il bersaglio da ottima posizione, Natali in percussione è abbattuto in area, l’arbitro lascia correre, lui si rialza ma è chiuso dal portiere. Le occasioni ci sono ma il Bonate non le sfrutta e, inevitabilmente, piano piano, gli ospiti si rialzano, creano opportunità e, contemporaneamente, il Bonate rallenta il ritmo, si distrae, perde verve e concentrazione: Vittorio è bravo a sbrogliare su incursione pericolosa di Preda e poi a salvare in chiusura su Epis, ma dal corner di Cannizzo lo storico bomber Fumagalli, ora mediano di spinta, alla prima occasione, centra il bersaglio grosso con un’inzuccata che non dà scampo al Bonate e, sulla confusione mentale dovuta al pareggio subìto, gli amaranto di casa incassano l’1-2 con un’altra testata di Epis a sfruttare uno svarione di Gozzi su centro del solito Cannizzo.
Il Bonate è sotto shock, e rischia il tracollo con una punizione di Fumagalli contenuta da Vittorio, e sfiora il pari con una palla sporca di Berto dal limite sulla quale Visca si produce un velo tanto bello quanto inutile. Un Luis autore di un primo tempo strepitoso scende in fascia di potenza e costringe Salmoiraghi a salvare d’istinto, mentre un minuto dopo è ancora il regista bonatese, azionato da Ivan, a scaricare il suo mancino a lato e ancora una volta, nel momento di maggior spinta del Bonate, alla prima indecisione, gli avversari vanno in gol: Epis si fionda su palla vagante in area costringendo Vittorio ad un intervento imperfetto con la palla che rimane tra i piedi del centravanti ospite, il quale non si fa troppi problemi a scartare il portiere e infilare indisturbato l’1-3.
Il Bonate prova a reagire subito e, dopo una punizione di Galiero salvata da Natali, è Visca a sfruttare uno scambio in area con “Re Leone” mettendo un tocco ravvicinato tra le gambe di Salmoiraghi e riaprendo i conti, ma ancora una volta, dopo un mancino inguardabile di Epis liberato in area, gli ospiti allungano il passo, con una punizione “di seconda” letale dal limite, realizzata da “The Brain” Cannizzo.
Ci vuole una splendida azione corale per riaprire nuovamente i conti prima dell’intervallo, ed è il gol più bello della giornata, con Berto che infila implacabilmente da centro area su suggerimento di uno straordinario Natali, finalizzatore di una manovra palla a terra da applausi.
Prima dell’intervallo c’è spazio per una discesa solitaria di Preda arginata dal solito Vittorio, che chiude la prima frazione e apre la seconda salvando su insidioso colpo da biliardo di Fumagalli su punizione.
“Re Leone”, premio Sky degli amaranto, azionato sulla destra, scarica un diagonale fuori di nulla, mentre la volèe di Epis dal limite è sventata da Vittorio e la girata di Visca su lancio lungo si perde a lato. Ci prova ancora Berto con un fendente da lontano alto di un soffio, ma per acciuffare il pari ci vuole una magia di Visca: pescato da un lungo lancio di Ivan, il bomber bonatese si produce in una strepitosa torsione in volo infilando la palla nel sette, assolutamente imparabile.
Il 4-4, così duramente conquistato dopo una rincorsa impervia, manco a dirlo, dura solo una manciata di secondi, il tempo di lasciare spazio a Epis per una sponda d’oro a Cannizzo: il numero 7 ospite non si fa pregare e con un diagonale secco ma non irresistibile batte Vittorio e fa 4-5.
La partita, senz’altro divertente e giocata a viso aperto per tutti i 60 minuti, continua a vivere di azioni ed occasioni da entrambe le parti, senza che il Bonate riesca a prendere risolutamente in mano la situazione: Vittorio salva d’istinto su incursione di un Epis che fa ammattire Gozzi, poi Ivan prova la botta dal limite ma è centrale. Per fissare il 5-5 ci vuole un’altra palla conquistata da un gigantesco Natali, sempre ultimo ad arrendersi: vince un duello a centrocampo, aziona Luis che scarica un diagonale di destro fuori misura, sul quale si fionda Visca a scaricare a rete la sua personale quaterna.
Il risultano non cambierà più, nonostante i tentativi in mischia di Visca e Luis che non riescono a concludere, la rasoiata di Leghi (in campo per un esausto Berto) fuori di poco, e la girata dal limite di Visca che non trova il bersaglio, ma anche una punizione insidiosa di Forcella e un’incursione pericolosa del solito Cannizzo, entrambe salvate da un attento Vittorio. L’ultima chance è nei piedi di Ivan, che da posizione defilata prova la punizione a giro centrando la traversa ed ancora una volta la Dea Bendata non è favorevole ai ragazzi di Mister Maurinho.
Il pareggio è tutto sommato un risultato giusto per quanto visto in campo, ma il Bonate, se vuole dire la sua in questo campionato ed evitare di essere la vittima sacrificale, deve inevitabilmente invertire la propria tendenza, giocando con maggior determinazione per tutto l’arco della partita, mettendo in campo tutta la concentrazione necessaria, caricandosi di una enorme dose di umiltà, e preparando ogni istante di gioco con il massimo dell’impegno e della “fame” indispensabili.
Nota di merito per “Re Leone”: grintoso su ogni palla, cattivo quanto basta, sempre attento e determinato: un vero esempio per tutti, con la speranza che tutti possano davvero mettere in campo le stesse motivazioni. Altra nota di merito necessaria per Visca, alla sua seconda quaterna stagionale, forse unico elemento da cui il Bonate non può davvero prescindere in questo momento, capace di andare in gol con regolarità e di fare reparto da solo, anche perché “Pantera” Ivan quest’anno non riesce ad incidere ed è pure sfortunato allorquando riesce a rendersi pericoloso.
Ora il ritorno di coppa e i prossimi impegni in campionato ci diranno davvero dove può arrivare questo Bonate e se saprà trovare il giusto ritmo per affrontare questo gruppo C.
6 commenti:
L'Omarone si merita il commento solo per lo sbattimento nello scrivere tutte le settimane la cronaca della partita!!!GRAZIE Bèlo!!!
Stasera dobbiamo qualificarci,per sollevare il morale da sotto i tacchetti e per iniziare a risorgere anche in campionato!!!
dai cazza...
un vaffancuore alla sfiga e fò i bàle!!!!tutti insieme
visto che mi eliminate i post non ho problemi a riscriverli:.....Omar se ci fai vedere le palle rasate torneremo di sicuro sui vecchi ritmi
Omar se ci fai vedere le palle rasate torneremo di sicuro sui vecchi ritmi
Omar se ci fai vedere le palle rasate torneremo di sicuro sui vecchi ritmi
AAAAHAHAHAHAHHAAHAH!!!!!
peleto...
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