La sfida con il temibile Capizzone, da giocare sul campo amico, rappresentava per il Bonate un ostacolo tra i più insidiosi sul cammino, da superare solo grazie ad una prestazione gagliarda, precisa e grintosa. Ebbene, un Bonate tra i migliori mai visti, ha saputo asfaltare letteralmente gli avversari sotto una valanga di gioco e di gol che ha lasciato gli ospiti frastornati e sempre più annichiliti con il passare dei minuti.
Settebello solido, con Vittorio dietro a tutti, Mapo ad arginare il temibile bomber Pesenti, Berto a fare la cerniera tra difesa e centrocampo sotto la sapiente regia di Luis, spalleggiato dal ruggito di “Pantera” Ivan a sinistra e “Re Leone” Natali a destra, con Visca centrale offensivo.
Il primo tempo si gioca su ritmi indiavolati, con una grande aggressività degli ospiti subito rintuzzata da un’ottima reattività dei bianco-azzurri: è subito Pesenti a fare vedere il suo potenziale, ma la sua conclusione è alta, mentre il fendente di Luis è parato; Natali scende bene ma conclude fuori misura da buona posizione mentre Vittorio deve fare un mezzo miracolo su inzuccata da sottomisura di Andrea Locatelli. Il gol è nell’aria ed è bonatese: Luis respinge un assalto ospite e la palla lunga arriva a Visca che non perdona, fulminando Pellegrini per l’1-0.
Il Bonate si carica e prende decisamente in mano la partita: uno scambio prolungato in area con almeno 8 passaggi che ubriacano gli avversari si chiude con un bolide al volo di Natali respinto da Previtali, e su punizione dal limite, dalla mattonella-Panz, Visca scarica a rete un sinistro che beffa il portiere per il 2-0.
Mapo ha il suo da fare per arginare Pesenti, ma riesce a nascondergli la porta in modo efficace, ma è sempre il Bonate più pericoloso: Ivan apre alla grande per Luis che scarica di prima un siluro fuori misura di un soffio, poi Luis restituisce il favore aprendo su Ivan ma il suo piattone a girare è parato alla grande da Pellegrini che è bravo anche a respingere di pugni su missile di “Pantera” dalla mediana, poi Luis si attarda nella conclusione e sulla ripartenza ci vuole il miglior Vittorio per salvare con un prodigio su Pesenti. E il portierone bonatese si ripete due minuti dopo su inzuccata di Manuel Locatelli pronto a deviare una palla vagante in area, mentre lo scambio di prima Luis-Visca-Ivan si chiude con una deviazione di testa di “Pantera” ben salvata da Pellegrini, ma prima dell’intervallo c’è spazio per il 3-0: Mapo scarica una rasoiata da lontano parata dal portiere, Natali recupera palla al limite e, pur sbilanciato, trova un diagonale chirurgico nell’angolino che non dà scampo al portiere.
Il Capizzone è annichilito e nella ripresa il copione non cambia, con il pressing sempre più stanco degli ospiti e la manovra sempre più travolgente e incisiva del Bonate: è Andrea Locatelli a alzare troppo la mira dal limite, poi Berto scende centralmente ma, sbilanciato, conclude male e, dopo un fendente da lontano la cui traiettoria beffa Vittorio prima di stamparsi sulla traversa, la palla lunga per Visca trova il bomber pronto a scaricarsi di dosso il marcatore e incenerire il portiere con un mancino imprendibile per il 4-0.
Ivan tenta la gloria personale su punizione alzando troppo la mira, poi Luis, ben smarcato, spara sul portiere ed è di nuovo Luis a sfruttare un’apertura magica di Ivan ma la sua conclusione è pessima.
Gli ospiti sembrano disorientati, anche perché l’arretramento a centrocampo di Pesenti ha tolto peso all’attacco, e i cambi in difesa hanno lasciato scoperto il settore di destra, nel quale i bianco-azzurri affondano con disarmante facilità: Natali non trova la porta con un fendente da fuori e il Capizzone trova, invece, il gol con una puntata di Manuel Locatelli che si infila in rete con una traiettoria stranissima che non dà scampo a Vittorio, ma la possibile rimonta è subito stroncata da un mancino di Mapo, salito fino alla mediana, che viaggia a una spanna da terra e beffa Pellegrini per il 5-1.
Berto prova a coronare un’altra immensa prestazione con il gol, ma il suo rasoterra è parato in corner; non perdona invece “Re Leone” Natali, pescato da un’apertura di Luis, che scarica in gol di rabbia un diagonale imparabile, ma il 6-1 dura un solo giro di lancette, allorchè la punizione di Visca dal limite è deviata dalla barriera e spiazza il portiere per il 7-1.
Andrea Locatelli ci prova un paio di volte a rendere meno pesante lo score, ma non incide, mentre Zem, subentrato a Berto, conclude una distensione collettiva tutta di prima con un mancino fuori misura e in chiusura è una percussione di Manuel Locatelli a creare brividi, ma Vittorio respinge con il corpo.
Finisce in gloria, con una goleada, l’ennesima stagionale, contro una grande squadra: una partita giocata con determinazione, grinta, umiltà, massima attenzione e concentrazione: sicuramente una delle partite meglio giocate di sempre dal Bonate, con pochissime sbavature e una sicurezza raramente vista in campo. È un momento importante, quasi alla conclusione di un lungo periodo di sfide difficili, in cui i bianco-azzurri si giocano molto nella rincorsa alla capolista e la strada sembra tracciata bene: un passo avanti fatto con grande autorità, da squadra che sa giocare e sa dominare.
Avanti ancora, una tappa per volta, verso le ultime fatiche della stagione.
Settebello solido, con Vittorio dietro a tutti, Mapo ad arginare il temibile bomber Pesenti, Berto a fare la cerniera tra difesa e centrocampo sotto la sapiente regia di Luis, spalleggiato dal ruggito di “Pantera” Ivan a sinistra e “Re Leone” Natali a destra, con Visca centrale offensivo.
Il primo tempo si gioca su ritmi indiavolati, con una grande aggressività degli ospiti subito rintuzzata da un’ottima reattività dei bianco-azzurri: è subito Pesenti a fare vedere il suo potenziale, ma la sua conclusione è alta, mentre il fendente di Luis è parato; Natali scende bene ma conclude fuori misura da buona posizione mentre Vittorio deve fare un mezzo miracolo su inzuccata da sottomisura di Andrea Locatelli. Il gol è nell’aria ed è bonatese: Luis respinge un assalto ospite e la palla lunga arriva a Visca che non perdona, fulminando Pellegrini per l’1-0.
Il Bonate si carica e prende decisamente in mano la partita: uno scambio prolungato in area con almeno 8 passaggi che ubriacano gli avversari si chiude con un bolide al volo di Natali respinto da Previtali, e su punizione dal limite, dalla mattonella-Panz, Visca scarica a rete un sinistro che beffa il portiere per il 2-0.
Mapo ha il suo da fare per arginare Pesenti, ma riesce a nascondergli la porta in modo efficace, ma è sempre il Bonate più pericoloso: Ivan apre alla grande per Luis che scarica di prima un siluro fuori misura di un soffio, poi Luis restituisce il favore aprendo su Ivan ma il suo piattone a girare è parato alla grande da Pellegrini che è bravo anche a respingere di pugni su missile di “Pantera” dalla mediana, poi Luis si attarda nella conclusione e sulla ripartenza ci vuole il miglior Vittorio per salvare con un prodigio su Pesenti. E il portierone bonatese si ripete due minuti dopo su inzuccata di Manuel Locatelli pronto a deviare una palla vagante in area, mentre lo scambio di prima Luis-Visca-Ivan si chiude con una deviazione di testa di “Pantera” ben salvata da Pellegrini, ma prima dell’intervallo c’è spazio per il 3-0: Mapo scarica una rasoiata da lontano parata dal portiere, Natali recupera palla al limite e, pur sbilanciato, trova un diagonale chirurgico nell’angolino che non dà scampo al portiere.
Il Capizzone è annichilito e nella ripresa il copione non cambia, con il pressing sempre più stanco degli ospiti e la manovra sempre più travolgente e incisiva del Bonate: è Andrea Locatelli a alzare troppo la mira dal limite, poi Berto scende centralmente ma, sbilanciato, conclude male e, dopo un fendente da lontano la cui traiettoria beffa Vittorio prima di stamparsi sulla traversa, la palla lunga per Visca trova il bomber pronto a scaricarsi di dosso il marcatore e incenerire il portiere con un mancino imprendibile per il 4-0.
Ivan tenta la gloria personale su punizione alzando troppo la mira, poi Luis, ben smarcato, spara sul portiere ed è di nuovo Luis a sfruttare un’apertura magica di Ivan ma la sua conclusione è pessima.
Gli ospiti sembrano disorientati, anche perché l’arretramento a centrocampo di Pesenti ha tolto peso all’attacco, e i cambi in difesa hanno lasciato scoperto il settore di destra, nel quale i bianco-azzurri affondano con disarmante facilità: Natali non trova la porta con un fendente da fuori e il Capizzone trova, invece, il gol con una puntata di Manuel Locatelli che si infila in rete con una traiettoria stranissima che non dà scampo a Vittorio, ma la possibile rimonta è subito stroncata da un mancino di Mapo, salito fino alla mediana, che viaggia a una spanna da terra e beffa Pellegrini per il 5-1.
Berto prova a coronare un’altra immensa prestazione con il gol, ma il suo rasoterra è parato in corner; non perdona invece “Re Leone” Natali, pescato da un’apertura di Luis, che scarica in gol di rabbia un diagonale imparabile, ma il 6-1 dura un solo giro di lancette, allorchè la punizione di Visca dal limite è deviata dalla barriera e spiazza il portiere per il 7-1.
Andrea Locatelli ci prova un paio di volte a rendere meno pesante lo score, ma non incide, mentre Zem, subentrato a Berto, conclude una distensione collettiva tutta di prima con un mancino fuori misura e in chiusura è una percussione di Manuel Locatelli a creare brividi, ma Vittorio respinge con il corpo.
Finisce in gloria, con una goleada, l’ennesima stagionale, contro una grande squadra: una partita giocata con determinazione, grinta, umiltà, massima attenzione e concentrazione: sicuramente una delle partite meglio giocate di sempre dal Bonate, con pochissime sbavature e una sicurezza raramente vista in campo. È un momento importante, quasi alla conclusione di un lungo periodo di sfide difficili, in cui i bianco-azzurri si giocano molto nella rincorsa alla capolista e la strada sembra tracciata bene: un passo avanti fatto con grande autorità, da squadra che sa giocare e sa dominare.
Avanti ancora, una tappa per volta, verso le ultime fatiche della stagione.
8 commenti:
Ghe mort ol gat a ergu?
a x
No, no, Berto...è solo che le mia cronache lasciano senza parole...ahahahahahah...solo bestemmie!!! ;-)))
...certo che me le cerco, nè...
a ma... quindi si può?????
e si che si puede...codì
ma sbaglio o aleggia un clima un pò teso da queste parti?!...
Entusiasmo cazzo!!!
...no che non si può...era un modo per vedere se si scatenavano un pò di commenti...
ENTUSIASMO SCECC!!!
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