Dopo la strepitosa goleada della scorsa settimana che ha dato al Bonate il vertice della classifica, ci poteva stare un po’ di allentamento nella concentrazione, anche perché la lunga pausa invernale è stata incentrata tutta sulla sfida di vertice contro l’Oratorio Almenno; ora, la difficile trasferta contro il quotato Virtus Cepino, presentava numerose insidie, a partire dal rischio-appagamento, continuando con il campo sintetico, tradizionalmente ostico per i bianco-azzurri, fino alla qualità dell’avversario, squadra capace di manovrare un ottimo calcio. Inoltre la travagliata settimana che ha visto gli infortuni di Luis, Natali (poi recuperato ma mai al top) e i guai alla spalla di Vittorio, oltre alla squalifica di Berto, rischiavano di minare le certezze dei bonatesi, ma alla fine il bilancio è stato positivo, anche grazie alla pessima condizione dei padroni di casa.
Settebello inedito per il Bonate, con Mapo in marcatura e Capitan Stefano in appoggio, “Re Leone” Natali torna in cabina di regia spalleggiato da Ivan a sinistra e Leghi a destra, mentre a Visca è chiesto di proseguire la serie devastante delle ultime settimane dal centro dell’attacco e Vittorio, in forse fino all’ultimo, stringe i denti e si piazza tra i pali a dare sicurezza ai suoi.
Si parte e si vede subito che al Bonate manca l’overdose di grinta che sette giorni fa ha consentito un’impresa straordinaria: tiene il controllo del campo ma senza incidere e sbagliando molto e dimostrando di non essere completamente in partita: Leghi prova a fare il Rooney, ma la rovesciata è fuori misura; Mapo è forse l’unico che gioca al meglio, arginando Manzinali e proponendo grinta, rapidità e polmoni a sostegno dell’attacco: ci prova da lontano ma è alto di poco, mentre la punizione di Visca è parata e dal corner seguente la girata di testa di Natali è fuori misura.
Vittorio deve sfoderare tutta la sua classe per deviare sul palo un’insidiosa volèe di Mazzoleni, ma il pressing di Visca e Ivan porta a conquistare palla al limite, dove lo stesso “Pantera” con un colpo da biliardo sul palo lungo porta in vantaggio i suoi: 1-0 per invertire il trend e ripartire con grinta.
Ma il Bonate di oggi ha bisogno di altro e Vittorio deve rispondere “presente” su due palloni insidiosi da lontano, mentre la puntata di Visca è parata: per il 2-0 ci vuole un sinistro da sottomisura di “Re Leone” a sfruttare un liscio della difesa su corner di Visca, per un centro che garantisce ai suoi un altro martedì a base di “pizzabirraezozze” fornito dal guardalinee.
Paradossalmente, il 2-0 che avrebbe dovuto rilassare i contratti bonatesi, finisce per confonderli ancora di più: Leghi sparisce dalla manovra, Ivan si fa meno concreto, Visca non riesce a manovrare come vuole; Natali è l’unico che cresce un po’, ma non riesce a prendere in mano la squadra, che comincia a traballare pericolosamente: Vittorio è bravo su punizione di Sana, poi la volèe di Visca è parata da Salvi e in mischia in area, con il Bonate che non riesce a liberare, arriva il gol di Mazzoleni dal limite. C’è addirittura il rischio del pareggio, con un’inzuccata di Roncalli salvata sulla linea da Natali e un minuto dopo un altro pessimo presagio: la percussione di Natali è chiusa da un centro d’oro per Visca, l’ombra del bomber che sette giorni fa andava come una furia a prendersi tutti i gol possibili, che alza clamorosamente in spaccata da sottorete.
Per bloccare le velleità dei padroni di casa ci vuole ancora una percussione di Natali steso dal portiere: è rigore che Ivan trasforma con freddezza e un minuto dopo una rasoiata in controbalzo del Capitano che si infila sul primo palo porta lo score sul 4-1.
Nel concitato finale di tempo arriva il 4-2, con un altro gol in mischia, stavolta ad opera di Roncalli, favorito da un controllo di mani non visto dall’arbitro, Signor Zonca, ma anche il 5-2 con la reazione rabbiosa di Mapo che scarica un bolide che Salvi non riesce a trattenere: per Ivan, bene appostato, è un gioco da ragazzi mettere dentro di precisione.
La ripresa si apre con un’altra occasione clamorosamente fallita da Visca, che si attarda troppo facendosi parare il tocco, dopo essere stato pescato divinamente da Natali ben azionato da Ivan, e dopo qualche minuto di vuoto cosmico in campo, arriva il 5-3 con Sana che infila sfruttando un buco della difesa. Il Bonate proprio non va e rischia di prendere ancora un gol su contropiede fallito dai locali, quando il solo Mapo si è trovato ad affrontare 3 avversari, e su una girata dal limite di Mazzoleni che si perde a lato. Leghi prova a scuotersi ma è parato prima di lasciare il campo a Puma, il quale mette dentro il 6-3 con un gran diagonale su uno dei primi palloni toccati, dimostrando di essere entrato con il giusto piglio.
Sembra tutto facile per il Bonate, ma Capitan Stefano ciabatta orrendamente di destro un’ottima opportunità che doveva essere conclusa di sinistro, poi Natali scambia prolungato con Puma che poi conclude fuori misura, mentre Vittorio deve respingere sul primo palo un’incursione pericolosa di Sana, mentre la sassata di Roncalli è fuori misura. Ultimi fuochi per Ivan che mette a lato un diagonale su sponda di Visca, e per Frosio che sfrutta uno svarione dello stesso “Pantera” ma da un metro colpisce clamorosamente la traversa.
Ci sta: dopo una grandissima prestazione ci può stare un po’ di rilassamento, una settimana nella quale rifiatare, nella quale distrarsi e lasciar andare un po’ le tensioni degli ultimi due intensissimi mesi; al Bonate, bisogna ammetterlo, è andata bene, perché in questa partita un po’ “bizarre”, ha incontrato un avversario sicuramente valido ma con enormi problemi di organico, portandosi comunque a casa l’intera posta in palio.
Certo, è necessario capire quali sono gli obbiettivi che si vuole raggiungere tutti insieme: se, visto che siamo li, con la possibilità di giocarci le chances di conquistare qualcosa di importante, vogliamo davvero provarci, è necessario tornare alla giusta dose di concentrazione già a partire dal prossimo allenamento, momento privilegiato per preparare al meglio le prossime delicate sfide, con il Brembate Sopra in casa, in Roncola contro la squadra “G” e al “San Giorgio” contro la temibile squadra “V” roncolese, senza dimenticare le sfide di coppa alla capolista del gruppo A.
Voltiamo pagina e ripartiamo con determinazione, entusiasmo e piedi per terra.
Settebello inedito per il Bonate, con Mapo in marcatura e Capitan Stefano in appoggio, “Re Leone” Natali torna in cabina di regia spalleggiato da Ivan a sinistra e Leghi a destra, mentre a Visca è chiesto di proseguire la serie devastante delle ultime settimane dal centro dell’attacco e Vittorio, in forse fino all’ultimo, stringe i denti e si piazza tra i pali a dare sicurezza ai suoi.
Si parte e si vede subito che al Bonate manca l’overdose di grinta che sette giorni fa ha consentito un’impresa straordinaria: tiene il controllo del campo ma senza incidere e sbagliando molto e dimostrando di non essere completamente in partita: Leghi prova a fare il Rooney, ma la rovesciata è fuori misura; Mapo è forse l’unico che gioca al meglio, arginando Manzinali e proponendo grinta, rapidità e polmoni a sostegno dell’attacco: ci prova da lontano ma è alto di poco, mentre la punizione di Visca è parata e dal corner seguente la girata di testa di Natali è fuori misura.
Vittorio deve sfoderare tutta la sua classe per deviare sul palo un’insidiosa volèe di Mazzoleni, ma il pressing di Visca e Ivan porta a conquistare palla al limite, dove lo stesso “Pantera” con un colpo da biliardo sul palo lungo porta in vantaggio i suoi: 1-0 per invertire il trend e ripartire con grinta.
Ma il Bonate di oggi ha bisogno di altro e Vittorio deve rispondere “presente” su due palloni insidiosi da lontano, mentre la puntata di Visca è parata: per il 2-0 ci vuole un sinistro da sottomisura di “Re Leone” a sfruttare un liscio della difesa su corner di Visca, per un centro che garantisce ai suoi un altro martedì a base di “pizzabirraezozze” fornito dal guardalinee.
Paradossalmente, il 2-0 che avrebbe dovuto rilassare i contratti bonatesi, finisce per confonderli ancora di più: Leghi sparisce dalla manovra, Ivan si fa meno concreto, Visca non riesce a manovrare come vuole; Natali è l’unico che cresce un po’, ma non riesce a prendere in mano la squadra, che comincia a traballare pericolosamente: Vittorio è bravo su punizione di Sana, poi la volèe di Visca è parata da Salvi e in mischia in area, con il Bonate che non riesce a liberare, arriva il gol di Mazzoleni dal limite. C’è addirittura il rischio del pareggio, con un’inzuccata di Roncalli salvata sulla linea da Natali e un minuto dopo un altro pessimo presagio: la percussione di Natali è chiusa da un centro d’oro per Visca, l’ombra del bomber che sette giorni fa andava come una furia a prendersi tutti i gol possibili, che alza clamorosamente in spaccata da sottorete.
Per bloccare le velleità dei padroni di casa ci vuole ancora una percussione di Natali steso dal portiere: è rigore che Ivan trasforma con freddezza e un minuto dopo una rasoiata in controbalzo del Capitano che si infila sul primo palo porta lo score sul 4-1.
Nel concitato finale di tempo arriva il 4-2, con un altro gol in mischia, stavolta ad opera di Roncalli, favorito da un controllo di mani non visto dall’arbitro, Signor Zonca, ma anche il 5-2 con la reazione rabbiosa di Mapo che scarica un bolide che Salvi non riesce a trattenere: per Ivan, bene appostato, è un gioco da ragazzi mettere dentro di precisione.
La ripresa si apre con un’altra occasione clamorosamente fallita da Visca, che si attarda troppo facendosi parare il tocco, dopo essere stato pescato divinamente da Natali ben azionato da Ivan, e dopo qualche minuto di vuoto cosmico in campo, arriva il 5-3 con Sana che infila sfruttando un buco della difesa. Il Bonate proprio non va e rischia di prendere ancora un gol su contropiede fallito dai locali, quando il solo Mapo si è trovato ad affrontare 3 avversari, e su una girata dal limite di Mazzoleni che si perde a lato. Leghi prova a scuotersi ma è parato prima di lasciare il campo a Puma, il quale mette dentro il 6-3 con un gran diagonale su uno dei primi palloni toccati, dimostrando di essere entrato con il giusto piglio.
Sembra tutto facile per il Bonate, ma Capitan Stefano ciabatta orrendamente di destro un’ottima opportunità che doveva essere conclusa di sinistro, poi Natali scambia prolungato con Puma che poi conclude fuori misura, mentre Vittorio deve respingere sul primo palo un’incursione pericolosa di Sana, mentre la sassata di Roncalli è fuori misura. Ultimi fuochi per Ivan che mette a lato un diagonale su sponda di Visca, e per Frosio che sfrutta uno svarione dello stesso “Pantera” ma da un metro colpisce clamorosamente la traversa.
Ci sta: dopo una grandissima prestazione ci può stare un po’ di rilassamento, una settimana nella quale rifiatare, nella quale distrarsi e lasciar andare un po’ le tensioni degli ultimi due intensissimi mesi; al Bonate, bisogna ammetterlo, è andata bene, perché in questa partita un po’ “bizarre”, ha incontrato un avversario sicuramente valido ma con enormi problemi di organico, portandosi comunque a casa l’intera posta in palio.
Certo, è necessario capire quali sono gli obbiettivi che si vuole raggiungere tutti insieme: se, visto che siamo li, con la possibilità di giocarci le chances di conquistare qualcosa di importante, vogliamo davvero provarci, è necessario tornare alla giusta dose di concentrazione già a partire dal prossimo allenamento, momento privilegiato per preparare al meglio le prossime delicate sfide, con il Brembate Sopra in casa, in Roncola contro la squadra “G” e al “San Giorgio” contro la temibile squadra “V” roncolese, senza dimenticare le sfide di coppa alla capolista del gruppo A.
Voltiamo pagina e ripartiamo con determinazione, entusiasmo e piedi per terra.
11 commenti:
Io giudico positivamente la partita di ieri: vittoria importante (la decima di fila, non è mai facile ripetersi sabato dopo sabato) su un campo difficile contro un buon avversario, ottenuta con 3 gol di scarto e mai in discussione visto che siamo sempre stati in vantaggio e che quasi mai abbiamo rischiato di essere riacciuffati.
Non esiste squadra brillante e spumeggiante per tutte le partite di una stagione..però è importante ottenere il massimo anche quando non si è al top, per cui per me va bene così.
Compattezza, ranghi stretti e avanti con impegno e umiltà!!
Or.Almenno S.S. A-Fuipiano Calcio: 16-0
Selino Alto "B"-Longobarda :3-1
Or.BrembateSopraC-Locatello: 3-3
Roncola "V"-Pol.Bedulita:
Bodyplanet2-Capizzone: 4-2
Virtus Cepino-Bonate 1951: 3-6
Roncola "G"-Ghiaie 86 :
Aggiungo che la Roncola G ha battuto le Ghiaie, mentre fra Roncola V e Bedulita è finita in pareggio.
Cerchiamo di essere numerosi agli allenamenti questa settimana: inizia la fase calda e fra poco torna pure il Bresciani, DOBBIAMO FARCI TROVARE PRONTI!
Comunque.. quasi 80 visite al blog ieri e oltre 60 oggi.. MI SENTO SPIATO!
...che mal di tutto oggi, scècc...gambe, schiena, caviglie...perfino le spalle... Babba bia....
confermo gli atroci dolori...
fdffd
Che sfigacc! io stamattina sono andato al lavoro a piedi.. di corsa..ormai non posso farne a meno son gir forrest gump
ahahahaah
io ho dormito nella stalla di varenne...
Alà schiappe.. me tot a post!
TROFEO BRESCIANI
La partita di ritorno a Bonate si giocherà giovedì 10/3 e non mercoledì 9/3, sempre alle 21
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