Partita dalle mille emozioni quella giocata al San Giorgio dai bianco-azzurri della coppia Berto & Berto contro un Oratorio Cerro mai domo, che si ha alzato bandiera bianca solo in un finale pirotecnico.
Risultato sempre in bilico, con il Bonate che sembrava aver indirizzato la partita nel modo migliore per poi vedersi rimontare a meno di 10 dal termine, riportarsi avanti, subire un nuovo beffardo pari in 5 secondi e tornare avanti allo scadere: un cocktail esplosivo di emozioni che ha scatenato una vera bolgia in campo, negli spogliatoi e tra gli scatenatissimi tifosi.
La partenza è tutta per il Bonate: schierati con l’inamovibile “Tiger” Vittorio tra i pali, Mapo a francobollare l’ottimo Locatelli, puntero avversario, Capitan Stefano a supporto, Natali in cabina di regia, Leghi e Ivan a presidio delle fasce e Panz centrale offensivo, i ragazzi si portano subito in vantaggio con una punizione perfetta di Ivan che si infila nell’angolino basso dietro la barriera. Capitan Stefano tenta di incrementare l’1-0 con un tentativo da lontano che però si perde tra le braccia di Previtali e su azione corale rifinita da Ivan, Leghi prova l’interno a girare sul secondo palo che esce di un soffio.
Gli ospiti si scuotono e iniziano un pressing asfissiante in mezzo per verticalizzare su Locatelli: è proprio lui a provare un tocco sottomisura che saggia i riflessi di Vittorio, con il portierone bonatese che non si fa sorprendere e quando Mapo “buca” l’intervento dando il via libera al pericoloso centravanti, la conclusione si perde a lato, mentre sullo spiovente di Verzeni Vittorio mette in corner.
Partita senza respiro, giocata a ritmi vertiginosi nonostante il gran caldo: è di nuovo il Bonate a tentare la via della rete con un ispirato Ivan che piazza il diagonale sul primo palo costringendo Previtali a mettere in corner, dal quale Mapo, pescato corto, spara un missile che si stampa sulla traversa; la beffa è in agguato sul ribaltamento di fronte: il colpo di testa di Locatelli pareggia il conto delle traverse e sulla respinta Verzeni incenerisce Vittorio con un bolide imprendibile, ma l’1-1 dura pochi secondi: Ivan giostra un pallone sulla mediana e poi, quasi da fermo, lascia partire un missile terra-aria che si infila nel sette per il 2-1.
Leghi prova due volte in progressione ma senza fortuna, mentre Mapo deve sudare sette camicie per arginare Locatelli, ma è proprio Mapo che vince un duello fisico con Locatelli, avanza e mette un diagonale preciso nell’angolino lontano: 3-1 e gara che appare in discesa.
Gli ospiti, però, non intendono arrendersi e allora sale in cattedra un prodigioso Vittorio: gran girata di Locatelli e “Tiger” si distende nell’angolino a sventare e anche il tocco angolato di Bonzanni è preda dei riflessi di Vittorio. “Pantera” Ivan tenta di alleggerire la pressione con una strepitosa volèe in diagonale parata in corner da Previtali, ma prima dell’intervallo ci vuole di nuovo un super-Vittorio per mantenere il vantaggio di un primo tempo giocato su livelli elevatissimi: chiude splendidamente su Locatelli lasciato solo e poi è pronto a salvare anche sulla respinta con guizzo felino.
La ripresa si apre con un appoggio di Ivan per Natali sulla cui rasoiata fuori misura la spizzata astuta di Panz si perde a lato di un niente, ma poi il forcing ospite tiene in scacco il Bonate: Locatelli crea scompiglio in area costringendo Capitan Stefano e Mapo a una chiusura affannosa, poi una sassata dello stesso Locatelli si stampa sulla traversa: è il preludio al 3-2 che riapre i conti e che arriva grazie a un diagonale perfetto di Costantiello che non da scampo a Vittorio.
La stanchezza inizia a farsi sentire su entrambi i fronti e la battaglia si sviluppa nella zona nevralgica, ma alla prima vera occasione il Bonate allunga il vantaggio: Natali sradica la palla dai piedi di Taramelli, centra per Visca (entrato da due minuti per Panz) che mette in rete con un diagonale che prende in controtempo Previtali: è il 4-2 che sembra mettere in ginocchio gli ospiti.
La reazione dell’Oratorio Cerro è veemente ma confusa e affidata alle iniziative dei singoli: Vittorio ferma Taramelli lanciato da solo, poi Leghi perde due palloni in un minuto dando via libera ad altrettanti contropiede entrambi fermati da un infinito “Hurricane” Mapo e quando Locatelli riesce a girarsi al limite Vittorio non si fa sorprendere; sembra che il Bonate possa gestire la situazione ma a 9 minuti dalla fine la gara si infuoca con un tocco da sottomisura di Verzeni che riapre lo score sul 4-3 che diventa 4-4 dopo meno di un minuto, quando Locatelli riceve la sfera da un rimpallo ed è bravo a controllare, scartare Vittorio e mettere in rete il 4-4.
Il Bonate si scuote e si butta all’assalto: vuole vincere e non si accontenta di un pareggio. Leghi piazza una sberla incredibile sulla quale Previtali compie una prodezza, poi Visca tocca da sottorete ma il pallone è salvato sulla riga da Costantiello, ma il 5-4 è nell’aria ed è di nuovo Visca a metterlo dentro: apertura di Leghi per Ivan che appoggia al centro dove “Earthquake” non ha difficoltà a mettere in rete il 5-4, ma nemmeno il tempo di esultare che Locatelli spara un missile dal centro che abbatte Capitan Stefano, sulla palla il primo ad arrivare è Pandini che scaraventa in gol un diagonale letale: 5-5 e tutto da rifare quando mancano due minuti alla fine.
Il Bonate scava sul fondo delle energie fisiche e mentali residue ed estrae ancora una potenza tellurica per vincere la sfida: ci prova Visca in girata ma la palla si perde alta, ma ci vuole la classe e la rapidità degli esterni per risolvere la questione: centro al bacio di Ivan per Leghi che di testa mette dentro il 6-5, chiudendo in esultanza l’infuocato match.
Partita giocata, sofferta, combattuta, gestita, quasi pareggiata e infine vinta con merito, nonostante l’arcigna resistenza degli avversari, una delle squadre che più hanno messo in difficoltà i bianco-azzurri. La grande forza mentale dimostrata nei momenti più delicati della sfida e la capacità di reagire ad ogni colpo subìto sono senz’altro un ottimo segnale, come anche la tenuta atletica in una giornata da “primo sole”: il Bonate c’è e si batterà fino alla fine. Onore agli avversari che hanno giocato su ritmi altissimi, impreziositi da un Locatelli davvero ottimo ma divinamente arginato da Mapo, senz’altro il migliore in campo.
Citazione di merito anche per le parate di un Vittorio strepitoso, un Ivan sontuoso autore di due gol e tre assist, Leghi decisivo anche se spesso troppo testardo nelle manovre, Capitan Stefano preziosissimo in copertura, “Re Leone” Natali autore di una prova da autentico guerriero a tutto campo, Panz prezioso nel tenere alta la squadra e sfiancare la difesa, Visca ciclonico nello sfondare la difesa avversaria permettendo di creare spazi anche per gli inserimenti delle ali.
Tutti insieme per continuare a sognare, per provarci ancora fino alla fine…e andrà come dovrà andare: con entusiasmo e quella carica vista in campo e nel delirio dello spogliatoio a fine partita.
Risultato sempre in bilico, con il Bonate che sembrava aver indirizzato la partita nel modo migliore per poi vedersi rimontare a meno di 10 dal termine, riportarsi avanti, subire un nuovo beffardo pari in 5 secondi e tornare avanti allo scadere: un cocktail esplosivo di emozioni che ha scatenato una vera bolgia in campo, negli spogliatoi e tra gli scatenatissimi tifosi.
La partenza è tutta per il Bonate: schierati con l’inamovibile “Tiger” Vittorio tra i pali, Mapo a francobollare l’ottimo Locatelli, puntero avversario, Capitan Stefano a supporto, Natali in cabina di regia, Leghi e Ivan a presidio delle fasce e Panz centrale offensivo, i ragazzi si portano subito in vantaggio con una punizione perfetta di Ivan che si infila nell’angolino basso dietro la barriera. Capitan Stefano tenta di incrementare l’1-0 con un tentativo da lontano che però si perde tra le braccia di Previtali e su azione corale rifinita da Ivan, Leghi prova l’interno a girare sul secondo palo che esce di un soffio.
Gli ospiti si scuotono e iniziano un pressing asfissiante in mezzo per verticalizzare su Locatelli: è proprio lui a provare un tocco sottomisura che saggia i riflessi di Vittorio, con il portierone bonatese che non si fa sorprendere e quando Mapo “buca” l’intervento dando il via libera al pericoloso centravanti, la conclusione si perde a lato, mentre sullo spiovente di Verzeni Vittorio mette in corner.
Partita senza respiro, giocata a ritmi vertiginosi nonostante il gran caldo: è di nuovo il Bonate a tentare la via della rete con un ispirato Ivan che piazza il diagonale sul primo palo costringendo Previtali a mettere in corner, dal quale Mapo, pescato corto, spara un missile che si stampa sulla traversa; la beffa è in agguato sul ribaltamento di fronte: il colpo di testa di Locatelli pareggia il conto delle traverse e sulla respinta Verzeni incenerisce Vittorio con un bolide imprendibile, ma l’1-1 dura pochi secondi: Ivan giostra un pallone sulla mediana e poi, quasi da fermo, lascia partire un missile terra-aria che si infila nel sette per il 2-1.
Leghi prova due volte in progressione ma senza fortuna, mentre Mapo deve sudare sette camicie per arginare Locatelli, ma è proprio Mapo che vince un duello fisico con Locatelli, avanza e mette un diagonale preciso nell’angolino lontano: 3-1 e gara che appare in discesa.
Gli ospiti, però, non intendono arrendersi e allora sale in cattedra un prodigioso Vittorio: gran girata di Locatelli e “Tiger” si distende nell’angolino a sventare e anche il tocco angolato di Bonzanni è preda dei riflessi di Vittorio. “Pantera” Ivan tenta di alleggerire la pressione con una strepitosa volèe in diagonale parata in corner da Previtali, ma prima dell’intervallo ci vuole di nuovo un super-Vittorio per mantenere il vantaggio di un primo tempo giocato su livelli elevatissimi: chiude splendidamente su Locatelli lasciato solo e poi è pronto a salvare anche sulla respinta con guizzo felino.
La ripresa si apre con un appoggio di Ivan per Natali sulla cui rasoiata fuori misura la spizzata astuta di Panz si perde a lato di un niente, ma poi il forcing ospite tiene in scacco il Bonate: Locatelli crea scompiglio in area costringendo Capitan Stefano e Mapo a una chiusura affannosa, poi una sassata dello stesso Locatelli si stampa sulla traversa: è il preludio al 3-2 che riapre i conti e che arriva grazie a un diagonale perfetto di Costantiello che non da scampo a Vittorio.
La stanchezza inizia a farsi sentire su entrambi i fronti e la battaglia si sviluppa nella zona nevralgica, ma alla prima vera occasione il Bonate allunga il vantaggio: Natali sradica la palla dai piedi di Taramelli, centra per Visca (entrato da due minuti per Panz) che mette in rete con un diagonale che prende in controtempo Previtali: è il 4-2 che sembra mettere in ginocchio gli ospiti.
La reazione dell’Oratorio Cerro è veemente ma confusa e affidata alle iniziative dei singoli: Vittorio ferma Taramelli lanciato da solo, poi Leghi perde due palloni in un minuto dando via libera ad altrettanti contropiede entrambi fermati da un infinito “Hurricane” Mapo e quando Locatelli riesce a girarsi al limite Vittorio non si fa sorprendere; sembra che il Bonate possa gestire la situazione ma a 9 minuti dalla fine la gara si infuoca con un tocco da sottomisura di Verzeni che riapre lo score sul 4-3 che diventa 4-4 dopo meno di un minuto, quando Locatelli riceve la sfera da un rimpallo ed è bravo a controllare, scartare Vittorio e mettere in rete il 4-4.
Il Bonate si scuote e si butta all’assalto: vuole vincere e non si accontenta di un pareggio. Leghi piazza una sberla incredibile sulla quale Previtali compie una prodezza, poi Visca tocca da sottorete ma il pallone è salvato sulla riga da Costantiello, ma il 5-4 è nell’aria ed è di nuovo Visca a metterlo dentro: apertura di Leghi per Ivan che appoggia al centro dove “Earthquake” non ha difficoltà a mettere in rete il 5-4, ma nemmeno il tempo di esultare che Locatelli spara un missile dal centro che abbatte Capitan Stefano, sulla palla il primo ad arrivare è Pandini che scaraventa in gol un diagonale letale: 5-5 e tutto da rifare quando mancano due minuti alla fine.
Il Bonate scava sul fondo delle energie fisiche e mentali residue ed estrae ancora una potenza tellurica per vincere la sfida: ci prova Visca in girata ma la palla si perde alta, ma ci vuole la classe e la rapidità degli esterni per risolvere la questione: centro al bacio di Ivan per Leghi che di testa mette dentro il 6-5, chiudendo in esultanza l’infuocato match.
Partita giocata, sofferta, combattuta, gestita, quasi pareggiata e infine vinta con merito, nonostante l’arcigna resistenza degli avversari, una delle squadre che più hanno messo in difficoltà i bianco-azzurri. La grande forza mentale dimostrata nei momenti più delicati della sfida e la capacità di reagire ad ogni colpo subìto sono senz’altro un ottimo segnale, come anche la tenuta atletica in una giornata da “primo sole”: il Bonate c’è e si batterà fino alla fine. Onore agli avversari che hanno giocato su ritmi altissimi, impreziositi da un Locatelli davvero ottimo ma divinamente arginato da Mapo, senz’altro il migliore in campo.
Citazione di merito anche per le parate di un Vittorio strepitoso, un Ivan sontuoso autore di due gol e tre assist, Leghi decisivo anche se spesso troppo testardo nelle manovre, Capitan Stefano preziosissimo in copertura, “Re Leone” Natali autore di una prova da autentico guerriero a tutto campo, Panz prezioso nel tenere alta la squadra e sfiancare la difesa, Visca ciclonico nello sfondare la difesa avversaria permettendo di creare spazi anche per gli inserimenti delle ali.
Tutti insieme per continuare a sognare, per provarci ancora fino alla fine…e andrà come dovrà andare: con entusiasmo e quella carica vista in campo e nel delirio dello spogliatoio a fine partita.
3 commenti:
Bravi Raga!!!!Semplicemente fantastici! Era una partita difficile ma il bonate sa dare il meglio di se proprio in queste occasioni! Spero di poterci essere almeno per queste ultime partite, gli impegni purtroppo, non mi hanno permesso di esserci in queste settimane. Bisogna continuare a crederci fino alla fine.....comunque vada.....sarà un successo!
Bella cronaca, come sempre... aggiungo solo che, secondo me, senza nulla togliere al Mapo, il migliore è stato il Vitto...troppe parate decisive...
La faccia del Visca nella foto è davvero imbarazzante... TROP BEL OL VISCA!!
Longuelo 56
Bonate Sotto 51
Roncola 45
Bar Pane 45
Leghi-gol al minuto 60 e i biancazzurri tengono aperto il campionato...
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