Sono tre punti meravigliosi e strameritati quelli ottenuti dal Bonate sul campo di Piana, tana della Nuova Aurora Terno, squadra che si presentava come una delle più in salute del campionato.
A dispetto dell’assenza del talentuoso ed esperto Bonalumi, i locali hanno messo spesso in difficoltà un Bonate battagliero e concentrato che, come spesso accaduto, sa trovare infinite risorse proprio quando si trova in difficoltà.
Settebello quasi obbligato quello messo in campo dall’ormai inossidabile coppia Berto-Sandrel, con Vittorio tra i pali protetto da un Gozzi fermo da una settimana e da un Mapo non al top; al centro delle manovre il solito Natali, spalleggiato da Ivan a sinistra e Leghi a destra, mentre è Bobo l’incaricato di tenere in scacco la difesa avversaria.
Si inizia con molta battaglia in mezzo al campo ma con occasioni rare e solo un diagonale di Carlomagno deviato da Gozzi crea qualche grattacapo a Vittorio, il quale fa, però, buona guardia. Bisogna aspettare il 5° minuto per vedere un gol: è sempre il piede magico di Ivan a infilare in rete una punizione dalla tre-quarti con un parabola straordinaria che si infila nell’angolino per l’1-0.
Il Bonate, trovato il vantaggio, inizia a crederci e si sente sempre più a suo agio, spingendo sull’acceleratore e mettendo alle corde i padroni di casa: due volte Leghi e una volta Bobo sono chiusi in extremis dalla difesa al momento di concludere, mentre, per la gioia del guardalinee, un corner di Ivan è raccolto da “Re Leone” Natali che infila, con un imperioso colpo di testa che non da scampo a Bertuletti, il 2-0.
Tenta di reagire la Nuova Aurora Terno con Rota che si libera bene ma scarica alto, ma è sempre un Bonate strabordante: Ivan con un tocco delizioso smarca Bobo al centro dell’area, ma la sua conclusione è da dimenticare, mentre due minuti più tardi lo stesso Bobo si fa perdonare: ruba palla, va via di potenza, punta il portiere e serve Ivan smarcatissimo a centro area per un gol facile facile a porta sguarnita, ma il 3-0 dura poco, perché un diagonale di Rottoli è sventato da Vittorio, ma sulla respinta irrompe Ferrari che scaraventa in rete il 3-1 che riapre le speranze dei locali. Infatti il Bonate rallenta, mentre la Nuova Aurora Terno spinge con rabbia in cerca del ribaltone, memore dell’esaltante rimonta che l’ha portato ad espugnare il terreno di Roncola sette giorni orsono e, dopo un velleitario tentativo di Ivan da lontano parato da Bertuletti e una punizione di Carlomagno fuori di un soffio, arriva l’incredibile punizione dell’ottimo Ferrari che spara nel sette il gol del 3-2 nonostante il disperato tentativo di Natali appostato sul palo.
Proprio “Re Leone” tenta di alleggerire la pressione ma, dopo essersi ben liberato in area, scarica un diagonale potente che viene parato di piede, ma è sempre il pimpante Ferrari a tenere in scacco la difesa bonatese: prima si libera bene ma scarica alto da buona posizione, poi ubriaca Gozzi al limite e infila in rete un rasoterra beffardo per il 3-3. Sembra che la prima frazione debba chiudersi qua, ma un guizzo di Leghi su perfetto cross di un ispirato Ivan porta al gol di testa del Calypso e al 4-3 che manda tutti al riposo.
La ripresa vede un inizio da incubo per i bianco-azzurri, con una punizione di Gavazzeni dopo un solo minuto, deviata da Leghi, che rimette tutti in parità e addirittura con il 4-5 grazie ad un tocco sottomisura dell’indiavolato Ferrari su centro dello stesso Gavazzeni, ma rispetto ad alcune partite in cui il Bonate si è sfaldato dopo essersi trovato sotto, stavolta la voglia di portare a casa i tre punti è nella caparbietà di Natali che scende in percussione sulla fascia sinistra, centra per Ivan che allarga di prima per Leghi: il suo piattone destro sul primo palo vale il 5-5: gol da applausi.
La partita rimane molto spigolosa e frammentata, con molti falli che aumentano anche per la grande stanchezza dei protagonisti di entrambi gli schieramenti: ci prova ancora Leghi con una volèe dal limite, ma dopo la deviazione fortuita di un difensore è alzata in corner da Bertuletti, mentre Vittorio devia in corner un diagonale di Carlomagno e poi blocca con sicurezza una rovesciata di Ferrari. Il diagonale di Mapo in percussione è deviato in corner da Longhi, ma dimostra come, tra tutta la stanchezza che affiora, è il Bonate ad avere ancora energia per provare a vincere e al 48° la svolta: lo sfondamento centrale di Natali, con Leghi e Ivan larghi e liberissimi, è fermato da un fallo sistematico di Carlomagno che si merita così il secondo giallo della partita, lasciando i suoi con un uomo in meno. Il Bonate, cinico come mai prima, ne approfitta subito, andando sul 6-5 con Ivan che devia in gol con una puntata astuta un corner battuto corto da Visca (subentrato a Bobo nella ripresa).
I padroni di casa si sfaldano, demoralizzati dallo svantaggio e dal fatto di dover giocare inferiorità numerica gli ultimi minuti e il Bonate controlla bene, anche se sbaglia occasioni incredibili per chiudere la partita e lasciando qualche brivido di troppo alla difesa: Ivan ben lanciato è chiuso dal portiere, poi sempre “Pantera” tocca per Visca ma è troppo lungo e il sinistro da lontano di Natali è alto di poco, mentre il cross teso di Ivan non trova la deviazione vincente né di Leghi né di Visca.
Con un Ferrari stanco, ben arginato da Mapo e Gozzi, e abbandonato nella metà campo bonatese, i locali riescono a rendersi pericolosi solo con un paio di punizioni che si perdono a lato, mentre l’azione manovrata del Bonate in area avversaria non arriva al dunque e la percussione di Mapo si conclude con un destraccio fuori misura, ma su questo arriva il triplice fischio liberatorio.
Il Bonate conquista tre punti pesantissimi grazie ad una prestazione di spessore ed esperienza, di cinismo e grande attenzione; come dice un proverbio: quando la situazione si fa dura, i duri cominciano a giocare. Il Bonate di queste ultime partite sta veramente reagendo ai vari infortuni e alle situazioni di emergenza più svariate, con la giusta dose di spirito di gruppo che aiuta a superare le difficoltà.
Da evidenziare la terza tripletta consecutiva di un ispiratissimo Ivan, autore oggi anche di tre assist. Nota di merito per tutti i ragazzi, specialmente per un grande Gozzi, influenzato per tutta settimana ha dovuto scendere in campo ed arginare l’ottimo Ferrari e alla fine, mentre gli avversari arrancavano, lui sapeva essere ancora un baluardo insormontabile nonostante l’evidente stanchezza.
Inoltre è da rimarcare il fatto di aver infilato ben due gol dai calcio d’angolo e di aver tenuto in mano la partita con sicurezza e maturità; unica nota stonata: con un uomo in più e con le occasioni avute bisognava mettere dentro i gol della sicurezza, anche perché di fronte c’era una squadra che solo mezz’ora prima ci aveva rimontato ben tre gol e la cosa avrebbe potuto creare problemi.
Avanti così, quindi, con un nuovo passo in avanti sotto ogni punto di vista.
A dispetto dell’assenza del talentuoso ed esperto Bonalumi, i locali hanno messo spesso in difficoltà un Bonate battagliero e concentrato che, come spesso accaduto, sa trovare infinite risorse proprio quando si trova in difficoltà.
Settebello quasi obbligato quello messo in campo dall’ormai inossidabile coppia Berto-Sandrel, con Vittorio tra i pali protetto da un Gozzi fermo da una settimana e da un Mapo non al top; al centro delle manovre il solito Natali, spalleggiato da Ivan a sinistra e Leghi a destra, mentre è Bobo l’incaricato di tenere in scacco la difesa avversaria.
Si inizia con molta battaglia in mezzo al campo ma con occasioni rare e solo un diagonale di Carlomagno deviato da Gozzi crea qualche grattacapo a Vittorio, il quale fa, però, buona guardia. Bisogna aspettare il 5° minuto per vedere un gol: è sempre il piede magico di Ivan a infilare in rete una punizione dalla tre-quarti con un parabola straordinaria che si infila nell’angolino per l’1-0.
Il Bonate, trovato il vantaggio, inizia a crederci e si sente sempre più a suo agio, spingendo sull’acceleratore e mettendo alle corde i padroni di casa: due volte Leghi e una volta Bobo sono chiusi in extremis dalla difesa al momento di concludere, mentre, per la gioia del guardalinee, un corner di Ivan è raccolto da “Re Leone” Natali che infila, con un imperioso colpo di testa che non da scampo a Bertuletti, il 2-0.
Tenta di reagire la Nuova Aurora Terno con Rota che si libera bene ma scarica alto, ma è sempre un Bonate strabordante: Ivan con un tocco delizioso smarca Bobo al centro dell’area, ma la sua conclusione è da dimenticare, mentre due minuti più tardi lo stesso Bobo si fa perdonare: ruba palla, va via di potenza, punta il portiere e serve Ivan smarcatissimo a centro area per un gol facile facile a porta sguarnita, ma il 3-0 dura poco, perché un diagonale di Rottoli è sventato da Vittorio, ma sulla respinta irrompe Ferrari che scaraventa in rete il 3-1 che riapre le speranze dei locali. Infatti il Bonate rallenta, mentre la Nuova Aurora Terno spinge con rabbia in cerca del ribaltone, memore dell’esaltante rimonta che l’ha portato ad espugnare il terreno di Roncola sette giorni orsono e, dopo un velleitario tentativo di Ivan da lontano parato da Bertuletti e una punizione di Carlomagno fuori di un soffio, arriva l’incredibile punizione dell’ottimo Ferrari che spara nel sette il gol del 3-2 nonostante il disperato tentativo di Natali appostato sul palo.
Proprio “Re Leone” tenta di alleggerire la pressione ma, dopo essersi ben liberato in area, scarica un diagonale potente che viene parato di piede, ma è sempre il pimpante Ferrari a tenere in scacco la difesa bonatese: prima si libera bene ma scarica alto da buona posizione, poi ubriaca Gozzi al limite e infila in rete un rasoterra beffardo per il 3-3. Sembra che la prima frazione debba chiudersi qua, ma un guizzo di Leghi su perfetto cross di un ispirato Ivan porta al gol di testa del Calypso e al 4-3 che manda tutti al riposo.
La ripresa vede un inizio da incubo per i bianco-azzurri, con una punizione di Gavazzeni dopo un solo minuto, deviata da Leghi, che rimette tutti in parità e addirittura con il 4-5 grazie ad un tocco sottomisura dell’indiavolato Ferrari su centro dello stesso Gavazzeni, ma rispetto ad alcune partite in cui il Bonate si è sfaldato dopo essersi trovato sotto, stavolta la voglia di portare a casa i tre punti è nella caparbietà di Natali che scende in percussione sulla fascia sinistra, centra per Ivan che allarga di prima per Leghi: il suo piattone destro sul primo palo vale il 5-5: gol da applausi.
La partita rimane molto spigolosa e frammentata, con molti falli che aumentano anche per la grande stanchezza dei protagonisti di entrambi gli schieramenti: ci prova ancora Leghi con una volèe dal limite, ma dopo la deviazione fortuita di un difensore è alzata in corner da Bertuletti, mentre Vittorio devia in corner un diagonale di Carlomagno e poi blocca con sicurezza una rovesciata di Ferrari. Il diagonale di Mapo in percussione è deviato in corner da Longhi, ma dimostra come, tra tutta la stanchezza che affiora, è il Bonate ad avere ancora energia per provare a vincere e al 48° la svolta: lo sfondamento centrale di Natali, con Leghi e Ivan larghi e liberissimi, è fermato da un fallo sistematico di Carlomagno che si merita così il secondo giallo della partita, lasciando i suoi con un uomo in meno. Il Bonate, cinico come mai prima, ne approfitta subito, andando sul 6-5 con Ivan che devia in gol con una puntata astuta un corner battuto corto da Visca (subentrato a Bobo nella ripresa).
I padroni di casa si sfaldano, demoralizzati dallo svantaggio e dal fatto di dover giocare inferiorità numerica gli ultimi minuti e il Bonate controlla bene, anche se sbaglia occasioni incredibili per chiudere la partita e lasciando qualche brivido di troppo alla difesa: Ivan ben lanciato è chiuso dal portiere, poi sempre “Pantera” tocca per Visca ma è troppo lungo e il sinistro da lontano di Natali è alto di poco, mentre il cross teso di Ivan non trova la deviazione vincente né di Leghi né di Visca.
Con un Ferrari stanco, ben arginato da Mapo e Gozzi, e abbandonato nella metà campo bonatese, i locali riescono a rendersi pericolosi solo con un paio di punizioni che si perdono a lato, mentre l’azione manovrata del Bonate in area avversaria non arriva al dunque e la percussione di Mapo si conclude con un destraccio fuori misura, ma su questo arriva il triplice fischio liberatorio.
Il Bonate conquista tre punti pesantissimi grazie ad una prestazione di spessore ed esperienza, di cinismo e grande attenzione; come dice un proverbio: quando la situazione si fa dura, i duri cominciano a giocare. Il Bonate di queste ultime partite sta veramente reagendo ai vari infortuni e alle situazioni di emergenza più svariate, con la giusta dose di spirito di gruppo che aiuta a superare le difficoltà.
Da evidenziare la terza tripletta consecutiva di un ispiratissimo Ivan, autore oggi anche di tre assist. Nota di merito per tutti i ragazzi, specialmente per un grande Gozzi, influenzato per tutta settimana ha dovuto scendere in campo ed arginare l’ottimo Ferrari e alla fine, mentre gli avversari arrancavano, lui sapeva essere ancora un baluardo insormontabile nonostante l’evidente stanchezza.
Inoltre è da rimarcare il fatto di aver infilato ben due gol dai calcio d’angolo e di aver tenuto in mano la partita con sicurezza e maturità; unica nota stonata: con un uomo in più e con le occasioni avute bisognava mettere dentro i gol della sicurezza, anche perché di fronte c’era una squadra che solo mezz’ora prima ci aveva rimontato ben tre gol e la cosa avrebbe potuto creare problemi.
Avanti così, quindi, con un nuovo passo in avanti sotto ogni punto di vista.
3 commenti:
Bravi raga! Mi è dispiaciuto non esserci stato, ma sapevo che portavate a casa la vittoria! Anche se il longuelo ha vinto 3 a 2 bisogna continuare a crederci!
Tre punti importanti per un Bonate un po' altalenante, secondo me... Ottimo inizio, grande reazione allo svantaggio nella ripresa ma anche alcuni momenti di svarione collettivo... mi riferisco ai 3 gol che ci siamo fatti rimontare in pochi minuti e all'ultimo spezzone di partita giocato in superiorità numerica. Per le prossime partite serve magari cercare la continuità nell'ora di gioco per evitare brutte sorprese, anche perchè non affronteremo avversari d'alta classifica e i cali di tensione sono il vero pericolo...
Comunque complimenti a tutti per la vittoria di ieri, non era un campo facile (finora vi avevano vinto solo Roncola e Bar Pane), eppure i 3 punti sono arrivati lo stesso!
...comunque grande Omar per la cronaca: precisissima e super dettagliata, neanche sulla Gazzetta se ne trovano così!!!
Diciamo che si meriterebbe qualche commento in più!!
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